Lui & Lei
D.
di simona72
18.03.2021 |
1.625 |
13
"Andiamo in hotel"
In un baleno troviamo un albergo ad ore..."
Realmente accaduto Io e D. eravamo amanti, amanti nel vero senso della parola.
I nostri incontri erano amore puro, sesso disperato alla ricerca dell'uno e dell'altro.
Ci siamo conosciuti per caso tramite Facebook, ci siamo piaciuti subito.
Tante chiacchiere, confidenze, un feeling inspiegabile.
Lui abita poco distante da casa mia, ma per ovvie ragioni decidiamo di incontrarci a Modena dove lui lavora.
Un caldo pomeriggio d'estate, era la fine di luglio, ci diamo appuntamento per un aperitivo in un noto locale di Modena.
L'orario ci permetteva di essere tranquilli, non ci avrebbe visto nessuno di nostra conoscenza.
Arrivai in anticipo, ero nervosa ed eccitata all'idea di conoscerlo.
Lo aspetto seduta al tavolo.
Eccolo scende dalla macchina. È abbastanza alto, un viso da ragazzino nonostante i sui 45 anni, il viso incorniciato da un pizzetto corto e ben curato.
Jeans e t-shirt aderenti che mettono in risalto il fisico asciutto ma muscoloso.
Mi sorride entrando nel locale.
Il mio stomaco fa una capriola! Sono nervosa!
Si siede con disinvoltura e ordina un prosecco al cameriere.
È veramente bello, sexy, spigliato ed è mio!
Sembriamo due ragazzini.
Chiacchieriamo per un po poi impazienti di trovare un po di privacy usciamo dal locale e saliamo Nella sua macchina.
Mentre guida lo osservo e non posso trattenermi dal sfiorargli il braccio destro.
Amo i tatuaggi e lui ne ha uno proprio li. Che si intravede sotto la manica.
Il mio tocco lo fa trasalire, si sta eccitando lo vedo dai pantaloni.
Si ferma davanti ad un parco.
"Vieni., facciamo due passi"
Mi prende per mano e in silenzio camminiamo.
L'eccitazione è nell'aria.
Per la prima volta non prendo l'iniziativa.
Parlo di cose stupide sono nervosa.
Ad un certo punto mi ritrovo stretta tra le sue braccia!
La sua bocca morbida si avventa sulla mia.
Entrambi affondiamo le mani nei capelli dell'altro.
Un bacio lungo vorace, le lingue giocano tra di loro.
Siamo un corpo unico.
Stiamo ansimando pesantemente.
Mi bagno... Lo voglio....
I suoi pantaloni sono tesi, bagnati.
Questa cosa in lui mi ha sempre divertita ed eccitata al tempo stesso.
Ci bastava uno sguardo e dal suo cazzo duro uscivano quantità esagerate di liquido preseminale.
"Non possiamo stare qui... Andiamo in hotel"
In un baleno troviamo un albergo ad ore.
La camera è immersa nella penombra, continuiamo a baciarci mentre con mani fameliche ognuno spoglia l'altro.
Ci tocchiamo, ci accarezziamo, mi fa sdraiare sul letto e mi lecca tra le gambe mentre ho ancora gli slip bagnati.
Ansimo pesantemente voglio di più.
Mi sfila lo slip e lui fa altrettanto.
Un bel cazzo enorme tutto bagnato si palesa davanti ad i miei occhi.
Mi allarga dolcemente le gambe e si stende su di me.
Sono un fuoco! Lo voglio! Voglio fondermi con lui.
Mentre mi bacia e mi solleva il culo con una mano, molto lentamente infila quel bellissimo cazzo dentro.
Non resisto ed ho un orgasmo immediato.
Lui continua, si muove lentamente, è una tortura!
Mi spinge verso di lui mettendo le mani sotto il mio culo. Il suo cazzo arriva fino in fondo...
Mi bacia, mi morde i capezzoli e mi scopa.
Godo ancora e ancora.
Non è lussuria... Mi sento sua... Lo stomaco è contatto.
Mi guarda... È dolce...
"Sei mia...."
Siamo in un lago bagnato.
Sta per venire... Lo sento... Lo vedo...
Con movimenti più decisi finalmente gode!
Contrazioni continue... Un fiume di sborra calda si riversa dentro e fuori di me!
Resta lì è ancora duro... Vuole possedermi... Il corpo la mente... Sono sua.
Senza uscire si sposta lentamente dietro di me, mi abbraccia e si muove lentamente.
Il cazzo è come prima.
Sono eccitata ed incredula.
"Questo è l'effetto che mi fai..."
Ansimo... Accelera i movimenti, capisce che sto godendo di nuovo.
Un orgasmo dolce, lento.
Mi sento protetta, amata... Sono sua.
Si muove... Dentro e fuori.
Questa posizione ci fa scopare e riposare.
Non è stanco... È duro... Eccitato.
Mi scopa e mi bacia il collo, le mani giocano dolcemente coi capezzoli.
Accelera i movimenti e spinge il mio culo verso di lui usando le mani sul mio ventre.
Gli chiedo di scoparmi il culo.
Lo sento ansimare e dolcemente mi prende le natiche, le apre e sposta il suo cazzo fradicio dalla mia figa bagnata al mio culo.
È grosso, duro, contrazioni potenti esplodono dentro di me.
Il suo cazzo è avvolto dal mio piacere.
Si muove veloce, ansima appoggiato al mio collo!
Eccolo esplode con un urlo liberatorio!
"Sei mia! Mia!"
È incredibile di nuovo una quantità di sborra calda mi riempie!
È sempre dentro di me...
Dolcemente mi giro, lo accarezzo e prendo in mano quel cazzo incredibilmente ancora duro.
Voglio leccarlo, sentirlo in bocca.
Voglio il suo sapore.
Lo lecco, piano... Lentamente... Lo ingoio... Cerco di infilarlo fino alle palle... Succhio piano... Le sue mani sono dentro i miei capelli, accompagna i miei movimenti. I suoi occhi su di me... Le labbra socchiuse emettono impercettibili mugolii... Mi eccita... Accelero il movimento della bocca.
Il cazzo è talmente lungo da permettermi di segarlo con due mani.
Lo sego e lecco, succhio, lo ingoio.
Muove la mia testa veloce, stringe le gambe attorno al mio corpo, ansima pesantemente... Sta per esplodere nella mia bocca.
Metto le labbra sulla cappella e muovo dolcemente la lingua. Una mano scende e sale sul cazzo,mentre l'altra accarezza le sue palle.
È una tortura... Esplode spingendomi la testa sul cazzo e buttando in alto il cazzo.
Mi sento soffocare! Fiumi di sborra escono dalla mia bocca.
Lo lecco... Lo voglio tutto il suo piacere.
"Tu sei mio!"
È appagato... Mi abbraccia. Il nostro non è sesso...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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