Lui & Lei
03 dicembre
di simona72
04.12.2024 |
91 |
4
"Riprende la macchina fotografica e scatta altri particolari, la sborra colante sulla mia pelle..."
03 dicembre 2024.A poco più di un mese da quando gli ho detto "Ti amo 'vigola' cazzo!" eccoci sempre qui, stessa stanza dello stesso hotel, 510 o 511, poco importa a noi che cerchiamo il nostro nido d'amore, il giaciglio come lo chiama il nostro amico dell'hotel.
Dopo la litigata furiosa del week end, preceduta da una meravigliosa giornata a Verona organizzata da tempo, avevamo ancora più bisogno di toccarci, baciarci e fare l'amore. Fare l'amore, non solo scopare.
L'organizzazione è collaudata: lui i dolci, io il salato. Il gin tonic che non deve mancare mai. Mi passa a prendere al lavoro (ormai sa tutto di me).
In macchina durante il tragitto verso l'hotel si parla sempre tanto, ogni tanto ci baciamo, le nostre mani non si lasciano mai, capita anche che cambio io le marce all'auto per tenere la sua mano su di me.
Arrivati in camera cerchiamo di rilassarci mangiando un cioccolatino preso dal mio regalo... a Verona ci siamo scambiati dei regali pre Natalizi. Io un calendario dell'avvento, lui gli auricolari insieme ad una bellissima lettera.
In pratica: io ogni giorno nella sua testa e nel suo cuore e lui nelle mie orecchie ahahah :)
Le nostre bocche addolcite dal cioccolato si cercano, le sue mani iniziano a sfiorare il mio corpo e scoprono i seni, in un attimo sono sui miei capezzoli. Sono sdraiata, in canotta, lui di fianco, petto nudo ma ha ancora i jeans... dio se mi eccita guardarlo così.
Comincia il suo gioco lento che mi porta a perdere completamente la testa: sono fradicia ed eccitata da perdere il controllo e il senso del tempo.
S. continua con tutta calma e lentezza toccando i punti giusti, le dita si soffermano sul clitoride gonfio e palpitante. La bocca passa dalle mie labbra ai capezzoli, sospiro ed ansimo, lui mi guarda con occhi velati dalla lussuria. Non lo tocco ma so già che è duro ed eccitato per me.
"Com'è?" Mi chiede il porco eccitato, io con un soffio gli rispondo che è bellissimo.
"Ti amo, cazzo"
Mi da uno schiaffo sul clitoride!
"'Il lessico!"
Eccolo, il porco dominante che si fa strada in lui.
"Porco! Sei un porco! Da dove sei uscito tu!"
Mi sorride con quella sua stronzaggine che mi fa impazzire.
Le dita iniziano la danza lenta e decisa passando dal clitoride all'interno della figa fradicia andando a toccare sempre lo stesso punto.
Da quando ci conosciamo ho scoperto che il punto G esiste veramente! Ora mi faccio una domanda: o nessuno si è interessato a cercarlo prima, o mi è spuntato adesso. Bah.
All'inizio, nei primi incontri, si divertiva a farmi squirtare e godere furiosamente penetrandomi con le sue mani culo e figa a ripetizione, lasciandomi esausta e quasi tramortita in un macello di lenzuola ed asciugamani zuppi e devastati da ogni genere di liquidi, adesso ha scoperto questo nuovo gioco che ci fa "uscire pazzi" entrambi.
Torniamo a noi.
Mi sta penetrando con lentezza e decisione, sente che sto per esplodere e si ferma. Mi tiene le gambe allargate infilando la mia destra tra le sue.
"Oddio S. mi fai impazzire"
Ci guardiamo, ogni tanto abbassa la testa sui miei capezzoli.
Dopo 4 o 5 volte di questa tortura sento l'orgasmo salire prepotente e la quantità di liquido formarsi dentro di me è pronto per esplodere.
"Fammi godere!"
Un altro schiaffo sul clitoride.
"Fammi godere!"
Un altro ancora!
"Come si chiede!?!?"
"Ti prego, per favore, fammi godere! "
"Brava!"
Sa già come andrà a finire, muove velocemente le dita toccando il mio punto più sensibile tenendomi una mano sul collo alla quale io mi aggrappo nel pieno dell'orgasmo. Spruzzo ovunque bagnando tutto quello che sta intorno.
Urlo di piacere e per la liberazione da questa lenta e meravigliosa agonia.
"Dio cristo! Sono bagnato fino alla spalla!" mi dice lui.
"Cazzo! La mia canotta e il mio reggiseno sono zuppi! Oggi mi tocca lavorare con lo squirt addosso!".
Ce la ridiamo, ci piace prenderci per il culo!
Diciamo che a lui piace di più proprio nel vero senso della parola🤣
La miccia comunque è innescata, ha il cazzo duro e la voglia di farlo godere mi assale.
Ci baciamo di nuovo, non riusciamo a smettere mai di farlo, gli succhio un po il cazzo ma lui mi da un ordine.
"Mettiti in piedi attaccata allo specchio!"
Oddio eccolo!
S. si mette quasi seduto sul letto, ci guardiamo attraverso lo specchio, mi fa scivolare un po di saliva tra le chiappe e mi infila il cazzo direttamente nel culo.
Inizia a scoparmi furiosamente, schiacciandomi verso lo specchio e dandomi sculacciate da culo rosso. "Guardati godere!" mi dice. Ho uno o più orgasmi, non ricordo, stavo volando.
"S. ho una sensazione incredibile, ho un vortice di emozioni dentro!"
Quasi piango mentre lui sta per esplodermi dentro. Se n'è accorto anche lui che sto per piangere, mi abbraccia dolcemente da dietro e mi sussurra cose dolci, mentre comunque continua a penetrarmi senza sosta.
Esplodo io. Esplode lui.
Il pavimento è un disastro di liquidi.
S. mi abbraccia da dietro tenendomi stretta.
Mi prende tra le sue braccia e ancora ansimando ci baciamo.
"È così fare l'amore?" ci diciamo. "Si".
Le lacrime ci sorprendono di nuovo, si perché noi si piange in continuazione: per gioia, per disperazione, per emozioni forti e per amore.
Mentre cerco di rilassarmi e rispondere a dei messaggi, lui prende la sua macchinetta fotografica e comincia a scattare foto mettendomi in posa.
"Saranno foto di particolari del corpo."
"Ma mica lo pubblichi? Sarà solo nostro?"
"Certo che lo farò pubblicare!"
Sorrido, domanda inutile, già lo immaginavo.
"Sdraiati a pancia in giù"
L'ultima volta che lo abbiamo fatto così è stato un delirio di orgasmi e sculacciate furiose.
"Voglio solo scattare delle foto"
Dentro di me sono un po delusa ma speranzosa.
Inizia a sculacciarmi, poi prende il cellophane e inizia a incartarmi le mani dietro la schiena, poi un piede e mi allarga le gambe.
Ecco, io cerco di alzare il culo verso di lui, ma l'esito è quello che ora mi sta picchiando forte anche sulla figa e sul buco del culo che è aperto.
Scatta foto e si mette dietro di me un po tra l'inginocchiato e l'in piedi.
Mi libera le mani, lo afferro ed ha di nuovo il cazzo duro.
Giro un po la testa per guardarlo, mi fa impazzire, è bello, sexy da morire e porco.
Mi mette un piede in bocca.
Non parliamo, sono solo sospiri e rumori di umori.
Le sue dita mi stanno di nuovo penetrando ovunque. Alterna e mescola cazzo e mani, solo cazzo, solo mani... un delirio!
La sua sborra che mi ha riempita le viscere, ora si sta riversando ovunque.
Col piede mi tiene premuta la testa sul materasso: io impazzisco e godo a ripetizione.
"Da dove cazzo sei uscito!" gli urlo.
Continua la sua follia fino a quando sono sfinita e tremante sotto di lui.
Mi slega e ora posso prenderlo in bocca dopo averlo segato con una mano per tutto il tempo in cui mi ha dominata.
Resto sempre stupita da quanto è cambiato a letto nel giro di poco tempo.
Lui dice che è merito mio, mi chiama la maestra.
Finalmente ora tocca di nuovo a me dare piacere a lui.
"Pompino amore, poi mi sdraio e sai che voglio che mi fai la doccia di sborra"
Impazzisce e il cazzo duro inizia a sparire nella mia bocca.
Un pompino lento e porco come piace a noi, senza fretta.
Gioco con la saliva, con la sua cappella e l'asta. Un po' mi guarda e un po' si appoggia con la mano sulla fronte.
"Dio, dio, dio"
E poi..."così, sei porca, mordimi'
E io assecondo le sue voglie.
Però ho di nuovo voglia 🤣 quindi mi giro dandogli il culo e la figa a sua disposizione.
Non c'è bisogno di dire o chiedere, le sue dita sono già dentro ai due buchi.
Godo di nuovo mentre lui con la gamba mi blocca la testa con il cazzo in gola.
Vomito saliva sul cazzo e decido che è il momento di portarlo verso l'orgasmo. .
"Sdraiati!" mi dice.
Si inginocchia ed io mi metto sotto di lui.
Lo guardo mentre si sega, l'altra mano è di nuovo dentro di me.
"Sei di nuovo fradicia!"
"Da dove mi fai uscire tutti sti liquidi!"
Usa il mio squirt per lubrificarsi il cazzo mentre si sega.
Lo sento godere: impazzisco guardare lui e sentire come geme.
"Sborrooo, ti riempio!"
Mi riempie tette e corpo di sborra. È incredibile quanta ne produce!
"Resta lì ferma." mi ordina.
Riprende la macchina fotografica e scatta altri particolari, la sborra colante sulla mia pelle.
Ci baciamo in un abbraccio stretto, ci spalmiamo dei nostri umori.
Ultimo giro di foto! Mi fa mettere in piedi attaccata al muro e scatta, scatta, scatta.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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