Il mio inizio con un lui .........decima parte Domenica One Deluxe

Malgrado Fabiana fosse andata via dal Deluxe , noi restammo ancora, Federico, voleva ancora rilassarsi e stare insieme.
Nel corridoio che porta alla sala della vasca idromassaggio, notammo lo sguardo curioso di una giovanissima coppia. Li avevamo già notati prima con fabiana e Fabio, commentando sulla loro giovanissima età e domandandoci come due ragazzi, poco più che adolescenti, cercassero un posto così tanto trasgressivo così presto. Cosa faranno alla nostra età, continuavo a pensare dentro di me.
Mentre ero assorta nei miei pensieri, notai che la ragazza mi sorrideva, colsi questo come un invito a presentarmi, lo feci e li invitai immediatamente a farsi fare anche loro un massaggio total body.
Tutto mi sarei aspettata a parte il loro aderire alla mia proposta.
Da ragazza, pensavo in quel momento, avrei recepito quell’invito, come la proposta di una coppia di vecchi cinquantenni attempati , a provarci con due giovani tanto belli.
Felice , che da parte loro, il mio invito fosse stato tanto ben gradito, li portammo nella stanza massaggi, ormai da ore monopolizzata e occupata da noi.
La giovanissima lei, che disse di chiamarsi Veronique, si volle sdraiare per prima e noi ci avvicinammo a lei per un massaggio più mani. Federico arrivò subito con le mani sulla sua bellissima vagina, io le gambe e il suo ragazzo che disse di chiamarsi Henry, salì a sua volta sul lettino e in posizione 69 infilò il suo bellissimo Dillo, in evidente erezione, nella bocca della piccola Veronique, che prese a succhiarlo con un’abilità e una maestria da fare invidia a donne della mia età.
La loro intesa sessuale e abilità, sorpresero me e Federico.
Veronique, ci aveva raccontato, alcuni minuti prima, di avere 19 anni appena, di amare gli uomini più grandi, da lì la scelta di stare con Henry , il quale ne dimostrava meno, ma ne aveva comunque 28 di anni ben 9 più di lei.
Il massaggio di Federico eccitava moltissimo Veronique che ansimava come una gatta in calore, con versi soffocati dal Dillo del suo fidanzato che lo muoveva dentro e fuori la sua bocca.
I suoi gemiti, aumentarono fino a lasciarci intendere che stesse godendo, così il suo ragazzo iniziò a leccargliela freneticamente mentre Federico la penetrava con le dita ritmate .
Lasciammo si riprendesse un pochino , ma Henry ancora su di lei si alzò e ci chiese se potessi ora essere io a massaggiare lui.
Non credevo volessero ancora passare del tempo con noi, né che un così bellissimo ragazzo, con a fianco una così rara e delicata bellezza, potesse trovare interessante che io lo massaggiassi totalmente.
Iniziai a massaggiarlo velocemente dalle gambe e salii immediatamente sul suo Dillo che in pochi secondi si erse verso l’alto restando in piedi come l’asta di una bandiera.
Le prime manualità di massaggio, furono di contatto con la cappella, che appariva rosea e liscia, avevo una gran voglia di assaggiarla, ma non lo feci per pudore.
Avvolgevo la punta e giravo sulla stessa per poi discendere su tutta la lunghezza fino ai testicoli, accarezzavo anche loro e risalivo per ripetere lo stesso movimento ritmato.
Dopo alcune manualità delle stesse iniziò con la mano più vicina a me a toccarmi i glutei mi afferrò per gli stessi e mi avvicinò di più verso di lui, per arrivare meglio al mio corpo.
La giovanissima Veronique intanto si era messa di fronte Federico, tanto da sfiorarlo con il suo bellissimo corpo. Gli aveva appoggiato la nuca sulla spalla e le sue mani, scomparse dalla mia vista, toccavano il suo Dillo da dietro la sua schiena e lo masturbava mentre si muoveva sinuosamente di fronte a lui come fosse maestra e consapevole di ogni suo gesto.
Io, in un attimo, ripensai ai miei 19 anni e nulla di tutta quell’abilità mi erano appartenute allora.
Henry eccitato dalle mie mani che salivano e scendevano dolcemente, aveva iniziato ad irrigidirsi, La sua bocca aveva iniziato a leccare i miei capezzoli, la sua mano mi aveva presa e aveva fatto scendere con il busto verso di lui , così da arrivarci bene.
Ci mise poco a venire, lanciando con spruzzi altissimi il suo seme verso l’alto.
Bravo cucciolo!! Pensai, ma considerate le risate di Federico e Veronique , capii che non le avevo solo pensato.
Cercai di pulire le mani sull’asciugamano che era disteso sotto Henry e di asciugare anche lui con lo stesso, ma mi fermò. Mi chiese di aspettare e guardare. Veronique, si era chinata verso il suo membro e aveva iniziato a leccare tutto il seme rimasto su di lui, come fosse miele dolce.
Ne rimasi colpita e stupita per tanta eroticità di quel gesto, in una donna ancora bimba ai miei occhi.
Mi guardò come per avere approvazione, ma l’unica cosa che riuscii a dire, imbarazzata e intimidita fu : “ piccola , mi raccomando, fallo solo con il tuo ragazzo perché lo sperma porta malattie”.