orge
Una Storia , una ragazza 3
di forrestsherman
16.05.2021 |
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"- Brava così, sentirai un po' male ma poi passa -
Così dicendo prende l'arnese, lo unge per bene, poi comincia ad infilarmelo nell'ano..."
Franca è ukraina, il suo primo nome è Alina...è venuta in Italia per raggiungere il fidanzato, Milko che le ha detto che qui si lavora e si guadagna tanto.
E' figlia di gente semplice in campagna, ama i coniglietti e i vitellini...
lei non aveva mai pensato di essere costretta a quel lavoro, ma si era fidanzata con un bel ragazzo imprenditore di mobili, che veniva in Italia per le fiere.
Appena arrivata, all'inizio tutto bene, lui la mette in un bell'albergo di Firenze.
Dopo qualche giorno le dice che dovrebbe lavorare, le ha trovato un lavoro, perchè lui ha bisogno di soldi per compare mobili.
Le dice di presenziare nel locale di un suo amico, un cliente a cui lui ha venduto i mobili. Lei deve solo vestirsi sexy e fare bella mostra di sé, far bere i clienti .
Alina capisce cosa vuol dire e lo previene, non vuole fare la escort, lui la bacia, la tranquillizza..”amore figurati ! Io ti amo, non voglio mica che ti scopino estranei..ti prego...solo per questi giorni, poi faremo soldi...”
“ va bene solo questi giorni...!
“ mettiti le calze autoreggenti, gli stivali ed il completino con reggiseno e perizomino nero, stai nella sala del bar con gli sgabelli...tu resta li, fai vedere le cosce, fai finta di starci, ma poi quando ha bevuto digli che ti fa schifo, è ubriaco e tu non vuoi fare...il barman ti serve finto whisky, succo di mela..e a lui il vero...” la spruzza di un profumo inequivocabile, e la bacia ...
si guarda allo specchio, vede una troia...piange...” noo non sono così....” lui la abbraccia le dice “ sei solo una attrice, stai tranquilla...le accarezza il seno...
lei cerca di resistere,,,,
ei diceva “ noo sono una donna…non sono troia ..poi cosa dicono…Piero mi lascia…dai Bob....nooo..ohhh…ohhh..” ma iniziava a godere, il fresco dell’aria sulla sua intimità infiamata la eccitava…lui le calò il reggiseno e il vestito scucito sullo stomaco le tette svettarono nell’aria, lui le baciava alternatamente.
Lei aveva le braccia dietro, poi lui spinse ancora giù gli slip restarono nella caviglie consentendole di aprire le cosce, perse il pannolino, il body si alzava liberando il pube appena un pò peloso…
Lui ne approfittò iniziando a masturbarla forte mentre lei gridava “noonooo ..basta…mi piace..ma nonnnvogliooo..nooo..ohhhh” e lui tirandomi dai capelli mi girava la testa e continuava a infilarmi la lingua dentro e io più sentivo quella lingua e più mi bagnavo e la figa le si allagava bagnandogli la mano, poi non ce la fece più, lo abbraccio, si girò su un fianco, tenendo le cosce large con la mano di lui che sentiva il liquido che usciva, gli impugnò il cazzo sopra i Jeans, lo mosse , lui con la mano libera si aprì la patta, non aveva slip, liberò il membro, coi pantaloni a mezzo sedere, le fu sopra con le gambe sulle mutandine, tanto che la bloccava, lui la penetrò facilmente nella vagina grondante mentre lei e si lamentava, con quel palo nella pancia e ansimava, il seno andava su e già, girò gli occhi in su era vinta,. Le calze erano sporche di liquidi, lei se le strappo via mentre lui le entrò fino all’utero…il suo membro era enorme, lei era sconvolta disse “ disse senza pensare, come faceva sempre con me “ noo non venirmi dentro…non sono protetta..” lui disse “ma cosa dici, scema, se sei in mestruo…scema “ e la pompò, lei nelle sue condizioni non sentiva bene il cazzo, dovette masturbarsi il clitoride mentre lui spingeva ma quando la toccò in fondo venne insieme a lui con un urlo.
Senza darle tregua, continuò , la fece appoggiare al bancone della cucina… lei era rimasta col body sullo stomaco e basta, ansimava e lui tenendola dai capelli in quella posizione la masturbava con tre dita … raccontava “
Sentivo le 3 dita che mi giravano dentro, mi sentivo una puttana…Soffrivo anche se godevo ma fisicamente stavo soffrendo, lo faceva in un modo talmente forte che si sentiva il rumore dei miei liquidi misti al suo sperma…che colavano…lui gridava: “ lo sapevo …sei una puttana…puttana…puttanaaa” poi lui si è asciugato la mano bagnata sulla mia faccia, mi stavo vergognando a morte, ma ti rendo l’idea della situazione…mi sbrodolavo, ero sudatissima, dal caldo e dall’eccitazione, era bagnata anche se era una situazione umiliante, era senza fiato, per terra, lui avvicinò e mi infilò il cazzo in fica, a pecora, cominciando a darmi dei colpi tremendi, tirandomi a sé per i capelli e facendomi inarcare il busto, e con il seno che ballava avanti e indietro sotto i suoi colpi finchè ebbi un altro orgasmo lancinante che mi fece tremare … “
C’era un grande
Quando scende al bar del locale si siede quegli sgabelloni altissimi al bancone con la mini che si spostava lasciando nude le gambe .aveva un mini di pelle, e le autoreggenti.
e c’erano già alcuni avventori femmine e maschi che parlavano e bevevano .
Non conosceva nessuno e si guardava attorno, poca gente, alcune coppie che l guardavano e facevano finta di nulla…
Le donne molto in tiro con camicette che mettevano in mostra le tette e minigonne che mostravano l'intimo ad ogni accavallamento o scavallamento di gambe, quasi tutte inguainate in autoreggenti scure.
Venne incontro il padrone del locale,, fratello del fidanzato, che si presentò come Ivan, e Milko la presentò . Loro tre, al bar si sedettero sugli sgabelli, la luce era soffusa, il barman chiese cosa volevano e chiesero due dayquiri per lei e Milko e un negroni per Ivan.
Mentre aspettavano, guardandosi intorno, un uomo elegante sconosciuto si avvicinò da dietro e le disse “ciao bellezza, sei la ragazza di Milko? come stai? E con impudenza le accarezzò il seno, lei fu sorpresa ma dato il luogo che la intimidiva non ebbe la reazione che sarebbe stato logico aspettarsi in qualsiasi altro luogo, poi rimase dietro di lei
Lei guardò Milko e fece cenno di stupore e di non conoscerlo , ma lui chiese “ come ti chiami? mi fa morire!” lei disse Alina ma Milko disse no Franca “
Lei si sporse un pò in avanti come per allontanarsi da lui ma lui tenne la mano sul seno che prima aveva accarezzato, e la trattenne in una posizione precaria per cui lei per rimanere sullo sgabello allargò un po' le cosce, e inclinandosi in avanti come per sfuggirgli mise in scoperto la figa coperta solo dal tanga.
Non poteva fare niente, stava per cadere ed era sostenuta solo dalla mano sul seno, Ivan e Milko stavano immobili e lui estrasse il cazzo, scostò il tanga e la penetrò di colpo dal basso, lei fece un gridino mentre sentiva il cazzo penetrarla, strabuzzò gli occhi e si piegò in avanti ma non poteva sfuggire,
Milko si fece avanti come per aiutarla e lei lo abbracciò il che la aiutò a tenersi su col busto mentre quel signore la chiavava e le diceva cose sconce nell’orecchio “ lo senti, vero , è un cazzo speciale per un troia speciale, la fidanzata di un amico, e dal bagnato che sento ti piace molto..cerca di godertelo..tra poco il gioco gratis finisce e dovrai pagarlo...”
Ivan fece finta di non vedere mentre lo sconosciuto scopava sua cognata con grandi colpi al suo inguine che sporgeva un po’ dallo sgabello finchè le sborrò dentro e lei gemette in preda all'orgasmo dicendo “ no no..oddio..vengoo ...vengo..che vergogna...” poi si accasciò contro Milko e Ivan che la accarezzavano sulla testa .
Poi si tirò su e cercò di asciugarsi tra le cosce con un tovagliolo preso dal banco.
Lei si sentì persa, voleva andare via, ma Ivan e Milko la presero e la portarono nell'ufficio di Ivan e fecero una finta scena, in cui milko la schiffeggiava accusandola di essere stata infedele , poi la legarono con le mani in alto e La lasciarono lì tutta la notte, non ce la faceva più, doveva pisciarsi addosso.
Quando i fratelli tornarono la violentarono a turno dicendo che era la punizione per esseri pisciata addosso.
La fecero dormire un giorno, lei era distrutta.
La notte il suo uomo aveva organizzato una specie di asta, costringendola ad esporsi seminuda sul palco .
Era costretta a salire su un palco tra una piccola folla di clienti di cui molti ubriachi. Il fratello del suo uomo vendeva cose che gli uomini potevano farle.
5 euro una strizzata alle tette, 10 euro una toccata del culo, 15 euro della fica, 25 euro una leccata, 50 euro una scopata, 100 euro un pompino, 150 euro la sodomizzazione.
Ovviamente la cosa degenerava e tra quelli che la toccavano, la scopavano, le mettevano l’uccello in bocca, la insultavano, finiva che magari in due la prendessero di dietro, e due le porgessero il cazzo da succhiare mentre altri tre o quattro la toccano e leccavano in ogni parte del corpo.
Quando alcuni avevano eiaculato dentro e fuori di lei, ormai ricoperta di sborra, altri avevano acquistato il diritto di violarla, salendo sul palco e scopano lei ormai ridotta senza forza mentre la gente ubriaca vociava, incitava i violentatori e la insultava.
Dopo due o tre violenze, farcita e ricoperta di liquido sborra, con la fica e l’ano infiammati che le bruciavano, senza respiro per i cazzi in bocca livida e pesta per le grezze mani che le schiacciavano glutei e seni, se cercava di sottrarsi allo scempio Milko la schiaffeggiava, le permetteva solo 10 minuti di paura per ripulirsi e aspergersi di olio le parti intime e poi doveva rivestirsi con un bikini stretto e ritornare sul palco, fare movimenti lascivi, togliersi con tutta la grazia che poteva, anche se stava piangendo, lo slip e il reggiseno e ricominciare ad essere torturata da un altro gruppo di schifosi energumeni.
Dopo due serate così le era parso chiaro che sarebbe morta se non fosse scappata... Uscì piangendo dalla stupro del terzo giorno e mentre cercava di lavarsi dal sudiciume nel camerino sentì bussare, era l'uomo che l'aveva scopata all'inizio era George da giovane e faceva il porno attore per i nubilati.
Le disse che aveva visto lo “spettacolo” e aveva capito il suo strazio, le suggerì subito di scappare, le disse che alcuni suoi amici erano imbarcati su una petroliera , e che sapeva che a bordo della nave avevano un clandestina femmina, che fuggiva da una sua situazione in Italia, e lui aveva pensato che avrebbe potuto farlo anche lei. E lei non se lo fece dire due volte, lei lo ringraziò e fuggì di nascosto passando tre mesi sulla nave, dove l'aveva fatta entrare un marinaio amico di geoge in cambio di sesso,
i marinai la usavano come troia ma erano gentili.
Feci molti servizi ai 19 uomini di equipaggio.
Erano le 6 del mattino, andammo con le mie due valige di cose da vestirse ..e da svestirsi…alcune le avevo comprate dalle Fogliatine quando tutte se nne sono andate..tanga, travesimenti da crocerossina, da vigile, da suora, c’era anche uno di quei falli di legno di ulivo…
La cabina attigua alla sala controllo elettrica era la ponte 8 a poppa , sotto il castello di comando..molto odore di naftam molto caldo, chiusa con una paratia stagna antifuoco e verso i l mare da un oblò blindato ma aprobile con una carica di esposivo in caso di emergenza. Una Branda a castello, un lavandino, un wc in un angolo e la doccia.
Giorno 1
Entra Segiej con un giovane Senegalese, con un vassoio di cibo.
Finimmo di mangiare e naturalmente qualcuno comincio ad allungare le mani,
Io ero vestita bene, la gonna era sollevata facendo intravedere le calze, la camicetta sbottonata ed il mio seno fuori dalle coppe del reggiseno, mentre masturbavo con una mano il notevole uccello e l’altro mi guardava con avidità.
Mentre succhiavo il cazzo al ragazzo, io nel frattempo cominciai a toccarmi con le dita mentre la mia fica grondare già di secrezioni, per la situazione eccitante che si era proposta.
Sergiej, con fare irruento mi penetrò da dietro, facendomi emettere uno strillo strozzato dato che in bocca avevo l’altro cazzo, e mi scopava da dietro tenendomi per i fianchi.
Poi Sergiej mi indicò e indicò il ragazzo come per dire, unitevi, e lui cominciò a penetrarmi fino in fondo, e io gemendo lo eccitavo con frasi oscene in Ukraino, che non capiva, ma gli piacevano lo stesso …“sfondami, sfondami la fica, fammelo sentire, sfondamela”.
Poi il ragazzo si sdraiò sulla branda in alto, facendomi salire e tenendosi il cazzone con le mani, e io mi misi a cavallo di lui che cominciò a sbattermi tenendomi sollevata con le braccia
Giorno 2
Quando arrivo sul ponte 6 sono le 18,30 e lui è già lì. Salgo nella sua cabina mi apre e mi dice subito di togliermi il rossetto perché ha voglia di baciarmi e non vuole lasciare tracce . Eseguo e facciamo un linguainbocca infinito. Chiacchieriamo, mi sento imbarazzata nel trovarmi lì a 40 anni suonati. E' come andare indietro nel tempo, ma l'attrazione è forte, sembriamo due cani che si annusano in continuazione.
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Sono le 19 ma è ancora giorno per via dell'ora legale. E' strano invece di fare sesso parliamo del sesso che abbiamo fatto in tutti questi anni. Mi fa capire che con sua moglie non è così bello. Sarà vero? Ci carichiamo tantissimo. Vuole vedere il mio seno.
Mi sgancio il reggiseno. Lo tocca e lo bacia in maniera rocambolesca senza sbottonarmi la camicetta.
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Infi la la mano sotto la gonna e mi trova senza slip e bagnata. Sale alle stelle.
Comincia a lavorarmi con le dita in maniera sublime. Infilo la mia mano dentro i suoi pantaloni slacciati e vado su e giù.
Abbasso la testa sul suo grembo e comincio a succhiare. Sento il suo bastone umido sempre più grosso sulla mia lingua.
Non resistiamo. mi monta con furia e comincia a pomparmi.
Nel frattempo mi sbottona la camicetta e mi ciuccia le tette nude. Penso ai guardoni di tanti anni fa ma con lui mi sento al sicuro.
Quella volta con il ragazzino che stava con me, i due porci ebbero vita facile e fui costretta a fare due pompini, tremante e terrorizzata. Vorrei gridare di piacere ma mi limito a mugolare. Mi sborra dentro sussurrandomi che sono una grande troia.
.. Si alza, estrae dalla borsa un arnese di gomma e comincia ad ungerlo.
- Mettiti con le gambe in alto - mi dice.
Mi distendo sul letto, alzo al massimo le gambe, mettendo in evidenza il mio sesso.
- Brava così, sentirai un po' male ma poi passa -
Così dicendo prende l'arnese, lo unge per bene, poi comincia ad infilarmelo nell'ano.
Lentamente l'oggetto entra, supera la barriera dello sfintere e comincio a sentirlo scorrere all'interno.
Con delicatezza lo estrae poi lo inserisce di nuovo.
- Decisamente hai un buchetto stretto! bisognerebbe che tu lo tenessi due ore al giorno per allargarti un po’ –
Mentre ripete quest’operazione, mi tocca il clitoride e avverto una contrazione.
- Ti dà fastidio? - chiede Piera.
Rossa in viso, rispondo
- No, mi vergogno, ma ne ho voglia di nuovo -
- Bene - risponde Piera – adesso, sentirai! -
Così dicendo, afferra la borsa, estrae un arnese e me lo fa vedere.
E' un grosso tubo di gomma che ha la sagoma di un pene.
- Ora apri le gambe! -
Apro le gambe e Piera lo infila nella mia passerina.
All'inizio farà un po’ male ma poi vedrai! intanto lo ungo bene e lo metto dentro fin dove arriva, Avvertimi quando senti male -
Sento penetrare l'attrezzo all'interno della vagina fino a toccare l'utero.
- Basta ti prego! -
- Va bene, attenta ora, lo metto in funzione -
Così dicendo Piera aziona un pulsante e l'attrezzo comincia a vibrare.
Vengo investita da un piacere incredibile che mi fa quasi svenire.
- Mettiti comoda! – mi consiglia.
Mi sdraio mentre Piera mi accarezza i capezzoli e li succhia. Vengo quasi subito.
- Ragazza mia, devi imparare a resistere se vuoi godere a pieno. Se sei così veloce devi allenarti intensamente -
Cerco di assecondare il movimento del pene e sento che scorre nella vagina, procurandomi un grande piacere.
- Ecco brava – dice Piera, baciandomi – continua così lentamente... –
Il vecchio però ha aumentato i colpi e con un grido strozzato mi dà un ultimo colpo, inondandomi di sperma.
Sono terrorizzata, non avevo pensato a questo, potrei rimanere in cinta! Piera mi tranquillizza.
Giorno3
PrimaAppena entrati mi ha ordinato di spogliarmi.
“Spogliati…..ti voglio tutta nuda………ora vieni qui….inginocchiati davanti al tuo uomo……..tirami fuori il cazzo ed adora lo scettro del potere!!”
Mi inginocchiai davanti a lui e gli slacciai i pantaloni tirandogli fuori il cazzo non ancora del tutto eretto.
Nonostante questo era già molto grosso e lungo.
Lo presi in mano e mi passai la cappella, grossa come una pesca, su tutto il viso riempiendola di baci.
“Brava….così deve fare una brava troia…….bacialo tutto……..fino alle palle…..leccale bene!!”
Obbediente come una cagnolina cominciai a leccare tutto quel ben di dio che cominciava a crescere sempre di più mentre la mia figa era ormai completamente allagata.
“Adesso prendilo bene in bocca….così…..bravissima….succhialo……ingoialo tutto…..mmmh……sei brava……….voglio sentire la tua gola sulla cappella…..ingoialo……fino alle palle!!”
Nonostante mi sforzassi di accontentarlo non riuscivo a prenderne in bocca più di due terzi ed anche così mi sentivo soffocare.
Poi cominciò a scoparmi tenendomi ben salda la testa con entrambe le mani ed usando la mia bocca come una figa.
Ebbi qualche conato di vomito cosa che non gli impedì di continuare per parecchi minuti per poi riempirmi di sborra.
“Apri bene la bocca…….così….tienila aperta…..sborro….vengooo…….si tutto in bocca…aaaah….siii………spalanca bene………..così………ora guardami e poi ingoia tutto!!”
Stavo godendo, senza toccarmi, stavo avendo il mio primo orgasmo.^^
Interruppi il racconto.
“Amore posso masturbarmi?” le chiesi calandomi definitivamente nel ruolo di marito cornuto e contento.
Mi guardò a lungo pensierosa poi acconsentì.
“Ma non sporcare!!”
http://xhamster.com/movies/2321038/aria_will_do_anything_for_you.html
Giorno 4
Non avevo perso una goccia di quel nettare nonostante l’abbondanza.
“Sei una troia stupenda….ora sdraiati che facciamo sul serio!!”
Mentre mi sdraiavo sul letto si spogliò in fretta mentre il suo cazzo svettava durissimo come se non fosse appena venuto.
Lo guardai attentamente, era bellissimo, sembrava un dio greco col suo enorme scettro.
Si sdraiò al mio fianco cominciando ad accarezzarmi il seno poi si avvicinò e mi baciò.
Un bacio lungo, intenso e sensuale, sentivo la sua lingua esplorare la mia bocca giocando con la mia finché si staccò e cominciò a scendere verso il seno.
Mentre con le dita giocava con un mio capezzolo durissimo con la bocca si impadronì dell’altro succhiandolo avidamente.
“Mmmmmhh…siii…….siiii….amore….siiii!!” gemetti
Scese ancora e raggiunse la mia figa rorida, spalancai le gambe e lui iniziò a leccarmi insinuando la lingua tra le grandi labbra.
“Godo…….godoooo…..godooooooo!!” fu un orgasmo squassante che mi fece tremare come una foglia mentre lui imperterrito continuava a leccare tenendomi le cosce aperte con entrambe le mani.
Non appena mi fui calmata e gli spasimi dell’orgasmo si furono affievoliti si sistemò tra le mie cosce spalancate puntando il suo grosso bastone all’entrata della vagina.
Smaniavo dalla voglia di sentire dentro di me quel cazzo e mossi il bacino per incontrarlo ma lui si ritrasse, si avvicinò nuovamente ed ancora si ritrasse quando cercai il contatto.
“Nooo………dai………scopami….mi fai morire…..mettilo dentro……….dai scopami!!” lo pregai
Ero bloccata dalle sue forti mani e non riuscivo a farmi penetrare.
Poi finalmente si decise e cominciò a spingere il cazzone dentro di me.
Nonostante la mia abbondante lubrificazione la penetrazione fu lunga e anche dolorosa.
“Sei stretta……..sei sicura di non essere ancora vergine?…….il tuo maritino ti ha montata poco…….ma rimedieremo!!” disse sarcastico.
Quando fu ben dentro cominciò ad andare avanti ed indietro dentro di me sfilandosi quasi completamente per poi tornare ad infilarsi.
Per la prima volta mi sentivo veramente piena con le pareti della vagina completamente dilatate che si adattavano come un guanto al grosso palo che le penetrava.
Per la prima volta ebbi il piacere di sentire la punta del cazzo urtare la bocca dell’utero e cercare di penetrarvi.
L’ho detto, sono una troia non sono una santa
L’orgasmo montava di minuto in minuto ed esplose potentissimo ancora una volta.
Marco mi scopava imperterrito con un ritmo sempre diverso, ora più lento ora più veloce.
Dopo i primi orgasmi smisi di contarli perché si susseguivano ad un ritmo troppo veloce.
Dopo un po’ volle cambiare posizione, si sfilò dalla figa grondante e mi fece mettere a pecorina posizionandosi dietro le spalle.
Dopo aver strusciato la cappella tra le grandi labbra mi penetrò nuovamente fino in fondo, mi sentivo aperta in due mentre le sue palle dure mi colpivano il clitoride infiammato.
“Che bel culetto….scommetto che è ancora vergine…….ma rimedieremo anche a questo…..presto lo riempiremo di cazzo!!”
A queste parole venni un’altra volta più per il pensiero dell’inculata promessa che per il cazzo che mi sfondava.
Cambiammo nuovamente posizione e volle che salissi su di lui impalandomi.
La posizione, nuova per me (noi non l’abbiamo mai fatto), mi permetteva una penetrazione controllata e molto piacevole.
Dopo più di un’ora che mi scopava in ogni posizione Marco arrivò all’orgasmo, si ritrasse e mi riempì il seno ed il viso con una quantità spropositata di sborra bollente.
Ma non era certo finita, ci rilassammo per qualche tempo e poi ricominciò con mia grande gioia fino quasi all’alba.^^
Da genova andò a suez, poi ad atene e li scese .
Un marinaio le indicò un casino ad atene e passò un anno come prostituta.
Con un po' di soldi tornò a casa e accudi i suoi finchè morirono.ma ormai a trenta anni era fuori, aveva ancora il telefono di quel Giorgio che l'aveva salvato dalla schiavitù. Lui nl frattempo aveva fatto l'attore porno ed con lo sviluppo de web aveva una casa di produzione.
Lui la prese come attrice e siccome era bravissima le cose andarono bene e fecero un sacco di soldi, e per la ditta poi dovevano trovare sempre nuove attrice ed ecco che arriviamo a noi .
Sono stupefatta dalla sua storia, piango... “Dai”, dice, “ oggi per distrarti andiamo insieme a fare compere però prima..” e usciamo con la sua Porsche Panamera a fare shopping in negozi di lusso, paga tutto lei.
Franca mi dice di entrare insieme in un camerino di prova, mentre il direttore, spia dalla tenda. Quando Franca mi slingua, e mi accarezza il seno, non so perchè ma, invece di imbarazzarmi o arrabbiarmi, l'eccitazione va a mille e rimango a guardarla mentre si sfila gli slip, rimanendo nuda sotto la mini, accanto a me e mi dice “fai così e toccati, cara è eccitante..” e a mia volta mi tolgo gli slip e mi accarezzo la fica mentre lei inizia con una mano a stringersi il seno e con l'altra a sfiorarsi il sesso.
Mentre ci tocchiamo l'una l'altra, la osservo mentre, ad occhi chiusi, con la schiena leggermente rialzata e le gambe aperte, la gonna su, fa sparire il suo dito medio tra le morbide labbra del suo sesso, circondate dalla curata peluria .
Il suo sensuale odore di donna mi arriva distinto alle narici ed il fatto di averla li accanto a me senza poterla toccare mi fa eccitare, mi ricorda i pomeriggi con Luisa, quando, invece di studiare, facevamo sesso.
Una sensazione strana, sono anni che non mi masturbavo con una femmina, ma ora lo sto facendo... e questo pensiero mi disturba, ma intanto mi sento gemere e mi accorgo che anche lei si morde il labbro...I nostri gemiti cominciano a sovrapporsi, più intensi finché la vedo serrare occhi e labbra e rannicchiarsi su se stessa e dire con un filo di voce: -
Vengooooo...- e anch'io intensifico il movimento e quando sentii salire quella sensazione di bruciore mi scarico . Gli schizzi dei nostri godimenti bagnano lo sgabello del camerino e anche un po' di muro.
Alla sera stiamo a casa sua, una cena sontuosa, servita da una coppia di camerieri neri bellissimi.
Quel che è successo nel negozio ci ha avvicinate, Mi racconta la sua storia . Una storia terribile...capisco come ..ora che lei ha 50 anni e Giorgio 53 siano persone esperte della vita.
Quel racconto mi emoziona e ci avvicina, ci abbracciamo, giorgio ci porge un po' di polvere, il mio cervello si schiarisce, mi vengono dlle visioni sul racconto di Franca ….mi si avvicina, ci baciamo,mentre Giorgio guarda, dico “no, ma io” e Franca dice “ mai dire quel no..tu sei nostra, in un certo senso, e se ti invitiamo tu devi fare quello che ti dico..ora vieni..”
Mi spinge in camera da letto, mi fa stendere e si avvicina e si siede sul letto, dice– stai passando un brutto periodo...ma se vuoi un po' di amore puoi provare.... - e allunga una mano e la posa sulla mia. Io la guardo affascinata senza sapere cosa fare.
Il suo sguardo è intrigante ed io ho bisogno di sfogarmi.
Visto che non reagisco si siede più vicino e mi accarezza il viso – , sei una bella ragazzina ...molto sensuale... non sei più una bambina quando ti ho visto nuda ho sentito un tuffo al cuore...con tutte le cose al loro posto...spogliati ...lasciati vedere... -
Mi fa cenno di avvicinarmi . Io sto piangendo, lei mi lecca le lacrime. E mi accarezza dolcemente . Intanto Giorgio è venuto accanto a me dall'altra parte. Mi bacia sul collo , trattengo il respiro in attesa.
Lentamente Franca mi toglie la maglietta e abbassa le spalline del reggiseno facendole scivolare sui fianchi. dico – Franca ! ..cosa fai..nooo, ma lei dice zitta tu devi solo obbedire...
mi arrendo
Giorgio mi toglie i jeans e mi mette le mani dietro la schiena e mi slaccia il reggiseno, istintivamente blocco l'indumento che sta scendendo.
La cosa mi sta eccitando.
Franca si toglie il vestito di seta e resta anche lei in reggiseno, gli slio non li ha, sorridendo mi prende le mani e dolcemente me le porta sui fianchi – Lasciami guardare queste meravigliose tettine... - dice scoprendomi i seni – guarda Giorgio, ...che bellezza....Giorgio da dietro ha inserito le braccia sotto le mie e le ha portate davanti stringendomi il seno.
A quel contatto ho un fremito di piacere mi esce un sospiro...miagolo, mi sento la pancia calda, umore tra le cosce – Ecco brava , non piangere più, cerca di godere..fa bene..dice Franca chinandosi e togliendo una delle mie tettine mano di suo marito Giorgio e prende in bocca un capezzolo e mi lo lecca ...io ho un sussulto e alzo la testa, dico – Franca ! ..cosa fai..nooo.- e mi viene da inarcare il corpo chiudendo un attimo gli occhi.
Ma nego con poca forza, e Giorgio intanto mi lecca l'altro capezzolo … a questo punto mi vengono fremiti incredibili.
Sento il mio corpo sussultare sotto le carezze e l'eccitazione fa stordire e non mi accorgo che Franca ha preso una mia mano e l'ha portata sul suo seno, mentre sono sconvolta sento Franca che dice - Coraggio ..accarezzalo e muovilo su e giù...Giorgio non chiede altro... -
Completamente soggiogata dalla situazione, comincio a muovere la mano come vedo fare nei filmini e il cazzo di Giorgio diventa sempre più grosso e rigido mentre Franca mi accarezza il ginocchio e sale lungo la coscia verso le mie mutandine.
Anche Giorgio con la mano dentro la coscia che tiene aperta risale verso la mia figa umida. La mano dell'uomo è forte e calda, quella di Franca leggermente umida e leggera.
Sento una sensazione mai provata prima. Tutto il mio corpo reagisce a quegli stimoli per me nuovi e quando la mano di Franca arriva all'inguine scosta il lembo fra le gambe e apre il passaggio alla mano di suo marito.
Ma lui si ferma e io stringo e cosce ma non desidero che quella mano mi accarezzi dove sento bruciare...risento del trattamento della notte
mi fa male e sembra che lui si prenda gioco di me.
Rimane fermo con la mano mentre continua a succhiarmi il capezzolo che si è allungato un centimetro..
Non ne posso più. Dico. Giorgio, faccia piano, me lo metta piano..per favore ...e lui allora solleva il viso e mi guarda negli occhi sorridendo.
Mi rendo conto di essermi offerta spontaneamente ed arrossisco – chi sono...una ragazzina..che vuole fare sesso con degli sconosciuti i...la suora a scuola mi sgriderebbe...mio padre, mia mamma, Daniele sarebbero inorriditi....ma Franca mi sussurra nell'orecchio – Ne hai voglia vero? ed io mi vergogno ancora di più mentre dico..si..si..voglio ..
voglio diventare brava come te …....ma taccio perchè sento la mano di Franca aprirmi le grandi labbra e un dito di Giorgio penetrare all'interno fino in fondo, mi viene un bruciore e in preda ai sensi apro le gambe e spingo il bacino in avanti.
Franca allora mi fa alzare un poco e mi fa togliere le mutandine scoprendomi il sesso, dico..” no ...mi vergogno...” e lei dice “ Krysta.. stai tranquilla...meglio ora con noi..impari..poi ti troverai tanti maschi...ma certi sono brutali...rilassati....” e mi fa allargare le gambe e si china sulla mia figa nuda e umida cominciando a baciarla e a leccarla con la lingua .
Tra la coca e gli stimoli sono in estasi. Comincio a muovermi e a sospirare, ormai senza freni . Sono completamente nuda – Appoggiati sul letto – mi sussurra. Franca. Io mi stendo e Franca mi viene a cavalcioni sul collo offrendomi la sua figa, mentre Giorgio si abbassa col viso sulla mia e cominciava a leccarla e a stimolarmi col dito sul clitoride .
Io sono sconvolta nel sentire quelle labbra bagnate che mi fanno pensare a come sto colando io stessa e mentre sento Giorgio che mi lecca sento un desiderio perverso di leccarle.
Di fare porcellate con femmine mi era capitato sono con Luisa, una ragazzina della mia età, che un giorno mi ha chiesto di spiare mia mamma con il mio patrigno, e poi ci siamo eccitate e ci siamo toccate, ma solo con le mani...ma leccare una figa non l'avevo mai fatto e anzi mi faceva senso pensarci ma in quel momento lo faccio e basta.
La figa di Franca ha un odore gradevole e insinuo la lingua all'interno, sento il sapore degli umori che colano.
Franca geme e si inarca e per accarezzarsi i grossi seni con movimenti circolari.
Cerco con la lingua il piccolo promontorio e comincio a succhiarlo e la faccio urlare “ si Krystal ... così così ..vengo vengoooo! “ capisco che è giunta all'apice perchè sento la lingua bagnarsi del suo squirt.
Lei mi stringe la faccia con le gambe che tremano mentre io spingo la figa contro la bocca di Giorgio, e le sue mani mi frugano il corpo, la vagina i seni, sembra avere quattro braccia e tutto mi porta ad un orgasmo impossibile, sento il mio umore che tracima e piscio liquidi che la bocca di Giorgio succhia, si divincola e ansima ma riesce a dire -
Vedo che sei una bella porcellina, buon sangue non mente – sussurrando – vedrai cosa ti faremo scoprire .. –
Intanto Franca si è tolta dal mio petto ed ha preso in bocca il cazzo del marito. Io li osservo mentre aspetto di riprendermi.
Guardo il cazzo lucido che entra ed esce dalla bocca di Franca e sento le mani di tutti e due sulla mia figa e la bocca di Franca sulle mie labbra tumide ed eccitate .
Penso ecco, sto per prendere un cazzo...non è amore..ma non tutto è amore,intanto lo prendo..
questo pensiero è la prima volta che mi viene...
Apro le gambe e sento Giorgio che mi spinge il cazzo , fa una certa fatica ad entrare ed io grido dal dolore e dalla sensazione per le ferite “cara – dice Franca accarezzandomi la fronte – tu sei un po' delicata lì, ma un minuto e ti passa sarà fantastico...fantastico...stai tranquilla...sarà molto delicato...”
Giorgio spinge lentamente il grosso cazzo, avanti e indietro, lo estrae, Franca gli sputa sopra e lo accarezza e poi mi sputa sulla figa e lubrifica anche col mio umore poi lui lo riposiziona.
Questa volta entra più facilmente. Il movimento ondulatorio e lo sfregamento contro le pareti mi travolgono .mi vene subito l'orgasmo , non avevo mai provato un simile piacere.
Sento la voce rotta dall'eccitazione di Giorgio – Fantastico...sono anni che non scopo con una fighetta così quasi vergine....era tanto che non sentivo un piacere simile...piano piano ”
E intanto il movimento continua regolare ed io sono persa nel piacere che sento e vedo Franca che mi guarda e mi accarezza la fronte sudata e si masturba.
Vedo che guarda il cielo e trema un nuovo orgasmo e dice che bello..che bello...poi si rialza e gioca con le mie tettine e mette la mano sul mio clitoride per farmi godere ancora di più, mentre accarezza il cazzo che mi riempie e affonda finchè .avverto i colpi del cazzo raggiungere il mio utero e li un getto di liquido caldo riempirmi la vagina e tracimare fuori.
Raggiungo l'orgasmo nello stesso momento in cui Giorgio mi riempie e dice “sborro sborro...prendi troietta! ..” sento la sborra calda che lubrifica il cazzo che mi accarezza la parete segreta mi fa tremare e a mormorare frasi sconnesse mentre si fa strada nella mia vagina arrossata. “ si si ti sento...ecco..ecco..mi piace....sborra..sborra ” come sento dire alla mamma con il mio patrigno.
Mi brucia leggermente ma il godimento è sublime. Mi sembra di impazzire.
Le dita di Franca mi hanno preso il clitoride e lo stanno manipolando sempre più velocemente vengo ancora e schizzo...poi stiamo fermi qualche secondo, mi esce un grido e quando lui esce i sento vuota ...mi escono liquidi stringo le gambe mi giro vedo Giorgio in piedi col cazzo che gocciola ancora, Franca glielo prende in bocca e lo succhia, il cazzo si ingrossa di nuovo, lui fa dai Franca falle vedere come succhi tu.
Lei lo lecca come un gelato e poi lo prende davanti e lo succhia facendolo ingrossare, mi eccito, mi tocco la figa che cola la sua sborra, come fa quell'uomo a essere ancora duro..è un attore,una star...Franca gli munge le palle e se lo toglie un attimo e mi dice “ guarda” quando uno è già venuto dei fare così..gli mette un dito nel culo e lui urla “ noo..daii..mi fai ...di nuovo...” e pulsando le riempie la bocca.
Vedere quella sborrata mi fa venire, Franca mi guarda, con la bocca chiusa, mi abbraccia e mi bacia sulla bocca, il la apro, lei mi sputa in bocca la sborra dell'uomo...sento quel sapore, non so cosa fare, mando giù...lei mi guarda mentre deglutisco e mi dice “ ecco ora sei una vera donna una vera star !”
Poi facciamo la doccia e usciamo insieme a fare compere.
Aprile 2018
Caro Diario,
dopo quell'incontro in tre, Franca mi consiglia di cambiare la mia immagine, da ragazzina acqua e sapone che sono, in modella sofisticata , truccata e sempre vestita al top.
Mi fa un corso di formazione per imparare a scegliere l’abito giusto e le buone maniere, ma soprattutto a rendermi importante e sensuale per chi mi vede.
Lei dice non, per ora, ma comunque dalla danza sul cubo poi si passa fare pratica e se una riesce bene e le piace, nulla toglie che diventi modella e star. Vedremo. Anche in relazione alle e esigenze della ditta di Giorgio.
La sera a letto ho iniziato a pensare se mi sarebbe piaciuto fare il cinema come Franca, mi addormento pensando all'ultima scopata fatta con lei.
Penso se lei si farà anche le altre ragazze? E' certo, e un po' di gelosia mi prende, ma nel frattempo basta fantasie, ormai devo fare dei servizi veri e reali e obbedire a lei.
L'indomani Franca mi comanda di riprendere il lavoro di pole dance, per il momento e di imparare dalle ballerine più esperte, però non più al Paese dei Balocchi, ma in un altro locale il Grillo Parlante.
Mi premette che sarà un modo di ballare diverso “ parti come al Paese dei Balocchi, , mascherata, ma sarai con altre due o tre modelle, però al Grillo i clienti possono chiedere alla ballerine alcune prestazioni...”
“ che prestazioni? Scopare ? “ chiedo preoccupata..
“ no, in genere non dovresti farlo, comunque non solo tu, ma vedrai, quando sarai lì ti verrà spontaneo, segui le altre più esperte”
“oddio, ma uno alla volta o in più persone ? “
“ ma, dipende dal momento, comunque quello che chiedono i clienti tu lo devi fare. Il tuo stipendio è doppio, per ora, poi vedremo se i clienti sono soddisfatti.
Loro pagano duemila euro per partecipare, quindi se li soddisfi potrai anche migliorare il tuo guadagno, devi fare tutto per soddisfarli, anche con le posizioni , gli sguardi e la voce. E poi c'è sempre quella clips..ti ricordi cara ?” dice per indirizzarmi...
La cosa mi preoccupa, ma credo di non avere scelta..
Mi sveglia Franca al mattino alle dieci , dopo che ho ricevuto senza rispondere la chiamate di papà, mamma e le tre troie amiche...mi dice, stasera devi esibirti al Grillo Parlante perchè ci manca Jusy, è ammalata...dico “ma è diverso dal Paese? “
“Si è diverso, è per soli uomini...”
“io non so se....” “ragazza, non devi sapere, devi fare, sei filmata in tutti i modi, anche il triangolo di ieri dove hai fatto di tutto, e se non vuoi che girino certe immagini, preparati e alle 2 di stanotte sali al pole dopo Angelina.
Mi da l'indirizzo. Mi sento persa, dico “e cosa devo fare? “ balli al pole, coi costumi che ti da Miguel, poi vedi cosa fare...”
Quel giorno sono agitata, per distrarmi chiamo Giulia e mamma.
Mamma chiede come va il lavoro, “dice, hai venduto medicine? “ dico mah, è difficile, ma ce la farò..i dottori mi fanno i complimenti..e lei “ e tu dagliela solo se ti comprano tanto !” lei è una troia ma non può pensare a come l'ho imitata...un giorno glielo dirò ?”
Giulia mi racconta della discoteca di ieri ..” serata fantastica, sapevano che io lo faccio per soldi, ma questa volta ci ho provato gusto... erano in due, mi hanno pagato solo per uno..ma fa fa niente... pensa ...ad un certo punto, hanno agito di intesa ed uno mi si è parato davanti, mi ha messo le mani sui fianchi, mi ha stretto a sé appoggiandomi esplicitamente il cazzo, durissimo, sulla fica, mentre l’ altro mi ha abbracciato da dietro, mi ha appoggiato il suo cazzo sul culo, mi ha passato le mani sotto le braccia ed afferrato, con molta decisione, le tette in mano. Io ho cominciato ad avere la sensazione che non avrei potuto far fronte alla situazione, ma era troppo piacevole e non ho opposto la benchè minima resistenza. Per un po’ siamo rimasti in questa posizione, dondolandoci a ritmo della musica; poi quello che stava dietro ha cominciato a baciarmi molto lievemente il collo, vicino all’orecchio, era delizioso; quello davanti ha fatto lo stesso dall’altra parte del collo ed in quel momento il continuo strofinio del suo cazzo sul mio clitoride ha generato un orgasmo bellissimo, al quale mi sono lasciata andare senza mascherare nulla, lui allora mi ha infilato il cazzo e mi ha scopato in piedi. Mentre quello dietro mi spingeva. Poi mi hanno portato al bar e l'altro..sullo sgabello, me l'ha messo nel...”
“ ok ok brava, ma io devo andare ” la interrompo...e lei “ ok ciao, santerellina, poi un volta o l'altra verrai con me..faremmo furore, figa come sei,” “ mah guarda, non so,,io non sono..non faccio....”!
“mah, non me l conti, comunque dai ci vediamo a lezione, è un po' che non vieni...” “e eh avevo le mia cose..male di testa !” “ok la settimana prossima..ciao ciao.”
15 Aprile 2018
Caro Diario,
ieri sera al grillo , Miguel, il responsabile mi dice, c'è Aria, la ragazza cubista che balla...
tu e le ragazze cambiatevi e poi sedetevi vicino al palco e state pronte ...ci sono Angelina e Marieke .
In camerino la donna mi da un bikini color cuoio tipo squaw indiana molto semplice con delle frange . E mi mette in testa un diadema di piume...devo interpretare una indiana...Angelina deve vestirsi da pseudo astronauta e Marieke da piratessa..
Inizio lo spettacolo col mio vestitino sexy, ballo, passo tra i tavoli, seguo Angelina e Marieke.
Lei fa la pole dance e Angelina fa la stripteaseuse.
Per un po’ facciamo mosse provocanti col palo, poi Angela passa all’azione, sceglie uno tra il pubblico , lo fa salire sul palco, gli dice di tirare fuori il cazzo , lo spompina si mette sopra e scopa, Marieke continua a fare mosse al palo, mi prende e facciamo un numero di baci lesbici...
Poi Io e Marieke scendiamo dal palco , ci sediamo sul divanetto sotto il palco, le dico “ scusa Mari, io non faccio niente..torno a ballare ..” “ lei mi prende per un polso, “ no cara, me l'ha detto Franca che sei codarda...” di dice ..” è l momento che impari, e poi lei mi ha detto che come tutte noi hai qualcosa da nascondere...e quindi mi ha detto ricordarti che deve fare quello che dici tu..quindi ora fai la troia come noi...tira su ancora un po' di vitamina e mi mette una mano con la polvere e me la fa sniffare, e lei lo fa pure...
La cubista Aria è in bikini anni 60, le musiche sono dei platters..…l'ho incontrata poche volte.
Ha il microfono …canticchia, scandisce i ritmi.., ha un bikini d’oro. Magra, abbronzata, le gambe sottili, lunghissime, lisce, il ventre piatto, il costume è piccolo, si avvicina ad uno dei due mulatti seminudi , le sue dita sfiorano i loro pettorali, Lei fissa il primo negli occhi, vedo che è Miguel... e con le dita libera un cazzo che le sue mani non riescono a tenere tutto, poi la vedo accovacciarsi tra le gambe e il cazzo le scivola lentamente in gola , Aria si era scostata gli slip e incomincia a masturbarsi con foga mentre lavora di bocca con ritmo sempre crescente. Siccome ha il microfono, in tutta la sala si sentono i suoi gemiti e che dice “fuck” con tono dolce ma deciso.
Uno dei due la prende per i fianchi senza sforzo e le fa fuoriuscire i piccoli seni dal bikini d’oro, lei abbassa la testa docilmente e si fa scivolare il cazzo dell’altro lentamente tra le cosce, geme e i suoi gemiti sono soffocati dall'altro che la sta scopando in bocca.
Vedere quella ragazza che si fa sbattere da due uomini davanti a tutti mi fa impressione e di più il pensare a cosa dovrò fare con quei cazzi.
I suoi gemiti di piacere quasi isterici si sentono in tutto il locale , lei ha il fiato corto per quanto forte la stanno scopando , e urla sempre di più, sembra di dolore e di piacere insieme e pare che cerchi di sottrarsi ma i ragazzi la trattengono e alla fine viene e geme, e uno dei due la spruzza di sborra sul seno e sulla pancia, poi lei giace sul palco, e i due ragazzi scendono coi cazzi gocciolanti e vanno in camerino.
Miguel viene da me e dice “ ora vai su tu ...Io stra-imbarazzata per gli sguardi di tutti i clienti e non riesco a muovermi,
Miguel mi sorride e incomincia a massaggiarmi il seno, mi fa sniffare al coca e dice sei pronta? , Sento la solita anomalia nel cervello, la scossa, poi come fuori dal mio corpo, salgo sul palo e parte la musica western, ora devo devo arrangiarmi a ballare e sculettare . Entra in scena Miguel.
Mi spinge sul palco e mi lega le mani al palo...la scena è di una ragazza indiana che viene scopata da un soldato blu.
Il pubblico si affolla intorno e lo incita a spogliarmi, a scoparmi.. lui ha un divisa sulle spalle e un berretto da soldato sono legata al palo con un bikini di pelle a frange e delle piume in testa... sei i miei amici o Davide mi avesse scoperto ne sarei morta, ma la cosa mi eccita.
Non so cosa fare ma il boy è davvero bravo, mi lascio andare, allungo la mano e inizio ad accarezzare il suo cazzo , le corde sotto il seno mi tengono al palo ,a posso muovere le gambe con la musica...
Miguel mi tocca il seno, lo tira fuori da reggiseno , me tocca tra le cosce, sento la figa che si apre dico -.no..no..ma non voglio che si fermi, e le ragazze mi incitano. Penso che Miguel ha perfino scopato mia mamma alla festa del nubilato.
Sento che il piacere mi fa bagnare, mi sbrodolo, e vedo le amiche che stanno masturbando. Le corde sono lasche, posso piegarmi verso Miguel che mi piega la testa e mi mette il cazzo in bocca , inizio a succhiarlo, scivolo seduta a gambe larghe con la schiena al palo e il cazzo di Miguel in bocca e mentre sono lì uno del pubblico sale sul palco, sento che mi allarga le gambe aprendomi la figa scostando gli slip e si mette a leccarmi, sto succhiando miguel e non lo vedo in faccia, ma la figa mi si bagna con quelle leccate ... ma sto godendo come una troia, oddio lo riconosco... Non pensavo si potesse, ma nessuno lo ferma! lui tirandomi dai capelli mi guarda in faccia mentre sto con la bocca aperta e il cazzo di Miguel !
E' Ursus85 ...non capisco come ha fatto a trovarmi...il mio cliente più “affezionato " della chat line.
Quando mi tolgo il cazzo di Miguel, lui mi guarda e mi urla “ finalmente ti scopo dal vero, Krystal o come ti chiami, e ti faccio ingoiare la sborra !
Sono rossa tra il calore del clima e il calore dell’eccitazione sudo, sono aperta e inerme, mentre mi sento nella pancia la lingua che mi penetra, tra gli applausi del pubblico…non riesco a trattenermi, con quello che mi scopa con le mani rudi - penso sono in pubblico con un uomo che mi lecca la figa...
Poi Miguel mi lascia e io cerco di sfuggire a Ursus che mi entra nella figa con la lingua, ma sono ancora legata, mi appoggio ai gomiti e faccio per alzarmi, mail bruto mi tira giù per le gambe e me le allarga , sono legata, non posso fare niente...Miguel sta a vedere co cazzo in mano questa è una scena non prevista...
Grido “ no, no, non era così...non voglio,,,” lui mi d uno schiaffo tra gli applausi del pubblico...sento che gridano, scopala, fottila, la indiana...
Sono con le mani dietro attorcigliate con le corde , Miguel cerca di sciogliermi i nodi, ma non riesce, gli spettatori sono vicini, qualcuno mi tocca il seno che pende nudo sopra le corde.
Miguel spinge via le mani degli spettatori...per evitare il peggio mi tiene le mani sul seno , ma Ursus viene avanti e mi mette il cazzo nella figa...
mi pare di scoppiare , mi contorco, balbetto..” no no, non era questo...” Il cazzo enorme di Ursus mi riempie e non posso fare niente …mi tira se tra le ovazioni del pubblico, mi tiene imprigionata mentre mi scopa, sono sempre legata, Marieke ha capito il problema e sale sul palco per cercare di distrarre Ursus.
Lei e Miguel mi si mettono di fianco mentre sono bloccata dal cazzo dell'uomo, cerco di farlo venire per farlo smettere, dicendo quello che gli dicevo in chat “ .sono bagnata..mi scoppia…, inizio a godere, automaticamente prendo a dire “ fammi ve-nire--..ti pre-go—ohhh..- “
Urlo di dolore e sento il cazzo troppo grosso per me, mi allarga, mi sfonda- penso in modo assurdo, a cose porche, alle parolacce che riuscivo a dire nelle chat- fottimi, spaccami, la mia fica è aperta, sborrami dentro, sono una troia, ce li ho dentro, toccarmi l’utero, sborro anch’io, godo, sono una vacca...li sento toccarsi, dentro la mia pancia...mi rendo conto di quanto mi sto bagnando sotto -mi sembra di avere un lago fra le cosce – squirto...sto venendo io e finalmente riesco farlo venire e sento il cazzo di Ursus vibrare dentro di me e spruzzare con violenza.-la sua sborra calda mi riempie la fica e l'utero, vengo una volta non capendo più niente.
Quello esce da me e continua a spruzzarmi la sborra sulla pancia sulla schiena –-Marieke e Miguel mi baciano…”dicono brava, ma ti è piaciuto?” -
Ursus si rimette il cazzo gocciolante nei pantaloni e si allontana vedo molti uomini col cazzo in mano tra il pubblico che lo applaudono .
Sono sconvolta dalla violenza e dagli orgasmi, andiamo in camerino tutte colanti a pulirci.
Franca mi raggiunge in camerino, mentre mi metto in doccia, quando esco lei mi bacia, dice sei stata bravissima! hai viso ?
Non è difficile se ti lasci andare...sei nata per questo...
8 Marzo 2018
Caro Diario,
dopo le cose successe al grillo ieri sera sono turbata, non riesco a dormire, quello che ho fatto in pubblico è fuori da ogni logica, e l'incredibile che ho anche goduto come non mai, sono venuta varie volte come una cagna...mi vergogno...tanto...
Prendo dieci gocce ma non dormo...pensando ai momenti di sballo del giorno prima
Quella sera sono costretta di nuovo a fare chat .
Mi chiede in privato Aloisio77 mi chiede di togliermi il reggiseno e palparmi il seno,,,mi piace farlo e mi tiro i capezzoli che stillano gocce.poi mi tiro su gli slip fino a farli entrare nella figa. lui dice brava ..fatti venire così... li muovo dico ecco che godo godo poi me li strappo dico voglio il tuo cazzo, ecco eccolo qui !" prendo il vibratore bifido..gli sputo sopra e inizio a infilarmelo..e faccio su e giù, si sente un rumore di umido, gli dico " come se fossi tu Alo... lo sento la figa si spacca è il tuo cazzo dico vengo vengo e mi metto a tremare e piscio un po' sulla telecamera, e vedo che il cliente sborra e vedo che gli esce dal cazzo. Lui ha pagato e chiude
Apro a topo69 lui vuole vedere la figa bagnata gli dico " scusa sono un fiume, sono appena venuta con un amico... guarda , interrompo, mi spruzzo panna della bomboletta nella figa " riapro e dico “ ahh ahh guarda la sborra che mie esce. ora ti voglio, ho la figa che scoppia...fammi vedere il cazzo, .. lui me lo mostra , che strano è depilato...ho conosciuto solo Daniele per ora depilato...mi dice di palparmi il seno a tirarmi i capezzoli .
mi apro la figa con le dita e mi faccio sui clitoride, sono incazzata e voglio venire davvero e faccio così finchè dico vengo vengo e mi metto a tremare e vengo davvero ansimando .e gli sussurro “ SII SIII VENGO ORA ORA SBORRA! “ e mi spalmo la panna sulla pancia, le tette e la figa .
Resto un pò lì...lui è gentile, dice grazie sei stata fantastica..ora riposati...
Effettivamente sono stanca, spengo e mi metto a dormire tutta sporca di panna..
Aprile 2018
Caro Diario,
non sono più io...
quando viene a trovarmi Daniele è una tragedia...
ciao amore !” mi fa piacere sentirlo, non oso pensare a lui che vedesse quella clip..la sua ragazza precisa e pulita, che fa fatica a fare un 69 con lui, che chiede cazzi, squirta e si fa inculare da uno strapon...mi viene da vomitare.
Arriva in moto, sempre carino...ci baciamo...ma sembra che capisca che c'era qualcosa di diverso in me .
Intuisce che qualcosa realmente non va e incomincia a farmi domande, mi chiede se abbia conosciuto qualche altro ragazzo.
Dico, “ no assolutamente......ma... “
non posso dirgli cosa mi è successo..se non mi copro quelli gli mandano la clip...non voglio ferirlo...devo pensare qualcosa...non riesco..
lui mi vede distrutta e teneramente cerca di starmi il più possibile vicino, sperando di aiutarmi a superare quel momento , che lui crede forse di sbandamento per un altro uomo...
All'inizio non faccio niente per fargli capire che non era vero, anzi è un alibi per me che pensasse questo .
Quel pomeriggio cerco di fare l'amore con lui, gli succhio il cazzo, lo trovo piccolo, ma con un sapore famigliare .
Metto in pratica tutta la mia esperienza di finti orgasmi che avevo provato coi ragazzotti precedenti, ma il suo cazzo è ormai insignificante per la mi figa un po' allargata.
Anche lui la sente diversa da dieci giorni fa, prima delle cose...è incuriosito, non geloso, ma dispiaciuto, dice a cos'hai fatto?
Cerco di distrarlo, coinvolgendolo e aprendomi tutta, e poi esagero e gli dico delle cose che avevo in testa per i “suggerimenti” di Franca con le cuffiette i phon.. 2 scopami, voglio il cazzo, sborra, voglio godere..” e lui da quelle cose che non ho mai detto capisce che è una recita, mi esce dalla figa, mi schiaffeggia urlando “ cosa sei diventata? Sei diventata una troia, con chi sei andata a letto ? Coi bulli della discoteca, quelli che lasciavi che ti strofinassero il cazzo sul sedere o quelli dell'università che vogliono solo pompini nei cessi ? una troia, una pornostar...oddio..si mette a piangere non sei più la mia Marta !
Gli dico,” no sono solo depressa, può capitare, e per le parole, ho solo guardato porhub...e cerco di farti piacere!”
Cerca di perdonarmi , vuole riprovare a scopare ma sotto la tensione e il dispiacere non riesce ad avere un erezione completa, sconvolto da quello che sospetta, di aver perso il mio amore, che io sia andata con un altro... Per lui non sono più pura , non sono più la ragazza dei suoi sogni.
Mi viene spontanea una risposta che salva il mio e il suo onore, “è capitato che mi ha chiamata una agenzia di marketing e mi ha proposto di lavorare con loro per la promozione di eventi. Devo stare via diverse settimane, ma non è quello..”
“Ma come hai potuto! Senza dirmi niente..Non hai pensato a me , ai tuoi genitori?” “è stato tramite Luisa che già lo fa, era prendere o lasciare, ma non è quello..
Continuo a spiegargli come era accaduto che facessi quel lavoro , omettendo tutta la parte che riguardava le mie prestazioni in chat e il resto.
“ma non è il lavoro..è che mi ..mi sono..innamorata ..”
Dopo avermi ascoltato esclama arrabbiato : “ah, ecco cos'è...un altro..!”
“Si...ma...non.. non un ......!” Ammetto e lui esclama:”E' lì che lo hai conosciuto?”
“Si! Ma non un altro...scusa...è un po' difficile per me...”
“E a me? ...A me non hai pensato?” Domanda.
“Tu non c'eri..ma non è quello ” Rispondo come a giustificarmi.
“Si! Io non c'ero , ma ero a casa a pensarti. Perchè ti amo ! ” Urla. Piangendo.
“Dani, anch'io ti amo..in quel senso ti amavo , ma sono cambiata , sono diventata un altra , diversa...ti voglio bene ora ma non posso più...”
Lui chiede irato: “ci sei stata a letto? Ovvio ! ”
Esito , poi rispondo :“Si!... Abbiamo rapporti ….. completi. Ma non è neppure questo....il fatto è che che...va bene...scusa..mi sono innamorata di ..non è un...maschio..è….di...una... una donna...ho scoperto che....sono...lesbica....Franca si chiama”
Subito non vuole crederci , poi prende atto della realtà che gli racconto e si mette a piangere come un bambino , con mio grande dispiacere e sofferenza .
Gli dico che è l'unico maschio per me, lui mi piaceva ,ma non posso più avere uomini, che le cose cambiano , ma a lui vorrò sempre bene ...e piange ancora .
So di essere stata falsa con lui , ma lo faccio per il suo bene e anche per il mio .
“per quello ho finto... a me non piace più farlo con lui , non godo , non lo sento sessualmente ma solo affettuosamente.
Lui non è ancora convinto , sospetta un fregatura e chiede ma allora, la figa allargata ? E prima non avevi mai..fatto?”
“Franca mi ha penetrato tante volte con un strapon enorme, ho sofferto all'inizio, ma la amo e le gode così, a chiavarmi con quel toy...sai che male all'inizio..No solo qualche ditalino con Luisa da piccole, ma non pensavo...di avere un attrazione così...per una femmina...”
Scuote la testa, dice “ oddio...mi spiace..tu lesbica..non ci credo...!” “ vabbè, se è così..non si torna indietro...non ci credo..!”
E' distrutto, ci lasciamo con dolore, tutti e due con le lacrime agli occhi , lui torna alla nostra città e io resto a Genova.
Dopo questo episodio smetto di studiare e di frequentare la facoltà di medicina, col lavoro che vuole farmi fare Franca di notte non riesco a frequentare a mattino e non mi concentro a studiare con fatica , così mi penso di sospendere temporaneamente e di riprendere un po' più avanti
25 Aprile 2018
Caro Diario,
questa storia del lavoro che ho trovato devo dirla a mia mamma e al papà, che sono separati.
Per la mamma non mi preoccupo, lei mi ha sempre spinto a troieggiare come ha fatto lei, prima con gli amici di papà, che ha sopportato tanto, o forse gli piaceva vederla fare sesso con altri, non so, ma ho il sospetto, poi lei è riuscita ad accapparrarsi un pollo marito ricco, avvocato, che era uno a cul 'avava data da giovane e non aveva mai smesso.
La cosa della lesbica con lei non può prendere, sa che mi piacciono i maschi, devo trovare una scusa diversa, pensavo ad un lavoro di rappresentante di medicine, che mi costringe a viaggiare, e poi quando vedono che guadagno soldi loro saranno soddisfatti
Vado dalla mamma.
Fingo la massima contentezza. Dico ho un nuovo lavoro...purtroppo devo sta via tre giorni alla settimana e a volte il we...le mi guarda ....dice "oddio..ma Cri.. tu non me la conti giusta...Ma guadagni ? Quanto ?
“Un buon stipendio, 2000 lordi... “
“e la scuola ? Riesci a laurearti? “
“Si “ mento, “lavoro solo tre giorni, e posso farcela...”
mi guarda, capisce che nascondo qualcosa, dice secondo me c'è un uomo...!".dimmi se c'è un uomo ! “
Presa alla sprovvista, improvviso... “ si in effetti, mi sono innamorata di uno...
come si chiama?
Mi viene “ Michele..miguel .”
“..e dove l'hai conosciuto ? “
“Ehm nella discoteca...lavora in una discoteca...
“ma cosa fa ? “
“Oh, fa il ballerino, ed è anche...maestro di ginnastica..di pilates...”
Mi viene un idea per distrarla “oh...senti, te lo devo dire..è un mulatto...”
“oddio, spero che tu sappia quello che fai...certo i mulatti sono...hanno un cazzo grosso....e come si chiama la discoteca ?“
“ Paese dei balocchi...”
“ah si , ci sono stata Eh? Certo, per la festa di addio al nubilato, prima di risposarmi con max...insomma è un posto un po' così...e c'erano tre animatori...e noi donne ..insomma, li abbiamo spompinati...e Marisa e Ada si sono fatte scopare...uno era un mulatto..sarà lui ?”
“ beh, era una festa...” non vorrei che si ricordasse Miguel, deve essersi fatta fottere pure lei, con le amiche...quella sera...
“ma cosa c'entra un mulatto ballerino con un lavoro di rappresentante di medicina..”
“non non medicina, io propongo gli attrezzi da pilates...”
“ io lo amo, mamma, con lui provo piacere come non ho mai provato con Daniele..tutto è nato quando mi ha dato lezioni di pilates, alla fine quando le altre sono andate sono rimasta con lui...e ...”
“ appunto! E Daniele ? senti, non ci vedo chiaro, poi mi racconti meglio, poi lo dirò a tuo papà...”
“ con Daniele me la vedo poi, no mamma...aspetta a dirlo.a papà.”
Con la mamma ho avuto sempre da dire , e so qualcosa che può farmi lasciare fare quello che voglio. Lei ha cercato di cambiare il marito con l'attuale, perchè è una spendacciona e ha sempre bisogno di soldi
Mio papà è un medico e non è tanto ricco, lei dopo un po' di anni ha visto che per spendere avav bisogno di un marito ricco, e ha convinto uno con cui ha sempre scopato , uno che era stato il suo ragazzo ha fatto più strada ed è un ricco avvocato, max, perciò ha fatto di tutto e quindi ora è sposata con lui che è pure geloso.
Quindi se io gli rivelasse la storia che lei mi ha soffiato più di un ragazzo per scopare ….
“mamma non dirgli niente, glielo dico io...e non dico a Max di Mimmo, Edo, Walter , insomma quelli che ti ho passato...”
“ah mi ricatti....siamo a questo punto! ...ma vedremo ...non posso impedirti nulla, ma stai attenta...”
“si mamma, lo so...” E so che anche lei è una troia, ma non è arrivata ai miei livelli, al massimo qualche locale di scambio con i suoi amichetti di facebook , ma da quando sta con Max deve fare di nascosto, per quello che quando vengono dei miei ragazzi lei li tenta, salvo Daniele che è un ingenuo e serio e non le ha mai ceduto. Ma a me l'ha detto che lei cercava di farlo, ma non l'ha mai scopato.
Maggio 2018
Caro diario , sono in un tunnel, da un paio di mesi il lavoro si ripete più o meno così.
Le “recite “ al grillo che sono obbligata a fare comportano sempre degli spettacoli di sesso, o con i boys, che almeno sono professionisti, o con i clienti che sono pericolosi e rozzi guadagno 6.000 euro al mese.
All'inizio mi siedo con le colleghe, mentre beviamo qualcosa in un separèe, i clienti si avvicinano... noi beviamo mentre sul palco sale un altro boy con Angelina a fare lo spettacolo dell'astronauta.
Uno dei due mi infila una mano nella figa , mentre il boy sodomizza Angelina nelle vesti di un extraterrestre che riceve così l'astronauta terrestre.
L'altro cliente mi tocca.. dico “noo, no...aspetti...non ora...!” ma raggiunge la fica e me la apre, colante di sborra di Ursus, ma io sono fuori, mi sto eccitando , lui dice: “come ti bagni..” non si rende conto che sono bagnata dalla scopata di poco fa .
Il primo mi bacia il seno che è nudo da quando Ursus me l'ha strappato, quello da indiana di pelle, ho ancora gli slip tutti bagnati , ma le cosce mi si allargano, e l’altro si inginocchia e mi lecca la figa, mi fa schifo, sta leccando la sborra di Ursus...
Vengo come una fontana.
Ormai sono di nuovo persa. Marieke mi guarda mentre altri due clienti le stanno addosso e dice “ bene Krysta, per essere nuova sei un grande troia...
Uno mi si mette sotto, me lo infila e io lo candelo e l'altro viene davanti e mi penetra la figa...ora ho due grossi cazzo dentro, mi allargano, mi sfondano- penso in modo assurdo, a cose porche, penso parolacce che riuscivo a dire nelle chat- fottimi, spaccami, la mia fica è aperta, il culo anche –sborratemi dentro, sono una troia, ce li ho dentro, mamma li sento toccarsi, toccarmi l’utero, sborro anch’io, godo, oddio..penso..sono diventata una vacca...
Vedo anche uomini vicini a noi che si masturbano. Un cliente scopa Marieke sul divanetto e poi uno dei suoi si cambia con uno dei miei, Marieke col cazzo dell'altro dentro avanza sul divanetto e mi lecca la figa mentre scopo . Sono eccitata...Parto…sono una troia non sono una santa , dopo un po' che sento un cazzo dentro inizio di nuovo a sentire piacere. Certo non è come fossi una verginella, all’inizio fingo, ma dopo un po che mi fotte le mie mucose si eccitano e trasmettono un senso di pienezza.
Mi vedesse Davide...lui pensa che sia lesbica...
Poi interviene l’ambiente, le grida, i gemiti degli altri, e ripenso alle prime volte, a 14 anni, con i miei compagni di scuola....allora si che venivo subito, anche solo con le rudi mani che si infilano nella mia fica.
Veniamo tutti quattro , poi ci alziamo ma i due che non me l'hanno messo mi scopano davanti e dietro e due scopano Marieke poi li io e lei li finiamo a ingoio mentre sborrano tutti.
Ormai ho affittato un bell'alloggio in una casa signorile al primo piano, sopra
Anche il letto per la web cam è nuovo...
Di giorno dormo , cerco di farmi impacchi e creme perchè nei tre giorni di lavoro prendo in media cinque cazzi nella figa e nel culo e mi fanno male, qualche volta devo saltare , quando ho le mie cose , e a volte apro un libro e cerco studiare ancora, e poi le due sere in web cam...ma non riesco a studiare. anche se mi metto..
Mentre studio ormai sento bisogno di sesso, sono diventata un filo ninfomane.
anche in cam ormai vengo davvero sempre..i clienti sono contenti e pagano bene..ormai non ho più bisogno di soldi ma dovrei masturbarmi da sola per niente...così uso sempre i toys e mi spalmo di creme, poi con uno nel culo e due nella figa mi provoco orgasmi fantastici per il pubblico.
A volte mi riprendo, non si sa mai, magari poi se vengono bene le clips le mando a un casa di film per farmi pubblicità, spero che Franca mi aiuti, é molto meglio fare cinema che quelle tremende serate al grillo, sono comoda con un vestito di maglia e sotto il body e tutto per quei giorni...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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