Una tranquilla serata in 5

Max era un singolo che già altre volte avevamo ospitato e con cui era nata da subito una certa sintonia, i suoi modi gentili, l’educazione, dal fascino discreto e anche le sue doti amatoriali le ho sempre apprezzate molto.
Mi scrisse che per il fine settimana se non avevamo impegni gli avrebbe fatto piacere passare una serata con noi e non avendo programmi pensai bene di farlo venire a trovarci e passare qualche ora divertendoci.
Il nostro profilo nel sito prima lo gestivamo sia io che mio marito, così lui intanto aveva scambiato qualche messaggio con una coppia che proprio mentre ero a lavoro gli aveva dato appuntamento di venirci a trovare direttamente a casa per conoscerci in tranquillità.
Così appena tornai a casa io dissi a mio marito che sarebbe venuto a trovarci Max e lui mi disse che aveva invitato una coppia nella stessa sera, subito cercammo di rimediare alla cosa, mio marito subito informò Stefano e Arianna e io Max.
Tutti appresero che la serata l’avremmo trascorsa in cinque e l’accettarono, senza problemi con una certa eccitazione.
Il venerdì mi ero preparata, dopo la doccia avevo indossate delle calze autoreggenti, gonna e completino intimo nero, attendendo l’arrivo dei nostri ospiti, curiosi di conoscere questa coppia di cui sapevamo poco ma che erano stati subito gentili e corretti.
Il primo ad arrivare fu Max che subito si accomodò in salotto e gli offrii qualche cosa da bere, e scambiare qualche chiacchiera di vita quotidiana anche perché non lo rivedevo da un paio di mesi.
Quando arrivarono Arianna e Stefano, li facemmo anche loro accomodare in salotto e ci presentammo tutti, lei molto carina seppur con una certa timidezza, lui educato bell’uomo dai modi gentili e affascinante e travolgente.
Rimanemmo in salotto a chiacchierare per una mezzoretta per capire anche se anche Stefano e Arianna gradivano continuare la serata magari per poi spostarci in camera tutti e cinque oppure, preferivano salutarci e ritornarsene alla propria abitazione.
Si era creata una piacevole conversazione anche se l’unica che era più silenziosa era Arianna, così pian piano arrivammo a decidere di passare tutti in camera e divertirci un pochino.
Ci posizionammo tutti intorno al letto spogliandoci e Max subito si avvicinò a me cominciando a palpare i seni e il sedere, mettendocisi anche mio marito, mentre Stefano si prendeva cura della sua Arianna, ritrovandoci dopo poco sul letto stese sia io che Arianna una di fianco all’altra mentre gli uomini si alternavano a leccarci le patatine scambiandosi il posto di continuo.
Poi Max mi fece voltare mettendomi carponi, avvicinò la sua verga alla mia farfallina prendendomi per i fianchi e mi penetrò prima e poi si prese a muovere facendomi accrescere l’eccitazione, Stefano fece spostare Arianna facendole divaricare le gambe per offrire a me la sua farfallina profumata e completamente depilata.
Seppur ero scossa di continuo dai colpi che Max mi dava riuscivo a far sentire la mia lingua insinuarsi nelle labbra della farfallina di Arianna che intanto si lavorava con la bocca e le mani i randelli di Stefano in un lato e di mio marito nell’altro.
Io mi lasciai andare, Max continuava a tenere per i fianchi e dandomi dei colpi sempre ben assestati accompagnandoli dallo schiocco che provocava nel momento in cui il suo ventre veniva a contatto con i miei glutei, cominciai ad emettere dei versi sempre più intensi e crescenti fino al raggiungimento del culmine del piacere provocandomi la prima esplosione di orgasmo.
Max continuava a scandire quel ritmo senza e anche Arianna si lasciava andare alle attenzioni che le stavo riservando con la mia lingua dimenando il bacino e offrendo alla mia lingua quel fiore che si dilatava con delle contrazioni.
Tre colpi secchi e profondi mi fecero affondare tutto il viso nel ventre di Arianna, Max stava avendo la sua porzione di piacere, che dopo poco si diresse verso il bagno per togliere il profilattico e darsi una rinfrescata, io mi sedetti sul bordo del letto e fui subito raggiunta da Stefano che impugnando il suo arnese me lo offriva all’altezza del viso e glielo presi a leccare.
Alle mie spalle non vedevo ma sentivo i gemiti che mio marito emetteva, voltandomi per un attimo vidi che Arianna era sopra a mio marito e si muoveva come una cavallerizza facendo intravedere a tratti l’arnese di mio marito che spariva e compariva dentro la sua patatina, quando fece rientro Max in camera lo invitai a mettersi di fianco a Stefano per leccarli entrambi.
Anche mio marito lo avevo sentito ansimare e godere avendo sopra di lui Arianna, così come mio marito si andò a rinfrescare in bagno subito Max gli si avvicina e la prende a baciare sui seni prosperosi, Stefano intanto mi faceva stendere e divaricandomi le gambe avvicinò il suo arnese depilato alla mia farfallina facendolo accomodare subito e muovendosi con il bacino mi faceva sentire come entrava e usciva dentro di me.
Stefano raggiunse l’orgasmo mentre anche io avevo la mia splendida sensazione di paradisiaco piacere, Max intanto si era avvicinato ad Arianna che prontamente prendeva ad accarezzare e leccare fino a ingrossarsi e pronto e pieno di poter essere interessato a riempire il forellino, ma a sorpresa Stefano si mette anche lui a dividere con Arianna quell’asta leccandola entrambi passandoselo di bocca in bocca.
Io e mio marito ci eravamo stesi sul letto nell’altra sponda e osservavamo accarezzandoci reciprocamente, sentii Stefano chiedere a Max se aveva piacere a fargli provare il suo randello e al si di Max, Arianna si stese sul letto divaricando le gambe, Stefano con il viso nel suo ventre prese a leccarla posizionandosi a carponi.
Max posizionandosi dietro Stefano mise prima della cremina sul profilattico e poi nel buchino di Stefano, mentre mio marito si era riavvicinata al viso di Arianna invitandola a prendersi cura del suo arnese mentre io con una mano palpavo i seni di Arianna e con l’altra stringevo l’arnese di Stefano che ad ogni colpo di Max che lo penetrava fino in fondo aveva un sussulto.
Max approfittò del buchino di Stefano fino a godere dentro di lui, mentre io continuando ad accarezzare l’arnese di Stefano continuava ad incitare Max a spingere più a fondo, mentre nella mia mano Stefano mi regalava il suo caldo liquido impiastricciandomi la mano e il polso.
Anche mio marito aveva approfitta di Arianna che dopo averglielo succhiato gli donò i suoi spruzzi caldi sui seni imbrattandomi anche l’altra mano.
Ci demmo tutti una rinfrescata e ci rivestimmo, eravamo tutti appagati e ci eravamo gustati il piacere di godere, l’unica che non dette apertamente giudizi della serata fu proprio Arianna che sembrava forse un po' delusa, ma che nonostante tutto avevamo cercato di mettere tutte le attenzioni possibili su di lei.
Ci bevemmo un bicchierino prima di vederli andare via e tornare alle loro case.