Il mio inizio con un lui ........parte seconda

L'incontro avuto con la coppia conosciuta sul profilo, ci aveva lasciato un sapore dolce amaro sulla bocca.
Dolce come i baci di Alex e Moira, la coppia Lovers entrata così dolcemente nelle nostre vite mature , ma acerbe nel mondo scambista. Amaro , come l'incredulita' dei nostri pensieri , nei giorni seguenti la spa, cercando di metabolizzare le ore trascorse con loro.
Noi Amanti fedeli, di una vita, coppia di amorevoli genitori di due adolescenti, come avevamo potuto avventurarci in un mondo tanto diverso da noi?
Non lo sapevamo , forse non lo sappiamo neanche ora, come fosse possibile, ma la realtà era questa.....Eravamo stati in una spa Naturista ed avevamo fatto uno scambio di coppia anche se con effusioni fatte di baci e carezze , ma cmq tenerezze estranee alla coppia.
Con una chatt a 4 la coppia (i Lovers) e noi ci mandavano numerosi messaggi quotidiani, dal buon giorno , a immagini dei ns posto di lavoro, alla buona notte con il piccolo smile con il bacio e il ❤️.
Alex della coppia Lovers viveva fuori Roma e lavorava come architetto al nord. Moira lo raggiungeva una o due volte al mese e una volta lì, frequentavano delle spa naturista di zona dov'erano praticamente di casa. Conoscevano tutti o quasi ed erano soliti andarci per distrarsi e rilassarsi, oltre fare del buon sesso con coppie che incontravano .
Moira ci aveva descritto talmente bene, la realtà delle spa del nord , che io e Federico quasi riuscivamo a immaginarla, così decidemmo di seguirla, in treno, il week end di halloween, che sarebbe salita dal suo Alex.
Arrivata alla spa non volevo crederci, l'emozione, l'imbarazzo e la timidezza, malgrado fosse per me , la seconda volta , in una spa Naturista, non mi abbandonavano. Continuavo a sentire il cuore in gola e stringevo la mano di Federico , forte come se volessi scaricare tutte le mie emozioni.
Nella spa tutti aspettavano l'arrivo di Moira e Alex e il nostro , dato che Moira carinamente , aveva decantato le nostre virtù estetiche , descrivendo le nostre persone in un modo molto eccelso e positivo, tanto da incuriosire esageratamente, i frequentatori assidui del posto e i dipendenti del bar e del locale in genere. Era evidente , che l'affetto e la stima di Moira nei ns confronti, già prendeva piede nella sua vita e nelle nostre, come se ci fossimo conosciuti da sempre.
Quello che avevamo condiviso, e l'intimità, anche se non ancora completa, creatasi fra noi, avevano accorciato i tempi che intercorrono tra le persone affinché nasca un bel rapporti di Amicizia e complicità.
Tolto l'accappatoio, dopo una breve sosta nello spogliatoio, ci addentrammo nella sala vasche , dove c'erano due mega idromassaggi sopraelevati al centro della sala. Tutt'intorno , addossati ai muri, della mega sala circolare, vi erano dei salottini quadrati senza alzata schienale delle dimensioni di un letto ad una piazza e mezza , interamente foderato di pelle nera.
Faccio poco caso ai divanetti, entro in vasca e inizio a guardarmi intorno, come per paura di non notare qualcosa che possa disturbarmi , nulla , tutto tranquillo .
Moira e il mio Federico iniziano da subito a pomiciare accanitamente in un angolo della vasca mentre io e Alex, vicini, li guardavamo.
Forse osservati e imbarazzati decidono di raggiungere il piano superiore, dove solo in seguito scoprii l'esistenza di stanze nere , dove le coppie o più di una, si appartavano, per fare sesso in pace.
Alex ed io restammo in vasca.
Catturata dalle braccia forti di Alex inizio a lasciarmi andare a dolci baci caldi, accompagnati da intime carezze reciproche.
Lotte infinite, intorno al mio perizoma , che Alex ripetutamente cercava di togliere per giocare su ciò che c'era sotto, e la mia resistenza a tenerlo, forse per creare un limite, anche se parziale, alle sue mani che s'insinuavano dappertutto senza freni o incertezze.
Il gioco dura un po' ed io mi distraggo da ciò che accade intorno a me e alla vasca.
D'un tratto una voce maschile attira la mia attenzione e quella di Alex, che lascia stare il mio perizoma e guarda divertito alle mie spalle , invitandomi a fare altrettanto.
Credevo di essere in un altro posto, come fossi stata teletrasporto, mio malgrado, in altra realtà trasgressiva, più forte e disarmante di quella vissuta fino a quel momento.
I divanetti di pelle, prima liberi di essere usati come appoggio per i nostri accappatoi, erano ora pieni di persone avvinghiate in pose varie del Camasutra. Facevano sesso davanti a tutti , come fossero attori, ma non lo erano , godendo a pieno dei ns sguardi e delle nostre curiosità.
Lo storico frequentatore del posto , Simone, malgrado la giovanissima età che non arrivava ai 25 anni , mi guardava con fare sicuro.
Godendo dell'imbarazzo e del rossore sul mio viso , si avvicina a me e cerca di far scivolare una mano dalla spalla ai seni.
Scivolo all'ora più vicina ad Alex, che mi abbraccia, per rassicurarmi , e allontanò da me quelle avance, poco gradite.
Non contento , Simone , mi fa : " la vedi quella bella donna sul divano di fronte a te?". Guardo nella direzione indicatami da lui e noto, con più attenzione, una bellissima donna in posizione quadrupedi. L'uomo alle sue spalle, la penetrava con il
suo Dillo ( pene ) durissimo, volgarmente e ripetutamente. Emettendo versi animaleschi che evidenziavano il piacere provato più dall'esibizione eseguita , che dall'amplesso .
La scena mi disgusta non poco , fingo di non provare emozioni e mostro uno sguardo di assenzo come a dire.. " sì vedo e all'ora?? "
Lui mi sorride e mi fa: " tra 5 minuti vado anche io da lei, scanso tutti quelli che sono lì a guardare e guarda come la scopo!!"
Non volevo dargli la soddisfazione di avermi turbata.
Ma in realtà lo ero. Io adulta e vaccinata, che potevo essere sua madre, non avevo visto mai tutto quello al quale invece lui partecipava attivamente.
Un 'orgia di gruppo dove 5 o più uomini nudi facevano la fila per penetrare in ogni orifizio la bellissima donna sdraiata sul divanetto di pelle.
Quando si decise fece come promesso , allontanò la fila di uomini , più grandi di lui.
Fece scivolare a terra l'asciugamano in vita, che lasciava in vista la sua virile nudità di venticinquenne ben fornito dalla natura e in evidente stato di eccitazione.
Si avvicinò alla donna in attesa , mi guardò come a dirmi : " guarda di cosa sono capace".... Ma nel momento che stava per penetrarla , io girai lo sguardo verso il muro ed evitai di guardare quell'esibizionismo frivola , che nella mia testa in quel momento , appariva disgustosa, come a rovinare un atto che consideravo un gesto di Amore o almeno di affetto tra due persone che si piacciono .
Il venticinquenne , finito il suo gesto rappresentativo, si avvicina a me e mi fa :" Visto? Allora? ", io lo guardo gli restituisco un sorriso e con fare sicuro e serio gli rispondo " Ma ......HAI MESSO IL PRESERVATIVOOO??? LO SAI CHE GIRANO TANTE MALATTIE??"
Mi risponde che ovviamente lo aveva messo, ma quella battuta inaspettata, comunque aveva spento in lui ogni tentativo di conquista nei miei confronti. Mi sentii felice, delle risate di Alex , forse, non si aspettava da me quell'uscita , considerato l'imbarazzo e l'incredulità che provavo di fronte a quelle scene nuove per me e tanto naturali, invece, per tutti gli altri.
Alex , così tenero con me , malgrado i miei capricci, era protettivo , tanto da farmi estraneare da quella realtà trasgressiva nella quale entravo in punta di piedi, per la seconda volta e sempre con lui a mio fianco. Continuava a difendermi dal mio imbarazzo distraendomi con i suoi racconti , i suoi sguardi spiritosi e il suo Affetto che cresceva in lui contagiando me sempre di più.
ma in tutto questo Moira e il mio Federico dov'erano??