Gay & Bisex
Max
di simona72
17.09.2021 |
6.108 |
5
"Nel breve tragitto simona ha potuto meditare sull'aspetto di Max, un bel tipo decisamente!
Mettono le auto vicine, scendono, Simona si avvicina col sorriso..."
Si erano sentiti quella mattina, lui stava rientrando da un viaggio di lavoro."Come va il rientro?"
"Ho avuto un contrattempo e mi si allunga al pomeriggio..."
Un che di misterioso aleggia nella sua risposta, ma indaffarata nel suo lavoro Simona non ci fa caso.
È in pausa pranzo che il mistero si scioglie come neve al sole.
Sta cazzeggiando col cellulare in compagnia delle colleghe quando arriva un messaggio da Max.
"Ciao sto rientrando ora.... Non ti ho detto nulla ma stamattina ho ricevuto un invito a pranzo da una coppia..."
Quel porco.... Ancora non si erano mai visti ma messaggiavano da qualche giorno e già era scattata una sintonia perfetta.
Ad entrambi piacevano le stesse cose, più erano trasgressive più si sentivano in sintonia.
" Mmmm interessate... E? Sai che mi eccito quando mi racconti..."
Inizia una serie di vocali, visto che sta guidando, dove comincia a piccole dosi a raccontarle delle ore passate in compagnia della coppia e di un trans.
In questo momento invidiava la lei di coppia, tre cazzi insieme, bocche e mani e corpi mescolati in una orgia.
Più ascoltava e più si eccitava.
"Sto rivivendo le due ore di sesso e ho di nuovo il cazzo duro!"
Simona sente la figa bagnarsi, immagina la scena di lui al volante col cazzo duro, magari si sta segando...
"Pensavo ti fossi rilassato, invece ti stai trastullando il cazzo in autostrada con il rischio che qualcuno ti veda... Sei proprio un porco."
"Mi sono talmente eccitato nel dominare e sfondare il culo della lei e del trans che non riesco a far scendere l'eccitazione!"
Da quel punto di vista erano uguali, come delle pile ricaricabili...
"Lo sai che mi succede la stessa cosa... Quindi cosa pensi di fare? Io mi sto eccitando avrei bisogno di masturbarmi!"
"Sono all'uscita di Modena... Ti aspetto nel parcheggio dell'autostrada!"
Simona resta a bocca aperta! Un porco così capita poche volte nella vita.
"Tra mezz'ora riprendo il turno... Non mi è possibile!"
Intanto la figa diventa sempre più bagnata, e la voglia di lui diventa quasi insopportabile.
"Digli che non ti senti bene ed esci."
"Non posso!"
"Non era un consiglio ma un ordine! Esci sono nel parcheggio!"
"Ragazze scusate ma ho un problema a casa devo uscire!"
Le colleghe un po preoccupate chiedono se va tutto bene...
Non potrebbe andare meglio! Se sapessero...
Prende la macchina e si avvia il più veloce possibile verso il parcheggio da lui indicato.
L'eccitazione è alle stelle, un misto di curiosità di conoscerlo e di immaginare quello che succederà...
È decisamente dominante, i suoi racconti e il suo ordine perentorio non lasciano spazio alla immaginazione.
Pochi minuti e Simona si accosta alla macchina di Max.
Lui le fa cenno di seguirla.
Percorrono con le auto pochi chilometri e si fermano in un parcheggio contornato da un boschetto.
Nel breve tragitto simona ha potuto meditare sull'aspetto di Max, un bel tipo decisamente!
Mettono le auto vicine, scendono, Simona si avvicina col sorriso per presentarsi.
Max ha il pantalone gonfio, il cazzo sembra esplodere!
Con passo veloce le si avvicina e presa per i capelli comincia a baciarla con foga, la bacia e la morde.
"Lo senti il gusto della mia bocca? Sa di sborra e di figa!"
Una scarica elettrica di eccitazione pervade il ventre di Simona.
"Sei un lurido porco! Ti piace il cazzo tanto quanto piace a me!"
Max la afferra per il collo, le da un ceffone e lecca le sue labbra con bramosia.
Le abbassa senza troppi complimenti il vestito leggero e il reggiseno e comincia a mordere i capezzoli.
Simona urla di dolore e piacere.
Ora con la lingua lecca il capezzolo, lo succhia e lo tormenta con i denti.
Nel frattempo un paio di macchine sono entrate nel parcheggio.
"C'è qualcuno! Saliamo in macchina!"
"Dove credi di andare troia! Questo è un parcheggio per guardoni! Ti ho portata qui apposta. Voglio farli eccitare. Anzi sarai tu a farli godere da quanto sei troia!"
Simona si eccita ancor di più, ormai lo slip è fradicio.
Max la gira e la fa piegare a 90 sul cofano della macchina.
Le solleva il vestito e con un movimento rapido le strappa le mutandine lasciando il culo e la figa esposti ai suoi voleri.
Intanto un paio di uomini sono scesi dalle auto e si sono avvicinati.
Un cenno di Max fa loro capire che oltre non possono andare.
"Cazzo che culo che hai! E sei talmente troia che il cazzo mi esplode!"
Simona resta ansimante piegata sul cofano, sente le gocce scendere dalla figa fradicia.
"Voglio il tuo cazzo!"
Sbam! Una mano si abbatte sulle sue chiappe, una due, tre, quattro volte.
"Decido io se e quando scoparti!"
Mentre le succhia un lobo dell'orecchio le racconta...
"Ho goduto come un porco a dominare lei e il trans... Li ho aperti bene nel culo... Sarà quello che farò tra un po a te! Avevano il culo viola di schiaffi proprio come il tuo!"
E cosi dicendo continua a colpirla.
I guardoni si stanno segando, il cazzo lucido e gonfio offre a simona un ulteriore stimolo di eccitazione.
Max sfrega una mano sulla figa di Simona.
La prende per i capelli e la obbliga a leccare le dita.
La tocca, infila le dita fino a portarla vicina al l'orgasmo, le toglie e gliele infila in bocca. È una tortura, il clitoride è gonfio, un fiume di sborra si sta formando dentro di lei.
Le mani di Max sono ovunque, stanno entrando anche nel suo culo.
"Fai veder ai nostri amici come sei troia!"
Le gambe di lui sono in mezzo a quelle di lei. Le tiene aperte in modo che non si possa muovere.
Inizia a masturbarla sempre più veloce alternando culo e figa con le dita.
"Godo! Vengo! Siiiii!"
Uno schizzo di sborra riempie le mani di Max e si riversa sulle gambe di Simona.
"Lecca vacca!"
Simona lecca tutto, il suo sapore la eccita.
Max si china e comincia a leccarla, dalle gambe alla figa al culo.
Il cazzo è talmente duro che gli fa quasi male.
"Adesso ti faccio godere sul serio! Questo Cazzo che poche ore fa ha sfondato gli altri culi adesso è tuo!"
Con una mano la tiene schiacciata sul cofano, con l'altra prende il cazzo e lo infila nella figa.
"Mmmmm sei bollente e vogliosa!"
Con un ritmo perfetto la scopa e la sculaccia.
Sfila il cazzo e tenendo le chiappe aperte la penetra nel culo senza troppi complimenti.
Simona mugola di piacere, inizia a schizzare a ripetizione.
"Guarda come sbrodoli! Ti metto il tappo!"
Così dicendo inizia ad alternare le scopate tra culo e figa.
"Quel cornuto del marito si è fatto succhiare il cazzo da tutti e 3!lo so che vorresti leccare un cazzo insieme a me!"
Simona immagina la scena, e gode in continuazione.
"Lo sai che fine ha fatto il cazzo di lui?
Alla fine gli ho ordinato di scoparmi! Ti sarebbe piaciuto vedermi godere col suo cazzo in culo!"
"Porco! Sei un maledetto lurido porco!"
"Adesso ti metti in ginocchio e mi lecchi culo e palle troia! Quando sborro voglio che apri bene la bocca e la prendi tutta."
Simona esegue con piacere l'ordine.
Lo fa appoggiare al cofano e gli allarga bene le gambe per poter leccare culo e palle.
È un tripudio di umori, lecca il culo e cerca di infilare il più possibile la lingua dentro.
Max geme di piacere, mugola come un porco.
Simona ingoia le palle, le succhia e le lecca.
Max si sta segando il cazzo.
Simona non ha bisogno di ordini, infila un paio di dita nel culo di Max e continua a leccare palle e buco mentre lo scopa.
"Sborro troia! Apri la bocca!"
Simona apre la bocca e sente gli schizzi riempirla.
Nello stesso momento i due guardoni esplodono contemporaneamente.
Max prende Simona per i capelli e inizia a baciarla.
Ripulisce tutta la sborra che cola all'angolo della bocca fino al collo e alle tette.
"Sei un porco come piace a me!"
Max le sorride.
"Sai che ci aspettano ancora tante avventure!"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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