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Che scopata, ragazzi


di Membro VIP di Annunci69.it anita69
17.10.2024    |    5.346    |    10 9.7
"Mi dispiace per i ragazzi, non posso mandarli in bianco e dico coraggiosamente a Gius "andiamo noi" Arrivati in Hotel saliamo alla camera di cui ci..."
Gius aveva fissato un incontro in un hotel della costa con una coppia e due ragazzi giovani, trentenni.
A noi piace avere nel letto un bella coppia e un singolo per coppia, per rendere il gioco vario e intrigante.
Senza contare poi lo scambio dell' improvvisato trio.
Siamo stati a cena in un bel posto, mangiare così così, ma il bere molto interessante, dall'aperitivo alla Sambuca finale.
Usciti belli caldi dal ristorante felici per il gioco che ci aspettava... ma il fato era in agguato, arriva un sms a Gius: è la coppia, meglio la presunta coppia che disdice, con una scusa banale.
E' il solito disgraziato singolo che si finge coppia, per segarsi ai discorsi preparatori della serata e poi scompare.
Rimaniamo basiti, Gius mi dice "che si fa?"
In hotel ci sono due ragazzi di trentanni che sono venuti da lontano per giocare con due coppie.
Sono indecisa, so che Gius godrebbe un mondo a vedermi con quei due maschiacci per poi scoparmi anche lui, ma tre cazzi, di cui due giovani e sicuramente ben carichi, sono tanta roba dopo una cena e un bere copioso.
Mi dispiace per i ragazzi, non posso mandarli in bianco e dico coraggiosamente a Gius "andiamo noi"
Arrivati in Hotel saliamo alla camera di cui ci hanno dato il numero, bussiamo e ci viene aperto.
Sono due ragazzoni, alti e robusti, giovani, che ci stringono la mano con forza.
Uno fa l'infermiere l'altro il carpentiere, sono due ticci veramente non male...e la mia micina non è insensibile.
Spieghiamo loro del bidone dell'altra coppia, non fanno una piega e dicono "a noi basta una bella fica come te"
Carinissimi, in vero.
Tolgo il soprabito e rimango in una minigonna luccicante e camicetta trasparente.
Gius mette la musica che a me piace e che senza non carburerei e inizio a ballare con uno dei ragazzi.
Struscio il mio corpo su di lui per eccitarlo e lui mi abbranca le chiappe del culo con tutte e due le mani.
Cazzo, è già arrapato.
L'altro mi si accosta sul dietro e balliamo avvinghiati in tre, io sono la mortadella del paninone.
Sento i loro cazzi già ritti e duri, uno davanti e l'altro dietro e decido di rompere il ghiaccio e di prendere l'iniziativa.
Mi slaccio da loro e mi tolgo minigonna e camicetta per rimanere con una lingerie nera, una corta sottoveste trasparente senza reggiseno e con un tanga minuscolo.
I ragazzi in un baleno sono nudi, arrazzati, con due uccelli notevoli che guardano il soffitto.
Prendo in un mano il cazzo di uno e nell'altra quello del secondo.
Una consistenza notevole, sento le nervature dei peni, dure e tirate...stanno scoppiando di desiderio.
Mi seggo sul letto e inizio a suggere il primo cazzo, lo lecco tutto e lo infilo in bocca mentre la mia lingua lo accarezza.
Poi passo al secondo per un uguale trattamento.
Mi piacciono i preliminari fatti con dedizione e tempo, ma non è questa l'occasione giusta.
I due ragazzi mi sdraiano sul letto e mi palpano da tutte le parti, uno di nome Marco è esagitato, mi bacia dappertutto, mi da succhiotti che non ricordo da quanto non ricevevo, mi morde gentilemnte la fica, le poppe, le chiappe, mentre l'altro mi mette il suo uccello in bocca.
Sento mani ignote che mi strappano il tanga e si in introfolano nella mia fica, che si fa penetrare facilmente, bagnata come è già.
Mentre l'esagitato Marco continua a mantrugiarmi e baciarmi da tutte le parti, l'altro, il sornione, mi alza le cosce e appoggia il sua cazzo con il preservativo, sul buchino del culo, forzandolo ed entrando con la cappella.
Urlo lì NO!
Soprattuto così a freddo e senza crema. Allora il ragazzo toglie la cappella dal mio culo e la mette nella fica.
Comincia a scoparmi con passione ma non posso dedicarmi a lui perchè l'altro, Marco, continua a pasteggiare con il mio corpo, dandomi sensazioni non più provate da anni,di passione giovanile incontrollata.
Il combinato disposto del ragazzo che mi trombava e di Marco che mi strapazzava, riempiendomi di baci e di linguazzate, mi provoca un primo orgasmo quasi contemporaneo con quello del ragazzo scopatore che riempiva di borra il preservativo.
Adesso, ho pensato, un po' si calmeranno...invece Marco rimasto padrone del campo, mentre l'altro andava a lavarsi, intensificava la sua azione demolitrice del mio corpo e delle mie residue resistenze a quel ritmo folle.
Allora anche io, rimebrando gli anni della gioventù, ho cominciato a montare sul suo corpo, mordendolo, baciandolo da ogni parte, rispondendo alle sue iniziative colpo su colpo.
Io non sono giovane come loro ma ho tanta esperienze e in questo campo, conta molto.
So come fare eccitare un uomo, farlo sborrare, metterlo a cuccia.
In risposta a questa mia iniziativa, Marco mi ha bloccato e impugnato il cazzo ha preso a strusciarlo sulla mia fica, già aperta come una rosa di maggio.
Strusciava il cazzo sulla topa velocemente, poi mi girava e lo puntava sul buchetto del culo, imboccandolo solamenente per poi tornare a strusciarlo sulla topa e sul grilletto e poi ancora sulle poppe.
Il tutto velocemente, mi stava facendo di nuovo eccitare.
Infine ha messo il preservativo e ha iniziato a scopami, ma entrando e uscendo dalla mia topa a velocità impressionante.
Sembrava uno di quelle macchine che hanno inventato con il fallo di gomma che stantuffa elettricamente avanti e indietro nella fica di una povera ragazza. Gusti che non mi appartengono.
Sentivo il suo cazzo entrare e uscire dalla topa alla velocità della luce, non facevo in tempo a godere la penetrazione che era già fuori e un secondo dopo di nuovo dentro...mai provata una cosa così o forse da giovanissima.
Mentre con il cazzo faceva questa performance con le mani mi strizzva le poppe e mi mordeva il collo (ho dovuto il giorno dopo coprire i succhiotti con il fondo tinta come facevo a vent'anni) infilandomi la lingua fino in gola.
Un apocalisse di sesso giovanile...per calmato ho portato il suo uccello alla bocca per dargli ristoro con la mia lingua.
Mentre mi dedicavo con passione all'uccello di Marco, l'altro ragazzo tornato in tiro in breve tempo (beata gioventù) mi alzava le gambe e allargate le mie cosce mi infilava nuovamente il cazzo nella topa.
Avere due cazzi in corpo, uno nella fica e uno in bocca è la mia massima goduria ed infatti sono venuta nuovamente con un grande sospiro.
Il ragazzo che mi scopava è venuto nel preservativo per la seconda volta e questa volta ho sentito gli schizzi caldi nella mia topa.
Marco tornato padrone di tutta me, mi ha girato a pancia in giù e ha provato a mettermelo in culo.
Devo dire che è riuscito come il suo amico a violare il buchetto con la sua cappella, ma non andare oltre perchè mi sono ribellata al dolore che ho sempre se l'inculata non è bel lubrificata prima e fatta con prudenza.
L'aver alloggiato per breve tempo la cappella nel mio culo ha fatto finalmente sborrare Marco e la pace è tornata.
Mi sono alzata dal letto di dolore ma di tanto godimento, ho raccolto le mie cose sparse in terra, ho preso per mano Gius che era rimasto scioccato da una scena di sesso così straordinaria e imprevista, e sono uscita dalla camera mezza nuda, per paura che volessero ricominciare.
Che scopata ragazzi...ma ricominciare voleva dire morire sul letto.
In camera nostra abbiamo ricordato con Gius le cose successe, anche per le foto che lui aveva scattato e che,sei, ho messo qui.
Gius mi ha scopato alla "maritale" senza gravarmi sul corpo ed è venuto quasi subito per l'eccitazione della serata.
Devo confessare che la mattina dopo a letto, per la gioia mia ma anche di Gius che guardava, come a lui piace, mi sono toccata e ho fatto un ditalino completo: grilletto e introduzione di due dita nella fica fino a sbrodare di nuovo rimembrando i due ragazzi, mentre Gius mi baciava lingua in bocca.
Aprendo il whatsapp la mattina abbiamo trovato molti messaggi dei due ragazzi che ci pregavano di tornare nella loro camera la mattina per riprendere il trombeggio, dopo una notte di riposo.
Sono fuggita dall'Hotel al solo pensiero, ero tutta un dolore, la fica gonfia, rossa, slabbrata come il culetto.
Sono fuggita ma promettendo ai ragazzi che a noveambre avremmo fatto una seconda puntata di questo gioco meraviglioso che è il SESSO.

Anita
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