insonnia e piacere e spiando dal buco della s

Questo racconto descrive alcuni momenti in cui io e la mia donna entriamo in contatto in modo bizzarro, ma molto eccitante.






Insonnia e piacere.

È notte fonda e non riesco a dormire. Il mio pensiero si scivola su di te lentamente, come le mie dita sulla pelle. Gioco con i capezzoli, li pizzico, li tiro e immagino la tua bocca che li avvolge, li succhia, la tua lingua lecca e vi indugia lasciva, mentre le tue mani accarezzano i miei fianchi, mi stringono, esplorano il mio corpo con quella tua fame che conosco bene.
L’eccitazione sale, le gambe si allargono da sole, il respiro accelera.
Le mie dita scivolano fino a trovare la mia fica già un lago di umori. Uno...due...e poi tre dita.
Affondo, spingo, accelero.
Rumorosa, bagnata, sfacciata.
Penso a te che mi possiedi senza freni, che mi sbatti forte sul letto, che mi lasci sulla pelle i segni dei tuoi morsi e delle tue mani.
L’orgasmo arriva forte, potente,mi scuote tutta, mi fa gemere e intanto meriti ogni insulto:

“Porco,bastardo, fammi morire...”

Apro gli occhi e sorrido appagata. Presto sarai qui per farmi perdere ancora la testa con la fame che adoro.



Spiandoti dal buco della serratura.

Il menu delle notifiche lampeggia e sono le 2.00 di notte. Sembra tu sia ancora on line.
Dal mio pc mi collego in remoto col tuo laptop e con la tua videocamera. Lo spettacolo a cui assisto è qualcosa di arrapante. Non ne sei consapevole e vederti giocare col tuo corpo rianima in me il porco e il mio cazzo reagisce, urlando come un animale in gabbia. Ti sento gemere e ansimare sempre più forte; le dita di una mano le hai infilate dentro la tua succosa fica, provocandoti intense fitte di piacere. Con gli occhi chiusi, le labbra semiaperte e le dita dell'altra mano che stringono i seni e strizzano forte i capezzoli, mi portano a liberare il mio sesso duro e voglioso e a iniziare a cullarlo con una sega lenta e intensa. Ti sento mentre mi implori di fotterti e farti godere e sapere che sono oggetto del tuo piacere mi carica ancora di più. In quel momento vorrei essere lì con te con la bocca che lecca e succhia la tua fica, in attesa di sentirti esplodere per poter bere tutto il tuo piacere.
Aumento il ritmo della mia mano e con una buona dose di saliva mi preparo a quella che sarà una deflagrazione di piacere. Ti vedo ansimare, rantolare quasi urlare il tuo piacere mentre mi insulti ad alta voce:
-"Porco, bastardo, perverso, fottimi!"
Il rumore del tuo orgasmo con le dita che sguazzano dentro la tua meravigliosa fica insieme alle tue urla di piacere, sono il "la" per un godimento che mi travolge e, come se io fossi lí con te, fa uscire dalla mia bocca tutti gli insulti che tu adori sentire mentre ci distruggiamo di piacere:
-"Troia, porca, cagna! Ahaaaaaaa."
Ti osservo mentre ancora sei in preda agli ultimi ansiti di godimento e la voglia di stringerti e abbracciarti in quel momento è quasi dolorosa.
Domani ti confesseró di averti spiato e di aver goduto, guardandoti…
…dal buco della serratura.