F.

REALMENTE ACCADUTO


Ore 19...
Sono sotto casa sua, un messaggio ed F. mi apre il portone come da accordi.
Le due settimane precedenti sono state intense e piene di eccitazione.
Dopo un anno di pausa finalmente un singolo che mi ha fatto uscire dalla noia ed ha riacceso la puttana che c'è in me.
La sua voce, le fantasie ed il turpiloquio, nei fitti messaggi, hanno riacceso la voglia di farmi scopare ed usare da un porco come F.
Ore 18...
Sono in doccia, mi massaggio la pelle insistendo sui capezzoli duri dalla eccitazione, preparo il culo per bene per essere scopato a lungo.
Godo già al pensiero, il culo pulsa ed è già incredibilmente bagnato di umori.
Mi asciugo e mi trucco con il mio immancabile rossetto rosso, indosso le mie autoreggenti nere con pizzo, un abito scollato e un paio di stivali.
Intimo in pizzo ed il mio immancabile amico di avventure, il mio plug gioiello.
Ore 18e45...
"Ti aspetto PUTTANA!"
Guido ascoltando i suoi vocali da porco eccitato ed affamato, ansia ed eccitazione mi assalgono.
Salgo le scale col plug che si muove nel culo, lo sento bagnato.
La porta è socchiusa, sono all'ultimo piano di una piccola palazzina silenziosa.
Sobbalzo, eccolo lì, non faccio in tempo a dire nulla che mi afferra e mi bacia.
Mi chiama Puttana! Dio quanto mi eccita.
Butto la borsa ed il giubbotto all'interno della stanza, lui è lì sulla porta, mi obbliga a mettermi in ginocchio li, fuori sulle scale...
Ho un misto di terrore che arrivi qualcuno e l'eccitazione da esibizionista che prende il sopravvento.
Mi butto in ginocchio e gli slaccio il jeans... Il suo cazzo schizza fuori e finalmente lo prendo in mano, lo succhio, lo lecco.
Lo guardo mentre lo infilo fino in gola, non smette di ansimare e chiamarmi puttana.
Ci baciamo di nuovo famelici, le lingue giocano, mi morde il labbro, mi spoglia. Ammira le mie tette coi capezzoli dritti come spilli, li strizza tra le dita fino a farmi urlare di dolore e piacere.
Mi schiaffeggia per farmi tacere
"Ti piace puttana?"
Una mano scende a toccarmi la figa bagnata, allargo le gambe, le voglio dentro, ho bisogno di godere.
Sento le sue dita entrare e mi masturba fino a farmi schizzare sborra sul pavimento.
Cerco di non urlare per il piacere ma F. continua a farmi godere.
Sono un lago, mi ributto in ginocchio e gli succhio di nuovo avida il cazzo.
Sta uscendo la troia che c'è in me.
Lo succhio dalla punta alle palle gonfie, lo tocco tra le gambe, trovo il suo buco e gli infilo un dito per farlo eccitare come un maiale. F. spinge tutto il cazzo fino alla gola facendomi sbavare come una cagna.
Mi tocco la figa ed il clitoride e gioco un po col plug che mi stimola il buco del culo che pulsa dalla voglia di essere usato ed abusato dopo tanto tempo.
Lo tolgo e lo succhio per pulirlo dagli umori che escono dal mio culo voglioso. Lo passo dalla mia alla sua bocca mente ci baciamo e mordiamo le bocche in preda ad una eccitazione crescente.
"Dov'è la mia sorpresa?" non resisto più, voglio esaudire ciò che ci siamo promessi in questi giorni.
Mi fa alzare ed appoggiare al tavolo a 90 col culo ben esposto e pronto ad essere sfondato. Entra in cucina e dopo pochi secondi ne esce con una enorme zucchina pronta per sfondarmi  il culo come mi aveva promesso nelle settimane precedenti.
È veramente grossa e subito fatica ad entrare, ma mi piace da morire.
"Succhiami il cazzo puttana mente ti sfondi il culo!"
Lo prendo in bocca mentre lecco e succhio la cappella iniziò a godere.
Non resiste e in un attimo sostituisce la zucchina col suo cazzo duro come il marmo.
Mi pompa il culo mentre la sua fantasia corre ad immaginare un altro porco che mi scopa la bocca.
Ti farò scopare la bocca così mente te la tengo aperta!
"Scoparmi la figa che ho voglia!"
Esce dal culo e inizia a scoparmi.
Godo spruzzando sul pavimento in continuazione.
Gli allungo la zucchina...
"Sai dove metterla porco!"
Visto che al momento siamo solo io e lui mentre mi scopa la figa mi riempie di nuovo il culo con la zucchina.
Sento il suo cazzo gonfiarsi dentro la figa e la zucchina riempirmi il culo.
"Voglio sborrare puttana!"
Mi inginocchio ai suoi piedi e mentre mi scopo la figa con la zucchina, F. si Sega davanti alla mia bocca.
Mentre io godo ancora la mia bocca viene riempita dalla sua sborra.
Un incontro breve ma pieno di adrenalina.