Il Servizio fotografico

Gius sa bene della mia passione per la fotografia, ovvero della mia passione ad essere fotografata in tutti i modi, in tutte le occasioni.
Decine di foto che mi faccio scattare da lui, nelle serate VIP in abito da sera, ma anche nelle serate sexy fra noi e in quelle porno, con amici.
Una passione che Gius vive con angoscia perché sono molto esigente in fatto di mie foto, voglio il meglio, non sono mai contenta.
E Gius impreca facendo foto su foto.
A forza di rompere a Gius è venuta una idea: trovare un bravo fotografo dilettante che mi faccia un sacco di foto, vestita, in lingerie, nuda, così per un po’ ho materiale fotografico da vedere, scartare, valorizzare e non rompo a lui.
Lancio sulla mia pagina su Annunci69 un last in cui chiedo la disponibilità ad un ragazzo a farmi un servizio fotografico a tutto campo.
Ho auto un sacco di risposte, tutte molto carine e disponibili e con Gius ci siamo messi a scegliere il fortunato o come dice Gius il disgraziato che avrebbe dovuto ammattire una serata per accontentarmi con le foto.
La nostra scelta è fatta su un giovane sui 45 anni, che ci ha presentato foto amatoriali molto belle e che ci è sembrato molto disponibile, sensibile e educato.
Un ragazzo della Versilia che ci ha detto che nella vita fa il trattorista lavorando all’aperto e per questo già ora molto abbronzato. Un trattorista fotografo, urka!
La sera fissata abbiamo preso una camera in un hotel della Versilia, perché casa nostra è un porto di mare fra figli e anziani che vanno e vengono.
Una cena elegante, vista che mi ero messa in tiro con un vestitino da mezza sera, con sotto della lingerie importante.
Ostriche per iniziare e per favorire l’eros, una orata all’acqua pazza per secondo accompagnata da una bella boccia di Pinot Bianco Alsaziano. Un gelato affogato nel rum per chiudere.
Alla ora fissata siamo tornati in Hotel ad aspettare il “mio fotografo personale” come di sfotteva Gius.
E’ arrivato, timido invero, ma un bel ragazzo poco più che trentenne nel vederlo, ma in effetti sopra i quaranta.
Simpatico allegro e soprattutto dotato di un bel fisico che non guasta mai e di una bottiglia di champagne bella fresca.
Stappiamo subito la bottiglia e beviamo in abbondanza per la gioia del palato ma anche per rompere il ghiaccio.
Il ragazzo inizia a farmi le foto, mi mette in varie pose, valorizzando il mio abito e le mie grazie.
Ogni dieci foto ci fermiamo per consentirmi di scegliere le foto che mi piacciono e come al solito non se ne salva molte ogni volta perché sono moto esigente.
Finito il primo servizio mi tolgo il vestito per fare le foto in lingerie.
Sia Gius che io siamo molto appassionati di lingerie e Gius ci investe un capitale per accontentarmi...anche se poi è lui che ne gode l’utilizzo…non sempre da solo.
Il servizio fotografico in lingerie è molto più impegnativo perché vanno anche trovate provate pose sexy e intriganti.
Continuo a bere champagne perché so che dopo Gius e il fotografo di nome Massimo vorranno fare foto con me nuda e la cosa, così a freddo, un pochino mi imbarazza.
Una cosa farsi fare le foto, nuda a letto nella passione amorosa che tutto travolge, diverso mettersi nuda, in posa, con molta luce, cercando scatti osè.
Ormai siamo in ballo e ballerò anche perché l’alcool mi sta togliendo ogni pudicizia.
Massimo per non sudare nel molto lavoro che gli sto dando, si è tolto la camicia e i pantaloni, ed è a torso nudo e slip.
Un bel ragazzo, già abbronzatissimo per il lavoro che fa all’aperto.
Bei muscoli, fisico asciutto, con un così bel ragazzo, sarà più facile per me spogliarmi nuda.
Lo faccio rapidamente, mi tolgo gli slip, il reggiseno, la sottoveste e sono nuda, tutta nuda sotto l’occhio della macchina fotografica…e di Massimo e Gius.
Iniziano le foto, dapprima caste poi sempre più porno perché Gius, il maiale, inizia a mettermi le mani nella fica, per allargarla per le foto, nel fiorellino del culo, allargandomi le chiappe, strizzandomi le poppe per farle sembrare più grandi.
Tutte queste manovre delle mani di Gius nei miei buchetti, l’essere vista e fotografata da un bel ragazzo mezzo nudo, mi sta facendo bagnare la fica e arrapare di brutto.
Gius se ne accorge ed allora intensifica le sue penetrazioni, fino a che non ne posso più e abbranco Massimo che continuava professionalmente a fare foto e lo porto sul letto con me.
Lo bacio con passione infilando la mia lingua vogliosa nella sua bocca e tastando subito con una mano la sua virilità negli slip.
Oh…non è messo male il ragazzo ed è già con il cazzo ritto e duro.
Massimo comincia a baciarmi e leccarmi partendo dal collo, alle poppe, al bacino fino ad arrivare alla mia fica che è già gonfia e bagnata.
Ora mi sta leccando di brutto, è bravo, passa la sua lingua sul clitoride per poi scendere alle labbra che le penetra usando la lingua come fosse un cazzo.
Mi sta facendo godere e quando Gius mi infila il suo cazzo in bocca ho un primo orgasmo violento che riversa sulla lingua di Massimo numerosi effluvi.
Prendo fiato un momento e i due maialini si scambiano le posizioni, Massimo mi mette in bocca il suo gingillo non male e Gius inizia a scoparmi la fica alzandomi la coscia destra in maniera che il cazzo che mi scopa si veda bene mentre entra ed esce.
Vedo Massimo rapito dallo spettacolo mentre lo faccio ruotare per meglio leccargli le palle, il cazzo ed anche il suo buchetto.
A questo trattamento “linguistico” non deve essere abituato perché sento gonfiarsi e irrigidirsi il suo cazzo nella mia bocca.
Allargo la bocca, tiro fuori la lingua a “cucchiaio” per non farlo scappare nulla della sua sborrata.
Mi riempie la lingua, la bocca, mi schizza sugli occhi e sulle poppe, un fiume in piena, doveva essere un po' che il trattorista non sbrodava.
Nel frattempo, Gius continuava a pompare la mia fica e le due cose mi portavano al culmine del piacere e mi fanno venire ancora urlando di godimento.
Con la bocca piena mi giro verso Gius e lo bacio per mischiare il seme di Massimo, facendo dire a Gius “…sei proprio una troia…” prima di sputare lui, il tutto, mentre io ingollo con soddisfazione.
Mi ricompongo, guardo Massimo travolto dalla passione e forse dalla novità e mi giro per dare sfogo a Gius che non è ancora venuto.
A lui piace che metta la mia testa fra le sue cosce aperte, che gli lecchi le palle, il cazzo e anche a volte il buchino del culo, fino a farlo venire.
Se poi la mia posizione con il mio culetto all’aria, piegata a 90, alla pecorina, con la mia faccia chiusa fra le cosce di Gius, provoca uno che sia li per caso a servirsi della mia fica e del mio culo, aperti e disponibili, allora Gius gode ancor di più.
Sento infatti che Massimo davanti allo spettacolo del mio culo-fica spalancati mi mette le dita dentro.
Nella fica, prima uno poi due, poi tre e con questi inizia a scoparmi una topa che è già un lago.
Poi sento farsi strada un dito, poi due nel culetto e anche questi sono in movimento… avanti e indietro.
Che goduria: delle dita esperte mi stanno scopando culo e fica e sto leccando e suggendo un bel cazzo con la bocca.
Comincio a godere nuovamente…. certo preferirei dei cazzi alle dita ma bisogna fare di necessità virtù.
Urlo a Massimo mettimi il cazzo!
Ma le dita mi stanno facendo morire e nessuno dei tre farà in tempo.
Massimo lo sento caldo sbrodare sulle mie chiappe, io sbrodo violentando con la punta della lingua il buco del culo di Gius, che a sua volta viene urlando e lavandomi la faccia con sua broda calda.
Un sincronismo perfetto nelle sborrate anche se Massimo non ha fatto in tempo a mettermi il cazzo nel culo come avrei voluto.
Finiamo di bere lo champagne, ottima questa idea di Massimo e ci lasciamo con la promessa di fare la prossima volta, con la primavera, un servizio fotografico all’aperto, con il trattore.
L’idea mi piace proprio.

Anita