bdsm
Schiava e sottomessa da Laura ( rewind )
di pamyzi1
29.06.2020 |
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"A quel punto Padrona Laura estrasse una mano alla volta, si alzo dallo sgabello che si era seduta , e venne con le sue mani a farmi leccare tutti i miei..."
Come cominciare ,a dire che da una chat nuova ho conosciuto una persona che ha ridimensionato la mia vita di essere schiava ed usata a suo piacimento. Mi trovavo in casa, e non sapendo che fare navigo in questa chat nuova, e mi trovo un messaggio firmato da Laura, che mi dice " ho visto il tuo profilo e mi piacerebbe incontrarti sei la persona che cercavo " Incuriosita gli scrivo gli dico che mi chiamo Monica , e passata a descrivermi anche in maniera provocante, al punto che lei rispondendomi mi dice " senti cagnetta ,avevo gia' capito che ti piace essere usata anche in pubblico, sei la solita troietta che agli uomini fai tirare il cazzo, ma a me, mi devi adorare come non immagini ".......Mi sono sentita quasi gelare e mille pensieri passavano per la mia mente, al quale mi sento gia' umida solo a quelle sue parole, Tra un messaggio e altro e facendogli vedere alcune mie foto , lei mi stoppa e mi dice " Senti cagnetta ho bisogno di vederti senza storie sarai la mia puttanella schiava dei miei giochi CHIARO!!!!!! " Senza che avessi modo di replicare mi sentivo, come in trans , e una fitta allo stomaco mi faceva presagire che avevo trovato una che voleva sottomettermi, senza limiti. Io gli dico anche se con un certo pensiero che mi andava bene di incontrarla, e lei di rimando mi dice " Bene da questo momento io saro' la tua Padrona e tu solo una cagnetta schiava ", Io di rimando gli dico dove vuole incontrarmi, e lei ......." Cagnetta vieni al bar che c'e al centro commerciale venerdi' pomeriggio alle 16 e fatti trovare, pronta per me!!! " Ora chiudendo la chat , mi augura la buonanotte e mi dice " Cagna vedi di non masturbarti, e infilati un plug nel tuo culetto questa notte, e pensa alla tua nuova PADRONA " Ed io rispondo senza esitare " si Padrona "........Arriva, il fatidico giorno e senza volerlo nei giorni precedenti ogni notte mi infilavo il mio plug nel culetto, mi faccio una bella doccia tutta profumata , smalto rosso sulle unghie delle mani e i miei piedini, poi passo alla vestizione, uso un micro perizoma aperto sul davanti con un reggiseno, anche lui con le aperture sei seni dove , mi sentivo gia' i capezzoli indurirsi,per il fatto che dentro la mia figa avevo messo un'ovetto vibrante come da suo ordine, e per cosa sarebbe successo , indosso anche un reggicalze con calze nere velate con riga e tallone, come lei desiderava vedermi, per concludere con una gonna appena sopra la balza delle autoreggenti, una di quelle gonne a plisset molto volante, infine una camicetta molto trasparente, che mi dava proprio l'aria di essere una troia che fa indurire il cazzo agli uomini, scelgo un paio di sandali neri con il tacco piu' alto ( 15 cm ) . come una autonoma prendo anche il soprabito senza metterlo, ma sul braccio e mi avvio verso la macchina che era in strada e non in box, e senza volerlo vedo gli sguardi di chi passa e mi sentivo proprio una gran troia se vedevano sotto,mentre prendo la macchina, squilla il telefono ...... " Pronto! " ......." Cagna stai arrivando? " era lei che mi stava aspettando ( in effetti il tempo che avevo perso per prepararmi sarei arrivata in ritardo ) " Si sto arrivando Padrona, arrivo un'attimo in ritardo" ........." Ma bene cagna vorra' dire che ti puniro' , a dovere e, quando arrivi al bar appena mi vedi ti devi alzare la gonna Cagna ...." Arrivo molto di corsa solo che al centro commerciale ci sono 6 bar, e dovendo girarli tutti per trovare Laura ,mentre correvo per il mio ritardo, vedevo la gonna alzarsi al vento , dando sicuramente visione a chi mi vedeva cosa avevo sotto , e di certo con i tacchi di quell'altezza non e' molto comodo, sembrava che il destino arrivata al sesto bar, la vedo e come da suo ordine alzo la gonna,.......mi sentivo un brivido delle persone che mi vedevano , ma lei come se nulla fosse, mi si avvicina e mi infila la lingua in bocca e una mano sotto la gonna oscenamente alzata da lei, con le sue dita che erano gia' sulla mia figa........." Senti come e' umida questa Lurida cagnetta" Mi sentivo osservata da tutti quelli intorno a me e lei senza tanti preamboli continuava a masturbare la mia figa, facendomi gemere davanti a tutti. " Brava la mia cagnetta schiava hai eseguito alla lettera i miei ordini, ma questo e' solo l'inizio della tua sottomissione CAGNA" .......".Si Padrona sono una lurida cagnetta a suoi ordini " Dalla sua borsa ,prende un collare con una catenella e me la mette al collo, " Bene ora sei proprio una cagna da passeggio " e mi porta via a distanza con la catenella; mi sentivo tutta paonazza in viso, con gli sguardi tutti su di me, mentre Laura se la rideva di gusto. Mi porta fuori sul parcheggio e appena fuori vicino dove posano i carrelli, strattonandomi con la catenella mi dice ....." Inginocchiati cagna che devo pisciarti in bocca per il tuo ritardo, ma prima vedi di leccare bene la mia figa ,che piu' e stimolata e piu' ne faccio, e guai a te " ...Come un'automa mi inginocchio e comincio a leccare la sua figa e nel frattempo lei manovrava il mio ovetto vibrante dentro la mia figa tramite la mia app sul telefonino ( erano accordi che avevamo preso in chat ) . Lei era molto sadica , ogni leccata alzava anche i suoi tacchi e me li puntava sui capezzoli, puntando solo il capezzolo che lo vedeva che erano turgidi,portava la velocita' del mio ovetto al massimo, e non dovevo venire finche lei non si fosse scaricata nella mia bocca. le persone che passavano non mi facevano nessun effetto, ormai ero nelle sue mani, come se ero in trans .......di colpo mi dice " CAGNA ( a voce alta ) .......apri bene la bocca e allargala bene con le tue manine da TROIA......... mentre lei scaricava dopo aver avuto un'orgasmo il suo pissing nella mia bocca...............sentivo solo che dovevo ingoiare per non farla uscire dalla mia bocca, ma lei con il suo fare, si spostava per bagnare la mia camicetta trasparente, e le mie calze.........." ecco le cagne schiave come te meritano solo questo , per il primo ritardo " ..........finito di urinare, prende un suo tacco e me lo infila in bocca.......... " questo e' il tuo nuovo cazzo da gustare ed ora godi cagna per la tua Padrona " ......mi sono sentita esplodere in un super orgasmo,mentre lei mi spingeva verso terra dove senza volerlo avevo squirtato a terra..........." Lo sapevo che eri una gran cagna schiava , ma questo e' solo l'inizio della tua sottomissione in pubblico......." A parte sentirmi tutta bagnata dalla sua urina, non immaginavo ancora come fosse finito quel pomeriggio, ma la Padrona Laura aveva gia' in mente..........ben altro e cosi' dicendo se ne ando' dicendomi " Guai a te se provi a masturbarti ancora questa sera,tu sei mia per il mio piacere, e di chi ti vede grandissima troietta schiava.......aspetta nuovi ordini...... " e se ne ando' lasciandomi esausta a terra..........Mentre me ne tornavo verso casa, il pomeriggio che avevo consumato con la Padrona Laura mi lascio' ancora con la mia figa che colava di umori . non vedevo l'ora di farmi una doccia . per la pioggia dorata che avevo ricevuto da lei. quella sera avrei dovuto uscire ma mi sentivo molto fiacca e,decisi di avvisare che avevo un forte mal di testa e non sarei potuta andare, con Paolo ad un festino molto particolare, Paolo non era ancora rientrato dal lavoro , mi infilai sotto la doccia , ma mentre ero sotto mi venne voglia di toccarmi, sia la figa che il seno, tirando al massimo i capezzoli, mi sembrava di sentire le dita della Padrona Laura che me li strizzava, mentre esco in quel mentre squilla il mio cel , era lei la Padrona Laura " Ciao cagnetta schiava sono io, tutto bene?" io di rimando le dissi " si mia Padrona finito di fare doccia" ..........." bene cagna da questo momento non dovrai piu' indossare intimo sotto e tutte le tue mutandine ti verranno requisite " ....." ma come mia Padrona , come verranno requisite ? " ......." si mandero' una mia persona di fiducia a ritirare il tuo intimo senza storie, gliele darai che le portera' in una discarica, non ti serviranno mai piu' CAGNA!!! " ........" ma come , se ho un ciclo faccio un disastro se non ho una mutandina mia Padrona "......." Cagna , vorra' dire che metterai dentro 3 tampax insieme cosi si allarga bene la figa mia cara troietta schiava, e da domani mattina infilerai sempre il tuo plug, nel culo da sentirlo tutta la giornata dentro di te, visto che sei una vacchetta da usare CAPITO' ? " ......." Si Padrona " ......." e mi raccomando quando arriva il tuo maritino Paolo, vedi di non farti scopare , tu sei mia per il mio piacere schiava troietta " ..........e chiuse la telefonata. Arrivo Paola a casa avevo preparato la cena , cenammo e mi disse " tutto bene Monica ? " ....." si si amore solo un po' stanca e con un gran mal di testa, credo che andro' a dormire presto questa sera " ........Dopo cena finii di sistemare tutto , me ne andai a letto, mentre Paolo si era fermato al pc a guardare dei lavori che doveva finire.Ma mentre mi stavo mettendo a letto mi arrivo un messaggio da Padrona Laura ...." Cagnetta schiava il mio fattorino passera' domani da te alle 8,30 , vedi di far trovare pronta la tua merda di stracci che non ti servono piu' Chiaro?!!!!! " ............gli risposi " si Padrona " . Prima di dormire presi una borsa della spesa che avevo nel ripostiglio , e buttai dentro tutto il mio intimo, poi la misi sotto il letto, e mi coricai, ma nel mentre un'altro messaggio arrivo'......" Cagna vedi domani mattina di farti trovare pronta anche con il plug nel culo , che poi Il mio fattorino Vincenzo, dovra' controllare, e rifermi ,e non fare la troia con lui Chiaro!!!!!!!!!!!! " ..." si Padrona " . Il mattino mi alzai molto presto Paolo stava ancora dormendo , presi il sacchetto e lo portai con me in bagno, mi lavai, poi mi feci il caffe', e alle 8,30 suono' il citofono " chie e'?" ....Sono il fattorino Vincenzo Cagnetta " ..........mi sentii gelare pensavo mille cose ,che la Padrona Laura avesse parlato di me a lui, Sali' al 3 piano ,arrivo' alla porta e suono' il campanello " Buongiorno sig.Vincenzo " ........." buongiorno cagnetta girati e farmi vedere il tuo plug nel culo vacchetta " senza pensarci mi girai verso di lui , e vide che il mio plug era ben infilato a fondo, " bene cagnetta riferiro' alla sig,ra Laura ,ed ora dammi i tuoi stracci Troia!!!!!! ".Prese la mia borsa con l'intimo e se ne ando'. Il sig.Vincenzo era un'uomo corpuloso con delle grosse mani, e una faccia da porco vecchio libidinoso, mentre se ne andava squillo il telefono era Padrona Laura......... " Buongiorno Cagnetta schiava , Vincenzo mi ha gia' riferito, brava la mia cagna da usare, perche' te sei solo questa lo sai, vero? " . " si mia Padrona la su cagna schiava "...... " bene cagna hai tempo due ore e mezza per prepararti e venire da me , e al tuo Paolo che sta a casa digli che non torni per il pranzo, e vedi di metterti comoda, naturalmente non dimenticare le tue calze con reggicalze rht nere velate, e le tue scarpette da cagna aperte con il tacco alto, " ..........va bene mia Padrona, dove devo venire? " ...... " alle 11 fatti trovare al parcheggio del centro commerciale vicino ai carrelli,e mi raccomando anche senza intimo sopra Cagnetta " ............ " si va bene mia Padrona Laura " .......e chiuse . Mi precipitai a prepararmi, indossai le mie calze velate nere con reggicalze un vestitino molto leggero che sarebbe volato al minimo vento i miei sandali rossi, ma in quel mentre si alzo Paolo e mi disse " buongiorno amore, ma dove vai cosi conciata da troia? " .............non sapevo che rispondere gli dissi solo " amore , oggi non ci sono a pranzo devo vedermi con delle amiche " , mentii spudoratamente, lo baciai sulla guancia e me ne andai con il mio soprabito in mano, volevo essere appariscente per chi mi vedeva , ma allo stesso tempo gia' colavo dalla mia figa. Presi la macchina e mi diressi al parcheggio del centro commerciale all'aperto arrivai, e trovai, ai carrelli la Padrona Laura, " buongiorno cagna " ..........." buongiorno Padrona Laura " , in un'attimo mi giro' sul suo petto abbasso' il mio vestito sui seni e strinse i miei capezzoli, che erano gia' turgidi solo a vederla, mi giro' la testa e mi infilo la lingua in bocca , mentre oscenamente alzo il vestito sul davanti, e mi strinse il mio clito tra le sue dita, mi sentii mancare il fiato , anche perche' a quella ora di sabato, veniva molta gente al centro commerciale , ed io ero oscenamente alla merce' di loro che mi vedevano, poi tasto il mio plug sul culo e disse " Ma brava la mia cagnetta,adesso inginocchiati e fammi un bel bidet con la lingua fino al mio buchetto del culo, lurida vacchetta " Senza dire nulla mi inginocchiai sul briciolino che era per terra del catrame le ginocchia , con le mie calze erano torturate gia'.Dopo circa dieci minuti di questo servizio su di lei, mi venne copiosamente in bocca e, nel frattempo mi aveva messo gia' il collare con la catenella che teneva lei, Finito mi strattono da terra e mi disse" Brava troietta schiava ,poi piu' tardi ti daro' da bere la mia pioggia dorata" . Ormai avevo capito cosa voleva donarmi Padrona Laura, mi prese per la catenella e mi disse " Adesso cagna andiamo a fare shopping dal mio amico Armando, al sexy shop, per dilatare bene il tuo culo , gran troietta Schiava ".............e ce ne andammo.......via insieme..........salimmo sulla macchina di Padrona Laura , e mentre mi ero sistemata sul sedile mi disse." Metti la cintura e libera il seno da questo inutile vestitino, adesso cara la mia troietta schiava,mentre io guido, stringi il tuo clito fra le tue dita cagna ", mi sentivo in quella giornata di sole, esposta a tutte le persone che mi vedevano per strada, cio che stavo facendo , ma intanto Padrona Laura cercava i miei capezzoli mentre guidava , e li stringeva e torceva fra le sue dita, aveva una abilita sia nel guidare che darmi dolore, poi mi accorsi che la sua auto era con cambio automatico, quindi con una mano guidava e con l'altra, mi stava facendo impazzire, lei lo vide che stavo quasi per godere e mi disse " GUAI A TE SE GODI CAGNA E SE SPORCHI IL SEDILE VACCHETTA !!!!!! ". Mi tratteni per cio' che aveva detto, pur sapendo che sotto tenevo anche il mio plug inserito, arrivammo davanti al negozio, ma lei ,si parcheggio piu' avanti per prendermi poi con il collare e portarmi nelle condizioni che ero in macchina, alla vista dei passanti sul marciapiede per strada, mi sentivo proprio una cagnetta esibita mentre camminavamo,prima di entrare nel negozio gli dissi " Padrona Laura mi scappa di fare la pipi', non ce la faccio' piu' a trattenerla " .........senza che me lo aspettassi mi disse a tono alto " CAGNA ALZA LA GAMBA VICINO A QUELLA SIEPE E FAI I TUOI BISOGNI CHE ARMANDO CI ASPETTA!! ". Mi sono sentita gelare, come una cagnolina avrei dovuto far i bisogni proprio li sulla siepe, fatto cio' entrammo dalla strada, delle vetrine non si vedeva nulla solo la scritta in alto sexy shop di A..... Appena dentro armando ci accolse cerano una coppia che girava dentro per acquisti , ma appena vide Padrona Laura le disse " finalmente sei arrivata amore di Laura , ma vedo che con te hai una cagnetta al guinzaglio , i miei complimenti, per questa bella troietta,ho gia' preparato ,la stanza come mi hai chiesto"............" bene Armando intanto faccio un giro con la cagnetta nel negozio poi andiamo di la, cosi' anche le coppie che girano nel negozio vedono questa santarellina di schiava troia " .nello stesso momento sempre in quelle condizioni lei mi disse " adesso cagnetta mettiti a quattro zampe, e mostra bene il culo con il plug a queste coppie che girano per il negozio" .......senza dire granche' le dissi " si Padrona Laura " .andavo davanti di lei a quattro zampe, e intanto con il suo tacco mi spingeva il plug piu' in fondo possibile , e ogni volta sentivo che quel plug , sembrava volesse arrivarmi in gola.Una coppia che mi vide gli disse a Padrona Laura la lei di coppia " poverina chissa' come soffre " e di rimando Padrona Laura le disse " VORRESTI PROVARE ANCHE TE CAGNA?".......Da li vidi uscire di corsa verso l'uscita, mentre Armando aveva aperto la stanza che aveva detto,e lui sempre mentre entravo disse " bella cagnolina se fai la brava ti do un premio " e tiro fuori dalla tasca un biscottino per cani come quelli che do al mio Brutos. Appena dentro mi fece alzare da terra e mi disse Padrona Laura " Vedi quegli sgabelli , aspettano solo te , sono 5 ti dovrai impalare su ogni dimensione di quei plug, ed una volta entrato tutto fino in fondo al tuo buco del culo, ti sposterai sul prossimo, e via via, ma intanto,prima mettiamo queste pinzette sui tuoi capezzoli e le altre due sulle labbra della tua figa CAGNA !!!! ". Con quelle pinzette sui seni e ,alla figa mi sentivo tutti i brividi, perche' le catenelle tiravano e poi la stessa Padrona Laura le tirava , per farmi soffrire come mi muovevo sentivo tirare sia in alto che in basso, e in piedi mi porto verso il primo sgabello, nel frattempo mi ero spogliata e rimasta solo con reggicalze le mie calze nere velate con riga , e tacchi. Mi fece sedere sul primo sgabello lo vidi che non era molto piccolo, e senza accorgermi mi porto , le mani sulle spalle , e mi spinse con tutta la sua forza fino a farlo entrare completamente nel mio culo, mi sentivo quasi soffocare dal dolore, ma lei disse " pensa cagnetta e questo e solo il primo alla fine avrai il culo che entreranno le arance a due alla volta "..........non so per quanto tempo siamo rimasti li , ma ogni volta mi contorcevo per il dolore della penetrazione e ,le pinzette che tiravano, mi accorsi anche che dal mio dolore veniva fuori anche il mio piacere di godimento,ma al 5 plug decisamente fu una sorpresa perche non era un vero plug ma una bottiglia girata con il culo in aria.mi sentii lacerare ,perche' me lo fece entrare tutto nel mio culo la bottiglia al contrari , tra dolore e lacrime , sentivo ormai i miei umori che colavano giu' sulle mie calze e feci anche una squirtata senza rendermene conto ma lei senza nessuna pieta' mi disse " hai finito di fare la troietta con il cazzo, dentro di te te sei solo una vacca da usare cagna " ........e intanto prese il mio seno fra le sue mani che strinse in un modo allucinante ,che mi lascio' senza fiato...,poi mi fece alzare con la bottiglia nel mio culo e mi fece camminare , lasciavo una scia di umori come , le molliche di pollicino " Vedi cagnetta schiava questo e' solo l'inizio del tuo supplizio, e questo plug con chiusura che ti regala Armando con chiavi che dara' a me e al tuo maritino, chiaro CAGNA? ".....Armando che vigilava nel momento che mi vide sofferente disse " aveva ragione Laura ,sei una cagna monella ".....e rise. Avevo la gola secca e dissi che avevo sete , ma ancora non avevo finito di dire cio' che Padrona Laura si allargo le gambe e sopra di me mi fece aprire la bocca e si scarico con la sua pioggia dorata nella mia bocca.......a quel punto mi disse" adesso scegliamo il vestino per il pranzo"...guardammo un guardaroba , che solo a pensieri mistici di uomini veniva solo voglia, continuava a tirare le catenelle che avevo attaccate sia ai capezzoli che alle labbra della figa, Armando ci seguiva come un'ombra, e quando mi fece vedere il mio vestitino, era solo un'intreccio che non copriva assolutamente le parti intime, il mio piacere con Padrona Laura era solo all'inizio delle sue perversioni........dopo aver indossato ,il nuovo vestitino dato da Armando, sempre con le catenelle attaccate hai capezzoli, e alle labbra della figa Padrona laura attacco' la sua catena al mio collare e mi fece uscire dal sexy shop, avendo il culo slabbrato, mi disse " cara la mia cagna schiava , il plug con la chiave te lo metti in borsa ora e domani mattina tuo marito te lo mettera' dentro chiudendolo fino alla sera, e gli racconterai tutto cio' che e' successo, mentre gli dirai di farsi una sega sul tuo viso senza scoparti ,cara la mia troietta schiava ". Presi il plug lo misi nella borsa e mi fece camminare davanti a lei cosi' si poteva gustare tutta la scia del mio piacere che colava lungo le cosce velate dalle mie calze nere , e per terra lasciavo le mie gocce di piacere. Mi fece salire sulla sua auto mettendo sotto una asciugamano , anche perche' avrei fatto un macello sul sedile, e lei di rimando una volta sistemata in auto disse " Sei proprio una lurida cagna , stai perdendo piscio senza che neanche te ne accorgi, talmente sei ancora eccitata lurida troietta schiava " , io mi sentivo veramente in una situazione spossante ,ma il supplizio non era finito , anzi esibirmi in giro era solo una parte della giornata , arrivammo al ristorante del suo amico che secondo me conosceva benissimo , ma prima di entrare avevo la pipi' da fare e lei mi disse " forza cagna da in piedi alza la gamba e falla li vicino alla siepe " mentre eseguivo questo atto liberatorio , mi sentivo circondata da occhi di tutti i passanti, e diventai rossa in viso per la vergogna , sia per cio' che stavo facendo , ed il mio abbigliamento poco propenso ad una uscita al ristorante. Ci apri la porta Mario ( il proprietario )....." Cara la mia Laura eccoti arrivata finalmente, vedo che una nuova cagna e' con te complimenti, e sembra che abbia un bel culo bello sfondato , comunque il tuo tavolo e' pronto sopra il soppalco a vetro come mi hai chiesto ". mentre ci accompagnava al piano superiore con la vetrata , vidi su una sedia un cuneo di dimensioni poco piacevoli, lui disse " questo e' il tuo posto cara Laura, e questa sedia riservata, è per questa nuova cagnetta , ti piace? " .Io annui e mi fece sedere facendo entrare il cuneo fino in fondo al mio retto ormai spalancato. ma la cosa che mi fece capire al volo una cosa , era il fatto che essendo sopra un piano a vetro tutte le persone potevano ammirare le mie oscenita' di cagna aperta ,nel frattempo padrona Laura , tirava le catenelle facendomi urlare in silenzio e dandomi piacere , il cuneo sembrava neanche sentirlo nel mio culo , dopo aver subito l'ingresso della bottiglia dal culo da Armando al sexy shop. Padrona Laura in quel momento mi disse ad alta voce " HAI FAME CAGNA, ED IMMAGINO ANCHE SETE VERO? " .Io non me ne ero accorta da sotto prese una caraffa e la riempi della sua urina, e la poso' sul tavolo, " questa e' per te da bere, mentre Mario ora mi porta un bel luganina fresco da gustare , per il nostro incontro cagna " : Rimasi quasi senza parole e le dissi " va bene Padrona Laura " .Mentre aspettavamo da mangiare . mi sentivo colare dai miei buchi qualsiasi cosa dei miei umori, avevo i capezzoli turgidi, e dalla sua borsa Padrona Laura prese un ovetto vibrante che le aveva tenuto dopo il nostro primo incontro, e mi disse " prendi questo e infilalo nella figa lurida cagna " , lo misi dentro e, non fece fatica ad entrare dato che ero molto dilatata dal piacere delle catenelle che lei tirare , e appena fu dentro comincio dalla sua app sul telefonino ad aumentare la vibrazione dentro di me, la portava al massimo , fino a farla scendere al minimo, mi sentivo una molla che saltava anche sul cuneo che mi pentrava il culo, la quale lei mi disse " Ma che troietta schiava che sei , una lurida che sta godendo mentre altre persone si godono lo spettacolo" . Vedevo gli sguardi delle donne al tavolo molto eccitate , e gli sguardi degli uomini che si massaggiavano il cazzo da sopra i pantaloni. Nel frattempo Mario porto delle ostriche con molto limone , e vidi anche su un piatto delle arance belle grosse, Padrona Laura mi fece un cenno di alzarmi dal cuneo della sedia , e farmi mettere a 90 sul tavolo, poi Mario , prese le due arance grosse si posiziono da dietro ed a una alla volta me le fece entrare nel mio culo, mi sentivo quasi senza fiato e scoppiare dentro, ma mentre facevo mente locale Padrona Laura mi disse " inginocchiati a quattro zampe , mentre mi gusto le ostriche,ed comincia a camminare verso quelle due donne a quel tavolo e valle a leccare la figa, potranno fare di te cio' che vogliono senza fiatare capito CAGNA? " Penso che Padrona Laura , avesse organizzato tutto per la mia umiliazione, visto che erano anche sue amiche ( da cio' che mi disse dopo ) .Mi avviai a quattro zampe verso, Barbara e Simona , due donne molto fini come le chiamo io , appena arrivata al loro tavolo , si tirarono su la gonna e oscenamente, vidi degli anelli alle loro labbra della figa, questo mi fece capire che oltre ad essere amiche di Padrona Laura, avevano gia' avuto esperienze con Padrona Laura. Barbara ,la prima mi prese la testa e la spinse verso la sua figa, tenendo la coda dei miei capelli come un guinzaglio , e mi disse " VEDI DI LECCARE BENE CAGNA " , poi prendeva da dietro le arance dal mio culo per portarle alla mia bocca farmele leccare e poi introdurle nella mia figa sempre piu' spalancata, intanto Simona si masturbava e con i suoi tacchi me li infilava nel culo , ma vedendolo molto slabbrato, prese proprio dalla parte del davanti con la sua scarpa, e me la infilo' con il suo piede nel culo, sentivo una sensazione nuova nel mio buco del culo , dove ormai un paletto sarebbe entrato fino all'utero, senza accorgemene. Mentre Simona faceva questo sentii Barbara venire nella mia bocca , e mentre veniva, tirava i miei capelli , per farmi sentire di piu' il suo piacere, mi sposto con un calcio sulla spalla e mi disse " MA CHE BRAVA QUESTA CAGNA MISS LAURA " , e mi sposto verso Simona dopo avermi tolto il piede con la scarpa,mi girai su di lei ed oscenamente mostravo il mio culo a barbara e non solo , la quale Simona disse " FORZA TROIETTA LECCAMI COME HAI FATTO CON BARBARA " . Cominciai a leccare anche lei ma nel frattempo con le arance nella figa, da dove colavo umori , sentii come del gel dietro scendere nel mio culo, e Barbara si era messa dietro di me , e prima con una mano arrivando al polso, e poi l'altra mi sentii squartata in due, mentre Simona spingeva la sua figa sulla mia bocca, Barbara mi scopava il culo fistato a doppie mani, raggiunsi uno orgasmo che mi sentirono fino sotto la galleria del ristorante, e in quel mentre Simona scarico' il suo piacere, nella mia bocca. Mi sentivo quasi svenuta, quando loro due davanti ai loro mariti che avevano gustato lo spettacolo dissero insieme " MA CHE LURIDA CAGNA MISS LAURA, GUARDA I NOSTRI MARITI , HANNO IL CAZZO DURO NEI PANTALONI ".Padrona Laura mi fece tornare indietro al nostro tavolo a quattro zampe dopo avermi messo ancora le arance nel culo, e li a quattro zampe mi passo una ostrica e mi disse " te la sei meritata questa ostrica , come quelle fighe delle mie amiche succose, adesso alzati e siediti ancora sulla tua sedia che questo era solo L'antipasto, se hai sete puoi bere la tua caraffa ho fatto aggiungere del ghiaccio, da Mario " . In effetti avevo sete e versai un po' di quella urina nel bicchiere che mandai giu' come fosse limonata, senza accorgemene. " Brava la mia cagnetta avevi proprio sete, adesso aspettiamo il primo" ................mentre il pranzo procedeva,Padrona laura continuava ad insultarmi tra un boccone ed un'altro ad alta voce " SEI UNA LURIDA CAGNA ,ADESSO TI DOVRO' MARCHIARE CON I MIEI SIMBOLI " io non riuscivo a capire cosa volesse dire, ma nel frattempo il suo piede con i tacchi veniva a masturbare il mio clito, e a spingere sempre dentro il suo tacco nella mia figa, che da quanto ero ancora eccitata, mi fece spruzzare la mia urina sotto la sedia , bagnando le sue scarpe e le sue calze, in un'attimo sbotto e disse " Cagna cosa hai fatto inginocchiati subito e lecca cio' che hai fatto, e anche le mie scarpe con la tua lingua di lurida cagnetta ". Mi inginocchiai e feci cio' che mi aveva detto, in quel frangente vidi alzarsi Barbara dal suo tavolo,e avvicinarsi con suo marito al tavolo con il suo cazzo in mano, davanti a Padrona laura le disse" cara Miss Laura adesso sego mio marito e lo faccio spruzzare per terra la sua sborra, cosi' la sua cagna non ha bisogno del dolce " cosi' fece masturbo' il marito davanti a me mentre leccavo, ed esplose in una sborrata che colpi anche il mio viso ed il resto cadde' per terra, padrona laura vedendo la scena di cio' mi disse " ecco il tuo dolce troietta cagnetta ,lecca tutto ma la sborra sul viso te la tieni da far vedere a tuo marito lurida cagna, e gli dirai che le mie amiche ti hanno regalato la sborra di suo marito " . Nel frattempo Mario,vedendo la scena di tutto cio' che era successo disse " Cara Miss Laura, oggi la sua nuova cagna mi ha proprio lucidato bene lo specchio a vetri del pavimento " e mi diede una pacca sul culo , vedendo che un'arancia stava uscendo. Arrivati alla fine del pranzo, ci alzammo e mi prese con il collare davanti alei , facendomi scendere le scale tutta sconquassata , da cio' che avevo fatto, ma davanti alla cassa Padrona Laura disse " ADESSO CAGNA PAGHERAI IL CONTO A MARIO, PER CIO' CHE HAI FATTO OGGI " mi fece inginocchiare e mi pose il viso verso il suo cazzo che aveva fatto uscire dai suoi pantaloni,mi fece aprire la bocca molto larga, e mario si masturbo' davanti a me, dove scarico' la sua sborra nella mia bocca ed anche sul viso,ma subito dopo si scarico' il suo cazzo nella mia bocca con la sua urina, sentendomi dire " BUTTA GIU' TUTTO LURIDA CAGNA SENZA PERDERE UNA GOCCIA" , e cosi' feci , Mario mi accarezzo il viso e disse " grazie per il conto a lei Miss Laura " ed uscimmo dal locale sempre con il guinzaglio davanti a lei. Ero tutta imbrattata di sborra , e mi sentivo il gusto di urina che invadeva la mia bocca. In macchina una volta sistemata , ci avviammo verso il parcheggio del centro commerciale per recuperare la mia auto,nel frattempo Padrona Laura disse " adesso quando andrai a casa racconti tutta la tua splendida giornata a tuo marito segaiolo, perchè d'ora in avanti dovra', fare questo per te, gli darai il plug con la chiave ,che ti infilera' al mattino , e lo toglierai solo alla sera per andare a dormire" , io risposi " si mia Padrona Laura " , nel frattempo sul sedile mi fece uscire le due arance, che avevo nel culo e me le fece leccare.Arrivammo al parcheggio mi fece scendere dalla macchina, e mi fece fare un giro nello stesso parcheggio tutta sfatta, poi mi porto in un'angolo dello stesso , mi fece inginocchiare e mi disse " brava la mia lurida cagnetta adesso bevi il mio luganina fresco che ho gustato da Mario " ,mi fece aprire la bocca e la sua pioggia dorata arrivo nella mia gola, poi mi fece leccare le sue ultime gocce, e mi disse " brava cagnetta ora vai a casa e fai cio' che ti ho detto, da brava mogliettina cagna,poi tra qualche giorno ti portero' dal mio amico carissimo per marchiarti, quale cagna di Padrona Laura " . Mi rialzai, presi la mia borsa , lei se ne ando' e io presi la mia auto, e mi avviai verso casa, ero tutta eccitata , non so se per la giornata, o per cio' che mi aspettava ancora da dire a Paolo,ma appena entrai dalla porta di casa, Paolo era li ad aspettarmi. " MA CHE CAZZO HAI COMBINATO OGGI, SEMBRI UNA TROIA DA BORDELLO ". mi diressi verso il bagno per lavarmi, e gli dissi " poi ti dico Paolo segaiolo ".....e mi diressi sotto la doccia, e quando usci dal bagno lui era li ad aspettarmi,ma nel frattempo mi era arrivato un messaggio di Padrona Laura , che diceva " MI RACCOMANDO CAGNA GUAI A TE SE SCOPI ,IO LO SAPRO'..........appena uscii dal bagno, Paolo mi si presento davanti e mi chiese cosa fosse successo, io di rimando gli dissi " Adesso preparo la cena e ne parliamo " ,mentre preparavo la cena, mi venne dietro ,e visto che ero ancora in accappatoio, me lo sollevo e vide il mio culo rosso e molto aperto , perche' in quel mentre mi ero chinata per prendere una pentola,e lui non tanto sorpreso mi disse " Ma che culo aperto che hai ci passa una mano intera secondo me, e poi oggi pomeriggio ho ricevuto un messaggio da una certa Miss Laura " ,io mi sono sentita gelare, e come se non sapessi nulla gli dissi " cosa diceva!!!! " e lui " ( CARO PAOLO SEGAIOLO ,MONICA E' LA MIA NUOVA CAGNA ,NON DOVRAI SCOPARE CON LEI, E SE LO FARAI ME LO DOVRAI DIRE, POI DA DOMANI MATTINA , GLI METTERAI IL PLUG CON IL LUCCHETTO CHE HA LA MIA CAGNA, E ALLA SERA DOPO TOLTO TI SEGHERAI DAVANTI AL SUO VISO SBORRANDOGLI IN BOCCA, E POI SVUOTERAI LA TUA VESCICA DI URINA NELLA SUA BOCCA, ) " . Io non sapevo che dire a quel messaggio , ma d'istinto corsi in camera presi il plug con il lucchetto e le chiavi e lo portai a lui " Ecco Paolo amore mio questo e' il plug che mi dovrai mettere" , senza una minima sorpresa del gioco che gli feci vedere mi disse " Ma chi cazzo e' questa Miss Laura CAGNAAAAAAA!!!!!!!! " , lui aveva alzato il tono di voce e gli dissi " Lei e' la mia Padrona Laura ,ed io la sua nuova troia cagna, e credo che ora il mio piacere, lo sento solo con lei" ," Ma che cazzo dici troia? " ,mentre preparavo al tavolo, andai un'attimo a mettere dei sandali alti tacco 12 e rimasi nuda davanti a lui,mentre lui aveva un pantalone tuta ed una maglietta,e lui di botto mi disse " Stasera ho una lurida troia nuda che mi serve, sei proprio una gran cagna " nel frattempo a Paolo arrivo ancora un messaggio da Padrona Laura " ( DOPO CENA SE DEVE FARE I SUOI BISOGNI PORTALA FUORI SUL PRATO NUDA, TANTO LE CAGNE NON VANNO SUL CESSO) " . Io mi sono sentita gelare adesso Padrona laura impartiva i suoi ordini a Paolo per umiliarmi, io gli servi la cena , mangiammo e sistemai la cucina sempre tutta nuda e con solo i sandali ai piedi,poi finito tutto mentre Paolo era sul divano a guardare la tv, lui mi vide che mi dirigevo verso il bagno, lui si alzo di scatto e mi disse " Dove stai andando lurida Cagna? " ed io di rimando gli dissi " in bagno a fare i miei bisogni e prepararmi per la notte ", venne davanti la porta mi prese per un braccio e mi disse " Ma tu cagna il tuo posto per i bisogni e' al giardinetto del parco dei cani sotto casa" ,io rimasi scioccata perche' non sapevo del messaggio che aveva ricevuto da Padrona Laura. Mi fece scendere le scale e nuda con solo i sandali , mi porto dove vanno tutti i cani ad espletare i loro bisogni , e li mi disse " Sei fortunata stasera sembra che tutti i cani sono venuti gia' giu' a fare i loro bisogni, quindi ora Cagna ora alza la gamba e divertiti io ti guardo ". Io vedevo che questa situazione lo stava ecccitando e che passava la mano sopra la tuta sul suo cazzo, ma non feci in tempo ad iniziare i miei bisogni , che nel recinto entro un'uomo con il suo cane un dog argentino, che me lo ritrovai dietro di me che mi leccava la figa , Franco il padrone del cane gli disse " Fulmine torna subito qua " , incrociando gli occhi di Paolo ,e non vedendomi bene in penombra per le poche luci soffuse del parco gli disse " Mi scusi per Fulmine,si vede che sentiva l'odore della sua cagnetta nei suoi bisogni, ed e' corso su di lei " nel frattempo avevo urinato e fatto anche la cacca, ma senza volerlo mi ritrovai ancora Fulmine che si era portato dietro il mio culo , e lappava la fine dei miei escrementi, senza rendermi conto io mi stavo eccitando, mi alzai e mi diressi verso Paolo, ma sotto la luce Franco mi vide ed esclamo " ohhhhhhh cazzo non pensavo che era una dona nuda ", con la testa bassa mi portai davanti a Paolo , e lui " Fatto tutto cagnetta? ", io gli dissi solo " si", ma nel frattempo il sig. Franco vedendomi passare al suo fianco disse " Certo che una cagna come te, gli piacerebbe prendere anche Fulmine nella figa, vero troia ? ". Paolo di rimando gli disse " Adesso la cagna deve andare a casa, a dormire. ma ci rivedremo presto credo ". Le sue parole mi gelarono , poi nuda e l'umidita' mi davano brividi di freddo, e i miei capezzoli si erano irturgiditi, e prima di entrare a casa, sul marciapiede cerano dei paletti arrontondati nella parte in alto, Paolo mi disse " fermati lurida cagna Miss Laura ha detto che scoperesti tutto ,anche un paletto nel culo,adesso impalati il culo su quel paletto", io non sapevo piu' che dire ,e come un'automa mi sono messa sulla sua rotondita , ed ho diresso il mio buco del culo, sullo stesso, e talmente ero dilatata dalla giornata con Padrona Laura, e per l'eccitazione di Fulmine che mi aveva lasciato, il paletto entro in un'attimo nel mio culo, Paolo venne davanti a me , porto le sue mani sulle mie spalle e mi spinse giu' il piu' possibile, io sentivo squarciare il mio culo, e mi contorcevo , non so se per le spinte o il piacere che mi dava , infatti poco dopo mi urinai sulle cosce dal piacere, lui mi rialzo dopo questo e rientrammo in casa , ma appena dentro la porta chiusa mi disse " Mi hai talmente eccitato cagna che ora mi sego davanti a te e poi ti piscio in bocca ,Inginocchiati cagna" .Io mi inginocchiai ,Paolo prese il suo cazzo e si masturbo' davanti a me, insultandomi con parole che rimbombavano nella mia testa, io rimasi solo con la bocca aperta senza fargli nulla ,al suo piacere che arrivo' mi disse " prendi la mia sborra lurida cagna, sei proprio una vacca da usare ,Godoooooooooooo troiaaaaaaa!!!!!! " .mi riempi la bocca poi senza rendermene conto comincio a pisciare nella mia bocca , e il miscuglio lo mandai giu' senza dire nulla . All'ultima goccia della sua urina mi fece alzare e mi disse di andarmi a lavare, perche' dovevo essere pulita per la notte, mi buttai sotto la doccia, e dopo passata la crema sul corpo andai a letto, Paolo aveva messo sul comodino il plug con il lucchetto, per non dimenticarsi di mettermelo la mattina seguente, ma mentre alzai le lenzuola , squillo il telefono era Padrona Laura e appena risposi mi disse " metti il viva voce Cagna!!!!!!!! " io lo feci e lei " E brava la mia cagna ,Paolo mi ha detto che hai incontrato il tuo fidanzatino stasera al parchetto dei cani" . Con il viva voce sentiva anche Paolo, ed io le dissi " Si Padrona Laura ,mentre espletavo i miei bisogni . mi sono ritrovata Fulmine alle mie estremita' e mi ha leccata, come se ero la sua cagnetta , lui era un dog argentino ", continuando " Solo le luride cagne come te trovano subito il fidanzatino, e come e' stato il paletto, di tuo gradimento? Si lo so che ti piaceva me lo ha detto Paolo , che ti sei pisciata sulle cosce, lurida Cagna " . Non sapevo piu' che dire ,perche' credo che Paolo gli avesse fatto il riassunto gia' della serata. Di chiusura disse ancora " Adesso dormi serena ma domani Paolo , ti portera' al parco a fare un bel giro e farti mostrare a tutti con scritto sul seno Cagna di Laura , e nel pomeriggio ti portera' dal mio amico nel suo studio privato per marchiarti, lurida Cagna ". E poi chiuse la chiamata , Paolo se la rideva ed io mi sentivo sempre piu' nell'abisso della dominazione da Padrona Laura, ormai nei miei pensieri avevo solo Padrona Laura per cosa doveva fare su di me, e Paolo complice , visto che il numero del cel glielo avevo dato io al ristorante, ed ormai era sua complice per i suoi capricci . Paolo si addormento' ed io feci lo stesso.................il mattino seguente, mi svegliai molto presto anche se era un giorno festivo. Paolo stava ancora riposando, ed io mi diressi in bagno a fare i miei bisogni mattutini , mi sentivo ancora molto aperta nei miei buchi, e non immaginavo cosa ancora mi aspettasse da Padrona Laura, la quale dentro di me risuonava la parola di marchiatura , come le vacche in una grande fattoria. Mentre mi accingevo ad andare in cucina per preparare la colazione si alzo' , stranamente anche Paolo, il quale lo incrociai mentre andava in bagno, e mi disse " dormito bene mia adorata cagnetta di moglie?" io di rimando gli dissi " si amore mio ",......." bene ora prepara la colazione che poi facciamo il giro al parco, mia cagnetta, e sai come" . Ormai era diventato complice di Padrona laura da quello che avevo capito, da usarmi su ordini di Padrona Laura, d'altronde lui doveva eseguire i suoi ordini verso di me, ma non poteva scoparmi , ma solo segarsi davanti a me in ginocchio davanti al suo cazzo che si menava. In cucina mi arriva un messaggio di Padrona Laura, ormai conoscevo la sua suoneria impostata " BUONGIORNO LURIDA TROIA CAGNETTA, OGGI AVRAI UNA GIORNATA MOLTO IMPEGNATIVA , VEDI DI ESSERE BEN DEPILATA SULLA TUA FIGA, E IL TUO BUCO DEL CULO BEN PULITO " . Io sentii gia' dei brividi sul mio corpo e vidi da sotto la mia maglietta i miei capezzoli inturgidire, ma anche la mia figa la sentivo pulsare, sapevo gia' cio' che dovevo fare prima di incontrare Padrona Laura. Nel frattempo arrivo Paolo in cucina gli diedi la colazione , ed anchio mi accingevo a bere il mio latte di soya con i biscotti di cereali, mi guardo' e mi disse Paolo, " dopo che sarai pronta come sai, mia dolce cagnetta ti mettero' il plug con il lucchetto " , io sorseggiavo il latte e gli dissi " si amore mio mi preparero' per bene e poi tu mi metterai il plug chiuso nel mio culetto grazie " , a lui nel frattempo arrivo' un messaggio di Padrona Laura " ( MI RACCOMANDO DOPO IL GIRO AL PARCO VI ASPETTO NELLO STUDIO DI RICCARDO PER MARCHIARE LA LURIDA CAGNA ) " ,lo vedevo annuire con la testa, anche se sapevo che Padrona Laura , mi aveva detto di questa marchiatura , gia nelle volte scorse . Riassettai la cucina ,mentre Paolo stava vedendo il suo pc se era arrivato qualche novita' del suo lavoro , lo lascia li a guardare ed io mi diressi in bagno a lavarmi sotto la doccia. mentre passavo sulle mie parti intime le mani, mi sentii colare lungo le cosce la mia eccitazione , mentale che avevo della giornata, controllai ben la mia figa che fosse senza un pelo e cosi' i pochi che si vedevano li tolsi con un rasoio sotto la doccia, poi presi il doccino e lo diressi sul mio buco del culo con una mano lo allargai e sentivo che era ancora molto dilatato,e quindi sentii entrare tutta l'acqua dentro il mio buco che subito dopo, forse perche' pieno usci tutta l'acqua e vidi anche degli escrementi fuoriscire dal mio buco del culo, li mi resi conto che ero pulita anche li. Usci dalla doccia e Paolo era li a farsi la barba,io mi misi la crema sul mio corpo,si giro'con ancora la schiuma e mi diede il mio rossetto rosso fuoco " ecco mia dolce cagnetta, scrivi su quel seno di vacca CAGNA DI LAURA " , pero' poi lo prese ancora lui e mi scrisse sul seno la scritta che si doveva vedere in giro mentre mi portava al parco.Andai in camera da letto con quella scritta, con mia sorpresa vidi sul letto, un mio vestito trasparentissimo , che arrivava a malapena a coprire il mio sesso, e che sul davanti avendo dei bottoni ,portandomi in giro con sotto nulla e solo il plug nel culo, sarei stata esposta a tutti anche nel fare vedere la mia scritta sul seno, dietro di me arrivo' Paolo, prese il plug sul comodino, si mise dietro di me e senza, lubrificarlo me lo infilo' nel mio buco del culo,io sussultai per come lo aveva fatto e gli dissi " amore mio mi hai fatto male " .....Zitta docile cagnetta vedrai che adesso ti piacera' dentro mentre gironzoliamo per il parco" , prese le due estremita della cintola del plug e la chiuse con il lucchetto, nel frattempo vidi anche, sul lato del letto i miei sandali aperti senza platau , ma tacco 15, e lui se ne accorse che mi disse " oggi con questo vestitino molto eccitante,delle nostre serate di giochi, e quelle scarpine sarai una troia e lurida cagnetta di Miss Laura ". mi infilai il vestito da sopra la testa lasciando ben aperti i bottoni sul davanti del seno che si potesse vedere la scritta, mentre anche Paolo si preparava con un pantalone blu ed una camicia bianca , fuori dai pantaloni,mi sedetti sul letto , e sentii il plug che si faceva spazio nel mio buchetto, mi infilai i sandali.poi mi misi sulla sedia in camera per finire di truccarmi, misi un po' di fard, e il rossetto rosso fuoco sulle mie labbra, mi vidi allo specchio, e quasi mi vergognavo di come ero, anche con quella scritta, mi sentivo proprio una lurida troia cagna come diceva Padrona Laura,finito mi alzai davanti a Paolo, " sono pronta amore mio "......".brava mia docile cagnetta, adesso che sono pronto, posso portarti a fare il giro al parco mia cagnetta ". Mentre stavamo per uscire squilla il mio telefono, Padrona Laura, mi fa mettere il viva voce dopo che rispondo, cossiche' Paolo puo' sentire " Pronta mia lurida cagnetta per la tua marchiatura da vacca?" .........io gli risposi " stiamo uscendo ora per andare al paro Padrona Laura" " bene cagna mandami la foto di come ti sei preparata che poi ti aspetto da Riccardo " .Chiuse il telefono , Paolo prese il mio telefonino mi inquadro , prima per intero davanti e dietro, poi venne sulla parte del seno aperto e fece la foto della scritta per farla vedere bene a Padrona Laura, me le fece inviare e ci avviammo verso il parco, arrivo il suo messaggio che diceva " ( BRAVA CAGNA, VEDO IL PLUG NEL CULO E LA SCRITTA CHE TI DONANO CAGNA ) ". per fortuna nel scendere le scale si sentiva solo il ticchettio dei miei tacchi, e con solo Paolo dietro non incrociammo nessuno , nel dirigersi verso il parco, ma sorpresa fu che sulla strada dentro il parco, cera gia' molta gente che faceva footing e girava in bicicletta, molto sportivi, io mi sentivo alla merce' dei loro sguardi, e chi mi vedeva cosi , sorrideva o ammiccava anche qualche apprezzamento , un po' spinto, infatti sentii dire " Ma guarda a quest'ora del mattino che troie ci sono in giro" .paolo faceva finta di nulla , ma io esposta in quel modo e con un po' d'aria che girava sentivo i capezzoli indurirsi, e spingevano fuori il piu' possibile. Erano quasi le 11.30 del mattino quando Padrona Laura scrisse a Paolo un messaggio " ( QUANDO TUTTI NEL PARCO L'AVRANNO VISTA BENE LA CAGNA PORTALA AL BAR VICINO ALLO STUDIO DI RICCARDO CHE VI RAGGIUNGO LI ) ". Cosi' mi fece fare gli ultimi metri verso casa , prendendo la macchina e ci dirigemmo all'indirizzo stabilito, intanto rilassavo i miei piedini in auto per la lunga camminata sui miei tacchi,Paolo mi fece alzare il vestito fino in alto dove veniva scoperta la mia figa, mentre guidava mi tocco' e sentii che ero un lago " ma guarda come e' eccitata la mia docile cagnetta di moglie, vedi di non pisciare sul sedile, mi raccomando che quando arriviamo la fai sul prato cagna ". Infatti era cosi' dovevo andare in bagno, ma arrivati al punto stabilito davanti al bar cera un piccolo prato, mi porto li e mi disse " fai i tuoi bisognini cagnetta alzando bene la gamba, peccato che non potrai fare la cacca " , io senza rendermi conto feci cio', e in quel mentre si presento' proprio sul giardinetto Padrona Laura, " ma guarda che brava la mia cagna, avrai anche sete dopo la lunga camminata al parco, vero cagnetta? " ...io le dissi "Buongiorno Padrona Laura, si ho una certa sete ", allora Padrona laura si avvicino con il suo collare che aveva in mano me lo mise al collo, poi mi fece inginocchiare , mi fece aprire la bocca e si scarico nella mia bocca la sua pioggia dorata, che ricevetti in quantita' " ma quanta sete che avevi mia cagna, ora passiamo dal bar, io e Paolo ci beviamo un prosecco e te stai fuori a quattro zampe e aspetti noi " .Cosi fece loro entrarono nel bar ,lei mi mise vicino all'ingresso, dove tutti i passanti e quelli del bar potevano vedermi in quello stato,sta di fatto che il proprietario William , mi porto' una ciotola di acqua come dava a tutti i suoi clienti padroni di cani,immaginavo che questa umiliazione era dettata da Padrona Laura, e difatti dopo aver bevuto loro due, lei arrivo' prese il collare mi fece alzare e disse " Non era di tuo gradimento la ciotola di acqua mia cagna? " ,io le dissi " non avevo piu' sete mia Padrona Laura ". Mi fece camminare davanti a lei e Paolo al suo fianco si godeva la scena, e le disse " Vedi caro Paolo, la tua mogliettina Lurida cagna appena verra' marchiata, non potra' fare piu' la Puttanella in giro con nessuno,e solo a mio piacimento decidero' cosa farle fare anche con te,sei contento? ", lui di rimando le dice " Non avrei mai pensato di avere una cagna in casa al suo servizio Miss Laura " . Arrivammo davanti al palazzo che dal bar stava a quasi un chilometro circa; Padrona Laura suono' un citofono e disse " Caro Riccardo siamo arrivati con la cagna " , lui ci apri il portone, il palazzo si vedeva che era molto signorile , di persone per bene, ci venne incontro Riccardo che disse a Padrona Laura " seguitemi giu' da queste scale nel mio studio " , scendemmo le scale con davanti Riccardo , io dietro di lui Padrona Laura che teneva il guinzaglio , e Paolo per ultimo, entrammo nel suo studio e con mia sorpresa, vidi uno studio molto attrezzato,era un dungeon, avevo saputo che era un'amico di Miss Laura ,era un bancario,e che si era specializzato in Olanda nel fare tatuaggi e percing, e non solo, usava le sue slave , per giochi erotici di bdsm nel suo studio,Padrona Laura mi prese per il guinzaglio e mi fece spogliare davanti a loro e mi lascio' solo con i miei sandali con tacco 15, mi porto' vicino alla croce di Santandrea mi lego' in alto le braccia e le gambe sotto, con sempre il plug ben piantato nel mio culo che spingeva dietro, e disse a Riccardo " ADESSO MARCHIAMI LA MIA CAGNA COME LE VACCHE DELLA FATTORIA COME SAI " io non sapevo come doveva farlo, vidi Riccardo dirigersi verso un braciere, e tiro fuori un simbolo con ,( P L ) si avvicino a me, alla croce vidi che il ferro con le lettere era fumante,stavo tremando, ma Padrona Laura prima che Riccardo procedeva prese una balbag e me la mise sulla bocca dietro la croce e disse " Cosi' se gridi nessuno ti sentira' cagna " , Paolo si gustava la scena ma vedevo i suoi occhi anche eccitati, Riccardo si avvicino con il ferro caldo, e un'istante dopo venivo marchiata sopra la mia figa , non potendo urlare con la bocca tappata, mi lasciai andare in un pianto di lacrime, ma nel frattempo Riccardo, venne con del ghiaccio per lenire il dolore atroce sulla marchiatura, Padrona Laura disse " BENE CAGNA , DA QUESTO MOMENTO OGNI VOLTA CHE TI SPECCHIERAI TI RICORDERAI DI ME , OGNI MOMENTO " . Con la testa annui non potendo rispondere, e lei di rimando " ADESSO CARO AMICO RICCARDO COMINCIAMO CON IL RESTO ", il resto che balzava nella mia testa, non lo immaginavo neanche, stavo solo aspettando, quando Paolo fu accomodato su una sedia , e Padrona Laura gli disse " Lo vedo che sei eccitato per la tua mogliettina Cagna, ma ci sara' modo e tempo per te con la Cagna , ora gustati lo spettacolo ". Nel frattempo avendo raffreddato la marchiatura con cura Padrona Laura, prese a torcere i miei capezzoli per farli indurire, e alla fine ci infilo due anelli, talmente turgidi erano diventati, rimasero ritti e disse " Riccardo ora procedi te " .............la mia giornata sarebbe diventata un supplizio ...........Mentre mi riprendevo dopo la marchiatura a fuoco e gli anellini messi ai miei capezzoli, ero ancora legata alla croce, mi venne vicino Padrona Laura, si avvicino al mio viso e mi disse " Cara la mia lurida cagnetta questo e' solo l'assaggio di cio' che devi ancora ricevere " , nel frattempo mi mise la sua mano sotto la mia figa, e li esclamo " ma guarda questa puttanella, sempre bagnata come una cagna in calore ". Venne Riccardo che intanto aveva preparato il suo tavolo da lavoro, comincio a slegare le caviglie, e poi le braccia in alto , che caddero giu' verso il basso, mentre io nuda e solo con i tacchi, Padrona Laura , mi prese con il guinzaglio e mi fece camminare a quattro zampe , verso un lettino ginecologico, che usano i ginecologi per le loro visite di routine, mi fece alzare in piedi, e in quel frangente gli dissi " Padrona Laura ho una gran sete ", a queste parole Padrona Laura, mi fece ancora inginocchiare, chiamo mio marito paolo che era seduto e seguiva cio' che succedeva e gli disse " Paolo questa cagnetta dice di avere tanta sete, vieni qua davanti a lei , e pisciali in bocca e per far si che non perda una goccia la lurida cagnetta, gli allarghero' la bocca,con questo divaricatore per le cagne assetate " .Paolo si diresse verso di me , non credeva a quello che gli aveva detto Miss Laura , mentre Padrona Laura prese il divaricatore e mi allargo' la bocca , Paolo tiro' fuori il suo cazzo , dai pantaloni e lo vidi che era molto eccitato da tutta questa situazione, si posiziono' , e comincio' a scaricare la sua urina nella mia bocca, ed io dovetti ingoiare senza aver modo di respirare per non perdere una goccia della sua urina, Padrona Laura si gustava la scena dietro di me, ma nel frattempo mi mise dietro al mio buco del culo un vibratore di dimensioni enormi e lo spingeva fino a farne entrare un bel pezzo, dentro il buco del culo, poi mentre Paolo fini' di urinare. di colpo lei lo estrasse e sussultai perche',avevo avuto un'orgasmo inaspettato,lei si alzo dietro di me, mi tolse il divaricatore dalla bocca e mi fece leccare ancora in ginocchio , il plug enorme che mi aveva infilato nel culo " lecca bene cagna il tuo piacere dal tuo culo di vacca ". Mi fece alzare , e mi fece posizionare sul lettino, distesi le mie gambe sulle due staffe,e le braccia su due braccioli , Riccardo si avvicino' , mi lego' le caviglie alle staffe e le braccia ai braccioli, Paolo era tornato a sedersi come le aveva detto Miss Laura, mi vedevo oscenamente aperta, visto che le staffe erano state modificate in modo di allargare bene le gambe,Padrona Laura , vedendo come ero ben legata e ferma , disse a Riccardo " dammi per favore un po' di olio; che prima che inizi il tuo lavoro, ti allargo per bene questa figa di questa lurida cagna da usare " . Cosi' fece scendere l'olio sulla mia figa e sulle sue mani, prima prese a stringere il mio clito, da farlo diventare quasi come un piccolo cazzo,poi con le sue mani mi allargo' la la mia figa e, comincio ad entrare con una mano nella mia figa,entrata una fino al polso , prese l'altra e si fece spazio per farle entrare entrambi fino al polso,mi sentivo squartata tutta mentre mi stava fistando, e Riccardo si avvicino' al mio clito lo prese e lo strinse il piu' possibile,e mentre Padrona Laura continuava a fistarmi, Riccardo prese un'ago e lo fece passare dentro il mio clito, poi prese un'anello e lo infilo' , al mio clito turgido, tra il piacere di sentirmi fistata e il dolore che provavo, senza anestetico, per quel trattamento, mi venne un'urlo misto tra piacere e dolore. A quel punto Padrona Laura estrasse una mano alla volta, si alzo dallo sgabello che si era seduta , e venne con le sue mani a farmi leccare tutti i miei umori, e lei Padrona Laura, sorrise e disse a Riccardo " complimenti ora la cagna , e' pronta per il resto, continua Riccardo la tua opera ", lui mi si avvicino con una siringa , che era L'anestetico per il suo lavoro che doveva fare , mi fece la puntura sulla parte delle labbra della mia figa, e sotto la fine stessa. Riccardo ,prese il primo labbro della mia figa e comincio, il suo lavoro, mise quattro anelli al primo labbro della mia figa , poi prese l'altro e fece lo stesso trattamento,poi ando' sotto le labbra della mia figa e ne mise uno pi' grande, come quello sul clito , prendendo ambe due le labbra della mia figa, per fortuna con l'anestetico non sentii dolore come il primo anello che mi aveva infilato sul clito. Padrona Laura era estasiata dal lavoro che aveva fatto Riccardo , la quale le disse " Ottimo lavoro per questa cagna, come premio,per il tuo lavoro,ti lascio scopare il suo culo di lurida cagna". In quella posizione esposta come un trofeo, Riccardo prima si avvicino alla mia bocca con il suo cazzo che devo dire oltre che lungo , era anche di diametro molto grosso ,me lo spinse il piu' possibile in bocca fino in fondo tappandomi il naso, cosi fui costretta a prenderlo fino in fondo quasi a soffocare, e mi scopava la bocca, e mentre facevo questo Padrona Laura ando' sul mio buco del culo e lo olio' per bene, Riccardo al suo segnale di padrona laura capii che ero pronta per ricevere il suo cazzo nel culo,ma le umiliazioni da parte di Padrona Laura, erano inaspettate, fece alzare Paolo dalla sedia , lo fece salire su una scaletta con ripiano e gli disse " adesso mentre Riccardo incula questa lurida troia cagna, tu ti segherai il tuo cazzo, fino a che non viene Riccardo nel suo culo di vacca " . Riccardo si posiziono con il suo cazzo sul mio ano, lo struscio, su di esso, e talmentente era lubrificato, lo infilo' subito dentro, quasi tutto, e sobbalzai dal lettino per quanto era lungo e grosso, mentre paolo da sopra cominciava a segarsi, lo vidi che anche lui era eccitato, pensavo venisse subito,intanto Riccardo fece affondare il suo cazzo fino in fondo, da sentire le sue palle che sbattevano sotto il mio sfintere, comincio a pompare come non mai, e mentre lo faceva mi disse " Hai proprio un bel culo slabbrato cagna,il mio cazzo si e' adagiato bene dentro di te troia, grazie Miss Laura " . Mentre continuava a scopare il mio culo vedevo Paolo che gia' perdeva delle gocce di piacere sul mio viso, e Riccardo stava godendo del mio culo, Padrona Laura nel frattempo mi tirava il mio clito dal mio anello, e sentivo i colpi di Riccardo sempre piu' a fondo, il quale mi disse ancora " SEI SOLO UNA LURIDA TROIA, MENTRE TI SCOPO IL CULO IL TUO MARITINO SI SEGA PUTTANA,E TU GODI DAL CULO COME UNA CAGNA !!!!!!! ". In un'attimo sentii Riccardo riempirmi il culo con la sua sborra, che mi disse " Godo cagna prendi la mia sborra " , a quelle parole in sincronia godette pure Paolo sul mio viso, Padrona Laura dal mio viso raccolse la sborra di Paolo e me la passo nella mia bocca, poi prima che Riccardo uscisse dal mio culo, fece scendere Paolo dal ripiano, e Padrona Laura gli disse " adesso Riccardo esce dal suo culo,e tu gli leccherai la sborra della cagna che esce, la terrai in bocca, e poi la passerai a lei nella sua bocca di vacca " . cosi' fece scese ando' a posizionarsi sul mio culo Riccardo usci dal mio culo, e Paolo prese la sborra che usciva, la tenne in bocca e poi la passo' nella mia bocca, la sentii salmastra mista anche ad alcuni escrementi del mio culo, degluitii anche questa umiliazione, Padrona Laura si sentiva soddisfatta, non solo per il lavoro che aveva fatto Riccardo , ma anche per le umiliazione che mi faceva a me e in parte anche a Paolo che sarebbe stato da quel giorno il suo aguzzino nei miei confronti. Stavo sentendo che l'anestetico stava terminando il suo effetto,Padrona Laura si avvicino' a me al mio viso e disse " Adesso cagna sei solo all'inizio del tuo nuovo percorso di vita " , io di rimando le dissi " si Padrona Laura, come vuole lei ", e si allontano'..............mentre Padrona Laura si allontanava da me per un'attimo, vedevo in Paolo mio marito la sua lussuria di piacere nei miei confronti di come ,fossi stata marchiata e, piena dei piercing,lo si leggeva nei suoi occhi e nella erezione dei suoi pantaloni . Riccardo mi si avvicino al viso mi fece aprire la bocca e mi sputo' dentro, e poi mi disse " hai proprio un culo da vacca, da riempire di sborra come una lurida cagna ". quelle parole e il suo sputo in bocca mi eccitarono ancora,e infatti in quel mentre arrivo Padrona Laura , con due arance e due lucchetti in mano " Adesso cara mia lurida cagnetta ti infilero' queste due arance nella tua figa, e poi sarai chiusa fino a che non decidero' di comunicarlo al tuo maritino Paolo", prese l'olio ed a una ad una infilo le due arance nella mia figa, poi con maestria prese due lucchetti e chiuse con gli anelli la mia figa ,ero ancora legata alle staffe del lettino, quando Padrona Laura , prese un piccolo peso di 200 grammi, e me lo attacco all'anello in fondo alla mia figa. Soddisfatta della sua opera conclusiva,si godeva la scena, si avvicino Riccardo che mi slego prima una gamba, e poi prima di slegare la seconda mi tiro il peso in giu', sentii una fitta mista tra dolore e piacere, e lui lo capi' e disse a Miss Laura " questa cagna nuova sara' completa quando Lucas gli avra' leccato la figa ", non capivo di chi parlavano e mentre l'altra gamba ancora legata,Riccardo si avvicino con il suo dog argentino, che io no avevo visto nello studio ma era in una stanzetta solo per lui, lo porto davanti alla mia figa, mi sentii gelare, disse al suo Lucas di leccarmi la figa, e sapeva dove andare, perche si vedeva che era molto addestrato,le sue lappate con le lingua ruvida, mi fecero avere un'orgasmo, e Padrona Laura si avvicino e mi disse " ma che brava cagnetta, avevi qua il tuo fidanzatino, e non volevi salutarlo,sei proprio una lurida cagna guarda come godi sulla sua lingua ruvida ", saranno state le sue leccate e le arance che avevo nella figa che mi facevano avere questo piacere , ma anche il peso sotto le labbra della mia figa che lui faceva penzolare anche con la sua lingua. Dopo aver avuto questo orgasmo, Riccardo prese Lucas e lo porto' nella sua stanzetta, mi slego anche l'altra gamba, mi fece alzare lentamente, anche perche' ero stata molto tempo su quelle staffe e le gambe mi stavano cedendo, poi una volta in piedi sui miei sandali, venne Paolo con il vestitino che Padrona Laura gli aveva dato, e mi infilo di nuovo il plug nel culo,quel vestito che avevo indossato , mi copriva a malapena sia la mia figa che il culo, e quindi tornando verso la macchina dove avevamo parcheggiato, mi avrebbero visto tutti i passanti, Padrona Laura vedendomi cosi' disse " BENE MIA CAGNETTA ADESSO SEI PERFETTA PER FARE UN'ALTRO GIRO AL PARCO , PRIMA DI ANDARE A CASA LURIDA PUTTANELLA " ,io di rimando le dissi " Mi scusi Padrona Laura , ma mi sento stanca e non riuscirei a fare il giro ora al parco" , " MA COME TI PERMETTI, IL TUO SUPPLIZIO E' SOLO ALL'INIZIO E GIA' TI SENTI STANCA LURIDA CAGNA " , " No Padrona Laura non voglio deluderla , faro' il giro prima di rientrare a casa ", " ECCO COSI' VA BENE CAGNETTA " . Salutammo Riccardo, il quale disse a Miss Laura " grazie di avermi fatto sfondare il culo di questa cagna, ci sentiremo presto " , e ci avviammo con Padrona Laura che mi mise il collare e mi prese per il guinzaglio, verso il parcheggio,lei e Paolo si godevano la mia visione camminando davanti a loro, mentre nel frattempo il vestito tendeva ad alzarsi,e le poche persone che incrociammo, sorridevano e qualcuno mi disse pure " Ma che bella cagnetta che si trovano in giro " .Padrona Laura sentii e disse " cagna alza il vestito dietro che devono vedere, quanto sei cagna " , senza esitare alzai il vestito dietro , e l'uomo che mi aveva, apostrofato disse " proprio una lurida cagna una vacca da mungere " , Padrona Laura gli disse " Caro amico, non e' roba per te, vai a casa e fatti una sega, come il suo maritino al mio fianco " , e si allontano' , noi arrivammo alle macchine, ci salutammo con lei, ma prima che andassimo via, Padrona Laura mi disse " mettiti in modo di stare poggiata sui tuoi tacchi , apri la bocca che devo fare, i miei bisognini " , cosi mi accovacciai, e lei apri la sua figa e mi scarico' la sua urina nella mia bocca,nel frattempo Paolo si gustava anche questa scena dorata nella mia bocca, ormai ero diventata il suo cesso personale, la sua urina oltre andare nella mia bocca ando' anche sul vestito, e per terra vicino alla nostra macchina, Padrona Laura, finito di fare cio' disse a Paolo le ultime indicazioni " bene ora porta a casa questa lurida cagna, che dopo ti scrivo , cosa dovrai fare con lei chiaro ? " " si Miss Laura, anche se durante il tragitto verso le macchine Padrona Laura aveva gia' parlato a Paolo, salutai la mia Padrona Laura e andammo verso casa, Padrona Laura questa volta mi lascio' il collare con il guinzaglio,questo voleva solo dire che anche Paolo avrebbe dovuto portarmi in giro cosi', per fare i miei bisognini nel parchetto dei cani come aveva fatto gia' in precedenza, ma senza collare e guinzaglio,nel frattempo arrivo una telefonata al cellulare, Paolo mise il viva voce della macchina, era Padrona Laura " mi raccomando Paolo la cagna quando deve fare i suoi bisognini, portala dai suoi fidanzatini al parchetto dei cani" , e lui di rimando" si Miss Laura ,come lei desidera ", lei disse " senti mia cara cagnetta quando sarai a casa Paolo ti liberera' dalle arance e dal Plug,e poi lui sa gia' che deve fare, con te questa sera prima di andare a letto " ,io le dissi in viva voce " va bene Padrona Laura,sono la sua umile cagna", e chiuse la chiamata. Arrivati davanti a casa mi fece scendere dalla macchina con il guinzaglio, mi lego' ad un paletto li vicino, e porto' la macchina nel box, dicendomi " stai buona qui cagnetta Lola ", non mi chiamo con il mio nome ( Monica ), capii che il mio nuovo nome di cagnetta era questo, e il mio supplizio, come diceva Padrona Laura, era proprio iniziato,io ero ferma al paletto , mentre passavano dei passanti, e non vedevo l'ora di salire in casa, per liberare i miei buchi pieni, ma prima di salire dal box passarono ancora 10 minuti avevo capito che ,era gia' tutto stabilito da Padrona Laura e il suo aguzzino Paolo,lo vidi con la coda dell'occhio che stava arrivando dal portone, ma, arrivato disse " Brava Lola adesso andiamo a casa", e mi porto su per le scale,e non per l'ascensore.............arrivati in casa , stanca della giornata con Padrona Laura e Riccardo, mi diressi verso il bagno, e cominciai a spogliarmi del micro abito e levando i mie tacchi che avevo portato tutto il giorno , dietro di me arrivo Paolo con le chiavi che mi libero' il plug dal culo e le arance introdotte dentro la mia figa da Padrona Laura , lui mi disse " mi raccomando dolce Lola , lava bene i tuoi buchi , che poi ti aspetto qua fuori ". Non dissi nulla entrai in doccia e feci scorrere l'acqua e sentivo un dolce sollievo specialmente sulla mia figa e il buco del culo, poi la'acqua stessa sui mie capezzoli son gli anelli inseriti, me li facevano diventare ritti, mi lasciai coccolare dalla stessa doccia per almeno un quarto d'ora, usci e presi il mio accappatoio , appoggiai poi una gamba sul bordo del bidet una volta asciugata, e cominciai a passa
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