Spa scambista ?...oppure girone dantesco? ( parte 1)

Vieni Virgilio, vieni con me. Sarò io ad accompagnarti in quello che sarà il tuo primo viaggio nel regno della perdizione e della lussuria.

Virgilio è un tipo sui cinquanta appena fatti, dal fisico tonico da nuotatore, il capello grigio, sposato con figli già grandi. Il tipo di uomo completo e realizzato che emana sicurezza. Di lui apprezzo molto il fatto che dopo essersi accorto che adocchiavo nelle docce in piscina, il suo bell’uccello scappellato e di generose dimensioni, mi ha fatto un sorriso compiaciuto. Di seguito ha intavolato una amichevole conversazione. Mi ha fatto subito capire comunque che non sarebbe andato oltre una confidenziale amicizia. E così fu. Una piacevole conoscenza.

Nel tempo ci siamo seduti più volte al bar della piscina parlando di tutto, anche di donne e motori. Abbiamo anche diviso più volte la corsia in acqua. Siamo arrivati anche a raccontarci le nostre vite. Il suo rammarico di essere stato forse un marito piuttosto rigoroso con se stesso e di non essersi concesso qualche piccante diversivo in più nella sua vita coniugale. Il mio bazzicare in due mondi diversi lo incuriosiva non poco.

Gli leggevo nel pensiero che aveva voglia di evadere. Presi l’occasione al volo per coinvolgerlo in una uscita insieme se avesse voluto e quando avesse potuto farlo. Ero consapevole che non ci sarebbe stato nulla di erotico tra di noi ma un gradevole e sano cameratismo.

Gennaio; dopo l’Epifania, sua moglie è andata dalla sorella nel Sud per alcuni giorni. Domenica; Io e Virgilio in macchina stiamo in autostrada verso il Nord. Si intravvedono le cime delle Alpi innevate. Arriviamo dopo poco meno di tre ore di guida. Attraversiamo una cittadina dormiente dopo il pasto domenicale, poi una zona industriale, poi ancora un intricato groviglio di strade secondarie ed eccoci sul luogo che io conosco molto bene.

E fu così che nel mezzo del cammin di nostra vita ci ritrovammo davanti and una misteriosa porta e poiché la diritta via non era ben si smarrita, ci apprestavamo ad entrare in una Spa…oppure in un girone dantesco?

Superate le formalità di rito e aver pagato il salasso-singoli, per Virgilio con un velo di apprensione sul volto entriamo negli spogliatoi a noi assegnati. Ci spogliamo e in maschia complicità ci osserviamo in silenzio, totalmente nudi. Siamo entrambi rasati sotto.
E’ un bel maschio lui, leggermente abbronzato da qualche lampada, dovrebbe piacere assai a qualche donna di coppia. Sono certo che una volta vinte le sue prime esitazioni nel trovarsi un posto nuovo e in un centro benessere scambista, prenderà il volo. Siamo d’accordo che dopo un giro ispettivo da farsi insieme e un primo bagno nell’idromassaggio ognuno andrà a pascolare per conto suo, sicuramente incrociandoci. Appuntamento alle 02:00 di notte allo spogliatoio in chiusura. Ci mettiamo gli ampi asciugamani bianchi a noi forniti attorno ai fianchi coprendoci i cazzi barzotti e in ciabatte si varca l’ingresso verso l’ignoto. Osservo i sui pettorali senza un pelo e definiti dal nuoto, ma non esagerati e i suoi capezzoli che vorrei prima leccare e poi mordicchiare.

Entriamo in un corridoio che porta in una ampia sala soggiorno con divani e sedute varie. Si passa in altro locale molto più ampio, dove troneggiano macchine self-service per bevande calde e fredde. Un lungo tavolo buffet è coperto di tramezzini e bocconcini vari che continuano ad essere riforniti grazie al generoso contributo pagato come biglietto di ingresso da noi singoli.

Una parte del salone è occupata da tavoli ristorante per la cena inclusa e da un bar ora aperto, volge verso una vetrata che guarda un giardino e una piscina esterna. Sicuramente riscaldata poiché è coperta di vapore data la fredda temperatura esterna. Una ulteriore galleria vetrata tipo giardino d’inverno nasconde due lettini da massaggi. Profumo di incensi vari emanano un aroma rilassante. Oltre questi locali ecco una spaziosa zona disco dance e relativo bar, ora chiuso. Tutto l’ambiente è in penombra. Una porta con sopra una scritta al neon rosa sta ad indicare un corridoio buio dietro la quale si nasconde un luogo di perdizione che andremo a scoprire più tardi.

Con Virgilio ci facciamo un caffè al self-service e osserviamo altri avventori che entrano ed escono da un passaggio coperto da un tendone di velluto rosso che si adatta all’arredo piuttosto pacchiano. Ambiente tipo film di Pedro Almodovar.
Varchiamo il tendone rosso ci troviamo dentro un esteso spazio multifunzione. La Spa! L'aria è permeata da aromi leggeri di oli essenziali e il suono dolce di una musica rilassante accompagna i nostri passi mentre ci avviciniamo a una grande vasca idromassaggio. La luce soffusa contribuisce a creare un'atmosfera accogliente e rilassante. Le pareti della spa sono realizzate con materiali naturali, come la pietra e il legno, che aggiungono calore e comfort all'ambiente.
Scherzando, Virgilio mi dice che l’ambiente lo eccita e che rischia di procurarsi una erezione. Gli rispondo che siamo qui apposta.

Caro Virgilio, ora ti mostro il luogo. Questa è l’ampia vasca idromassaggio, come vedi è già piena di gente. Molte coppie e parecchi singoli. Questa porta a vetri ora coperta di vapore è il tepidarium, una stanza dove viene immesso un leggero vapore dove ti puoi stendere anche per lungo tempo e adattare il corpo ad una temperatura più alta. Quello invece è il bagno turco; a vapore più potente. Ti sorprenderà quanto sia erotico fare sesso dentro al bagno turco anche se in teoria non è posto per fare sesso.

Quelle laggiù sono le docce comuni; maschi e femmine, senza falsi pudori. Quella porta da sulla sauna per i bagni di sale. Laggiù vedi la doccia emozionale; è un tipo di doccia che abbina all'utilizzo dell'acqua, colori, luci e aromi per un'esperienza multisensoriale. La sauna finlandese invece sta dietro quella parete e le porte a vetri. Come vedi è accanto alle docce per bagni in acqua fredda. Ma ne esiste un’altra dietro la vasca idromassaggio, è molto più grande, ci fanno l’Aufguss che consiste nel versare acqua o ghiaccio mescolati a essenze aromatiche o balsamiche sulle pietre roventi della stufa, e nel dirigere successivamente il forte getto caldo di vapore con coreografici colpi di asciugamano verso gli ospiti della sauna. La gente ci va matta o forse fà finta. Io la trovo una cagata pazzesca e trovo ridicolo il maestro che si dimena a tirare l’asciugamano per aria…ma tant’è…c’è a chi piace e a chi no.

Ora seguimi Virgilio, andiamo oltre quella porta nera con la lucetta rossa sopra di essa: basta spingere.
I percorsi bui di vari labirintici corridoi si snodano oltre la porta nera. Tra pareti di legno pitturate di nero, dove l'oscurità sembra avere una vita propria, divorando la fioca luce rossastra, quasi infernale e inghiottendo le speranze di poveri singoli in cerca di figa. Una semioscurità costante avvolge ogni passo, creando un senso di eterna sospensione tra il nulla e l'infinito, una condanna eterna senza fine per ogni singolo che cerca la compagnia non voluta di qualche coppia.
Ecco una stanza molto grande occupata da un esteso giaciglio che può ospitare almeno dieci persone. Le tre pareti sono composte da numerose feritoie sigillate che permettono di osservare dall’esterno le attività erotiche degli occupanti. Sulla porta di ingresso nella quarta parete, un messaggio scritto < Riservato solamente Coppie >. Per accedervi le coppie devono procurarsi una combinazione numerica dalla Reception che non verrà mai data ad un singolo. Virgilio osserva attraverso le feritoie, tre coppie stese sul lettone in un groviglio di corpi. Una donna lecca la figa ad una altra donna, mentre questa succhia il cazzo di un uomo (forse il marito, forse no). Un maschio si sega mentre guarda i tre a procurarsi piacere. Una terza coppia stesa sta chiavando nella posizione del missionario e osserva le altre due coppie. Poi certamente cambieranno le posizioni.
Noto che a Virgilio osservando la scena gli si è indurito il cazzo di brutto sotto il telo da bagno. Gli faccio segno di seguirmi. Abbiamo molto altro da vedere.

Dietro l’angolo si apre un corridoio. Sulla destra una grande stanza tutta decorata in stile barocco. Ospita un grande letto con una testata dorata, le pareti sono fatte di specchio, ma è vuota. Sulla sinistra del corridoio tre stanzette, le cui porte si chiudono dall’interno. Due hanno le solite feritoie ma senza vetri, dove si può osservare ciò che accade dentro.
La terza stanza invece non ha feritoie. E’ destinata a chi vuole scopare in privacy totale. Un mio amico usa questa stanzetta quando incontra una coppia dove il marito ama farsi inculare mentre lecca la figa alla moglie, ma ovviamente non vogliono farlo sapere a tutti in giro. Di queste stanze private ne trovi altre due.
Nel cuore di questo Inferno dantesco, un luogo in cui il buio eterno avvolge ogni angolo, le anime dannate si perdono nell'abisso della lussuria. Un'atmosfera densa di voglia di sesso sfrenato avvolge questo regno di tormento e di peccaminoso piacere.

Vieni Virgilio, seguimi; ci sono corridoi bui come foreste nere e impenetrabili che si estendono oltre, intrisi di un'oscurità soffocante. Altre stanze si stagliano contro un cielo senza stelle, mentre il suolo rimbomba dei passi sotto il peso delle anime condannate alla ricerca del piacere. Una penombra eterna avvolge ogni singolo corridoio, facendo emergere solo deboli bagliori da altre feritoie e strani buchi rotondi a varie altezze. Poi capirai a che servono.

Svoltiamo per un altro buio corridoio dove si affacciano porte e feritoie di altre stanze. Arrivano alle nostre orecchie, gemiti e sussurri. I gemiti, appena percettibili, si mescolano con il respiro profondo e ansante del buio, creando un sottofondo di suspense. Sono come fantasmi sfuggenti, un'eco indecifrabile di emozioni nascoste e tormenti repressi ai quali dare libero sfogo. I sussurri, lievi come il vento notturno, si insinuano nell'oscurità, portando con sé il peso del segreto di sesso clandestino praticato in questo luogo.

Un uomo totalmente nudo sta in piedi appoggiato contro una nera parete. Ha infilato il cazzo duro senza dubbio ad uno dei quattro buchi ad altezze diverse. Sta godendo senza poter vedere chi lo rende felice dall’altra parte della parete. Io e Virgilio ci avviciniamo e dalla feritoia alla nostra altezza occhi possiamo vedere che una coppia con parecchie primavere sta copulando. Lei sega il cazzo infilato attraverso il buco. Io e Virgilio ci guardiamo e con un cenno di assenso mi fa capire che il posto gli piace e che ha tutte le intenzioni di esplorare.

Gli sussurro di seguirmi per una ulteriore scoperta prima di immergerci nelle acque calde dell’idromassaggio. Gli suggerisco di togliersi l’asciugamano dalla vita e seguirmi. Pure io lo tolgo e con piacere vedo che entrambi abbiamo i cazzi duri e svettanti. Camminare nudo negli inferi della Spa è maledettamente eccitante, a cazzo libero, con soltanto il telo intorno al collo in cerca di essere ammessi a qualche porcata anche di gruppo. Il cazzo di Virgilio è bellissimo.

Giriamo l’ennesimo angolo nella semioscurità. Ci troviamo davanti ad un mobile dove trovano posto pile di lenzuola bianche fresche di bucato e una grossa ciotola di preservativi, disponibili per tutti. So che dietro la parete del mobile esiste una stanzetta con una parete di solo vetro. Svoltiamo dentro questo passaggio e ci troviamo insieme ad altri tre maschi nudi in piedi, forse un poco affollato il posto ma ne vale la pena anche se siamo in cinque davanti al vetro. Gli altri tre si stanno segando ognuno per conto suo incuranti di chi sta accanto. Sono impegnati a guardare avidamente che accade oltre il vetro. Io e Virgilio ci uniamo al parterre e iniziamo pure noi a segarci il cazzo deliziati dalla visione.

Lei è una gran bella donna, bionda, belle tette sode. Due maschi giovani forse trentenni le stanno addosso. Uno in ginocchio sul letto le ha affondato il cazzo su per la fica e la sta scopando di brutto mentre le regge le caviglie con le braccia alzate. L’altro Bull le è a cavalcioni davanti e le sta riempiendo la bocca di cazzo. Le sta scopando la bocca in modo ritmico e regolare. Accanto ai tre, un uomo non più di verde età (sicuramente il marito) sta dirigendo i giochi. Pure lui è nudo e si smanetta l’uccello. Poi ad un suo cenno il gioco si interrompe e cambiano le posizioni. I Bulls mettono la bionda a pecora dopo che lei si è rivolta a noi dietro il vetro e guardandoci in modo lascivo si è lisciata e accarezzata le tette, portato un dito prima nella fica poi alla bocca succhiandolo. Grande spettacolo per i singoli oltre il vetro. E il marito, dopo aver dato ulteriori istruzioni ai due giovani maschi si rannicchia in un angolo guardando lei che viene sodomizzata a turno dai giovani tori. Invito Virgilio a proseguire il nostro percorso e lasciamo la bionda, i bull e il marito alle loro libidini.

Continuiamo il nostro errare per gli oscuri corridoi. Altre anime vaganti, prigioniere delle loro brame di sesso, si aggirano attraverso intricati passaggi che si snodano intrecciandosi tra stanze e stanzette oscure come le coscienze stesse. L'eco di lamenti, sussurri, piccole grida, rantolio, respiro affannoso annuncia violenti orgasmi dalle varie stanze. Nella semi-oscurità senza fine, le anime perdute dei singoli cercano (per molti invano) una via verso l’appagamento erotico, ma le loro speranze si dissolvono nell'oscurità di questo infernale intrico di peccaminosi rifugi.

Virgilio ha ora compreso dove si trovano i giacigli dove rifugiarsi per consumare sesso qualora egli venga invitato ad unirsi ad altre anime in cerca di appagamento lussurioso e carnale. Domare i nostri cazzi dopo le visioni appena vissute non è facile. Lo invito a rimettersi il telo intorno alla vita e rientrare nella Spa. Lui saprà come rientrare se e quando lo vorrà.

Ora, Virgilio, andiamo, rientriamo nella spa, dove la tranquillità regna sovrana. L'aria è permeata da aromi leggeri di oli essenziali e il suono dolce di una musica rilassante accompagnerà i nostri passi mentre ci avviciniamo alla grande vasca idromassaggio. Sarà un'atmosfera accogliente e rilassante. Qui potremo cercare contatto visivo con chi sta rilassandosi. Sarai tu ad essere individuato ed eventualmente cercato. Una breve doccia prima di entrare in vasca sarà d’obbligo, prima per la pulizia personale ma poi, molto importante per dare la possibilità a chi fa finta di essere noncurante, di guardarti e soppesarti. Se sei un maschio di interesse certi occhi te lo faranno capire. Sono le donne che decidono d’accordo con il loro uomo.

Siamo sotto la doccia. Poi salgo io per primo i quattro scalini che portano alla grande vasca. La vasca idromassaggio è circondata da piante verdi e la vista si apre su un paesaggio suggestivo dipinto sulla parete di fondo oltre a due piccole cascate di acqua. Virgilio mi segue nella sua attraente nudità di uomo sicuro e maturo. Ha il cazzo barzotto che attira l’attenzione sicuramente di qualche bella dama immersa tra i vapori insieme al marito.

All'interno della vasca idromassaggio, l'acqua è calda e avvolgente, con bolle d'aria che delicatamente sollevano la tensione dal tuo corpo. La temperatura perfetta dell'acqua crea una sensazione di sollievo immediato, sciogliendo le tensioni muscolari e avvolgendo il corpo in una piacevole sensazione di benessere.

(Segue parte seconda)