Avventure erotiche alle Terme 5

Io mi girai, i due gruppi di persone erano intente a fare sesso, decisi di uscire dalla stanza per aspettarli fuori.
Anche se avevo scaricato la mia voglia nel corpo di Valeria, ciò che era accaduto mi aveva lasciato profondamente turbato ed eccitatissimo, geloso, volevo reimpossessarmi di Valentina.
Quando il terzetto usci dalla sala massaggio mi fiondai subito sulle labbra di Valentina baciandola ardentemente, lei disse “caro, ti amo, ho goduto con loro ma amo te…ma mi ha eccitato sapere che mi stavi osservando, me l’ha detto Norman, quando l’ho saputo sono venuta subito.
Misi una mano sotto l’accappatoio e la trovai ancora fradicia di umori e calda.
A quel contatto Valentina mi disse: piano per favore, sono ancora eccitata ma tutta usurata, irritata, ma io la presi per un braccio e la trascinai dove prima aveva consumato l’amplesso con Valeria.
La piegai a novanta gradi e senza alcuna opposizione affondai il mio cazzo nel suo culetto dicendo “ troia, sei una troia, meriti un castigo!”
Entrai senza difficoltà, era un piacere potente. La sentivo gemere e gridare di piacere. Non riuscii a resistere molto, l’aria la dentro sapeva di sesso, sapere poi che altre persone nella sala attigua ci stavano osservando fu un viatico per raggiungere un altro potente orgasmo nel corpo di mia moglie.
Eravamo tutti distrutti, sudati, le donne sporche di liquido seminale, ma ancora eccitati, passammo nelle docce e poi nella piscina termale per rilassarci, dove galleggiammo per un’ora.
Era tardi e andammo al bar per una colazione e poi a dormire al sole.
Verso le cinque decidemmo di rivestirci per poi essere pronti per la serata, ma capitò ancora un episodio imprevisto, con quelle due donne ninfomani!
Infatti quando poi io andai in una cabina e Marco verso una di fianco, separata da una transenna di legno, non sapevo che Valentina ed Erika ci avevano preceduti e me accorsi quando ero già chiuso dentro la cabina... non ero solo, entrambe erano dentro con me...
Dissi: “Ragazze che state facendo?” e tutte e due risero “Vediamo se sa fare bene il suo lavoro, quel bell'uccello che ti ritrovi tra le gambe...” dice Valentina sotto lo sguardo complice di Erika, che si abbassò...mi tolse il costume con violenza, prese il pisello caldo di piscina in mano e cominciò a leccarlo. Io dissi “nooo basta ! non ce la faccio più, dopo stamani..ma voi siete ninfomani ! “
Ma lei con la bocca e va su e giù su e giù su e giù..mi ridivenne duro!
Valentina guardava e disse: ci siamo messe d’accordo, ora possiamo fare un bello scambio” disse e bussò nella transenna, dicendo “Marco, vieni di qua!”
Quando lui entrò vidi che era senza costume, Valentina si accucciò glielo e glielo prese in bocca.
Erika si alzò, e con la saliva alla bocca mi disse:” Non hai ancora visto tua moglie all'opera!” e si tolse il pezzo di sopra del costume e cominciò a fare ondeggiare le sue poppe.
Io stupefatto la presi per un braccio e la tirai verso di me, affondando la faccia tra i seni e leccando ovunque, poi mi infilò un capezzolo in bocca.
Io iniziai a boccheggiare e a leccare mentre vedevo che Valentina aveva iniziato a succhiare Marco con più violenza e iniziai a non capire più nulla, tanto ero eccitato.
Presi Valentina per i capelli, la distrassi dal pisello di Marco e iniziai a baciarla, e mentre le nostre lingue si mescolano, e Erika mi si mise davanti mettendo una gamba sul seggiolino della cabina e mostrandomi da dietro la figa aperta e umida, mentre Marco si era inginocchiato a leccarla davanti.
Allora io, approfittando del fatto che lei si stava inchinando a baciare le spalle di Marco che la masturbava con le dita e leccava all’attaccatura della vagina, mentre la parte dietro era liquida ed aperta, con le labbra gonfie ed invitanti, lo presi in mano e lo infilai direttamene al posto giusto piano dentro,
Lei mugolava stringeva i muscoli del perineo e poi singhiozzando disse “siiiiiii… dai…ancora…penso a Norman… non ce la faccio…. Scopami…. Sbattimi … lo voglio dentro..voglio sentirlo..”
E io con un colpo forte penetrai tutto .. e aprendo il varco del piacere ..lei gridava “ ahiii ahii sisssiiii continua..dammelo dammelooo…inondami..”,
Marco si alzò e la slinguò per farla tacere..i suoi vagiti si spensero in un mmmmmmhhhh..
Nella penombra c’era un raggio di luce che illuminava di sbieco lo specchietto della cabina.........dentro lo specchietto vedevo il suo viso stravolto da smorfie di piacere.......
Marco ansimava anche lui....si stava masturbando davanti a lei........io non resistetti più..stavo pulsando..”vengo ancora…dentro. Erika...a te” le sussurrai e le sborrai quanto riuscii ancora a fatica ma le bastò e lei godette da dentro.
Valentina intanto con la mano tra le gambe si torturava e infine venne contorcendosi tutta e aiutando Marco con la mano a venire, e quando lui godette schizzandola sulla pancia, con tutto che colava sulle gambe sue e mie… lei riprese a gridare “ahhhh..ahhh.. vengo ancora vengo ancora…fatemi godere..ho sognato ogni notte di fare così..così…Gesù..che cazzo che ha....”
In quel momento, io, che ce l’avevo semirigido, mi ritrassi e spostai Erika contro il bordo della cabina, poi io mi inginocchiai e cominciai a leccarle fica davanti .......sentivo sostanza calda lungo tutta la figa....mia, sua, mi fece un pò senso, mi alzai un po’ scioccato da quello che stavo facendo…
Io la toccavo da dietro e mi toccavo e ansimavo.. mi inginocchiai anch’io e puntai il coso grosso bello bagnato nella sua micina grondante......
Poi presi mia moglie Valentina, le misi una gamba sul seggiolino e glielo spinsi dentro con foga......lo sentivo dentro di lei, che mugolava e diceva.” Mi fa male…ma ce l’hai più piccolo di Norman..la figa mi scoppia…” e gemeva dal piacere, mentre io continuavo a muovermi lentamente dentro di lei, poi ci fermammo entrambi......non ne poteva piu', mi disse “fammi venire dietro….per favore... non fermarti ..mettimelo lì.....” e con una mano mi guidò il cazzo nel suo forellino...
Marco si era ripreso, spostò lo sgabello, ci si sedette e disse a sua moglie “vieni, Erika ..siediti sopra di me” e la guidò in modo che lei si girò dandogli le spalle e cercò con la mano il palo che nel frattempo si era rialzato e avendo la natura ormai bella aperta e lubrificata, se lo introdusse piano piano dicendo “ohh..non è come Gesù, ma ..ma mi piace, piano piano..” io vedevo il pisello di Marco entrarle dentro..........Mugolava dal piacere.......era bagnata fradicia e non capiva più niente......ansimava per il piacere.......la cosa sembra piacere anche a Marco, perché iniziò a alzare ed abbassare il bacino…con più foga.......
Mentre la fottevo dietro, Valentina mugolava........la mia eccitazione era alle stelle......Marco sembrava di essere pronto a venire, ma fece alzare Erika all’improvviso e le disse “ inginocchiati!
E lui si alzò, nella penombra vidi lei che con foga e cominciava a spompinarlo e poi sentii Marco che sussurrava “ vengooo..ti vengo in bocca….bevila beviii”e lei succhiava Marco e lo aiutava con le mani.......
Io per aiutarla avevo estratto il cosa da mia moglie e mi ero inginocchiato e la leccavo, baciavo e succhiavo dal davanti le grandi labbra, dato che lei aveva le gambe così aperte che il pisello di Marco dallo sgabellino la faceva stare il posizione tale da offrirmi la parte anteriore della figa gonfia…
La vista della sedere di Erika vuoto mi fece pensare di finire lì e Io spinsi piano e al primo colpo entrai solo per metà…Lei ........Urlò ma Marco le tappo la bocca con il pisello…...ma le piaceva! Mise un attimo il coso di Marco in attesa, sentii che con una mano spalmava tutto il silicone che le colava tra le cosce sul mio coso mezzo dentro di lei, e disse “ piano , piano, ..ti prego , fa male, ma dai…vieni “ e aiutava me a progredire…Io mi fermai, Valentina di fianco sputò il mio coso, lo lubrificò bene e poi lo ripuntò nel suo buchino....
Allora io dossi a Marco ..”tienila..” e lui non poteva farne a meno dato che aveva mezzo pisello nella sua bocca...poi diedi una seconda spinta e il mio coso entrò tutto dentro di lei .....sentii le palle sbattere sulla fica....Sentii un brivido percorre tutto il suo corpo......ricominciai a muovermi lentamente.....il suo delizioso sederino si stava abituando al cazzo, ogni mio movimento dentro di lei le provocava un brivido lungo tutta la schiena.....
Valentina intanto faceva verso incomprensibili con il coso di Marco in bocca, che aveva sottratto a Erika, una mano a toccarsi la micina e una a spremere lui, era quasi sdraiata contenuta solo dalla ristrettezza della cabina, le cosce allargate, in ginocchio, lui davanti, appoggiato alla parete di legno e cartone, con le mani che la reggevano sotto le tette, una posizione precaria..e si toccava con furia......voleva venire.
Io decisi che preferivo la sua fica calda e bagnata....lo estrassi da dov’era, il culo di Erika e lo infilai nelal figa di mia moglie e iniziai a muovermi e più mi muovevo, piu' lei leccava con foga il pisello di Marco .....e anche lei venne, e anche Marco le spruzzò poco poco in faccia.
Nel frattempo Erika spinse via l'amica e si mise il mio pene in bocca e con le labbra mi massaggiava la le palle, dicendo “Cosa credi, di potermi togliere il divertimento? Vengo, sto per venire” e io le tolsi il pene di bocca e cominciai a masturbarmi, le venni sulla bocca, mentre Vale mi leccava le palle poi lei si girò e si sedette per terra, Marco si sedette anche lui dietro , le teneva il busto, accarezzava con le mani i piccoli seni, io ero sempre in ginocchio e mi avvicinai a Valentina che si dedicò a me.....baciandomi e coccolandomi.
Poi si alzò in piedi sopra di me......piano piano rientravo in me.....mi porgeva da leccare la fica.....la baciai sul clitoride, leccai cose che erano anche mie…mi eccitava..
Ma dopo cinque minuti sentii una cosa inaspettata!
Era Marco che la prendeva di nuovo da dietro! Ma come faceva?
Sentii il corpo di lei muoversi senza volontà indietro e avanti, e lei sussurrare “ noo…bastaaa…bastaa.., non ce la faccio….non ce la faccio… pensai di proteggerla, dissi “Marco….basta, l’abbiamo distrutta, poverina, basta!” pe poi lei più sexy che mai iniziò a bisbigliare: “ ohhh ..ohhh….siiii...daii….daii. mi piace……sbattimi, sono una troia…te la doo…..la do la doo a tutti...ancora..ancoraaaa”
Allora mi alzai e cominciai a baciare la bocca di Valentina che cominciava ad ansimare di nuovo.....più Valentina ansimava più Marco si muoveva.
Valentina ora mugolava stremata......sentivo il suo fiato caldo sulla bocca, poi inarcò la schiena e venne per Marco di nuovo mentre roteava la lingua nella mia bocca e mi mungeva con le mani il pisello che non si riprendeva del tutto..mi pompava le palle…mi eccitava anche da spompato qual’ero e io la masturbavo attorno al core di Marco.
Io, sfinito, venni senza più eiaculare, con un grugnito.
E anche Marco, che si era dimostrato più macho di me....con la mano sentii la sborra che usciva dalla fica di Erika e le colava ancora tra le gambe.
Quando Marco uscì da Valentina ci sedemmo tutti e quattro accanto e ci scambiamo baci.......senza parlare
Mamma mia che scopata!.....Avevamo ancora voglia però......
“facciamo la doccia?” Erano le 4, potemmo uscire nudi e fare la doccia che era davanti alle cabine..ci dette un brivido, era fredda, ma ci ripulì..del sudore, dei nostri fluidi..
Poi in silenzio ci rivestimmo alla bell’e meglio, traballando andammo ai nostri bungalow e noi sull’uscita delle Termeo ci siamo salutati, chiedendoci senza dir nulla che era il vincitore, dandoci appuntamento appena possibile, con la segreta intenzione di riprovare la sfida…chissà se sarebbe stato possibile.. ma questa e' un altra storia......ma che divertimento alla Spa!