Webchat di cazzobonsai e amiche (Storia vera)

Il monitor proiettava una luce fioca nella stanza immersa nell'oscurità, l'unica fonte di illuminazione proveniva dalla webcam appoggiata sul tavolo. Clic. Il suono secco del tasto "invio" mi rimbombò nella testa mentre mi connettevo alla chat di Annunci69. Il mio nickname, Cazzo Bonsai, apparve sullo schermo. Dall'altra parte, due ragazze stavano già aspettando. Due bellezze. Lisa e Mara. I loro nomi comparvero in un messaggio istantaneo, seguiti da un'emoticon ammiccante.

"Eccolo! Cazzo Bonsai!" esclamò Lisa, la bionda con i capelli luminosi e gli occhi azzurri che brillavano di divertimento. La sua voce era dolce, ma con una nota maliziosa che mi fece tremare le gambe. "Allora, bonsai, facci vedere cosa sai fare?"

Mara, la mora dalle curve generose, scoppiò a ridere, una risata calda e invitante. "Forse è timido," disse, con un sorriso malizioso. "Dai, non fare il timido. Mostraci il tuo cazzettino."

Sentii il cuore battere all'impazzata. Ero lì seduto, nella mia stanza, con il mio membro floscio di soli 6 cm. Saranno mai soddisfatte di quello che vedranno? Mi alzai lentamente dalla sedia, sentendo un miscuglio di ansia ed eccitazione che mi attanagliava lo stomaco. Abbassai i pantaloni e rivelai la mia piccola appendice inerte.

"Oh mio Dio!" esclamò Lisa, portandosi una mano alla bocca. "È minuscolo!" La sua risata riempì la stanza virtuale, e anche Mara si unì a lei, sbellicandosi dalle risate. "Non ho mai visto niente di così tenero!" aggiunse Mara, facendomi l'occhiolino.

Mi sentivo umiliato, ma allo stesso tempo, l'eccitazione mi pervadeva. Oddio, mi stanno prendendo in giro, e mi piace. "Allora, che ne dite?" chiesi, cercando di mantenere un tono di voce sicuro, anche se la mia voce tremava leggermente.

"È adorabile," disse Lisa, avvicinandosi alla telecamera. "Ma penso che dovremmo vedere se riesci a farlo crescere un po'."

"Sì, dai, proviamo a farti eccitare," aggiunse Mara, iniziando a sbottonarsi la camicetta con lentezza. Le sue curve generose e perfette apparvero davanti alla telecamera, e il mio cuore perse un battito. Cazzo, sono incredibili.

Lisa, non volendo essere da meno, si sistemò sul letto e iniziò ad accarezzarsi il seno, sussurrando parole piene di desiderio. "Immagina le mie labbra sul tuo cazzino, bonsai," disse, muovendosi in modo sensuale davanti alla telecamera.

Mara la imitò, accarezzandosi il seno con le mani, mentre si dimenava in modo seducente. "Sì, immagina me che ti succhio, mentre Lisa ti guarda e ride del tuo cosino."

Sentii il mio membro iniziare a reagire, ma raggiunse a malapena i 12 cm in erezione. Spero che basti. Le osservai mentre continuavano a parlare, le loro parole intrise di lussuria che mi eccitavano sempre di più.

"Ora tocca a noi," disse Lisa, estraendo un vibratore da un cassetto. "Vogliamo che tu ci guardi mentre ci divertiamo."

Mara si sistemò davanti alla telecamera, aprendo le gambe e mettendo in mostra la sua fighetta curata. Lisa si avvicinò a lei, posizionando il vibratore e iniziando a muoverlo con lentezza. "Guarda come la faccio godere, bonsai," disse Lisa, disegnando cerchi con il vibratore.

Mara chiuse gli occhi, gemendo piano. "Oh sì, Lisa… continua," sussurrò, muovendosi in modo eccitante. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dallo schermo, sentendo il mio corpo fremere di desiderio.

"Ora tocca a me," disse Mara, prendendo il vibratore dalle mani di Lisa e puntandolo sul suo sesso. "Guarda come la faccio urlare."

Lisa chiuse gli occhi, gemendo sempre più forte mentre Mara aumentava l'intensità del massaggio. "Cazzo, sei brava," sussurrò Lisa, muovendosi freneticamente. Intanto, io mi stavo masturbando, sentendo il piacere crescere sempre di più.

"E ora tocca a te, bonsai," disse Mara, guardandomi con un sorriso malizioso. "Mettiti un dito nel culo e masturbati davanti a noi."

Ero in imbarazzo, ma l'eccitazione era troppo forte per resistere. Infilai un dito nel mio culo, sentendo un brivido di piacere attraversarmi il corpo. Iniziai a masturbarmi, guardando le ragazze mentre continuavano a giocare con il vibratore.

"Oh mio Dio, guardate il suo uccellino!" esclamò Lisa, ridendo. "È così piccolo e dolce!"

Mara si unì alla risata, guardando il mio cazzettino che si contraeva tra le gambe. "È davvero carino," disse, ridendo ancora più forte. "Sembra un piccolo bottone!"

Mi sentii umiliato, ma allo stesso tempo, l'eccitazione era al culmine. Stavo per raggiungere l'orgasmo, sentendo il piacere crescere a dismisura.

"Sborra per noi, bonsai," sussurrò Lisa, muovendosi in modo sensuale davanti alla telecamera. "Vogliamo vedere il tuo amichetto venire."

Con un ultimo gemito, raggiunsi l'apice, sentendo il mio corpo scosso da spasmi mentre sborravo. Le ragazze continuavano a ridere, guardando il mio uccellino che si rimpiccioliva sempre di più. "È così carino!" esclamò Mara, ridendo ancora.

Il mio cuore batteva all'impazzata, mentre guardavo le ragazze continuare a ridere e a divertirsi con il vibratore. Cazzo, mi stanno umiliando, ma non riesco a fermarmi. "Allora, Mara," disse Lisa, lanciandomi un'occhiata maliziosa. "Che ne pensi del nostro piccolo amico?"

"È davvero adorabile," disse Mara, ridendo ancora. "Forse dovremmo farne il nostro giocattolo preferito."

"Sì, dai, bonsai," aggiunse Lisa, facendomi l'occhiolino. "Ci fai divertire un sacco."

Le risate continuarono, e non potei fare a meno di sentirmi eccitato.