tradimenti
Colpa della noia 2
di forrestsherman
03.06.2021 |
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"Quella volta abbiamo scopato ancora..."
Chiedo, che lavoro fa Terry? L'infermiera...ha dei turni in una casa di cura, ma il suo lavoro è l'attrice, la spogliarellista e la escort.. ha stoffa...ai malati non gravi, quelli che hanno gambe rotte me sono sani, fa pompini a pagamento la notte con la scusa di cambiare la medicazione o fare punture...Dopo tutta quella performance sono le 7 di sera, ci sediamo a bere un Aperol, e siamo rilassati, Arny dice raccontami di te, ci piaciamo tanto coi corpi, ma non abbiamo mai avuto tempo di conoscerci....
Tu mi hai fatto decidere di cambiare vita, prima di conoscerti ero tranquilla, in casa, con i bambini e Marco,lui funzionario di assicurazione, non marito perchè è già sposato e non sono riuscita a farlo divorziare, c'è sotto un ricatto, mi pare, perchè lui non so cosa le ha fatto...forse l'ha violentata quando ha scoperto che lo tradiva e se le chiede qualcosa lei lo denuncia, pare abbia anche tre testimoni.
L'ho conosciuto in montagna … ero andata con il mio ragazzo e dei suoi amici tra cui lui a La Thuile, al condominio Amentista, lui mi faceva il filo...poi una sera il mio ragazzo, Mirko, che era geloso perchè vedeva che io davo retta a Marco si è ubriacato, e io sono rimasta con lui e tre altri, uno con la fidanzata Paola e uno solo , e la cosa si è risolta con una orgetta. I tre maschi ci hanno scopato e poi due mi hanno fatto una doppia,
Poi ho raccontato al mio fidanzato che avevo scopato con tutti e lui si è incazzato , mi ha detto che sono una troia , che gli facevo schifo e ovviamente ci siamo lasciati. L'ho poi rivisto ad una festa ...quella volta abbiamo scopato ancora...
Comunque a La Thuile sono rimasta con Marco a sciare...abbiamo fatto tanto sesso, pure in ovovia...e di lì poi ci siamo sposati, quasi, cioè abbiamo iniziato a vivere inseme e abbiamo fatto i due bambini.
Lui mi ha finanziato i corsi di pilates, nessuno mi da niente perchè mia mamma se ne fotte di me pensa solo a spellare il patrigno e mio papà è vecchio, non ha soldi...Così ho iniziato la palestra, e tutto andava bene, tranne che io non resistevo...avevo quella voglia di trasgressione
fino a una dozzina di anni prima ,e ne facevo due per notte, fin dai 15 anni
ero la regina dei pompini della discoteca e c'era la fila per scoparmi ma la davo solo a chi mi piaceva veramente. Copiavo da quella gran troia di mia mamma.
E gli racconto la mia vita....facciamo le due, poi ci baciamo e riparto per casa, cioè la palestra .
Arny mi chiama la settimana dopo.
Kate, ho un cliente per te, è ricco, va bene, ti da 500 per una notte, ci incontriamo al ristorante Fedon, è aperto, fuori ha un dehors...fino alle 9...
Lui si chiama Eugenio...è uno che vuole roba di qualità...ok ci vediamo là alle 7.30 di domani
Arrivo al ristorante Fedon un bel ristorante, Arny mi aveva chiesto di indossare qualcosa di sexy e ho scelto un abito corto minigonna di maglia molto aderente, con lo scollo a barchetta che lasciava le spalle scoperte, un paio di autoreggenti, il perizoma e le scarpe col tacco a spillo in metallo che mi aveva regalato mio marito quando eravamo innamorati.
Puoi immaginare la mia eccitazione nel sentire gli sguardi concupiscenti di uomini e donne al mio passaggio.
La tavola è apparecchiata per tre, ma non conoscevo chi avrebbe cenato con noi. Arriva un bell’uomo sulla trentina, alto e biondo coi capelli lunghi, fisico asciutto e muscoloso. Arny mi presenta il nuovo arrivato.
“Cara…questo è Marco…….un amico….cenerà con noi e poi ...staremo insieme!!”
“Piacere!!” dissi con un brivido che mi scendeva lungo la schiena.
“Il piacere è mio…….Arny mi avevi detto che era bella ma non mi aspettavo una gran bella fica così !!”
Durane la cena Arny racconta a Eugenio la mia situazione.
“Vedi Marco……Kate ha un compagno , aveva ... ma….è una donna troppo calda per il marito……ha bisogno di qualcuno che la soddisfi…..che la faccia sentire femmina….che la faccia vibrare!! ..ha trovato un allievo e si è data, innamorata, e suo ..ehm marito l'h messa fuori,, e ha renuto i bambini, lei non può lavorare in palestra, per il virus, e allora...”
Ascolto in silenzio “ora lei chiede 500 ed è disponibile a fare godere….vero cara che sei una troia?” mi chiese a bruciapelo
“Si caro…sono una troia, lo dico, da quando avevo 13 anni ho sempre fatto molto sesso, e ora sono ….la tua troia!!” rispondo senza alcuna esitazione poi rivolta a Marco “Prova a mettermi una mano tra le cosce sentirai come sono bagnata!!”
E' vero, dalla figa iniziano a colare i primi umori perchè la situazione mi fa eccitare, penso a cosa farà stanotte..e guadagnerò
Eugenio non ci pensa un attimo a infilarmi una mano sotto la mini di maglia, lungo la coscia, spingendo un po' per farmi aprire le gambe per favorirlo e mi trovo le dita che mi frugano sotto il perizoma.
Mi infila due dita, mi sfugge un ahh, cosa fai, apsetta...ma lui si porta le dita alle labbra annusando e dice “Mmmh…ha la figa profumata…..sarà un vero piacere leccarla e poi riempirla di tanto cazzo !!”
La volgarità mi eccita, come in discoteca quando ballando mi dicevano, te lo metto dentro, sei una troia, poi vederai, di faccio urlare ti stiro la fica, eccetera..e io mi eccitavo ancora prima di andare nel privè dove poi succedeva quel che succedeva.
Arriva l'antipasto, scampi in salsa rosa....
Arny inizia a mangiare, invece Eugenio prende uno scampo bello grosso e senza farsi notare lo porta sotto il tavolo, sotto la gonna, e me lo infila nella figa, faccio un leggero ahhh è freddo! Lui dice si scalda...dentro poi lo mangio con più gusto...la mia esclamazione ha attirato l'attenzione di una coppia che cena poco distante da noi.
L'uomo è un cinquantino, assomiglia a Tom Selleck in Pagnum PI , lei avrà poco meno, molto distinta, capelli biondi corti, pantaloni e stivali a equitazione, strano, alla sera, ma è presto, sarà appena scesa da cavallo...lui guarda i traffici che avvengono sotto il tavolo tra la mano di Eugenio e la mia ..ehm tra le cosce...
Lui mi entra col dito ho un sobbalzo ma mi contengo perche Tom mi guarda e fa voltare anche la moglie, Eugenio mi fa uscire lo scampo, con la mano lo porta alla bocca, odora e lo inghiotte, mastica e poi dice mmmhhh altro che salsa rosa
squisito...
Arny guarda la sua coppetta vuota perchè ha mangiato i suoi scampi e forse rimpiange di non aver provato anche lui... poi arriva il roast beef con patate al forno.. mangiamo.
Eugenio mi chiede come ho fatto a imparare il pilates, racconto dei corsi e delle mie certificazioni, ma è distratto...e prima cosa facevi?
Prima stavo a Milano, poi quando avevo 12 anni mio papà ha lasciato la mamma...lei scopava con quel suo primo amore che nel frattempo aveva fatto carriera, era un dentista affermato, mentre mio papà faceva l'oculista e guadagnava molto meno, e a lei questo non garbava …
Un giorno lui, che già sospettava, andò nello studio dentistico alla sera quando non c'erano più clienti, e li trovò che scopavano...da lì le cose sono andate sempre peggio, con scenate, scambi di partner , cose sozze e noi ragazzi sempre di mezzo, io di 12, Ettore di 14 e sua sorella Ileana..che ha sofferto di più perchè aveva solo 3 anni .Dopo il divorzio, che ci ha messo 5 anni a concludersi ne abbiamo viste di tutti i colori. L'unica cosa bella era che eravamo liberi di fare quello che volevamo e tutti e quattro ci davano un sacco di soldi.
Poi il Max ha preso uno studio di Torino...così andai a Torino, con mia mamma e il mio patrigno, il suo secondo marito...facevo dei corsi di lingue e poi ho lavorato come segretaria in una società di consulenza...ma quello che facevo era la star della discoteca il “Calippo” di Assago dalle 10 alle 5 di mattina era il mio mondo...ci andavo di sfroso dai 14 anni, truccandomi da troia con i make up di mia mamma, poi avevo fatto i debiti pompini ai neri buttafuori...e via ..ogni notte scopavo con tre o quattro...era bello...solo una volta mi hanno aspettato fuori dei rumeni, erano 7 e lì è stato brutto, ma neanche troppo...poi il mio patrigno è venuta a sapere di queste cose e ha convito mia mamma a spedirmi in un collegio in svizzera ci sono stata due anni dal 18 ai venti ..li eravamo molto controllate, ma non al mattino presto e dopo le 22, e lì era una continua orgia di sesso, per lo più con le ragazze, ma c'era pure una bisex, i suoi l'avevano messo come femmina... che era ricercatissima . Il dottore, l'infermiere, i tre cuochi, la cuoca, le 4 cameriere, l'autista della Preside e i ragazzi di un collegio vicino rendevano piacevole il soggiorno...poi mi hanno buttato fuori per una cosa, man non era colpa mia...così dai 20 ai 23 sono stata in famiglia e lavorando per una televisione, e anche lì...poi mi hanno sospeso...ma a una festa della televisione ho conosciuto mio marito che fa l'agente di assicurazioni e la famiglia ha un hotel in montagna, dopo la festa abbiamo fatto qualcosa in macchina e poi ho iniziato a frequentare il suo hotel come sciatrice .
Mi accompagnava in ovovia, io mi sono sentita attratta…
Ci siamo baciati, mi ha aperto la giacca a vento, è entrato sotto il maglione , mi ha palpato le tette, io mi bagnavo, poi mi ha fatto vedere il cazzo , non grosso, ma duro...Mi ha detto “toccamelo”, lì al freddo, era durissimo, mi ha detto muovi la mano, e cercava di mettermici su la bocca, ma sai, l’ovovia è piccola, non riuscivo, e lui cercava di tirarmi giù la cerniera dei pantaloni, sai che era di fianco.. io lo aiutavo, ma con pantaloni, calzamaglia, mutandine, non riusciva ad arrivare alla figa .
Diceva “maledetti collant !..domani fagli un taglio in mezzo, e non mettere gli slip!”
Così ho fatto! li ho tagliati con le forbici e il giorno dopo non ho messo slip, e così in ovovia, dopo esserci limonati e io con le tette fuori, è riuscito a farmi un ditalino, e io sono venuta…ho pisciato pantaloni e cabina..quando vengo piscio sempre, non so perchè.
A salire al Checrouit ci vogliono 20 minuti ad andare su, e gli ho fatto una sega...lui ha sborrato dappertutto nella cabinetta, tanto ci sono tutte quelle scritte, graffiti, w la figa, Teresa è troia, pompino, disegno di cazzi sborranti…E coì poi siamo stati spesso insieme, per esempio al cinema, oggi mi ditalinava sotto la giacca a vento...sono venuta…poi in macchina ci siamo limonati e allora…poi ci siamo messi insieme, sono 15 anni, ma ora...finito...
A sentire il racconto gli uomini restano un po' stupiti...ma poi sorridono e mi fanno coraggio , no, non è finito, ora Arny ti ha messo su una buona via, con le tue capacità farai strada !
Poi parliamo d'altro, covid, vaccinazioni...e al termine della cena mi guidano andiamo all'albergo Le Vieux Pommier .
Non ci sono clienti, mi ci danno una suite, con un grande letto e due divani a lato, con tendaggi e bellissimi mobili .
Vado in bagno, tutto specchi e marmi...mi lavo, stando però attenta a non fare uscire le ciliegie
Uscita dal bagno con il body e le calze i due mi guardano e Mario fa
“Sei proprio un gran bel pezzo di fica!!”
“Adesso però devi iniziare il lavoro...di succhiarci il cazzo….devi farli diventare belli duri !”
Mi inginocchio tra i due uomini che si sono spogliati porgendomi i loro cazzi semi duri. Inizio a leccare la cappella di entrambi per poi imboccare il cazzo di Marco, anch’egli era molto ben dotato, meno però di quello di Arny .
Li spompino per un bel pezzo senza che loro non mi tocchino il corpo, poi mi sollevano e mi adagiano sul letto
Mentre Arny mi da il suo cazzo da succhiare, Marco mi spalanca le gambe a compasso , sono istruttore di pilate, si stupisce di quanto posso fare la spaccata....sono aperta come non ha visto mai nessuna ,la figa si è allargata 4 dita, è li indifesa ad aspettare di essere toccata
Lui si tuffa con la lingua sul mio clitoride, cerca le ciliegie, col dito le spinge ed entrano troppo, mi fa anche un po' male, continua a aprirmi la figa, mi fa eccitare sempre , Arny mi toglie il cazzo e sta a guardare l'operazione delle ciliegie.
Solo io che mi apro così posso lasciargli fare questo gioco, ad una donna normale le ciliegie resterebbero dentro fino a chissà quando.
Marco finalmente trova il gambo delle due che ha messo per ultime, dice ecco il gambo,, Arny dice.. fa piano, stai attento sennò si staccano, sta attento . Apri bene dice a me..apro le gambe a 90 gradi , sono o non sono la dea del pilates, come testimoniano le me numerose foto su Facebook.
Lui delicatamente tira fuori le ciliegie , sento come quando in discoteca mi hanno messo le palline, plop una plop, l'altra ...un piccolo godimento, lui ne mangia una e da l'altra a Arny che la mangia e dice “humm che buona ciliegia al succo di figa “ …
Siamo tutti eccitati ma il conto non torna, ne ho ancora una nella pancia...Arny scosta Marco e mi applica la bocca alla figa cominciando a succhiare sento che i succhi scendono e lui aspira, mi preme la pancia dice strizza la figa, la ciliegia deve scendere, mi muovo a scatti aprendo e stingendo le gambe e muovendo il bacino come per fare un figlio...con la testa sua tra le gambe e il suo dito che scava...la cosa sta per farmi venire..ma non voglio pisciargli in faccia...mi trattengo e muovo la pancia sempre di più, con i miei muscoli da pilates mi comprimo la figa sento che sto per fare fuori la ciliegia che va su e giù nella figa e mi solletica dentro mentre lui mi solletica le labbra e Marco mi slingua in bocca...
Alla fine riesco a buttar fuori la ciliegia ma sono io orgasmo non capisco più niente e urlo “noooo mi fateeee pisciareee ..” vengo e la pipì esce a getti, Arny salva la ciliegia, prolungo l'orgasmo inondandogli il viso , poi lui si asciuga con una salviettam fa scostare Marco e me la mette in bocca...questa te la sei meritata...la mangio e lui me lo mette in bocca e mi scopa la bocca come fosse una figa....Marco guarda e dice “Ehi questa viene come una fontana…….come dicono i francesi..femme fontaine....che donna….che troia!!”
Ero in un parossismo e sentivo fitte alla figa desiderosa di cazzo e inizio a gemere..datemi il cazzo datemi il cazzo..Marco si sistema tra le gambe puntando la cappella sulla figa , dico ohhhh si..dai lui spinge e mi penetra fino alle palle.
Mugolo come una troia sgozzata con quei due cazzoni infilati in bocca ed in figa. “Mmmmmh…..slurp…….sii…….mmmh….succ…succ….slurp!!”
Arny mi tolglie il cazzo dalla bocca e si mette a succhiarmi i capezzoli , dice Marco togliti che facciamo la doppia...Marco esce e lui mi stringe tra le braccia e si rovescia su un fianco finché non si trova di schiena, sul letto, con me sopra di lui , faccio entrare il cazzo con difficoltà perchè è enorme finchè è ben piantato nella figa ed inizio a cavalcarlo muovendomi da ginnasta per farlo entrare in fondo , Marco intanto si era messo alle mie spalle e mi frugava il buchino del culo con le dita lubrificandolo con la saliva.
Ero in orgasmo, urlo “Inculami….siiii dai ……mettimelo in culo…..dai ho voglia……….incula la tua puttana…….riempimi!!” e lui che non attendeva altro, punta la cappella sull’ano cominciando a spingere.
Anche se il mio culetto è dai 15 anni avvezzo alle penetrazioni, non è facile per la presenza ingombrante nella figa del grosso cazzo di Arny.
Mi sento squartata , i due uomini cominciarono a muoversi dentro di me quasi all’unisono e i cazzi frizionano il sottile setto tra fica e culo dandomi sensazioni meravigliose provate solo poche volte....
“Li senti troia in fica e nel culo?………sei piena di cazzo sia davanti che dietro…………li senti i nostri cazzi che ti sfondano?…….dillo che ti piace……dillo….facci sentire!!”
“Aaaah siii…..mi piace…..mmmmh……sono piena di cazzo….godo….vengo….godo come una troia…..siiii….riempitemi!!”
Subito loro sborrano insieme e il calore della sborra mi scalda tutta la pancia facendomi venire un nuovo sconvolgente orgasmo che mi fa urlare tremare fremere e squirtare , urlo ahhh vengooo.. non riesco non riesco.. a.. ff ...fer... marmiii. E piscio in giro.. dico basta basta..non ne ho più basta...
Smettiamo e siamo stanchi ci riposiamo , io a gambe larghe sul letto grande, con la sborra che mi esce, tra le gambe e loro si stendono nudi sui divani di fianco...mi viene sonno ma non ce la faccio...sento Arny che telefona..sottovoce, crede che io dorma... sento che dice ..si al Vieux Pommier ..si una sola..ma che troia...si è la maestra di ginnastica...è in crisi.. col virus...ora fa la troia...si centocinquanta euro, non so, va a ore, se poi sei soddisfatto lasci la mancia.... siamo qui da due tr ore...si abbiamo fatto... se vieni...poi vediamo..ma vale..ok.ok di alla Zita che siamo per un poker..lei lo sa...almeno finchè non cambia le lenzuola …
Mi insospettisco ma non posso fare niente ,sono distrutta, non faccio neanche a doccia, mi tolgo il body e le calze, non servono più ad eccitare i clienti...
Sono nuda , sul grande letto e ripenso a come sia potuto succedere…ho scopato un mio allievo ed uno sconosciuti…e ho goduto…mi risale la voglia, mi devo masturbare fino a godere con le mie mani dentro la figa umida..che vergogna…e poi loro cosa diranno ad altri..e se Marco lo venisse a sapere?
Sarebbe una cosa in più da rimproverami, e si ecciterebbe, mi userebbe di nuovo violenza o me la farebbe fare da qualcuno...E bambini ? Se sapessero cosa ho fatto quella sera e a scuola insegnanti e dirigenti lo sapessero ? mi vengono le gote rosse…non riesco ad addormentarmi, saranno le due…le tre..
Rimango riversa su quel letto per un tempo indefinibile, mi addormento un po’… ma dopo qualche ora di sonno, nel dormiveglia sento una cosa morbida che mi sfiora le labbra, è Arnaldo che ha tirato fuori il suo cazzo e me lo sta passando sulle labbra e poi gattonando si porta alle mie spalle, massaggiandomi le tempie e le guance, e poi scende al busto e ai seni, sfiorandoli e massaggiandoli con abilità.
Apro gli occhi appiccicati e nella penombra vedo che Marco ha tirato fuori anche il suo mi ha preso per la testa e mi trovo di nuovo due cazzi duri davanti.
Cosa devo fare? Dico “oh..nooo..sono stanca…e poi sono una donna seria….quello che ho fatto ieri notte è stato un caso…no..non voglio…”
Ma loro nel frattempo si sono spostati in piedi davanti a me nuda e indifesa con i loro cazzi all'altezza delle mie labbra, e Marco, aiutandomi a mettermi seduta, mi ha imposto di impugnarlo.
Dice..” dai Professoressa…ti vogliamo bene, ma abbiamo visto che non sei una santa…sei una che vuole godere….noi siamo di nuovo pronti …poi ehm, e arrivato un amico...
Mi fanno girare e mentre uno mi tiene abbracciandomi, l’altro da dietro mi infila la mano nella figa e mi accarezza tutto, sgrillettandomi il clitoride già congestionato…sento i capezzoli trafitti dai piercing pulsare di nuovo……cerco di dire “no..non devo…non voglio…basta ..ohh no no… ma loro capiscono che sono senza convinzione e quando Arnaldo mi sditalina con due dita sento la figa liquefarsi e non capisco più niente.
Sono sul letto a cosce larghe, con le tette scoperte e con le mani dei due clienti ..anzi di un ..protettore ..e un cliente.. che mi frugano dovunque …mi viene subito un nuovo orgasmo…mugolo di piacere, pensando “noo. Sono diventata una troia insaziabile..una ninfomane..ma chi è Luca? E dov'è...?
Il letto è largo e basso e i due mi tengono le gambe aperte, una sulla spalliera del letto e una quasi per terra, e restano uno vicino all’altro,, e mi leccano a turno tra le gambe il pube tutto bagnato e l’interno tutto aperto...e con le mani mi stanno masturbando, uno nel posto giusto e uno anche didietro…penso “ noo..ora mi attaccano di nuovo il culo…mi fa male...” ma mi sento un fuoco nel ventre, quasi piango e respiro a fatica con quei due cosi che mi saettano davanti…me li passo in bocca alternativamente leccandoli quando escono .
Arnaldo viene con un gemito…il suo cazzo inizia a pulsare e lui con la mano me lo dirige sulla labbra e io ingoio parzialmente, sputando un pò sul seno” .
Marco mi tocca dietro e mi lubrifica il buchetto con i miei succhi, poi sento che appoggia il suo cazzo più piccolo di quello di Arny... che dice “ fai piano, l'ha già preso..non farle male, non è come Terry...” penso “ecco..ora mi sodomizza…mi fa male, l'ho appena fatto...e che vergogna.. “
Grido “uhuhuhuuhuhuhuhu, fa male nooo.me l'avete gia fattoooo.
no ahhhhhhh” ma subito inizio a godere in modo nuovo, poi il cazzo si adtta a me... bisbiglio “ lo sento , mi sfondi.. non ti fermare….che cazzo che hai! “
Mi scaldo troppo, e grido frasi sconnesse, come in preda ad un raptus: “Godoooo dai scopami siiii lo voglio più dentro,..Oddio..sono vuota nella figa..ho voglia di cazzo, ti prego Arny....mettimelo nella figa…la figa ”,
Marco per aiutarmi si gira, si siede sul letto , mi fa ruotare e mi trovo con la schiena sul suo petto e il cazzo ancora più dentro di me e lui mi afferra con forza le tette , mi munge, i piercing mi fanno lale, mi esce del sudore latteo
Ora ho le gambe aperte e la figa spalancata e indifendibile, sono bloccata e Arnaldo si inginocchia e me lo appoggia, io lo prendo e lo spingo, lo risucchio dentro nella figa davanti… e io grido “ ohhh nooo in due si toccano dentro..nooo…si dai godo…li sento…dai ancora ancora. Arnaldo vieni avanti ma piano! “.
Lui mi da un colpo, mi sento piena di colpo…a quel punto sborro anch’io e vengo come mai ero venuta con gli occhi rivoltati….
Appena mi riprendo sempre con i due cazzi che mi scopano, vedo uno sconosciuto ...deve essere Luca affacciarsi e si avvicina dall’altra parte del letto inginocchiandosi, in modo che il suo cazzo arriva all’altezza della mia bocca. Io mi giro e appoggio la mano sul suo cazzo più che duro sotto i boxer e glielo tiro fuori .
Gemo, con le pupille rivoltate all’insù per l’eccitazione, sentendo le mani di 3 uomini diversi che esplorano con minuziosa bramosità tutto il mio corpo nudo e tremante, offerto in maniera così sfacciata. Sono contemporaneamente imbarazzata ed eccitata e, godendomi questo momento bacio Arnaldo con la lingua voluttuosamente ...Poi mi lascio andare, stesa sul letto, mentre la mia eccitazione cresce costantemente.
Luca mi appoggia il cazzo sulla faccia e me lo porge da lisciare con la lingua. poi lo spinse per intero iin bocca .
Perdo il controllo e sono presa dal panico, ansimo e mi agito, impalata da Arnaldo e Marco e con il cazzo di Luca in bocca, mi sento tutta trafitta senza pietà, sono fuori di me e comincio a piangere, gemere e miagolare come mai mi era successo prima.
Tre maschi insieme, non li avaevo accontentati dai tempi della discoteca e ora stavo avendo il bis poche ore…
Loro lavorano io cerco di assecondandoli con un movimento del bacino da maestra di pilates, ma non smetto di succhiare il cazzo di Luca, poi lo sputo e con suo stupore glielo meno rapidamente finchè lui mi sborra in faccia e sulla bocca , mi sento soffocare da quel budino e un po’ lo ingoio e un po’ lo sputo, mentre Marco e Arnaldo al massimo dell’eccitazione con i cazzi durissimi entrano ed escono, facendomi godere .
Sento che Arnaldo capisce cosa mi succede e mi accarezza la fronte, ma intanto viene e mi riempie la figa di sborra, non so come può essersi ricaricato in poche ore..poi, mentre lui si ritira, un po’ ammorbidito e facendo colare fuori tutto con gli spasmi della mia pancia, mi rigiro più volte mugolando, cercando di non perdere il contatto col cazzo che stringo tra le labbra.
Nella penombra vedo Arnaldo che continua ad accarezzarmi la testa, e infine anche Marco viene dentro e sento il calore diffondersi in tutta la pancia.
Voglio andare in un nuovo orgasmo e mi tocco il clitoride, Arny mi spalma la sborra sui capezzoli, me li tiro, me li stringo…urlo “ vengoooooo. Vengooooo.di nuovo “ e tremo per un altro orgasmo prolungato.
Le secrezioni escono dai miei orifizi, mi coprono tutta, sono piena del loro liquido dentro e fuori di me, e più mi vedono in estasi, loro stanno attorno a me in ginocchio e si mungono i cazzi spruzzando ancora sul mio corpo indifeso fino all’ultima goccia…svengo.
Verso non so quando mi risveglio spossata e stremata, riversa sul letto della suite . Sono nuda e sola, sporca di sborra secca.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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