bdsm
Schiava e sottomessa da Laura 2
di pamyzi1
03.05.2020 |
4.009 |
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"Arrivo Paola a casa avevo preparato la cena , cenammo e mi disse " tutto bene Monica ? "..."
........Mentre me ne tornavo verso casa, il pomeriggio che avevo consumato con la Padrona Laura mi lascio' ancora con la mia figa che colava di umori . non vedevo l'ora di farmi una doccia . per la pioggia dorata che avevo ricevuto da lei. quella sera avrei dovuto uscire ma mi sentivo molto fiacca e,decisi di avvisare che avevo un forte mal di testa e non sarei potuta andare, con Paolo ad un festino molto particolare, Paolo non era ancora rientrato dal lavoro , mi infilai sotto la doccia , ma mentre ero sotto mi venne voglia di toccarmi, sia la figa che il seno, tirando al massimo i capezzoli, mi sembrava di sentire le dita della Padrona Laura che me li strizzava, mentre esco in quel mentre squilla il mio cel , era lei la Padrona Laura " Ciao cagnetta schiava sono io, tutto bene?" io di rimando le dissi " si mia Padrona finito di fare doccia" ..........." bene cagna da questo momento non dovrai piu' indossare intimo sotto e tutte le tue mutandine ti verranno requisite " ....." ma come mia Padrona , come verranno requisite ? " ......." si mandero' una mia persona di fiducia a ritirare il tuo intimo senza storie, gliele darai che le portera' in una discarica, non ti serviranno mai piu' CAGNA!!! " ........" ma come , se ho un ciclo faccio un disastro se non ho una mutandina mia Padrona "......." Cagna , vorra' dire che metterai dentro 3 tampax insieme cosi si allarga bene la figa mia cara troietta schiava, e da domani mattina infilerai sempre il tuo plug, nel culo da sentirlo tutta la giornata dentro di te, visto che sei una vacchetta da usare CAPITO' ? " ......." Si Padrona " ......." e mi raccomando quando arriva il tuo maritino Paolo, vedi di non farti scopare , tu sei mia per il mio piacere schiava troietta " ..........e chiuse la telefonata. Arrivo Paola a casa avevo preparato la cena , cenammo e mi disse " tutto bene Monica ? " ....." si si amore solo un po' stanca e con un gran mal di testa, credo che andro' a dormire presto questa sera " ........Dopo cena finii di sistemare tutto , me ne andai a letto, mentre Paolo si era fermato al pc a guardare dei lavori che doveva finire.Ma mentre mi stavo mettendo a letto mi arrivo un messaggio da Padrona Laura ...." Cagnetta schiava il mio fattorino passera' domani da te alle 8,30 , vedi di far trovare pronta la tua merda di stracci che non ti servono piu' Chiaro?!!!!! " ............gli risposi " si Padrona " . Prima di dormire presi una borsa della spesa che avevo nel ripostiglio , e buttai dentro tutto il mio intimo, poi la misi sotto il letto, e mi coricai, ma nel mentre un'altro messaggio arrivo'......" Cagna vedi domani mattina di farti trovare pronta anche con il plug nel culo , che poi Il mio fattorino Vincenzo, dovra' controllare, e rifermi ,e non fare la troia con lui Chiaro!!!!!!!!!!!! " ..." si Padrona " . Il mattino mi alzai molto presto Paolo stava ancora dormendo , presi il sacchetto e lo portai con me in bagno, mi lavai, poi mi feci il caffe', e alle 8,30 suono' il citofono " chie e'?" ....Sono il fattorino Vincenzo Cagnetta " ..........mi sentii gelare pensavo mille cose ,che la Padrona Laura avesse parlato di me a lui, Sali' al 3 piano ,arrivo' alla porta e suono' il campanello " Buongiorno sig.Vincenzo " ........." buongiorno cagnetta girati e farmi vedere il tuo plug nel culo vacchetta " senza pensarci mi girai verso di lui , e vide che il mio plug era ben infilato a fondo, " bene cagnetta riferiro' alla sig,ra Laura ,ed ora dammi i tuoi stracci Troia!!!!!! ".Prese la mia borsa con l'intimo e se ne ando'. Il sig.Vincenzo era un'uomo corpuloso con delle grosse mani, e una faccia da porco vecchio libidinoso, mentre se ne andava squillo il telefono era Padrona Laura......... " Buongiorno Cagnetta schiava , Vincenzo mi ha gia' riferito, brava la mia cagna da usare, perche' te sei solo questa lo sai, vero? " . " si mia Padrona la su cagna schiava "...... " bene cagna hai tempo due ore e mezza per prepararti e venire da me , e al tuo Paolo che sta a casa digli che non torni per il pranzo, e vedi di metterti comoda, naturalmente non dimenticare le tue calze con reggicalze rht nere velate, e le tue scarpette da cagna aperte con il tacco alto, " ..........va bene mia Padrona, dove devo venire? " ...... " alle 11 fatti trovare al parcheggio del centro commerciale vicino ai carrelli,e mi raccomando anche senza intimo sopra Cagnetta " ............ " si va bene mia Padrona Laura " .......e chiuse . Mi precipitai a prepararmi, indossai le mie calze velate nere con reggicalze un vestitino molto leggero che sarebbe volato al minimo vento i miei sandali rossi, ma in quel mentre si alzo Paolo e mi disse " buongiorno amore, ma dove vai cosi conciata da troia? " .............non sapevo che rispondere gli dissi solo " amore , oggi non ci sono a pranzo devo vedermi con delle amiche " , mentii spudoratamente, lo baciai sulla guancia e me ne andai con il mio soprabito in mano, volevo essere appariscente per chi mi vedeva , ma allo stesso tempo gia' colavo dalla mia figa. Presi la macchina e mi diressi al parcheggio del centro commerciale all'aperto arrivai, e trovai, ai carrelli la Padrona Laura, " buongiorno cagna " ..........." buongiorno Padrona Laura " , in un'attimo mi giro' sul suo petto abbasso' il mio vestito sui seni e strinse i miei capezzoli, che erano gia' turgidi solo a vederla, mi giro' la testa e mi infilo la lingua in bocca , mentre oscenamente alzo il vestito sul davanti, e mi strinse il mio clito tra le sue dita, mi sentii mancare il fiato , anche perche' a quella ora di sabato, veniva molta gente al centro commerciale , ed io ero oscenamente alla merce' di loro che mi vedevano, poi tasto il mio plug sul culo e disse " Ma brava la mia cagnetta,adesso inginocchiati e fammi un bel bidet con la lingua fino al mio buchetto del culo, lurida vacchetta " Senza dire nulla mi inginocchiai sul briciolino che era per terra del catrame le ginocchia , con le mie calze erano torturate gia'.Dopo circa dieci minuti di questo servizio su di lei, mi venne copiosamente in bocca e, nel frattempo mi aveva messo gia' il collare con la catenella che teneva lei, Finito mi strattono da terra e mi disse" Brava troietta schiava ,poi piu' tardi ti daro' da bere la mia pioggia dorata" . Ormai avevo capito cosa voleva donarmi Padrona Laura, mi prese per la catenella e mi disse " Adesso cagna andiamo a fare shopping dal mio amico Armando, al sexy shop, per dilatare bene il tuo culo , gran troietta Schiava ".............e ce ne andammo.......via insieme..........continua...............per commenti [email protected]
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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