Sara e il Pikkio

RACCONTO DI PURA FANTASIA.


Il Pikkio... Lo aveva conosciuto per caso in un locale per scambisti, si erano piaciuti, lui dominante, lei sottomessa ma con tante fantasie.
Ironico e deciso, l'aveva coinvolta mentalmente tanto da proporle una serata a sorpresa.
"Ti porto a cena da amici vestiti in modo da attirare l'attenzione."
Sara si veste accuratamente, perizoma, niente reggiseno, vuole che i capezzoli siano ben visibili sotto l'abito scollato e corto a metà coscia.
Un paio di scarpe rosse col tacco completano l'abbigliamento.
Capelli raccolti e un sottile cinturino al collo le danno quel tocco da sottomessa.
Il Pikkio arriva puntuale, la squadra con aria severa, con un cenno del capo le fa capire che approva la sua scelta.
In auto la tensione e l'eccitazione sono quasi percettibile. Non parlano, Sara troppo curiosa e un po impaurita. Lui già sta immaginando la serata da lui organizzata.
Parcheggiano davanti ad una villa, le luci sono accese e faretti solari costeggiano un sentiero che porta dal cancello all'ingresso.
Il Pikkio le apre lo sportello, Sara sta per scendere quando lui estrae dalla tasca posteriore un foulard nero, la fa girare e con esso le benda gli occhi.
Sara trema, lui le sfiora il collo con la mano ed accarezza il cinturino, si china a sfiorarle l'orecchio con le labbra.
"Sei una splendida e perfetta troia così."
Un brivido di piacere si fa strada dentro di lei.
Una leggera eccitazione la bagna.
Il Pikkio le cinge la vita e la guida lungo il sentiero.
La porta si apre, non si sentono voci, si percepiscono comunque delle presenze.
Ad un tratto si fermano, la fa appoggiare a qualcosa che Sara non riesce a definire.
La fa piegare. Le fissa le gambe con delle cinghie morbide, è completamente aperta, la accarezza e la sculaccia deciso.
Sara ha un sussulto ad ogni colpo.
È tremendamente eccitata.
"È vostra! Potete fare di lei ciò che volete!"
Pochi secondi e una quantità indefinita di mani palpano Sara sotto il vestito.
Una mano si infila nella scollatura e fa schizzare fuori le tette coi capezzoli induriti.
Qualcuno prende un paio di forbici e taglia l'abito lasciandola col perizoma e i tacchi.
Mani e lingue toccano, leccano, gemiti femminili si distinguono da quelli maschili.
Sara si eccita, gode di tanti uomini che le danno attenzioni, sa che lui la sta guardando, ma non immagina che altre donne stanno ricevendo le sue attenzioni godendo dello spettacolo offerto dai mariti che si prodigano per farla godere.
Cinque coppie sono state invitate per l'occasione, il Pikkio fa le cose in grande stile.
Sara sta godendo della lingua di un vero porco, la cui moglie eccitata dalla scena sta godendo delle attenzioni della lingua del Pikkio.
Un altro le sta scopando la bocca tenendola per i capelli.
Altri due si fanno segare il cazzo.
Le mogli sono a sedere su una sedia a gambe divaricate, si guardano il film porno dal vivo, il Pikkio da vero signore a turno le lecca e le masturba con le mani.
È un concerto di gemiti, di urla, di rumori di umori.
"È ora che scopate la troia, è eccitata a dovere."
Detto fatto, mentre qualcuno continua a scopare la bocca di Sara, quello che la stava leccando le infila con un sol colpo il cazzo nella figa fradicia.
La tiene per i fianchi e mente la sculaccia da vero sadico la scopa come un toro imbizzarrito.
Gli altri a turno passano dalla bocca alla figa.
Il Pikkio seduto a sua volta su di una poltrona, si gode lo spettacolo, ma soprattutto gode nel vedere le mogli come delle vacche in calore.
Ne fa avvicinare due, offre alle loro bocche il suo cazzo grosso e lungo.
Le vacche cominciano a fare un pompino da vere ingorde.
Leccano e succhiano l'asta e le palle, senza tralasciare il culo.
Le alte si stanno leccando e masturbando a vicenda.
L'unica che non può vedere è Sara, che può solo godere dei gemiti.
La stanza si è trasformata in una orgia perfetta, il Pikkio che ne è il regista è decisamente eccitato e soddisfatto.
"È ora di farle il culo!"
Un altro ordine arriva secco e repentino.
Chi le sta scopando la bocca le apre le chiappe, una veloce leccata prepara il culo di Sara per accogliere i cazzi vogliosi.
Il primo è quello col cazzo più grosso.
Spinge la cappella fino ad allargare bene il buco, poi con un colpo deciso la impala.
Prima un grido di dolore la pervade, il toro che le sta scopando la bocca soffoca i suoi lamenti fino a quando finalmente Sara si lascia andare ad un orgasmo bagnato per i colpi che sta ricevendo.
Intanto il Pikkio ha sistemato le mogli sulle sedie in ginocchio rivolte verso lo spettacolo, i culi aperti pronti a ricevere le sue attenzioni.
Passa da una all'altra alternando colpi profondi a culo e figa, avendo cura di far godere e squirtare ognuna.
È talmente eccitato e duro, le scopa tenendole per i capelli obbligandole a guardare i mariti che scopano senza ritegno Sara.
Intanto l'hanno slegata e mentre uno si fa cavalcare il cazzo, uno la scopa in bocca, e un altro la penetra nel culo.
Le mani impegnate con gli altri cazzi per tenerli duri ed eccitati.
A turno si alternano tra mani, bocca e culo.
Sara gode a ripetizione, il marito sotto è tutto bagnato della sborra di Sara.
L'eccitazione è altissima, ora però è il momento di premiare Sara.
"Toglietele la benda!"
Eccola, ai suoi occhi si palesa una orgia incredibile.
5 donne sono eccitate e godono a turno del cazzo del Pikkio, mentre lei sta godendo dei colpi dei 5 mariti.
Ora si avvicinano al centro, diventa un intreccio di cazzi e lingue."Dimmi cosa vuoi!"
Sara sa benissimo cosa vuole, vuole lui, la sua sborra tutta per lei.
Mentre le coppie si ricongiungono, e i mariti riempiono di sborra il culo delle proprie mogli, Sara si inginocchia davanti al suo padrone e leccando la sua cappella aspetta assetata che lui le riempia la bocca.
Il Pikkio le scopa la bocca fino in gola, pochi colpi ed esplode riempiendo Sara regalandole il premio tanto atteso.