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IL POSTO DI BLOCCO PARTE 1


di Membro VIP di Annunci69.it simona72
09.01.2024    |    7.604    |    11 9.4
""Ma sei pazza! Ma che cazzo fai? La troia con quelli? Vuoi vederci pure accusati di altro? Ci manca che ti prendano per una puttana di..."


Racconto di pura fantasia.

La notte del 31 dicembre, ore 4 del mattino, stavo rientrando dalla serata di festeggiamenti insieme a mio marito.
Complice il troppo vino , la musica ed una quantità imprecisata di maschi buttati in pista a ballare ed immancabilmente a strusciarsi sul mio culo in preda al delirio di alcool ed euforia , ero intenta a fare un pompino coi fiocchi a mio marito, preso da un raro momento di eccitazione e trasgressione.
"Oh si troia dai succhia!" Il cornuto quando è in vena diventa un gran maiale e mi insulta che è una meraviglia.
Procede a rilento sulla strada, complice la foga con cui gli sto letteralmente mangiando il cazzo ficcandomelo tutto in gola tanto da farmi strangozzare.
Il culo è appoggiato al finestrino e con una mano infilata tra le cosce mi sta facendo un ditalino.
"Cazzo! Alzatiiiii" Mi tira per i capelli facendo uscire il cazzo dalla bocca mentre sento che frena tutto d'un colpo.
Vengo letteralmente investita da una luce che mi impedisce al momento di vedere cosa sta succedendo la fuori.
Mio marito cerca di ricomposi e mi sussurra..."posto di blocco ".
Mentre con la torcia qualcuno bussa al finestrino del guidatore, io con una velocità da bradipo cerco di rendermi presentabile.
Paolo, il cornuto, abbassa il finestrino e finalmente vediamo in viso il carabiniere.
Con la torcia illumina l'interno dell'abitacolo, si sofferma su di me e poi su mio marito.
"Patente e libretto prego. "
Io ho il vestito sollevato che appena mi copre le autoreggenti. Il rossetto sbavato e i capelli arruffati.
I capezzoli premono sul vestito scollato dal quale si intravede il reggiseno a balconcino rosso fuoco.
Butto lo sguardo di fianco e ho un sobbalzo.
L'altro carabiniere, un po attempato, è incollato con la faccia al finestrino e ci osserva.
Paolo allunga i documenti al marcantonio giovane.
Alto , moro , accento inconfondibilmente pugliese, due spalle larghe, un culo sodo da favola! Sono della stradale deduco.
Abbasso anche il mio finestrino.
"Buongiorno agente! Serata al lavoro per voi!" Cerco di fare la simpatica ma sono troppo ubriaca e la mossa non è stata intelligente! Mio marito mi guarda storto. Vede già guai in arrivo!
Ecco sta tornando coi documenti, li allunga a mio marito poi si rivolge al collega.
"Luigi fai soffiare i signori ..."
Porge lo strumento a mio marito.
Soffia...0,9
"Lei è nei guai mi sa"
"Fai soffiare la signora "
Mi guarda con un mezzo sorriso.
"Veda di soffiare e non aspirare !'
Lo guardo storto e soffio
Entrambi ridono ! Coglioni penso! Un mio pompino ve lo potete solo sognare!
1.05 merdaaa
"Bene bene, nessuno dei due può portare la macchina! I casi sono 2 o la lasciate qui e salite con noi per andare in caserma o uno di noi due dovrà guidare la vostra auto."
"Scusi ma che procedura è? "
"Guida in stato di ebrezza e atti osceni in luogo pubblico! Dovete seguirci in caserma! Signora aveva il culo attaccato al finestrino e il cazzo di suo marito in bocca o mi sbaglio! "
" Lei ha una vista eccezionale agente! Almeno si SCUSI per averci interrotti! "
E li mi parte una risata che mi fa piegare in due!
Il cornuto è impietrito! I due agenti si sono fatti scuri in viso.
"Te le facciamo in caserma le scuse troia!"
"Luigi sali con loro, faccio rapporto mentre rientriamo! "
Mio marito scende veloce dall'auto con ancora i jeans slacciati ma col cazzo ormai ridotto ad un clitoride per quanta paura ha. Sale dietro e mi intima di salire vicino a lui.
Io resto immobile al mio posto .
Già la testa fantastica per come decideranno di chiedermi scusa.
Luigi guida tranquillo, lo osservo , avrà 60 anni, prossimo alla pensione direi.
Basso, sarà 1e75 pancia da bevitore, non male di viso , mani non troppo grandi e molto curate.
"Agente quale sarà la procedura? Cioè in questi casi cosa si fa..."
Mi muovo e faccio salire ancora di più il vestito, ora si vede quasi il perizoma abbinato al reggiseno.
Le calze sono trattenute da un reggicalze in pizzo rosso .
Luigi sbircia senza farsi notare.
Appoggio un gomito al finestrino e con la mano mi copro un seno e impercettibilmente mi sfioro il capezzolo che per poco non esplode.
Se non era già un lago, la figa ora lo è abbondantemente.
Ho la bocca semiaperta e respiro quasi ansimando.
Vedo mio marito dallo specchietto che mi guarda allibito.
"Ora andremo in caserma e vi verrà formalizzata l'accusa e la sospensione della patente per il signore visto che guidava lui. Il collega vi spiegherà come procedere."
Luigi ora mi guarda senza ritegno e si tocca il pacco gonfio.
Dio come vorrei farni scopare sul cofano ora! Ma decido di ricompormi ed aspettare di vedere come vanno le cose.
Sicuramente se fossi stata sola sarei già uscita da questo guaio!
Siamo arrivati in caserma. Luigi parcheggia la nostra auto subito seguita da quella dei carabinieri che ci ha seguito passo passo attraverso la città.
Scendiamo e li seguiamo. Mio marito mi blocca un attimo e comincia uno dei suoi pipponi infiniti.
"Ma sei pazza! Ma che cazzo fai? La troia con quelli? Vuoi vederci pure accusati di altro? Ci manca che ti prendano per una puttana di strada!"
"Se non ci fossi stato tu neanche ci sarei arrivata in caserma! Me la risolvevo prima!"
"Forza! Entrate che non abbiamo tutto il giorno per voi!" Il marcantonio ci urla dalla porta di affrettarci.
Cammino veloce sugli stivali alla coscia tacco dodici.
Mi stacco da Paolo il cornuto, e mi infilo tra la porta e l'agente che ci aspetta.
Immancabile la mia strusciata sui suoi pantaloni attillati. Pure questo è gonfio....sarà la divisa o l'effetto che gli faccio? Mi ha osservata ai raggi x mentre camminavo verso di lui facendo ondeggiare il cappotto lasciato aperto.
"Sei proprio una troia. Ora arrivano le mie scuse per aver interrotto tanta porcaggine!"
Me lo ha sussurrato all'orecchio mentre mi tratteneva per un braccio .
Il mio sguardo torbido non lascia niente all'immaginazione.
Entriamo in un ufficio, Luigi siede alla scrivania davanti al computer.
Io e mio marito di fronte sulle sedie e l'altro agente , che finalmente si presenta e dice di chiamarsi Alessandro , si siede su una poltrona nell'angolo di fianco a Luigi.
"Lei è il sig.r? ...Paolo M. nato a....il....bla bla bla.....
"Lei è? ...."
Non faccio in tempo a rispondere che Alessandro interviene.
"Moglie ? Compagna? Amante o puttana di strada!?"
"Te lo avevo detto Simona! E stai calma ogni tanto! "
Mio marito sbotta incazzato davanti agli agenti.
" Sono la moglie di questo cornuto del cazzo! Mi chiamo Simona la troia! C'è altro che vuole sapere? Aspetto ancora le vostre scuse! "
"Mio dio stronza! Ma cos'è siamo su candid camera? " sbotta di nuovo mio marito.
Alessandro si alza e raggiunge Luigi e si guardano ridendo.
"Bhe devo dire che più facile di così non è mai stato! Di solito chiamano l'avvocato e ci vogliono mille strategie per farli desistere, ma qui abbiamo una troia vera! "
Io già mi sto pregustando il finale, mentre Paolo è sempre più allibito, incazzato e sorpreso .
"Giusto! Voglio un avvocato!" Urla il cornuto.
"Vuoi sceglierlo tu....Simona la TROIA?
Due non ti bastano? "
Scoppiano a ridere mentre lo guardano.
"Ora...Paolo, ti illustro la situazione.
Guida in stato di ebrezza, atti osceni in luogo pubblico, insulti agli agenti, dubbia provenienza della Simona....sta diventando un problema per te! Come vogliamo fare?"
"Voglio un avvocato !" Insiste Paolo
"Fermi tutti! Cosa proponete!?" intervengo prontamente io prima che il mio sogno di gloria svanisca nella notte.
"Qualcuno che ragiona con la testa....o con altro...ma va bene comunque. Vero Luigi? "
"Se Simona la Troia si darà da fare e magari pure tu Paolo il cornuto! Potremmo decidere di chiudere un occhio o anche due. Tutto dipende da voi. "
"Voi siete dei Carabinieri! Siete completamente fuori strada! Dovreste fare rispettare le leggi e le regole ed invece vi vendete per una lurida puttana??!! Ma dove andremo a finire! "
" Quindi cornuto del cazzo chiamiamo l'avvocato che non ti salverà il culo perché è la tua parola contro la nostra e ti addebitiamo tutte le accuse...oppure ci fai fare un giro in giostra con tua moglie? "
"Io voto per il giro in giostra! Ora, subito e ci scordiamo di esserci mai visti!"
" Siamo 3 contro uno mio caro Paolo! "
Per la prima volta ha parlato Luigi!
Alessandro si alza e si avvicina a Paolo che in una frazione di secondo si ritrova ammanettato alla sedia.
"Che cazzo volete fare! Slegatemi subito! Simona chiedi aiuto! "
Troppo tardi, in un secondo il cazzo di Alessandro è dentro la mia bocca.
"Ecco le mie scuse per aver interrotto cotanta troiaggine! Succhia puttana di strada! "
Continua.....


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