Lui & Lei
Sul posto di lavoro
di Ladyice
27.11.2024 |
131 |
5
"Mi chiamo Anna disse la donna girando la sedia verso la porta , e la tua capacità di problem solving l’ho testata poco fa..."
Anna era una affermata donna in carriera, mora non molto alta, ma con tutte le curve e le “morbidità” al posto giusto . Seno grande, morbido, capello alle spalle, vita stretta e fianchi pronunciati, che portavano ad un fondoschiena alto e sodo sorretto da gambe lunghe e belle.Aveva un carattere estremamente dolce, ma nel suo lavoro lo mascherava con estrema efficienza, intelligenza e capacità di osservazione che spesso veniva scambiata per freddezza.
Quella mattina era alle prese con la selezione di una segretaria o di un segretario, perché la sua amica Claudia era in congedo per maternità, aveva dato alla luce una splendida creatura e si godeva questo periodo a casa.
Quel giorno , per la selezione aveva abbandonato il sexy, ma serio completo gonna e giacca , e aveva optato per una gonnellina a pieghe e una camicia bianca, che metteva in risalto il suo prosperoso seno
I colloqui andarono avanti per tutto il pomeriggio ma nessuno dei candidati o delle candidate l’aveva colpita .
Quando stanca decise di andare alla macchinetta del caffè. Lì ,notò un uomo di spalle , spalle ben disegnate vita stretta e un delizioso fondoschiena si avvicinò distratta e lui nel voltarsi le versò il cioccolato sulla camicia . Con mille scuse ed imbarazzo l’uomo cercó di ripulirla e di evitare che si potesse scottare, le sfilò la camicia e le spalmò della pomata all’ aloe, presa dall’arma dietro di primo soccorso, sul seno. Il contatto con la crema fredda regalò un brivido alla schiena di Anna , che si riprendendosi un attimo e guardando l’uomo negli occhi iniziò a spalmarla da sola . Lo sguardo di lui, le seguiva le mani , quasi la guidava , mentre con passo sicuro si diresse verso la porta della stanza del caffè e la chiuse a chiave.
“Ho il colloquio per il posto da segretaria con la dirigente “ e non posso andarci così! Bel modo di sabotarmi! Esclamó Anna fingendosi una candidata.
“Non volevo sabotarti aspetta ora risolviamo per la tua camicia . Come va il seno passato il bruciore ?”
“No! “mentì Anna avvicinandosi “devi provare con la saliva .. dicendo questo gli prese la mano leccando dal palmo alle dita e se la passò sul seno scottato .
L’uomo strinse i denti avrebbe voluto .. ma non è il caso la guarda negli occhi sono scuri bellissimi e profondi . Le sfiora il seno e sale lungo il collo sulla nuca ..
“In un altro frangente approfitterei e approfondirei la nostra conoscenza ma hai , un colloquio da fare e così non puoi andare!” Affermó .
Dicendo questo si sfiló la felpa e si tolse la camicia bianca porgendola ad Anna.
“Io posso stare senza camicia sotto la felpa e tu così più o meno sei come prima della cioccolata !”Le dice sorridendo .
Grazie sussurrò Anna infilando la camicia., mentre venne avvolta in una nuvola di Kelvin cline, buonissimo profumo. Si avvicinò all’uomo e lo baciò “ti devo una cioccolata e una camicia vado ora tocca a me! “Disse uscendo dalla sala caffè con passo sicuro e sorridendo , si voltò un attimo non so il tuo nome..
Diego disse l’uomo ok ci vediamo dopo!
Anna tornò nel suo ufficio soddisfatta della pausa caffè, l’incidente con la cioccolata e l’incontro con Diego le hanno provocato una discreta eccitazione ed è curiosa di assaggiare quell’uomo così galante e sicuro ma tenero da un lato. Si sedette alla sua scrivania e si tolse il perizoma.
Dopo poco sentì un discreto bussare alla porta . “Avanti”
Buona sera , sono qui per il posto di segreteria .. mi chiamo Diego, piacere
Buona sera .. mi chiamo Anna disse la donna girando la sedia verso la porta , e la tua capacità di problem solving l’ho testata poco fa ..
Ora , disse alzandosi e girando intorno alla scrivania vorrei saggiare le tue attitudini pratiche , detto questo si siede a cavallo su di lui, con molto piacere!
I Pensieri di Diego
Che imbecille che sono ! Guarda che macello ho combinato.
Sono contento non sia sia fatta male , ha delle zizze stupende le avrei succhiate per ore ma non posso farle perdere il colloquio. Ma mi sembra una ragazza a posto e magari forse dopo il colloquio.
Ma sono eccitato troppo il mio amico lì sotto nn vuole abbassarsi .. e i jeans nn aiutano.
Vabbè busso va , magari mi distraggo dalla sensazione della sua lingua sulle mie mani.
Buona sera.. mi chiamo Diego piacere!
Buona sera .. mi chiamo Anna disse la donna girando la sedia verso la porta , e la tua capacità di problem solving l’ho testata poco fa ..
Ora , disse alzandosi e girando intorno alla scrivania vorrei saggiare le tue attitudini pratiche , detto questo si siede a cavallo su di me , con molto piacere!
Non aspettavo altro, pensò Diego, stringendole il fondoschiena con decisione
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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