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Mi vendico come una Puttana


di pamyzi1
22.06.2020    |    4.812    |    6 9.1
"Due settimane fa il mio ragazzo mi ha mollata per una biondina slavata, non stavamo insieme da molto, circa un' anno , ma mi sono talmente tanto incazzata..."
Ciao a tutti sono Pamy ho 38 anni e sono mora, 1,70 terza di seno e snella, insomma faccio la mia figura ho molti corteggiatori specie in ufficio dove nemmeno immaginano le mie deviazioni sessuali e quello che ho dovuto fare per lavorare li, per scrivere questa confessione.
Due settimane fa il mio ragazzo mi ha mollata per una biondina slavata, non stavamo insieme da molto, circa un' anno , ma mi sono talmente tanto incazzata che ho voluto dimostrare a me stessa che sono molto bella, ho indossato un mini abito che mi arrivava giusto sotto il sedere, a bretelline e aderente, sotto solo delle autoreggenti nere e un perizoma nero, che da sotto a sopra il sedere hanno solo un filino mi sono truccata e ho sciolto i capelli, io ho i capelli lisci e neri, ho calzato dei sandali col tacco che mi lasciavano tutti i piedini scoperti, mi sono seduta in macchina e il vestito da seduta mi saliva a metà natica, ho visto che dovevo fare benzina e mi sono fermata al primo distributore, erano circa le 23.00, a Milano di notte ci sono extracomunitari alle pompe di benzina, io mi sono fermata e subito si è avvicinato il tipo, mi ha subito guardato le gambe, io mi sono sentita eccitata e l’ho fissato negli occhi senza rispondere mentre lui mi diceva di dargli i soldi per mettermi la benzina, io continuavo a fissarlo lui poteva guardarmi le cosce, ero del tutto scosciata e mi si vedevano quasi le mutande, ero eccitata, ho visto i capezzoli che mi si vedevano sulla stoffa, ero bagnata volevo che mi mettesse altro no la benzina, poi con un sorrisino apro la portiera, lui ha capito e resta li, faccio per scendere e gli regalo la vista del mio micro perizoma, lui guardava sbavando, scendo e mi sistemo alla meglio il vestito che era salito troppo ed era a mezzo sedere, prendo la pompa e metto 10 euro, e poi con una gamba in avanti e l’altra dritta mi metto a fare benzina lui farfugliava qualcosa ma io ero talmente eccitata che non capivo niente, lo guardavo e sorridevo, allora lui mi viene di dietro e mi accarezza una coscia, non dico niente, abbasso la testa sulla pompa e lui mi mette la mano tra le gambe e mi tocca io gemo, lui cerca di mettermi le dita dentro ma non riesce perché le mutande sono aderenti, allargo un po le gambe ma niente, finisco il rifornimento e mi giro, lui mi blocca spalle alla macchina, prende la pompa e la mette a posto e una volta di fronte riprova a mettere la mano la io gemo ma lui non riesce lo stesso a penetrarmi, vedo dei fari di macchina che arriva e noto che sono tre ragazzi, mi allontano, l’uomo mi lascia forse per paura, ma mentre salgo in macchina quei ragazzi mi chiamano si saranno eccitati a vedermi in quello stato uno scende io sorrido, mi fermo e resto fuori la macchina e ridendo dico
– che volete?-
loro
‘conoscerti bella’
Io mi presento e loro mi chiedono dove stessi andando e io ho risposto che andavo a divertirmi, adesso sono tutti e tre fuori dalla macchina vicini a me si presentano e attaccano discorso mi chiedono se voglio andare a divertirmi con loro, io sorrido, faccio capire che ci sto mi offrono una sigaretta e ci spostiamo un po, spostiamo le auto e riprendiamo a parlare, ma quelli sicuro mi avranno presa per una puttana che battevo, poi insistono, mi dicono di andare con loro e io dico di no, si avvicinano e cercano di allungarmi le mani, io ero bagnatissima penso che si poteva sentire pure l’odore, quando finalmente cercano di toccarmi bene un’altra macchina, in lontananza vedo che è la polizia, mi viene paura saluto i ragazzi e salgo in macchina per paura di essere presa come una puttana dalla polizia loro cercano di seguirmi ma la polizia accende i lampeggianti e li fermano, io riprendo il mio percorso eccitata come una cagna e tutta bagnata sapevo dove volevo andare, era un locale di cui avevo sentito parlare molto in giro,era un locale a luci rosse un club privè, parcheggio, scendo le scale ed entro, all’ingresso c’è un uomo in smoking, chiedo
‘quanto si paga?’
Lui
‘per te stasera è gratis troia’
Poi in questi giorni ho saputo che in questi posti le donne non pagano perché è sottointeso che debbano pagare in natura.
Entro e vedo questa grande sala con divani, bar e tanta gente, ma poche donne, ci saranno state in tutto altre 5 donne con me, vado al bancone e chiedo una vodka alla fragola e red bull, mi vado a sedere a un divano e bevo il mio coktail, ad un tratto si avvicina un uomo sarà stato sulla quarantina, attacca discorso, mi chiede un sacco di cose mi fa un sacco di complimenti su come sono bella e sexy, poi mette la mano sulla mia gamba e io lo lascio fare sono li apposta e lui non perde tempo mi mette la mano tra le gambe e mi massaggia la fica da sopra le mutande, io butto la testa indietro e sospiro e lo lascio fare mi sto colando di nuovo, poi arriva un secondo uomo che si mette all’altro mio fianco e mi bacia al collo mentre mi abbassa una bretella e mi tira il seno fuori, mi stringe un capezzolo e io colo e godo mentre un terzo uomo vedo che si è seduto sul tavolino di fronte a me.
I due ai lati si sono tirati i cazzi fuori e io li ho presi subito in mano mentre loro mi succhiavano i capezzoli e mi tenevano le gambe aperte allora il terzo si è inginocchiato e mi ha strappato le mutande che erano un filo e non ci è voluto molto e mi ha messa due dita dentro, poi mi hanno spogliata, ero rimasta solo con le scarpe, mi hanno fatta girare e mettere col seno schiacciato sulla spalliera e mi hanno fatta succhiare tutti i cazzi che mi si sono messi davanti e lo stesso uomo che mi faceva i complimenti ed era gentile ha iniziato a insultarmi pesantemente, dicendomi troia, cagna e tutti questi insulti avevo il culo e la fica alla portata di tutti, mi ha data degli schiaffi sulle natiche mentre mi penetrava con le dita, poi mentre spompinavo come una troia almeno 10 uomini, lui mi ha penetrata di colpo, avevo le mani di tutti che mi tiravano dai capelli, tutti volevano la mia bocca e mi contendevano, avevo i capelli come una pazza, e mi spingevano la testa sui loro cazzi togliendomi il respiro e facendomi lacrimare per il respiro che perdevo, mi colava la matita, intanto lui mi scopava e mi dava schiaffi, mi scopava cosi forte che mi ha fatta cadere una scarpa a terra adesso ero con una scarpa sola, poi lui è uscito e mi ha sputata sul culo, e mi ha inculata io non sono di certo vergine di culo e non ho provato dolore, anzi godevo e colavo mentre lui di divertiva e faceva notare agli altri quanto ero puttana perché colavo come una cagna.
A un tratto lui toglie il cazzo dal mio culo e commentando con una parola ha detto
‘che schifo mi hai sporcato troia’
E mi rimette il cazzo nella fica dicendomi
‘adesso te lo lascio io un regalo puttana’
E mi ha sborrato dentro io mi sono sentita cosi umiliata che ho goduto con una colata record, poi ha detto agli altri di portarmi nella dark room, mentre mi alzavo dal divano sorridendo a tutti mi sono guardata nello specchio avevo il viso rigato dalla matita colata, ero eccitatissima, ho tolto l’altra scarpa e scalza li ho seguiti, mentre mi portavano, perché mi hanno accompagnata tutti insieme non volendo mi hanno pestata un piede e mi sono fatta male, mi sono piegata m ho sentito uno schiaffo sulla natica, siamo entrati e non si vedeva niente era tutto buio sentivo solo i cazzi ho spompinato senza vedere a chi, mi sono sentita cazzi in fica in culo,e quando qualcuno sborrava sul mio corpo usciva ed entravano altri, ho sentito un po di male solo quando mi hanno fatta una doppia penetrazione, e poi mi hanno pure messa due cazzi in fica, la maggior parte delle sborrate le ho prese nel culo e nella fica mi hanno farcita ero piena, poi mi hanno ridotta una maschera di sperma e avevo il corpo imbrattato, so che non ci crederete, ma sono entrata la a mezzanotte e sono uscita che erano le tre e mezza, quando sono uscita zoppicavo avevo sborra che mi colava dalla fica, ero tutta arrossata nelle mie intimità, avevo i genitali gonfi e dilatati la borra asciugata sul mio viso dove il trucco non esisteva più, i capelli sconvolti come una pazza e a spaghetto per il sudore e appiccicaticci per le sborrate ormai asciutte che mi erano arrivate, andavo in cerca del mio vestito che non trovavo più,mentre le scarpe si, le ho indossate, mi avevano sborrato pure sui piedi che mi scivolavano nelle scarpe e non trovavo il mio vestitino, ad un tratto il barista mi ha chiamata troia e mi ha lanciato il vestito a terra dicendomi che i miei amici che mi avevano fottuta mi avevano fatta un bel vestito di sborra, era zuppo e puzzolente tutto stropicciato e ancora bagnato, puzzava di sborra, io mi sono lamentata e prima di indossarlo ho chiesto se c’era un bagno dove potevo lavarmi e il tipo dell’inizio serata che poi ho saputo essere il proprietario mi ha risposto
‘credi di essere in albergo puttana? Già non ti ho fatta pagare l’ingresso, adesso non chiedere troppo’, io non ho detto più niente non avevo neanche fazzoletti e ho tirato dalla borsetta un tampax perché la fica continuava a colarmi, me lo sono inserita davanti a loro che mi guardavano a bocca aperta e mi sono messa il vestito bagnato di sborra che puzzava che faceva schifo e stavo per uscire quando il tizio mi ha detto
‘Hai messo il pannolino? Brava dopo 25 cazzi che hai preso ci vuole, ma ti và o vuoi un tampone più grosso troia?’
Io ho fatto una smorfia e sono uscita, ero disfatta stanca, sono tornata a casa mentre in macchina sentivo quella puzza insopportabile del vestito, sono tornata a casa mi sono fatta un bagno caldo e il lunedi come se nulla fosse sono andata a lavoro, dove pensano che io sia una brava ragazza e che non hanno immaginato quanto sono troia .......................................per commenti [email protected] .................
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