trio
A.
di simona72
10.07.2021 |
3.648 |
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"Lentamente la lecco nella figa, gli umori loro mi eccitano,
Lecco il clitoride lentamente, P..."
Racconto di fantasia Si erano conosciuti per caso, un messaggio di lui quasi senza speranza, Simona guarda distratta i vari messaggi come tutte le mattine per liberare la posta.
Una foto la attira... Un bel cazzo grosso duro.... Apre la chat.
Un semplice ciao...
Come succede 1 volta su mille parte una conversazione hot.
Le menti uguali... Perversi... Porci...
Le fantasie si mescolano... In pochi minuti hanno già programmato di vedersi.
Un incontro perverso, una fantasia a lungo desiderata.
Mi preparo, vestita da troia e cagna come programmato.
Collare con borchie, guinzaglio in borsa, plug con coda nel culo già caldo e voglioso.
Vestito attillato, trucco pesante con immancabile rossetto rosso e sotto completamente nuda. Solo un paio di autoreggenti a rete.
Tacco 12 con allacciatura alla schiava.
Devo raggiungerlo a casa della sua amica.
Imposto il navigatore e parto, eccitata per quello che mi aspetta, sento la figa bagnata e il culo pieno e voglioso.
Nella borsa oltre al guinzaglio i miei immancabili toys.
Arrivo a destinazione, mi accolgono con un sorriso.
A. è proprio come in foto, un bel ragazzo moro pizzetto, giovane, cazzo quanto è giovane,ma porco come nessuno.
Lei P. due belle tette, tutte da leccare, un bel culo sodo, un bel viso, capelli lunghi raccolti in una coda.
Porgo ad A. il guinzaglio, mi guarda con approvazione.
Mi bacia lentamente, poi vorace, mi attacca il guinzaglio al collare.
"Mettiti a 4 zampe cagna!"
Mi abbasso, il vestito sale fino sotto il culo lasciando intravedere le autoreggenti e la coda che spunta dal culo.
A. ha il pantalone teso all'altezza del cazzo.
P. lo accarezza, lo bacia sul collo, è evidentemente eccitata anche lei.
A. si abbassa a toccarmi il culo, mi da alcuni schiaffi sulle chiappe.
Afferra il plug e lo gira.
Un urlo di sorpresa mi esce dalla bocca.
Alcune gocce di piacere scendono sulle mie gambe.
Afferra il guinzaglio e mi trascina in salotto.
Mi indica una poltrona.
"Puoi metterti comoda. Ora guarderai quanto sono porco. Scopo la mia donna davanti a te... Voglio che mi desideri ancor di più! Se sarai brava ed ubbidiente poi ti darò un premio!"
Mi accomodo sulla poltrona, metto le gambe spalancate sui braccioli in modo tale da restare completamente aperta ai loro occhi.
Scivolo leggermente in avanti in modo da poter usare i miei buchi più facilmente.
Mente A. limona P.,la palpa ovunque,
Ora le sta succhiando e tormentando i capezzoli.
Li guardo, mi sfioro il clitoride, mi piace procurarmi piacere fino al limite poi interrompere l'orgasmo, quando mi masturbo a volte lo faccio durare anche una ora.
P. mi guarda, si lecca le labbra e mugola di piacere.
A. le ha infilato la mano nella figa.
Mi guarda, usa le dita come sto facendo io sul mio clitoride.
P. è appoggiata al tavolo.
Apre le gambe, vedo il luccichio dei suoi umori, le dita di A. bagnate.
Le infila dentro lei. Mente con l'altra mano le stimola il clitoride.
Prendo il mio dildo e lo avvicino alla mia figa piena di umori.
Infilo la cappella piano, seguo i loro movimenti.
Il mio clitoride è gonfio, voglioso.
Sento l'orgasmo salire. Rallento, voglio aspettare.
A. la masturba sempre più veloce,
P. ha gli occhi sgranati, la bocca aperta, le escono mugolii eccitanti.
Come vorrei leccarla, ma non mi è permesso avvicinarmi.
Pochi secondi e P. riversa la testa all'indietro e con un urlo prolungato riversa tutto il suo piacere sulla mano di A.
Le gambe tremano, il ventre si contrae, A. si china e la lecca per placare le contrazioni.
Il suo cazzo è ormai duro e tutto bagnato.
Afferra P. per la coda e la butta in ginocchio, con un colpo secco le infila tutto il cazzo in bocca.
"Ingoia il mio cazzo troia!"
P. sbava, A. mi guarda.
Ho ricominciato a toccarmi.
Mi. Infilo il dildo in bocca e simulo il pompino di P.
"Sei una lurida cagna! Vuoi il mio cazzo? Vuoi la mia sborra?"
Lo guardo e non rispondo, lo sa che lo voglio,dal primo momento in cui ha risposto ai miei vocali, dal primo momento in cui l'ho visto lo voglio, lo desidero, sto impazzendo.
"Guarda come si scopa una vera troia!"
La fa alzare e la gira verso il tavolo.
La piega a 90 tenendola per il collo.
La sculaccia ripetutamente fino a farla urlare e lo supplica di scoparla.
Le divarica le gambe con le sue e con un colpo secco la penetra.
Vedo il cazzo che mentre entra ed esce è pieno della sborra di P.
"Troia ti sfondo la figa e tra un po mi prendo il tuo culo!"
P. urla ad ogni colpo, cola come una vacca in calore.
A. afferra le sue chiappe, le apre e passa col Cazzo dalla figa al culo senza troppi complimenti.
Io sono un grumo di piacere, vorrei essere io ad essere scopata da A. quel cazzo enorme mi eccita.
Muovo il plug, lo sfilo, un brivido di piacere mi assale.
Mi scopo con il dildo, voglio provare le stesse sensazioni di P.
Sono al limite, non posso toccarmi, l'orgasmo è vicino, sento un fiume firmarsi dentro di me, è forte, prepotente.
A. alterna culo e figa, P. sborra in continuazione, gode come una vera troia.
Mi scopo il culo, mi scopo la figa, mi guardano, è un film porno dal vivo.
Loro eccitano me e io loro...
A. è al limite, mi guarda...
"La riempio! Godi cagna!"
È come un ordine che mi arriva al cervello.
Mi infilo veloce il cazzo nella figa e mi sfioro appena il clitoride fradicio di umori.
L'orgasmo arriva devastante, urlo e mi contraggo, il dildo viene spinto via dal fiume di sborra che esce senza ritegno dalla mia figa.
A. con un urlo animalesco afferra il culo di P. e tremando le riversa tutta la sborra in culo.
P. ansima, distrutta ma ancora vogliosa di cazzo.
A. si avvicina, mi prende per il guinzaglio.
"Sei stata brava cagna! Ora avrai il tuo premio."
Mi trascina a 4 zampe, mi mette sotto a P. che gronda sborra dal culo.
"Lecca! Tutta! E falla godere!"
Le apro il culo e lecco, lecco le gambe, di nuovo il culo, lei freme, so dove vuole la lingua, la torturo.
Lentamente la lecco nella figa, gli umori loro mi eccitano,
Lecco il clitoride lentamente, P. ansima, la lecco di nuovo nel buco del culo per pulirla bene.
Poi di nuovo il clitoride.
La apro bene e lecco.
Sento che trema, lecco tutto su e giù, le mordo il clitoride, lo succhio, ed ecco che mugola e si contrae, lecco e prolungo il suo orgasmo.
Ho pulito bene tutta la sborra di A.
"Che puttana maledetta! Mi hai fatto tirare il cazzo! Succhia! Puliscilo bene!"
Mi afferra per i capelli e io lecco finalmente il suo cazzo duro, lo lecco e lo ingoio.
"Che cazzo di pompinara sei!"
Lo guardo, ho la bocca sbavata di sborra.
"Ora voglio il mio premio!"
Continua......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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