Lui & Lei
Vacanze matte 1
di forrestsherman
20.05.2023 |
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"Sputo nel cesso la sborra e poi lo slinguo, poi torniamo al tavolo, Terry mi guarda leccandosi le labbra, poi li sento parlare di come si sarebbe svolta la..."
Nelle vacanze in riviera con la mia amica Terry, stiamo per uscire insieme a dei maschi che abbiamo conosciuto al mare,Ci siamo messe un abbigliamento aggressivo, visto il tipo di serata che avevamo in mente, stivale nero fasciato a metà coscia ,tacco 12, gonna al pelo, aderente e con un tessuto lavorato che mette in risalto delle trasparenze dove si intravvede il mio perizomino di pizzo nero, top nero scollato con reggiseno in vista ,ma non troppo, giacchino corto in vita e tutto comunque coperto da un soprabito color panna molto elegante .
Terry ha lingerie bianca minuscola, trasparente, tubino rosso corto, un filo di perle e qualche goccia di Chanel n.5.
Marco e Paolo vengono poi la sera verso le 10 .
Vedo i loro sguardi compiaciuti mentre ci avviciniamo alla loro Mercedes . Saliamo e loro dicono che si va a a bere qualcosa in un locale
Dentro tutti gli avventori si fanno i fatti loro e noi nonostante il nostro abbigliamento un pò aggressivo passiamo quasi inosservate, fino a quando metto a nudo le cosce fasciate dal quel bellissimo paio di stivali neri aderentissimi che arrivava a metà coscia per non parlare della gonna trasparente che mette in risalto il mio perizomino di pizzo, la generosa scollatura del mio top nero e l'accenno della vista del reggiseno , gli ingredienti per attirare lo sguardo ci sono tutti .
Ci sediamo ad un tavolino , arriva subito il cameriere per prendere le consumazioni , mi squadra dalla testa ai piedi ma il suo atteggiamento è molto professionale, ha visto come sono vestita, da troia, e non fa commenti...io non incrocio mai il suo sguardo, prende le ordinazioni e se ne va.
I tavolini sono vista pista, due gin tonic dayquiri bloody mari, vodka martini a piacere mantenere il tasso alcoolico giusto e avanti con le danze.
Musica disco interessante, Terry balla con me, ma a volte si riposa sul divanetto e mi guarda ballare.
Soprattutto guarda i “mosconi” che mi girano attorno per i miei balli scatenati, che fanno saltare la mia mini sempre all’insù calamitando gli occhi di molti ragazzi, perché ho delle belle gambe, abbronzatissime.
Due ragazzi in particolare si alternano a farmi da partner in questi balli scatenati, ambedue giovani e simpatici.
Torno al tavolo da Terry e gli dico che quei ragazzi ci stanno provando, Terry sorride, sa che mi piace “beccare” ballando perché mi fa sembrare giovane e desiderata come nei miei anni felici della discoteca dai 14 ai 20 anni .
Torno a ballare con loro, ora balliamo in tre, beviamo, scherziamo, ridiamo a garganella, il tubino nero si alza sempre più….ed allora Marco mi infila le mani sotto fino a toccare il mio mini slip .
L’altro mi mette le mani sui seni. Terry mi guarda preoccupata perché è troppo evidente e rischiamo di essere cacciati fuori.
Marco, ballando, mi stringe a se e l’altro, Paolo, rimasto escluso mi viene dietro, si china e comincia a farmi sentire il cazzo sul sedere .
Marco mi ha messo la lingua in bocca per un bacio interminabile e mi stringe con le mani le tette traballanti per la musica.
Paolo mi aderisce al dietro e mi lecca il collo, mi eccito un po', ma chiedo ai due un momento di tregua anche perché non voglio anticipare distrazioni quando lavoro.
Torniamo al tavolo e tiro un sospiro di sollievo, mentre Terry si impadronisce della situazione facendo moine ai nostri maschietti .
Il locale non lo conosco molto bene e il mio sguardo sta spaziando per vedere se cìè gente che conosco, quando incrocio lo sguardo di un ragazzo , mi fissa e non accenna a smettere di guardarmi , mi giro per non vederlo più , ma sento sempre tutto il peso di quegli occhi scuri e profondi ,che mi scrutano dentro.
Mi conosce? in effetti non mi è nuovo, sento qualcosa guardandolo, un misto tra eccitazione e paura, forse dolore. Un dejà vu, come se quel viso assomigliasse a qualcosa di importante per me.
Non so più cosa pensare, sono come inebetita ed il cuore comincia ad aumentare le pulsazioni , me lo sento in gola ,vedo gli altri parlare e sorridere ma non capisco più nulla, bome se dentro di me fosse calata la nebbia
Voglio andar via , sono pentita di essere andata là in quel locale , mi alzo di scatto e poi mi risiedo subito ,comincio a sudare , i miei amici mi guardano con sguardi inquisitori ,come a dire " Cosa succede? Stai male? , ci manca solo l'inquisizione ,e poi sarei stata a posto.
Prendo il coraggio a due mani , uno sforzo enorme , mi alzo e con fare calmo e ordinato dico che sarei andata a rinfrescarmi e rifarmi il trucco , loro si alzano , mi fanno passare , in quel attimo alzo gli occhi e vedo ancora quello sguardo, quel profondo nero, che segue le mie mosse , con grande difficoltà riesco a districarmi tra gambe e tavolino e mettermi senza far danni nella direzione della toilette, non so perchè le gambe mi tremano ma mi faccio forza e una volta dentro da sola e tiro un respiro di sollievo, appoggio le mani sul lavandino e mi guardo allo specchio , il trucco è a posto ,il rossetto perfettamente dentro i contorni della matita ,di tonalità più scura, per far risaltare la bocca ,capelli in ordine orecchini a posto , insomma perfetta.
Respiro profondamente cercando un vago ricordo nella mente, e sento qualcosa tra le gambe, ma non capisco cosa
Mi sento quasi rilassata ora che non c'è più quello sguardo assassino, ma sto ripensando a quel ragazzo, un bel tipo , capelli lunghi barba appena accennata blu jeans e una maglietta bianca maniche lunghe ,che nulla lascia immaginare , tanto è aderente...
Ma finalmente sono tornata in me , rilassata e padrona delle mie azioni , quasi non ci speravo più .
Ma sento un rumore ,qualcuno è entrato nel salottino anti bagno, quel rumore mi fa tornare alla realtà e il mio cuore ricomincia a battere cosi forte ,che mi sembra di sentirne il rumore, estraggo dalla borsa il rossetto e comincio a fingere di sistemarlo sulle mie labbra in attesa dei prossimi eventi ,
La porta si apre e con mia sorpresa ed eccitazione lo vedo entrare ...lui
cosa ci fa in bagno ? è un caso ? Cerca di scoprire chi sono ? Troppe domande e troppo poco tempo per pensare , lui entra e mentre passa dietro di me per accedere all'altra porta non fa nulla per evitare il contatto si struscia sul mio posteriore.
Un solo istante una marea di sensazioni , lui passa , entra nella parte uomini, ed io rimango inebetita davanti allo specchio ancora con il rossetto in mano incapace di muovermi ,dentro di me si scatenano mille emozioni e mille pensieri uno dei quali è rimanere ancora li ed aspettare che esca e vedere cosa sarebbe successo, un nuovo , un contatto inaspettato , il nulla o il tutto.
Il tempo si è fermato, sempre li davanti allo specchio in attesa, non so cosa ma lui esce e, con fare calmo e attento ripassa dietro di me ma più lentamente dell'andata e quando il suo bacino è esattamente dietro al mio si ferma come per guardarsi allo specchio, a quel punto rischio e sposto indietro il mio sedere, cosi facendo vado a contatto con la patta dei suoi pantaloni e senza sorpresa sento qualcosa di evidentemente duro .
Non ho parole ma , sono eccitata e il mio clitoride strizzato nel perizoma comincia a farmi male si sta ingrossando ,mentre ceco di frenare un sospiro, lui dice “ ok va bene..Kate..so cosa vuoi.”
oddiooo mi conosce ! Non ho tempo di riflettere e lui mi mette le mani sui fianchi e lentamente, comincia a scendere seguendo le curve del mio corpo e convergendo sopra al pube per poi allargarsi e scendere ancora all'interno delle cosce ..
Mi accarezza tutte le gambe nude sino a dove arriva senza chinarsi ,per poi risalire passando sopra al mio culo , in fuori verso di lui ,mi solleva la gonna e comincia a toccarmi le natiche ,prima dolcemente e poi sempre più forte e deciso .
Con fare esperto il suo dito si avvicina alla figa, che cola umori ,e mi penetra prima con fare lento e gentile e poi quando sente che l'ostrica è aperta e lo accoglie inizia a spingerlo e muoverlo sempre più veloce, sempre di più...
Quello sconosciuto, non so , mi piace..mi ricorda qualcuno..me alzo e mi giro , sempre col cazzo in mano e gli dico hai il ...lui me lo da e glielo calzo senza fatica perchè è bello bagnato .
Mi giro e appoggio le mani sul lavandino, lui mi fa aprire le gambe di più e mi infila il cazzo, mi stringe i capezzoli in una morsa, mi trattengo dall'urlare...il ragazzo sa il fatto suo, è un fascio di muscoli e comincia a darmi dei colpi tremendi, tirandomi a sé dalle tette e facendomi inarcare il busto, e con il seno che balla avanti e indietro sotto i suoi colpi .pompa con forza mentre mi sento nella pancia il cazzo ...
sono congestionata dalla paura e dall’eccitazione, mi sento sbattuta sotto e mi muovo sopra col seno avanti e indietro, sotto una serie di colpi e violenti che mi spingono in avanti, perdo il controllo di me, mi contorco, sbrodolo e schizzo sbattendo avanti e indietro le gambe, e agitando le tette mentre lui mi sta martoriando a colpi di cazzo finchè alla fine vengo squirtando e cercando di tenere le gambe larghe per non bagnare gli stivali...lui mi sborra dentro . Sento le pulsazioni.
Mi sussurra..brava ti sto sborrando, ...e pensa che io.....sai chi sono ? Ti ricordi quella gita di classe a Londra.... questo era..quanti anni......sono io che ti ho sverginato.
Un lampo nel cervello....oddioo..mi ricordo....sei sei Oscar.! Che ricordi..ed eravamo stati anche insieme qualche mese...28 anni fa..ero quasi sedicenne...mi ricordo..quella camera di albergo, la mia amica ..che trombava con..come si chiamavano..il ragazzino, la paura il cazzo dentro, il sangue..il piacere...
Passano attimi interminabili, lo guardo, ancora tremante per l'orgasmo .. non riesco a trovare le parole...e neppure lui, o non vuole...mi guarda serio, poi mi sorride.....dice..buona fortuna, cara...
mi vengono le lacrime , mentre mi sta passando il tremito dell'orgasmo mi viene il tremito di pianto per la nostalgia di quel tempo...spensierato...pieno di speranze...e ora ..difficoltà, fatica..vergogna.. mentre penso mi rendo conto di essere rimasta sola, Oscar non c'è più, sparito come un temporale d'estate , lasciandomi umida e accaldata, sconvolta.
Un rumore improvviso mi fa trasalire, la porta si apre e compare Terry, con una faccia tesa, preoccupata per la mia assenza è venuta a cercarmi.
Io la guardo e le faccio una carezza, a significare che tutto va bene...lei mi guarda e capisce che ho fatto qualcosa di strano...mi vede sconvolta...mi tocca tra le gambe, sente il bagnato..mi avvicino a lei, non l'avevo mai fatto, ma ho bisogno di calore...lei capisce e mi sorride, io con ancora la sborra di Oscar, la guardo e lei mi prende dolcemente con le braccia dietro la mia schiena mi tira a se, il suo pube contro il mio, la sua mano sul collo a spostarmi i lunghi capelli e le sue labbra a sfiorare il mio collo ,provocandomi dei brividi che corrono lungo la schiena e non si fermano e accosta le sue labbra sulle mie ,la sua lingua apre dolcemente le mie e invade la mia bocca alla ricerca del sapore di maschio che sapeva che avevo in bocca, ed io inebriata da quel momento la slinguo con piacere e i nostri umori si mescolano in un bacio appassionato, ebbre di quel momento che lei ha capito essere stato cosi intenso.
Cerco di sistemarmi asciugandomi con carta igienica e phon e rimedio al trucco, gli stivali non sono bagnati...
Insieme usciamo dal bagno per raggiungere i nostri amici, più unite che mai.
Giunte al tavolo ci sediamo ai nostri posti, i ragazzi riordinano delle consumazioni, sono allegri, tutto sembra filare per il meglio.
Ad un certo punto il ragazzo vicino a me , Marco, mi mette una mano sul ginocchio della gamba vicina alla sua ed io istintivamente comincia ad aprire le gambe molto lentamente con fare sornione facendo finta di nulla.
Come al solito la cosa mi eccita, il nostro tavolino è in un angolo del locale ed io e Marco siamo seduti con la schiena alla parete, perciò noi vediamo gli altri ma gli altri non noi.
Ma Luca, seduto dall'altro lato si accorge del mio movimento e vede la mano di Marco che mi accarezza la coscia e, per non essere da meno, anche lui comincia ad accarezzarmi, ma con fare più deciso, e non perde tempo a salire sino al mio clitoride, che preme ancora sulla parte liscia del perizoma fradicio di sborra di Oscar-.
Già prima in bagno il mio centro del piacere è stato messo a dura prova costretto dentro il mio perizomino ma adesso carico del piacere di prima , mi esplode fuori dalla stoffa pulsando.
Io sono imbarazzatissima di farmi scoprire così troia ma vedo che Luca ed anche Marco, che nel frattempo si è accorto di quello che succedendo, non disdegna la situazione, si vede che si eccita .
Gli sorrido e gli dico vieni , mi alzo e lo guido in bagno
Vedo che Terry intrattiene Paolo massaggiandogli il pacco
Nel bagno lo faccio entrare in quello delle donne, chiudo la porta, eccitatissima e avida del suo cazzo , mi giro verso di lui , mi inginocchio e le mie mani vanno veloci alla cerniera dei suoi jeans , la tiro giù , gli slaccio la cinta e il suo cazzo esplode fuori verso di me , il porco non ha neppure gli slip sotto, sapeva che avrebbe avuto da fare con me e Terry, è nudo e duro .
La mia mano scivola sul suo cazzo decisa, e la sua cappella esce umida, la prendo in bocca e il gusto del maschio mi inebria la mente ,l'odore mi confonde la memoria, il sapore che mi aveva repulso ma poi ne ero avida .
Il ragazzo se ne accorge e gioca con questa voglia ...lo spinge tenendomi la testa fino in gola, la mia saliva esce dalla mia bocca e cola in mezzo alle mie gambe sulla gonna e mi scalda la figa bagnando il perizoma.., il senso di soffocamento mi fa quasi vomitare ma e mi piace.
Lui mi tiene la testa ferma con le mani e mi scopa in bocca, dentro fuori dentro fuori , provo un turbinio di sensazioni , io mugolavo lui gemeva , finchè sento che aumenta la tensione e poi "ecco" dice lui e un flutto caldo mi riempie la bocca , e poi un altro ancora.
La sborra,mi cola dalle labbra sulla figa tra le gambe divaricate , me la spalmo tra le cosce muovendo la stoffa e infilandomi un dito nella figa .
Sono piena di lui in bocca e sento il caldo tra le cosce che si unisce ai miei umori.
Un inebriante momento erotico e gli stringo il cazzo per farlo uscire piano piano ,per prolungare quell'istante...
Sputo nel cesso la sborra e poi lo slinguo, poi torniamo al tavolo, Terry mi guarda leccandosi le labbra, poi li sento parlare di come si sarebbe svolta la serata, veramente la mia è già cominciata da un pezzo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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