orge
DUE NEGRONI AL BAR GRAZIE PARTE 2
di simona72
11.02.2024 |
617 |
4
"Le sue dita stringono forte il capezzolo facendomi urlare e tre dita iniziano a masturbarmi a fondo la figa facendomi esplodere in un orgasmo violento..."
Racconto di pura fantasia dedicato parte 2Il retro del furgone è bello spazioso ma effettivamente molto buio, dopo aver accostato il portone ed essermi accertata che Samuel fosse lì davanti per coprire la visuale al resto del mondo e disponibile ad aiutarmi ad indossare l'abito, tolgo il vestito che indosso.
"Non so proprio come si infila! Puoi salire ad aiutarmi? "
Samuel è molto imbarazzato dalla mia richiesta, non solo, al poverino stanno letteralmente scoppiando le bermuda , Marco da dietro, anche lui vicino al furgone, assiste sbavando a tutta la scena col cazzo che esplode.
Lo vedo strizzare il rigonfiamento con la mano.
"Dai sali! Valle a dare una mano!"
Marco lo spinge un po verso il portone.
Samuel lo scosta giusto quel tanto che basta per entrare.
Mi guarda arrapato, sono in intimo senza mutande, mi sento la figa fradicia che pulsa.
Samuel non ha il coraggio di fare nulla, resta impalato fino a quando troppo eccitata mi metto in ginocchio e gli afferro con la mano il rigonfiamento.
"Ti eccito? Che bel cazzone deve esserci qui nascosto!"
Marco attaccato all'apertura del portone mi incita a tirargli fuori il cazzo.
"Dai troia fai schizzare fuori il suo cazzone e prendilo in bocca! "
Intanto lui si è tirato giù la zip e ha fatto uscire il suo che svetta duro e bagnato.
Se lo mena molto lentamente mentre si gode la scena.
Le bermuda di Samuel sono oscenamente bagnate, le lecco strappandogli un mugolio di piacere.
Non resisto più e gliele abbasso con uno strattone.
Mi sfugge un urlo di stupore .
Il cazzo equino è veramente lungo, sarà sicuramente piu di 20 cm, molto largo e con una cappella enorme, è sicuramente circonciso e pieno di vene, con dei coglioni esagerati.
"Mio dio quanto ben di Dio!"
Lo afferro con entrambe le mani e lo sego lentamente approfittando dello sperma che cola .
"Lecca Signora Simona! Io da tanto non scopo donna bianca!"
"Dai troia passaci la lingua sopra! "
Marco mi da ordini mentre si masturba come un animale.
Il cazzo ha un odore forte, mi inebrio annusando e come se avessi tra le mani un cono gelato, do una laccatina alla cappella.
Lo sento e lo vedo tremare e ansimare forte.
Mi appoggia le mani sulla testa e mi spinge la cappella tra le labbra.
Devo spalancare la bocca da quanto è grossa.
Sono accuccuiata sulle gambe aperte e sento i miei umori scendere sulle coscie.
Mentre con una mano mi reggo al suo culo, con l'altra mi massaggio il clitoride.
Inizio a pompare il cazzo cercando di infilarlo il più possibile, Samuel mi incita a prenderlo tutto.
"Infila quel cazzo da cavallo tutto in bocca! Dai Samuel spingilo in gola! "
Samuel esegue l'ordine e tenendomi bloccata la testa per non farni arretrare lo spinge fino a toccare le tonsille.
Entra ed esce per farmi prendere fiato, mi stantuffa sempre più veloce.
Mi sento soffocare, vomito saliva sul cazzo facendo dei versi con la gola violata da quel palo di carne mentre mi masturbo sempre più veloce.
"Oh si vacca leccagli i coglioni dai!"
Marco è sempre più eccitato.
Samuel si siede su un cartone e apre le gambe per offrirmi le sue palle gonfie.
Gli lecco l'asta dura resa lucida dalla mia bava mentre mi abbasso per gustarmi quei coglioni equini duri e pieni di sborra.
"Brava leccami tutto. Tra poco ti do tanta crema"
Ora si fa più audace e mi stringe le tette con le sue enormi mani.
Infilo le palle in bocca , devo prenderne una alla volta da quanto sono enormi e comincio a risucchiarle come a fargli un pompino.
Sto impazzendo dalla voglia di farmi impalare da quel cazzo esagerato.
Samuel vede che mi sto toccando e mentre con una mano continua a tormentarmi un capezzolo facendomi impazzire, l'altra la porta sotto a toccare la mia figa fradicia.
Ha delle mani grosse e ruvide, con delle dita che sembrano lunghe salsicce. Prende il clitoride che si è gonfiato tra indice e pollice e lo massaggia fino a farmi impazzire.
"Siii continua! Fammi sborrare!"
"Mettile le dita dentro! Dai cazzo falla esplodere! "
Grugnisco con le palle di Samuel in bocca.
Sento un dito infilarsi dentro di me lentamente.
È una tortura che mi porta vicina all'orgasmo.
Gli sego il cazzo sempre più forte succhiando di nuovo la cappella come una forsennata.
Mi sta di nuovo massaggiando il clitoride, è talmente sensibile che sta diventando
una tortura. Alterna le dita mettendole dentro fino a toccarmi l'utero pe poi passarle sulla fessura ed infine per poi ritornare a massaggiare il clitoride. Lo fa più e più volte aumentando il numero delle dita, sono tutta un fremito, ho le gambe che tremano, la sua mano è completamente piena dei miei umori. Mi sento violata e aperta ad ogni sua spinta.
"Dio mio siiii ti prego fammi godere! "
"Arriva crema! Lecca Simona! "
Sento il cazzo irrigidirsi e contrarsi.
Le sue dita stringono forte il capezzolo facendomi urlare e tre dita iniziano a masturbarmi a fondo la figa facendomi esplodere in un orgasmo violento.
"Godoooooo sborroooooo"
Le nostre voci si mescolano all'unisono.
Spruzzo sul pavimento imprigionando le dita di Samuel dentro di me mentre lui mi inonda la faccia con fiotti di sborra che sembra non finire mai.
Marco ha sborrato imbrattando il pavimento del furgone.
"Puliscigli il cazzo! E poi vieni a ripulire anche il mio PUTTANA!"
Non mi faccio pregare, lecco tutta la sborra che ricopre l'asta di Samuel.
Poi a 4 zampe gattono fino da Marco e lo succhio fino a renderlo lucido.
Samuel ha di nuovo il cazzo duro vedendj la scena complice anche la visuale del mio culo nudo fradicio, ma deve ritornarre al banchetto , c'è gente che lo sta cercando.
Mi rivesto ancora in preda ad una voglia pazzesca di scopare, prendo il vestito mai provato e insieme a Marco raggiungiamo Samuel.
"Ti sei divertito con Simona? "
"Si. Poco tempo io ancora voglia! "
Marco gli sorride, mentre io sono in preda ad una voglia che quasi mi fa stare male.
"A che ora chiudi il banco?"
"Bhe quando voglio. Il tempo di caricare tutto su furgone. "
"Diciamo che noi ora torniamo alla macchina e ti aspettiamo. Dove abiti? "
"A Rimini in quartiere popolare ma io non vivo solo. Siamo 3 ambulanti e loro oggi non lavorano. "
Si sta per avverare il mio sogno! Penso nella mia testa, ed anche Marco realizza che questa sarà la nostra occasione.
"Pensi che ai tuoi amici possa interessare una troia da scopare?"
Una scossa di piacere mi attraversa il corpo.
Samul mi guarda libidinoso.
"Loro cazzo come il mio. Devo chiedere. Chiamo e poi dico a voi."
Si allontana e col cellulare fa una telefonata.
Parla nella sua lingua quindi non capiamo cosa sta dicendo.
"Cazzo Marco! Forse si avvera la nostra famtasia! Bhe se gli amici non vogliono invitiamo lui all'appartamento! "
"Sei una luruda puttana di strada! Sei già un lago in mezzo alle gambe!"
Mi spinge in mezzo agli stendini e mi mette una mano sulla figa.
Mugolo, Ansimo, lo imploro di scoparmi! È una tortura questa attesa.
Samuel ci sbircia e si tocca il pacco.
"Hai bisogno di cazzo troia! "
Rovisto nella borsa e trovo le palline.
Le prendo e le do a Marco.
"Mettimele!"
"Dove le vuoi? "
Apro le gambe e gli indico la figa
Mentre mi bacia le fa scivolare dentro.
"Oh mio dio non resisto! "
Mi sfiora il clitoride e mi parte un orgasmo che mi costringe ad aggrapparmi a lui.
Con il dito tiene piantate dentro le palline per non farle schizzare fuori.
Continuo a godere e tremare e le gambe stanno per cedermi.
"Rilassati, sta arrivando Samuel "
Mi sto calmando, lo raggiungiamo per sapere se la cosa si può fare.
"Va bene. Volete indirizzo, oppure mi seguite con macchina? "
Marco mi da una pacca sul culo facendo muovere le palline.
"Oddio basta ti prego! "
"Prendiamo l'indirizzo e ti aspettiamo la ok?"
"Va bene ecco qui biglietto. Interno 10 scala 2 appartamento 3* piano, il primo sulla destra."
Marco mi assesta un altro sculaccione.
"Ahhh vuoi farni godere ancoraaa"
Samuel ci guarda mentre si affretta a mettere via tutto.
Marco mi prende per mano e ci avviamo alla macchina.
"Non vedi l'ora di prendere tutti quei cazzi vero? "
" Oh si! Chissà se riuscirò a farni sfondare anche il culo! "
"Passiamo un attimo al supermercato aperto mentre andiamo verso Rimini "
Continua....
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.