Pomeriggio ai laghetti

Realmente accaduto





Un caldo giorno d'estate, decidemmo di passare un pomeriggio di relax in un noto luogo di scambi.
Ero curiosa, ne avevo sentito parlare, ma non avevo mai avuto occasione di vedere coi miei occhi.
Come solito Mister X venne a prendermi e come al solito mi aveva chiesto di vestirmi sexy.
Anche se faceva caldo decisi di mettere un paio di calze velate autoreggenti con reggicalze abbinato al corpetto di pizzo che lasciava i miei capezzoli quasi completamente scoperti.
Rossetto rosso, occhiali da segretaria, miniabito leggero e super scollato e stivali alti estivi.
Lui aveva immancabilmente un paio di jeans aderenti, una camicia semi aperta e ovviamente, come sempre quando eravamo insieme, niente slip.
Mi eccitava l'idea di saperlo nudo sotto i vestiti, mi bastava abbassare la cerniera per poter godere della vista del suo cazzo duro.
Pure io, per l'occasione decisi di non mettere nulla di intimo.
Arrivammo al parcheggio e decidemmo di prendere il pomeriggio con molta calma, scesi dalla macchina ci mettemmo a camminare lungo il sentiero che costeggia il lago.
C'erano molte persone, e non passai inosservata.
Gli sguardi famelici degli uomini mi davano un brivido di eccitazione.
La figa libera dalle mutandine e già umida mi davano un senso di potere.
Immaginavo le fantasie che sarebbero passate nella mente di chi mi guardava, mentre muovevo sinuosamente i fianchi per far intravedere la forma del culo attraverso il vestito.
Faceva veramente caldo e decidemmo di sederci al bar.
Non feci nulla per nascondere quello che di nascondeva sotto il vestito corto.
Arrivava a metà coscia e si potevano ammirare senza sforzo le autoreggenti di pizzo e il reggicalze.
Divaricando leggermente le gambe invitavo gli uomini a sbirciare sotto il vestito.
Mister X divertito e soddisfatto cominciava ad indurirsi.
Alllungai una mano e senza nessun pudore diedi una strizzatina al suo cazzo che premeva impaziente.
"Si sta facendo tardi, è meglio che ci spostiamo nella zona infondo dove di solito c'è giro..."
Finii d'un fiato di bere il mio prosecco, inebriata dalla situazione e dalle bollicine mi avvisi velocemente verso la macchina seguita da Mister X.
Percorrendo qualche centinaio di metri e guardammo come era la situazione.
Non si vedeva nessuno!
Accidenti io mi aspettavo di poter scopare o quantomeno di fare un po di esibizionismo.
"Non c'è nessuno! Pazienza vorrà dire che ti toccherà farmi un pompino e dovrò scomparti sempre e solo io come al solito!"
La situazione non era proprio quella che mi aspettavo ma ero talmente eccitata che accettai di buon grado.
Aveva il cazzo duro e con un movimento veloce lo liberai dalla tortura dei jeans.
In un attimo gli abbasso i pantaloni e mettendomi a 90 sul sedile comincio a masturbarlo e leccarlo.
C'era veramente caldo e decidemmo di aprire gli sportelli dell'auto per permettere alla poca aria fresca che circolava di entrare nell'abitacolo.
Mentre succhiavo lui mi alza il vestito lasciandomi completamente scoperta.
Mi eccito ancor di più. Abbasso l'abito lasciando le tette completamente penzolanti sul suo cazzo.
Lascio scendere della saliva in modo da rendere il cazzo scivoloso e comincio una lenta spagnola che lo avvolge completamente.
Sta godendo, mugola di piacere!
Alterno le terre alla bocca e alle mani, mentre lui sta masturbando la mia figa bagnata.
Sono talmente eccitata e concentrata sul suo cazzo e sul godimento che mi procurano le sue dita infilate dentro che non mi accorgo di strani movimenti intorno a noi.
Una mano accarezza il mio culo aperto, bagna le dita nella figa aperta e lentamente le infila nel culo.
Mi giro e vedo un ragazzo muscoloso, seminudo, tatuato nei punti giusti mentre continua a giocare con il mio culo. L'altra mano è occupata a farsi una sega sul suo cazzo lungo e grosso.
Altri si avvicinano alla macchina, saranno almeno 3 o 4!
Mister X ride soddisfatto e sposta il suo cazzo permettendo a un altro uomo di infilare il suo cazzo nell'abitacolo permettendomi di segarlo.
Ora lui era solo uno spettatore..
Scesi dalla macchina per poter godere al meglio di tutti questi uomini eccitati.
Mani voraci e frenetiche palpavano il mio corpo,
alcuni mi strizzavano e succhiavano i capezzoli induriti dalla eccitazione, uno mi masturbava il culo, uno la figa fradicia, due mi davano i loro cazzi in mano per farsi segare!
Mister X era un po spostato e si stava accarezzando il cazzo e le palle gonfie.
Non riuscivo a contare quanti erano.
Si alternavano.
Avevo voglia di essere scopata! Ma non ho mai dimenticato in nessuna occasione le regole di sicurezza!
MISTER X capisce al volo cosa voglio.
Si avvicina e dopo avermelo sbattuto in bocca per bagnarlo per bene, mi mette a 90 appoggiata al cofano, mi allarga le gambe e mi sbatte il suo cazzo di marmo dritto nel culo!
Cazzo in culo e mani di sconosciuti ovunque!
Squirto in continuazione e godo col culo urlando di piacere.

Qualcuno comincia a sborrare. Sborra calda comincia a ricoprire il mio corpo.
Ora sono coricata a terra in posizione supina.
Mentre Mister X continua a scoparmi sollevandomi le gambe, un cerchio di uomini cominciano a ricoprire le mie tette e la faccia di sborra calda.
Con un urlo di godimento Mister X alterna colpi tra culo e figa e mentre godo per l'ennesima volta mi segue riempiendomi il culo del suo piacere!
Intorno a noi non c'è più nessuno... Restiamo solo noi sfiniti ed appagati...