Gay & Bisex
Mi ha insegnato come fargliela bere ( parte 3)
di Grey-Heron
01.04.2016 |
7.560 |
8
"Sborro in bocca e sulla faccia di Claudio..."
Il messaggio di Samuele era per fare in tre insieme ad un suo amico mi ha stuzzicato parecchio. Aveva definito l’amico come un bel ragazzone piuttosto timido. Avremmo dovuto metterlo a suo agio, coinvolgerlo ed eventualmente anche dirgli che cosa fare e come farlo. Insomma educarlo un poco ma senza forzature.
Guido la macchina sulla superstrada, non c’è traffico, esco e mi inoltro nelle stradine della piatta campagna padana. Tante fattorie a destra e sinistra. Ne intravvedo le luci accese dalle finestre poiché è già tarda sera. Tra poco raggiungo Samuele e amico; già pregusto cose tra maschi, bocche, culi, seghe, leccate. Mi passo la destra sul pacco, sento il cazzo che inizia a muoversi. Bella sensazione. Continuo a guidare con la sinistra mentre la destra continua a massaggiare il pacco. Ho la fava imprigionata sotto i jeans senza mutande. Infilo la mano sotto la cintura fino a toccarmi l’uccello imprigionato la sotto. Sento che è umidiccio di pre-sperma, deve aver prodotto qualche gocciolina. Sono eccitato come un riccio. Riporto la mano sul volante, tra poco sarò arrivato.
Nel cortile c’è la macchina di Samuele e anche un Suv nero. I gatti stanno sulla porta e nei dintorni. C’è profumo di erba tagliata di fresco. Samuele ha pure sistemato una grossa rosa rampicante che sta appoggiata sulla parete della barchessa. Luci accese in casa. Samuele mi apre, ci salutiamo, mi dice che Claudio è arrivato da un pò e sta già di sopra. Mi dice di raggiungerlo, di mettermi comodo. Lui deve sbrigare una cosa di lavoro al PC poi ci raggiungerà. La cosa mi sembra un poco strana, nessuna presentazione da parte sua…cioè dovrei entrare in una stanza da letto e incontrare un perfetto sconosciuto. Ma forse fa parte del gioco. Salgo le scale. La porta è semi-aperta, entro.
Ciao…io sono Andrea (io)…Ciao piacere…sono Claudio. Claudio sta steso sul letto completamente nudo in attesa. Ci diamo la mano, scambiamo qualche convenevole. Io mi spoglio completamente, gli occhi di Claudio mi osservano dalla testa ai piedi soffermandosi sul cazzo. E’ un’occhiata velocissima, forse nemmeno due secondi. Gli dico che vado in bagno a rinfrescarmi. Sono seduto a cavalcioni sul bidet, l’acqua calda scorre, mi insapono il cazzo, le palle e pure il buco del culo, una bella insaponata, una bella sciacquata e sono pronto. L’uccello è a mezz’asta. Lo scappello e ritorno in stanza.
Claudio sta ancora steso sul letto. Ha un aspetto gradevole (meno male). Probabilmente dai 45 ai 50, moro, qualche capello grigio. E’ fisicamente ben piantato, alto ma non grasso. Glabro, peli radi e corti sul pube, pelle chiara come la mia. Ha il cazzo moscio, leggermente più scuro di pelle, sembra di dimensioni diciamo normali come il cazzo di Samuele. Io l’occhiata da due secondi gliel’avevo già data prima. Lo trovo una persona ok. Si prospetta una bella serata a tre maschi.
Mi siedo davanti a Claudio sul letto, rompiamo il ghiaccio parlando del più e del meno per un po’ mentre mi passo la destra sul cazzo, lisciandolo bene. Comincia e drizzarsi fino a diventare bello duro. Claudio osserva la mia manovra e sorride. Gli chiedo se gli piace e mi dice si. Noto comunque che il suo uccello se ne sta tranquillo. Allargo le gambe e gli offro il mio cazzo se lo vuole. Claudio si alza e porta la faccia tra le mie gambe. E mi prende il cazzo in bocca forse con un pò di esitazione. In effetti la sua non è una succhiata paragonabile a quella di Samuele, però ci sta mettendo del suo. Gli metto una mano sul capo e gli dico che è bravo, mi sta succhiando bene. Lo incoraggio a continuare e gli raccomando per cortesia di non grattarmi la cappella con i denti per non ferirmi. Continua a succhiare. Iniziamo a sentirsi a nostro agio e a rilassarci.
Si apre la porta ed entra Samuele. Sorride, si spoglia e si avvia al bagno. Ritorna dopo qualche minuto mentre io e Claudio siamo ancora impegnati. Samuele si avvicina a Claudio , lo accarezza e gli sussurra cose all’orecchio. Gli sta dando istruzioni su come succhiare il cazzo, come leccare le palle, come tirare i coglioni mentre ha il cazzo in bocca.
L’atmosfera diventa sempre più rilassante. Io mi abbandono alla goduria di essere al centro della attenzione dei due amici. Noto una particolare complicità tra i due e mi viene da pensare che si conoscono meglio di quello che io pensassi. Io sono invece oggetto di pratica per Claudio dietro insegnamento di Samuele.
Samuele è molto gentile con Claudio, gli da suggerimenti utili come far godere un uomo di bocca. Questo gioco mi eccita veramente. Aspetto soltanto che Samuele prenda le redini in mano e inizi a succhiarmi la nerchia come solo lui sa fare. Invece no. Stranamente non si mostra passivo di bocca e sembra che nemmeno ne abbia le intenzioni davanti a Claudio. Mi interrogo su quale rapporto ci sia tra i due veramente. I giochi vanno avanti in tutta tranquillità. Claudio sta andando a gonfie vele. Sento che Samuele gli parla all’orecchio ma non capisco che gli sta dicendo, poi ci ordina di cambiare posizione. Io mi devo mettere steso attraverso il letto, Claudio a pecora al bordo del letto mentre a testa bassa mi pompa. A sorpresa vedo che Samuele si infila un preservativo, si lubrifica bene e udite, udite infila il cazzo in culo a Claudio. Porca puttana, non mi sarei mai aspettato un ruolo da attivo da parte di Samuele il maestro di pompe. Io sto godendomi la scena. Samuele che fa l’attivo nel culo di Claudio mentre quest’ultimo mi sbocchina. Nà favola…..come dicono a Roma.
Samuele si sta inculando Claudio ben bene, gli da dei bei colpi. Dal mio punto di vista mi sembra di capire che tira il cazzo quasi fuori dal culo di Claudio e glielo rificca dentro. Chissà se mi lasceranno scopare Claudio pure a me? Dopo una lunga serie di botte in culo, Claudio gli chiede di smettere, gli fa un poco male. Samuele si stacca, si toglie il preservativo e si stende accanto a me, mentre Claudio ciuccia il mio cazzo. Ci stiamo divertendo un sacco. Continuiamo cosi per lungo tempo, con alcune pause. Samuele è molto gentile con Claudio, come se tra i due ci sia un rapporto speciale. E Claudio ora non sembra essere più impacciato.
Claudio ha ripreso a leccarmi la fava e mentre è impegnato con questo lavoretto io faccio cenno a Samuele con la mano in segno di scopata…gli sto chiedendo il permesso di scopare Claudio. Risposta affermativa con largo sorriso. Samuele apre un preservativo, dice a Claudio di mettersi a pancia in su, gli sistema un cuscino sotto i lombari, mi infila il preservativo sul cazzo bello duro e scappellato, lo lubrifica e lubrifica pure il buco del culo di Claudio. Gli sussurra qualche cosa all’orecchio. Io guardo Claudio negli occhi e ci sorridiamo.
Ora sono in ginocchio davanti a Claudio che sta a gambe larghe con la schiena sui cuscini. Io allargo sempre di più e in alto le sue gambe, il mio cazzo è all’altezza del suo culo, vedo la corona scura dello sfintere, non ci sono peli. E’ tutto bello lubrificato. Appoggio la cappella dove dovrà entrare e inizio a spingere. Lo faccio lentamente, sento che sta entrando. Claudio sta un pò ansimando. Supero l’anello di muscoli et voilà…sono entrato nel culo di Claudio. Provo una sensazione di caldo attorno al mio uccello. È una bellissima sensazione. Inizio a stantuffare avanti e indietro…inizia una bella inculata. Io e Claudio ora siamo una cosa sola, io dentro di lui. Aumento il ritmo dell’ inculata. Ci piace ad entrambi. Sono dritto sulle mie ginocchia, le mie mani sulle caviglie di Claudio, gli sto aprendo le gambe il più possibile, il mio cazzo in culo e lo inculo di brutto. Samuele accanto a lui gli accarezza la testa e lo incita a prenderlo. E continuiamo cosi.
E’ stata una bella scopata ma senza venire. La sborrata la teniamo per dopo. Ci stiamo rilassando stesi sul letto, si parla e si cazzeggia. Abbiamo tutti e tre i cazzi mosci. Relax.
E’ ora di riprendere. Mi piacerebbe incularmi Claudio a pecora. Lo propongo. Mettiamo Claudio a pecora sul bordo del letto, Samuele mi infila un nuovo preservativo lubrificato, si piazza in ginocchio sul letto davanti a Claudio che inizia a spompinarlo. Io in piedi dietro a Claudio gli allargo le chiappe, gli strofino il cazzo sul buco e con un colpo secco glielo infilo dentro. Claudio ha un sussulto ma lo prende bene. Deve essere abituato e prenderlo in culo. Io sto divertendomi un sacco. Inizio ad scoparlo con forza, dentro e fuori, dentro e fuori. Pura estasi. Un bel trio abbiamo messo insieme. Andiamo avanti cosi fino a quando decidiamo insieme che è ora di sborrare. Samuele da nuove istruzioni a Claudio.
Io sono in piedi, Claudio sta seduto per terra appoggiato alla sponda del letto davanti a me. Ho buttato il preservativo e ho rimesso il cazzo in bocca a Claudio che sta succhiando voracemente. Samuele sta accanto a me alla mia sinistra, io gli sto segando il cazzo con la mano sinistra. Claudio oltre a sbocchinarmi si sta masturbando la sotto. Ci diamo dentro di brutto. La mano destra di Samuele mi sta accarezzando il culo. Che bella cosa a tre tra maschi. Avviso gli amici che sono quasi pronto a venire. Ci diamo dentro ancora di più. Eccomi…urlo….Siiii…..Sborro in bocca e sulla faccia di Claudio. Servizio completo. Lui la prende tutta. Mi succhia anche la rimanenza delle ultime gocce che escono per ultime. Sento che pure lui sta sborrando segandosi. Stessa cosa per Samuele, che sta sborrando anche lui. Fantastico. Osservo il viso imbrattato di Claudio, ho sborrato in bocca pure a lui stavolta. Claudio la sputa sulla carta di un rotolo messo li apposta. Samuele gli pulisce la faccia. Siamo molto soddisfatti. Ci siamo divertiti. Usiamo il bagno a turno, ci rimettiamo in ordine. E’ passata la mezzanotte da poco. Domani si lavora.
Claudio si sta vestendo e vedo che indossa un paio di jeans che gli stanno bene, gli fanno il pacco. Pure io ho i jeans, stavolta senza le mutande e mi valorizza il pacco pure a me. Claudio da vestito, è vero…si presenta come un bel ragazzone alto e ben messo. Lo osservo e penso che la prossima volta sarebbe bello iniziare i giochi da vestiti strusciandoci i cazzi insieme sotto i jeans e diventare duri sotto.
Samuele ci accompagna al cancello. Ci salutiamo. Io seguo il Suv di Claudio d’accordo con lui. Facciamo la stessa superstrada fino al casello. Poi mi da gli stop…io giro a sinistra, lui tira dritto.
Si è alzata la nebbia nella pianura padana stanotte.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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