tradimenti
Con Bibi e Franca, una notte di sesso, allucinante e rocambolesca!
di anita69
04.07.2021 |
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"Cercai di accelerare la fine della mia scopata, sussurrando alle orecchie di Bibi, oltre le grida dei miei ripetuti orgasmi, anche frasi maialesche che..."
Ho già scritto un paio di racconti della nostra travagliata storia con due amici, Bibi e Franca. Facevamo spesso scambio sessuale, ma sempre parziale.
Io con loro due, o la Franca con noi due.
Bibi aveva la strana fisima di non voler assistere a quando Franca faceva sesso con noi. Lo sapeva, ma non voleva vedere ed ho descritto in un racconto questa sua mania.
Sesso a tre, scambiandosi le parti, mai a quattro.
Il bello che anche Franca, era gelosa quando io facevo sesso con Bibi, lei presente e partecipante, ma dopo era gelosa e si voleva vendicare prima possibile nell’altro trio, lei con me e Gius.
Una sera usciti per cenare assieme a Marina di Pisa, perché eravamo veramente amici, per trascorrere una serata allegra.
Ottimo cibo, ottimo e abbondante vinello e quindi inevitabilmente ricordi delle strane notti sesso a tre, diverse nei componenti, ma sempre molto eccitanti e partecipate.
Gius ed io, continuavamo a cercare di convincerli ad andare sempre in quattro, ritenendo sciocco questo modo di comportarci. Eravamo due coppie aperte che funzionava a tre con cilindri mutevoli.
Il tentativo di convinzione continuò anche in auto, mentre tornavamo verso casa: io ero dietro con Bibi, mentre Franca davanti con Gius, che guidava.
Vicino a casa, sapendo che non sarebbero mai saliti assieme a noi, Gius ferma l’auto in un distributore chiuso, incastonato in alcuni palazzi, che avevano poche finestre illuminate, stante l’ora ormai tarda della sera.
Dissi a Gius di uscire a fare quattro passi con Franca, per continuare la discussione solo con Bibi e convincerlo a salire a casa da noi a fare sesso in quattro.
Gius usci con Franca che stava male in piedi per il molto bere e doveva reggerla per non farla cadere, camminando all’interno del distributore.
Lei era veramente al top, tacco 12, una mini gonna filo fica, che non nascondeva nulla, una camicetta scollata che faceva emergere i suoi seni, sui cui avevo sbavato molte notti, nei due trii, prima di leccargli tutto il resto.
Mi intrigava Franca, ma molto di più Bibi, su cui mi concentrai per cercare di convincerlo.
Il mio racconto riporta anche quello che non ho visto direttamente su Gius e Franca e che Gius mi ha raccontato la notte a letto, eccitandosi nuovamente.
In auto oltre a parlare cercavo di eccitare Bibi per convincerlo.
Avevo allargato le cosce per far si che vedesse sotto la mia corta gonna, il tanga nero che si era infilato fra le labbra della mia eccitata fica.
Cominciai a baciarlo, mentre con le mani cercavo di sbottonare la patta dei suoi pantaloni.
Sapevo che adorava le mie labbra sul suo uccello perché diceva che facevo dei pompini “imperiali”.
Mentre stavo producendomi nel massimo della seduzione, mi ha raccontato poi Gius, che Franca aveva iniziato a sospettare che suo marito stesse facendo sesso con me in auto e voleva entrare dentro.
Gius la tratteneva e come compromesso le concesse di appoggiare il suo viso al finestrino per vedere dentro.
Per impedire che Franca interrompesse la mia opera di convincimento su Bibi, Gius alzò da dietro la minigonna di Franca, le scostò il tanga viola, e le infilò in cazzo nella fica con un colpo secco, che sentimmo anche da dentro, per la scossa data all’auto.
Mi venne da ridere pensando a loro che scopavamo alle pecorina nell’area di servizio, in città, contornati da palazzi abitati e noi dentro l'auto.
Se qualcuno avesse chiamato la polizia avrebbe trovato due a scopare in auto e due fuori, con la faccia al finestrino.
Dopo avergli regalato un bel pompino mi era denudata e mi facevo scopare con gioia di Bibi.
L’auto aveva due movimenti strani, il primo, su e giù sulle sospensioni, per i colpi di cazzo che Bibi dava alla mia fica completamente aperta assieme alle mie cosce, sul sedile posteriore e il secondo, con scosse di lato, per i colpi che Gius dava alla fica di Franca spalancata in una pecorina regale ed appoggiata al finestrino dell’auto.
Mi faceva ridere la Franca perché assieme agli urletti di godimento gridava a Gius: “guarda cornuto come tua moglie si fa scopare!
Gius, il maiale, senza smettere di pomparla da dietro, cercava di tapparle la bocca con le mani, perché dai palazzi non si affacciassero alle finestre persone incuriosite da quelle grida.
Cercai di accelerare la fine della mia scopata, sussurrando alle orecchie di Bibi, oltre le grida dei miei ripetuti orgasmi, anche frasi maialesche che tanto a lui piacevano.
Finalmente scaricò nella mia fica un litro di lava bianca, sporcando anche il sedile, così Gius il giorno dopo si sarebbe incazzato, visto a come tiene alla sua auto.
Peggio però fece lui che nell’eccitazione della situazione, riempi la fica di lei, che era nei suoi giorni fecondi e che resasi conto di quanto successo, cominciò a infamare Gius.
Per completare l’opera si accucciò nel piazzale per fare la pipi in pubblico, per tentare di pulire il suo utero dalla abbondante broda di Gius.
Fini con tutti imbronciati: tutti contro tutti: li accompagnammo sotto il portone di casa loro dove si sarebbero certamente scannati per tutta la notte, vista la loro assurda gelosia reciproca, che questa volta aveva qualche ragion d’essere, per le modalità tenute da entrambi.
A Gius e me, invece venne da ridere per la situazione al limite della tragedia sfiorata, se fosse arrivato qualcuno e ci avesse trovato in quella situazione.
A letto raccontandoci i nostri comportamenti, ci siamo arrapati nuovamente e abbiamo scopato come ricci, stanchi ma felici.
Anita
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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