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Terza domenica di agosto (ieri)


di nonnasexy67
26.08.2024    |    5.727    |    9 9.9
"Come le mani cominciano ad avvicinarsi ai seni, io prendo i lembi del vestitino e comincio a sventolarmi sollevando la gonna dicendo che è caldo, Luca scosta..."
Ultima domenica di agosto, un agosto che per tutto il mese ci ha messi a dura prova per le temperature alte, si sta bene in casa con l’aria condizionata o a mollo in piscina o al mare, mi ero alzata alle 6 mentre mi stavo preparando il caffè seduta e mezza insonnolita mi ero ritrovata ad accarezzarmi i seni e ogni tanto il ventre.
Il caffè me lo sono andato a gustare sul balcone e qualche voglia mi cominciava a prendere, prendo l’altra tazzina e porto il caffè a mio marito ancora a letto, mi siedo di fianco, mi ha capita al volo e bevuto il caffè, si scosta e mi invita a rimettermi a letto, ci abbracciamo e dopo pochi istanti i nostri corpi sono completamente nudi.
Per far salire l’eccitazione tra palpate e leccate mi ritrovo su mio marito a godermi dentro di me il suo arnese, mentre muovo il bacino come piace a me, gli confesso che mi sono svegliata con tanta voglia di fare la porcella, mi risponde mio marito che sono sulla strada giusta e mi afferra i glutei e mi invita a muovermi con più frenesia.
L’intesa e la voglia è travolgente e ci troviamo a godere del primo orgasmo mattutino insieme, ma sento che non mi basta, come sento l’arnese di mio marito afflosciarsi mi sollevo e avanzando verso le spalle gli chiedo di leccarmela, non ha il tempo di rispondermi a la mia patata in bocca prima che colino i nostri liquidi sul petto di mio marito e lui facendomi passare le braccia sotto le cosce me le pianta sui fianchi e mi spinge a se, leccandomela in modo divino e appoggiando le mani all’indietro gli dono il mio secondo orgasmo.
La bocca e il viso è impiastricciata del mio e del suo seme, sorridendo mi dice manda un messaggio ai ragazzi per oggi che ci divertiamo, così appena esserci dati una ripulita ci rifacciamo il caffè e mando un messaggio sia a Luigi che ad Andrea, ogni tanto guardavo il cellulare ma loro non leggevano ancora il mio messaggio.
Mi collego al sito per controllare qualche messaggio e vado a leggere qualche last che potesse incuriosirmi, ma niente, poi mi viene la voglia di certificarmi e chiedo a mio marito di scattare qualche foto per certificarmi, lui acconsente e mi suggerisce dove poter scattare qualche foto accattivante, usciamo e andiamo a fare qualche foto tra le piante di granturco, oppure al ruscello, o in qualche parcheggio dei centri commerciali, ma oggi è domenica e girano troppe persone.
Alle 11,00 arriva il messaggio di risposta di Luigi che è a Imola, Andrea mi risponde verso le 11,30 che si era messo d’accordo con un suo amico per andare in spiaggia, ma se ho piacere verso le 15 vengono a prendere il caffè da noi e mi fa conoscere il suo amico, gli rispondo che per il caffè nessun problema ma non conoscendo questo suo amico non prometto niente di più, cercando di sapere se è una persona fidata e di una certa discrezione, mi rassicura subito, ma vedremo gli dico.
Dopo pranzo appena i nostri coinquilini sono andati via, mi preparo con il mio vestitino, un perizoma a farfallina e usciamo sulle scale a fare qualche foto piccantina per certificarmi.
Mentre io mi sono fatta scattare una ventina di foto sentiamo il cellulare squillare, mi precipito è Andrea con il suo amico, sono qui sotto, il perizoma l’ho tolto mentre scattava le foto mio marito il vestitino però lo indosso e facile da scoprire tutto accolgo sulle scale, Andrea avanti e il suo amico dietro, mi presenta Luca e li faccio accomodare.
Si siedono in cucina e preparo i caffè, sono entrambi con i pantaloncini da bagno e magliettina, giovane con capelli corti, per fortuna anche lui poco peloso, poco più alto di Andrea, io cerco di parlare per mettere a suo agio il suo amico, Andrea mi fa i complimenti al vestitino che evidenzia i seni, poi come una svampita facendo un mezzo giro gli mostro come si solleva la gonna.
Andrea subito una battutina, invece Luca lo vedo a bocca aperta che sembra stupito, faccio una carezza ad Andrea e poi anche a Luca, ci beviamo il caffè, poi Andrea si alza e si mette in piedi dietro di me poggiandomi le mani sulle spalle cominciando a massaggiarmi anche il collo, Luca osserva attento, Andrea mi comincia a raccontare della mattinata al mare, continuando a massaggiarmi.
Come le mani cominciano ad avvicinarsi ai seni, io prendo i lembi del vestitino e comincio a sventolarmi sollevando la gonna dicendo che è caldo, Luca scosta un po' la testa per sbirciare, Andrea fa scivolare la mano sotto il vestito e comincia a palpeggiare il seno fino a tirarne fuori uno mostrandoglielo a Luca che ormai è tutto concentrato e preso con gli occhi spalancati.
Andrea si scosta sul lato destro ha il costume con un evidente gonfiore, mi viene spontaneo poggiare la mano sul bozzo e comincio a stringere l’arnese, dico subito che ha il costume ancora umido e infilo la mano sotto dalla coscia mostrando un certo movimento della mano che si prendeva cura del suo arnese a Luca, che rimaneva immobile seduto ad osservarci.
Andrea slaccia il costume e il tirando fuori la mano gli prendo il lembo e glielo tiro per fargli scivolare il costume alle ginocchia e come l’elastico lascia uscire l’asta che come una molla scatta libera in piedi, impugno l’asta e dico ora gli mostriamo a Luca come mi prendo cura di questo arnese e tiro fuori la lingua e la passo sulla punta ancora incappucciata, stringendo l’asta con estrema lentezza con la lingua sulla punta lo scappuccio e poi lo comincio a leccare.
Con la coda dell’occhio cerco di vedere la reazione di Luca, ma lui continua ad osservare anche se sembra non trovi la giusta posizione sulla sedia, Andrea lo esorta ad avvicinarsi, dopo averglielo detto la seconda volta vedo l’ombra avvicinarsi, libero l’arnese di Andrea dalla bocca e mi volto verso Luca che ormai è di fianco a me sul lato sinistro, gonfio un po' il petto come ad invitarlo a palparmelo e poi allungo la mano sinistra verso il laccio del costume.
Ma non riuscendo a slacciarlo cerco di afferrare il gonfiore per sentire la consistenza di ciò che è nascosto, le dimensioni sono nella norma ma non ancora del tutto eretto, la sua mano mi sfiora il seno scoperto e comincia a palparlo contraccambiando con il suo arnese.
Lo vedo timido e gli dico apertamente di abbassarsi il costume se ha piacere di giocare, lui lo fa con lentezza, chiedo se si vergogna o non gli piaccio, lui mi guarda smarrito un attimo di silenzio, mi raggelo, poi lui dice che non lo ha mai fatto in tre, Andrea ci ride su e gli dice che c’è sempre una prima volta scopre il suo arnese ancora non del tutto rigido e glielo prendo in mano muovendola subito per far vibrare quell’asta, sento che mi sta crescendo non tanto nelle dimensioni ma nella rigidità.
Mi scosto verso sinistra per riuscire ad assaporarlo, salaticcio come l’acqua del mare due o tre giri con la lingua intorno alla punta e poi aprendo la bocca lo faccio scivolare sulla mia lingua verso l’interno e richiudendola comincio a succhiare con estrema lentezza prima e pian piano con più vigore.
Non sento nessun gemito le sue mani poggiate sulle spalle mie mentre io con la mano destra continuo a tenere in pugno l’asta di Andrea agitandola piano, qualche attimo dopo ho la sensazione che Luca stia per avere l’orgasmo è il classico tremore che precede l’esplosione, mentre sto liberarlo dalla bocca per chiederglielo ecco che spruzza e mi colpisce il naso e poi come avverto il primo spruzzo tirandomi indietro eccone partire un altro che mi raggiunge il collo.
Dalla punta sgorga un flebile rivolo giallastro che sembra incessante che lui cerca di contenere nella mano messa a cucchiaio sotto per non far cadere a terra, gli metto la mia mano sotto la sua afferrandola me la porto sul seno guidandola a massaggiarlo con quella crema.
Andiamo in camera propongo che ci aspetta mio marito, Luca sbianca in viso, lo tranquillizziamo sia io che Andrea, come entriamo in camera mio marito nudo sul letto si saluta con Andrea, mostro a Luca il bagno e gli do un tovagliolino.
Quando ricompare Luca io sono carponi con Andrea che mi sta già dando dei bei colpi di bacino riempiendomi la mia passerina eccitata e sto leccando l’arnese di mio marito, che come vede Luca lo sprona a salire sul letto, ma lui si ferma sul bordo e osserva la scena.
Io sono prossima ad avere l’orgasmo e lascio l’arnese di mio marito, Andrea mi sente che sono pronta a liberarmi e mi comincia ad apostrofare, anche mio marito mi incita, mi volto a guardare Luca socchiudendo gli occhi e prima mi passo la lingua sulle labbra e poi mi mordo le labbra per non urlare di piacere.
Luca ci osserva gli faccio cenno di avvicinarsi, come riesco a prendere l’arnese per mano gli dico che poi voglio lui sotto di me, intanto Andrea continua a muovere il bacino con colpi sempre più violenti e secchi, mio marito continua a darmi con il suo arnese dei ceffoni sulle guance e sulla bocca.
Sono di nuovo pronta a raggiungere quella soglia di eccitazione che si affaccia al momento di non ritorno, così incito Andrea, che sento anticiparmi per pochi istanti al massimo del piacere chiaramente sento il suo liquido dentro di me si mischia al mio, non smettere gli dico che è così intenso il piacere che sto provando quegli schiocchi dei colpi si accompagnano allo sciacquio dei liquidi che mi regale ancora piacere.
Andiamo a darci una rinfrescata e quando torno mio marito con Luca stanno chiacchierando, ancora è un po' teso, prendo per mano Luca e lo faccio stendere, il suo arnese non sembra in forma, ci metto tutta la buona volontà per farlo diventare pronto a trafiggermi, mi aiuto con la mano e lo lecco e succhio ma solo per un attimo diventa duro, l’attimo in cui comincia a far uscire dei flebili spruzzetti di piacere.
Faccio stendere mio marito e lo comincio a cavalcare, Andrea ormai è al passo e pronto di nuovo, prendi la cremina per lubrificarmi il sedere e dopo avermela cosparsa e infilate due o tre volte le dita eccolo pronto a mettersi dietro di me facendomi provare quella sensazione di essere squartata e femmina.
Quando mio marito mi fece sentire il suo piacere lo volli accontentare subito raggiungendolo anche io subito dopo nonostante continuavo ad essere scossa dai colpi di Andrea ebbi la lucidità di vedere Luca che si stava masturbando ad osservare la scena.
Subii i colpi che Condussero Andrea a godermi nel secondo canale ma senza più avere la gioia piacevole di ciò che stavamo facendo, così appena Andrea si andò a rinfrescare gli sussurrai di non portarselo più con lui Luca, una vera frana in ogni senso e lui annuendo mi dette ragione.
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