Carbonara per tre terza parte..

Lo studio di Sandro si trovava in un palazzo signorile con un enorme portone di ferro e ferro colorato e con una grande scala di marmo .Sandro fece strada anche se avrebbe voluto godersi la salita della scala di Maria, che si godette a pieno Diego rimanendo un pochino più indietro per poter godersi l’ ondeggiare di Maria. Arrivati al pianerottolo Maria si trovò tra i due uomini , Diogo le cinse i fianchi abbracciandola e spingendola verso Sandro che l’abbracció.
Era una situazione strana molto intrigante Maria decide di non pensare più , di lasciarsi andare alle sensazioni lasciò che Diego le sfilasse il cappotto e le mettesse una mano sotto la gonna accorgendosi dell’assenza della brasiliana le strinse una chiappa . Mente Sandro prima di aprire la porta la bacio delicatamente solleticandole le labbra con la lingua, come a voler chiedere permesso . La porta si aprì lo studio era un ambiente unico con una grande scrivania in legno, con una sedia dirigenziale, un divano sulla parete di fondo, due poltrone di fronte la scrivania . Tutto abbellito con stampe di van Ghog. E Monet, è un delicato profumo di vaniglia completava la stanza
Diego aveva ormai scoperto del tutto il fondoschiena di Maria e si divertiva a carezzarla , mentre Sandro ripresosi dal bacio chiese cosa volessero da bere .
Diego chiese un limoncello e Maria disse che avrebbe assaggiato dal suo.. Sandro prese i bicchierini e la bottiglia nel piccolo freezer dietro al divano e si accomodò a gustarsi la scena . Diego stava spogliando Maria mentre la baciava lentamente, via la camicia , il reggiseno e le sue zizze apparvero nella loro grandezza e morbidezza mentre Diego le massaggiava
Sandro voleva toccarla ma allo stesso tempo non voleva rompere l’incanto del momento , Maria rimase solo in autoreggenti tacchi e collana di perle che le scendeva tra i seni. Sì era inginocchiata e stava sbottonando i jeans di Diego, quando ai fermó e. Chiese a Sandro se volesse avvicinarsi .
L’uomo non se lo fece ripetere due volte vide le labbra avvicinarsi al cazzo duro di Diego e giocarci lentamente , senza mai perdere il contatto visivo mentre sentiva la mano di lei carezzarlo chiuse gli occhi e sentì la lingua giocare con la sua punta e le labbra schiudersi per accoglierlo
Era eccitata e si sentiva bella porca ed elegante come fa la canzone , alterno baci e carezze ai due quando sentì il lord dire ora basta vieni tocca a noi . Ricordati che godo nel vederti e sentirti godere!
La fecero alzare e la misero sdraiata sulla scrivania a gambe aperte e mentre Diego si dedicava a massaggiarle le zizze ,Sandro poté torgleiesi il dubbio sulla sua cremo sita dedicandole un lungo accurato trattamento tra le labbra , poi fu la volta del Lord che volle anche lui leccarla per bene ma dopo averla fatta girare, Maria era sopraffatta dal piacere , per avere fica e culo a disposizione
Sandro si sdraiò a terra portandola su di sé e cominciando a leccarle e succhiare i capezzoli … entro in lei lentamente mentre Diego le leccava il buchino quando fu pronta la penetró fino in fondo prendendo il ritmo si Sandro, che si sentiva completamente bagnato di lei .
Lei stava impazzendo si sentiva completamente in balia della passione, sottomessa al Lord che la stava prendendo da dietro e riempita da Sandro che nn le dava tregua. Venne più volte gemendo e urlando caricando ancora di più i due uomini che arrivati all’apice del piacere vennero su di lei .
Erano passate le due di notte e la luna li vide stremati sul tappeto ma sorridenti e soddisfatti mentre nn smettevano di carezzarsi