Serata d'estate

Realmente accaduto




Avevamo programmato una serata tranquilla, cena al sushi in un locale di Reggio, molto intimo, doveva essere una serata normale, ma si sa con Mister X nulla lo può essere.
La cena trascorre tranquilla tra chiacchiere e coccole.
Ma si sa, mangiare bene comporta anche bere del buon vino, buon vino porta ad inibirsi ed osare...
Si stava creando un clima di eccitazione. Come al solito ho iniziato a stuzzicarlo, mangiavo usando le mani, leccando ogni volta le dita.
"Hai voglia di fare la troia..."
Mi penetra con lo sguardo e eccitato.
So che ha già il cazzo gonfio.
Bevo d'un fiato un altro bicchiere di prosecco, mi alzo e vado verso il bagno.
Fa caldo, è una calda sera d'estate e ho indossato un abito scollato con spalline sottili e corpetto a reggiseno che mi fascia senza bisogno di mettere il reggiseno.
Nonostante i miei 43 anni ho ancora un seno sodo.
Entro in bagno e mi libero dell'unica cosa inutile in quel momento.
Torno al tavolo e porgo a Mister X i miei slip inzuppati di sborra.
Ora sono completamente nuda sotto l'abito.
Le annusa e le mette in tasca.
"È ora di andare...."
Ci avviamo alla cassa a pagare, mi cinge la vita con un braccio.
Ogni tanto mi accarezza il culo.
Sono eccitata da morire, guardo i suoi jeans che sono tesi all'inverosimile.
Saliamo in macchina e come sua abitudine si slaccia i pantaloni e fa uscire il cazzo.
D'abitudine quando siamo insieme lui non usa mai lo slip.
Non posso resistere e glielo prendo in mano mentre guida.
Si che lui non mi toccherà, vuole farmi arrivare al limite dell'eccitazione.
Mi metto a pecora sul sedile e lo prendo in bocca.
Lo lecco e lo succhio, lo vorrei già dentro, sono impaziente.
Con una mano mi solleva il vestito e mi accarezza il culo.
Passa una mano sulla figa gocciolante, ma è solo un attimo.
"Sei una gran vacca! Stasera ti scopo a dovere! Ma prima voglio farti esibire un po e farti delle foto..."
Sto ansimando.
Arriviamo nel centro di un paese vicino a Reggio Emilia, parcheggia e mi fa scendere.
Mi fa camminate davanti a lui col vestito sollevato in modo da lasciare al suo sguardo il mio culo nudo che ondeggia.
C'è gente lontano, si intravedono e si sentono le voci.
Un misto di eccitazione e paura mi attraversa il corpo.
Mister X scatta delle foto.
Qualcuno si avvicina.
Mister X prontamente mi tira dentro uno scantinato coperto solo da grate che non lasciano nulla alla privacy.
Sentiamo che qualcuno ci passa sopra.
"Voglio che sentano quanto sei troia!"
Mi schiaccia al muro e da dietro mi penetra la figa con un colpo rude ed inaspettato.
Un urlo di piacere mi esce senza pensare a chi sta sopra.
Anzi la cosa mi eccita oltre misura.
Qualche colpo in figa per lubrificare il cazzo e lo sposta nel mio culo.
Sa che è quello che voglio.
Mi scopa tenendomi le mani sulle tette nude.
Sono talmente eccitata già da ore che in pochi secondi scarico sborra dalla figa in un orgasmo violento.
Sopra qualcuno si è fermato.
Mister X mi tappa la bocca con una mano.
Sto ansimando forte dopo l'orgasmo.
Mi inginocchio, gli succhio il cazzo pieno di umori.
Voglio la sua sborra.
"No troia! Non è ancora finito!"
Ci ricomponiamo e ci avviamo di nuovo alla macchina.
Continua....