Lui & Lei
Sveltina mattutina…? Loro…e il camionista.
di Grey-Heron
27.04.2016 |
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"Il camionista aveva i capelli grigio-bianchi e pure lui parlava al cellulare seduto al posto di guida..."
Stavo guidando verso la periferia dirigendomi nella zona artigianale dove avrei dovuto prelevare un plico di documenti in giacenza per me da un corriere internazionale.
Mi suona il cellulare in tasca, era Isabella la mia amica del lago di Como che voleva spettegolare un poco sui colleghi di lavoro, le varie vicissitudini aziendali e quanto la crisi avesse prodotto più cancellazioni del previsto. < Amoreee…sono in macchina…ti richiamo appena trovo dove posteggiare…> le risposi.
Le telefonate di Isabella sotto la parvenza di pettegolezzi hanno sempre lo scopo di comunicare qualche cosa di interessante. Benedette donne….non sai mai come prenderle. L’avrei richiamata io.
Un kilometro più avanti entro nel parcheggio dell’agriturismo che non è altro che il solito ristorante per camionisti camuffato da agriturismo su strada. Ci sono passato davanti milioni di volte e ho sempre visto il parcheggio pieno a pranzo, a cena e pure la notte di camion e macchine. Mi sono sempre chiesto se accadevano cose turche in quel parcheggio ma stranamente non mi sono mai preoccupato di verificare personalmente. Ci vivo a cinque km di distanza e mai mi sono preoccupato di constatare. Forse mi sono perso qualche cosa.
Il piazzale parcheggio è molto ampio e vuoto a quest’ora, tranne un camion parcheggiato giù in fondo, quasi si fosse appartato volutamente. Fermo la vettura vicino all’ingresso e chiamo Isabella. Mentre parlavo con lei al cellulare osservavo il camionista seduto al posto di guida. Mi ero parcheggiato davanti al camion bianco ma piuttosto distante. Il camionista aveva i capelli grigio-bianchi e pure lui parlava al cellulare seduto al posto di guida. Erano le uniche cose che distinguevo. Fin qui tutto normale.
Poi…..ecco arrivare una macchina scura che va a parcheggiare dritta dritta accanto al camion ma quasi a toccare la siepe a fine lunghezza del bestione telonato. Escono dalla vettura un uomo e una donna e allo stesso tempo il camionista scende dal suo mezzo, si dirige verso i due. Si salutano e si abbracciano come si conoscessero da sempre. Parlottano un po’appoggiati al baule della vettura e poi salgono in macchina insieme. Sembra che se ne debbano andare lasciando il camion parcheggiato li. La coppia è forse sulla 50ina o forse piu. Lui è un tipo abbastanza corpulento, lei bassina e cicciottella, vestita di scuro, indossa calze o qualche cosa di simile molto aderente ma indossa anche una gonnellina corta color rosa carico che gli stà veramente male addosso. Si dà l’aria da ragazzotta ma non lo è. L’impressione mia è che la tipa si sia agghindata cosi per piacere a qualcuno…forse si crede sexy.
Isabella intanto mi tempestava delle sue frignerie lavorative, io ascoltavo e guardavo verso il camion e la macchina ferma pensando che quello era veramente un parcheggio che si adattava bene ad incontri clandestini. < Chissà di che parlano i tre in macchina…> mi chiesi.
Stavo chiudendo la telefonata dopo che Isabella aveva di finito di parlare, quando vedo il camionista scendere dalla vettura e risalire sul camion ma dalla parte del passeggero. Si siede e aspetta…e aspetta, poi lo vedo tirare le tende tutto intorno ai vetri della cabina.
La cosa mi insospettisce e la mia fantasia e la mia curiosità iniziano a correre a mille. Decido di rimanere parcheggiato per capire che sta succedendo e faccio finta di telefonare.
Tutto tranquillo là in fondo al parcheggio. Vettura e camion fermi senza movimenti. Ad un tratto ecco i due che si dirigono verso la cabina del camion. Da dove arrivano non lo so proprio dire perché non li ho visti scendere la loro macchina. Si fermano di fianco alla cabina ma stranamente dalla parte del posto guida. Esitano…si guardano attorno…lui alza il braccio e apre la portiera del mezzo. Lei alza il piede sul predellino a fatica. Lui l’aiuta e la spinge su, dentro la cabina, poi sale pure lui, entra.e chiude. < Oh….cazzoooo…> mi viene da esclamare. Guardo bene e…non vedo nulla a bordo…Il camionista aveva tirato le tende. Tutto oscurato. E i tre ora sono insieme sul camion. A fare che cosa?
Come ho detto la mia fantasia corre veloce a volte pure la mia immaginazione. Mi immagino che il camionista dopo essere risalito sul suo camion abbia tirato le tende, si sia tolto almeno i pantaloni e a gambe larghe seduto sulla poltrona del passeggero si meni il cazzo per farlo bello duro in attesa dei due.
Me lo immagino mentre aspetta i due vogliosamente pregustando momenti porci a tre…oppure a due, lui e lei mentre il marito, povero, sta a guardare.
Mi immagino pure che la porca dopo essere salita si sia avventata sulla nerchia dura del camionista e abbia iniziato a fargli una pompa e ciucciargli l’uccello. Mentre il marito cornuto seduto sul sedile dell’autista con il volante in mezzo stia a guardare con compiacimento la sua maiala che si sbocchina il padrone del veicolo Mi immagino pure che lei si sia liberata di quelle orribili calze nere e la gonnellina rosa e a gambe piegate in posizione da pecora spompini il driver e allo stesso tempo si facccia fare dei ditalini dal cornuto…oppure infilare un dito o due dal marito becco e ancora più cornuto, oppure che si sia seduta sul cazzo del camionista e faccia dei su e giù fino a sentire il fuoco del godimento salirle fino alla testa e dare sfogo ai suoi appetiti animaleschi. Me la immaginavo mentre si tocca le tette e con fare lascivo si spogli e si offra al camionista. Ma…la immagino piu da pompinara che per altre posizioni….insomma rimane il fatto che i due non sono saliti sul camion per fare conversazione o parlare di politica…..là dentro sicuramente stavano succedendo cose turche. Alle 10,00 del mattino….Alleluja….!
Mi si era indurito il cazzo pure a me, ma avevo cose da fare quel mattino. Decisi di andarmene, tanto non ne veniva nulla. Ero solo lì di passaggio. Me ne andai dal corriere internazionale, raccolsi i miei documenti e ritornai indietro passando ancora davanti al parcheggio. Erano trascorsi circa 20 minuti. Nel parcheggio non c’erano più né il camion e nemmeno la macchina. Veloci i tre.......-)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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