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Dopo una sera in discoteca


di cris35
23.03.2012    |    23.178    |    3 9.5
"Era un sabato sera come sempre, aperitivo in centro con gli amici, cena con gli amici nella pizzeria di famiglia di Michele, uno dei miei più cari amici, e..."
Era un sabato sera come sempre, aperitivo in centro con gli amici, cena con gli amici nella pizzeria di famiglia di Michele, uno dei miei più cari amici, e poi verso mezzanotte tutti a ballare in discoteca…io, Giovanni, ho 30 anni, lavoro come ragioniere presso un’azienda di import-export, sono alto 1.82, peso 75 chili e ho un bel fisico dovuto a quotidiane sedute di palestra, poco pelo perlopiù sulle gambe, e al sabato adoro devastarmi in discoteca con i miei amici, diciamo pure che ho la fortuna di essere sempre accompagnato da un mio carissimo amico astemio!!! Fatto sta che una volta in discoteca, complici due birre in pizzeria, un limoncello e tre avana cola in disco, vado a cozzare clamorosamente contro un paio di tette da paura, una bella quarta dura e prepotente, dritta ed eccitante come poche ne ho viste, alzo lo sguardo e lo perdo dentro a due occhi azzurro mare che mi sento bollire il sangue nelle vene, mai visto neanche due occhi così!!! Provo a blaterare qualche parola di scuse, ma sono improvvisamente diventato balbuziente, arrossisco, lei mi sorride, io mi sciolgo, lei mi rincuora e mi dice che non è successo niente, che non si è fatta male, di stare tranquillo e di bere di meno, io con la bocca spalancata e la lingua fuori cerco di avvicinarmi un po’ di più per provarci spudoratamente, tanto con i fumi dell’alcool che mi ritrovo in corpo chissenefrega, tanto mica la dovrò rivedere! Lei capisce le mie palesi intenzioni e declina gentilmente, si sfila da sotto le mie grinfie e se ne va via, più vista per quella sera…
Di solito dimentico praticamente tutto quello che combino in discoteca, torno quasi sempre a casa in ginocchio, ma stavolta è stato un po’ diverso, quegli occhi, e chi se li scorda!!!! C’ho pensato tutta la settimana, non nego che qualche pugnetta me la sono fatta pensando più che altro a quelle tette, neppure quelle me le sono scordate!!! Quindi attendo con ansia il sabato sera che puntuale come un orologio svizzero arriva, aperitivo, pizza e disco, quasi fosse un lavoro fisso, ma questo sabato è diverso, ho bevuto meno con grande disappunto dei miei amici, perché volevo essere cosciente in caso di una seconda botta di culo e di ritrovarmi di nuovo a tu per tu con quegli occhi…siamo dentro in disco, si balla e non si beve stasera, io sono tirato a lucido, ho fatto anche un paio di lampade di quelle giuste che diventi giusto e non tinta peperone, diciamo che la mia porca figura la facevo eccome!!! Saranno state le due e come per magia eccola, dodici centimetri di tacchi, mini inguinale, due gambe da infarto velate da calze nere, pancia ultrapiatta scoperta, top con due meraviglie di sotto, cazzo è più figa di quello che mi ricordavo, un sorriso 32 denti bianchissimi, capelli neri lunghi a metà schiena lisci come la seta e loro, i due occhi azzurro mare che mi hanno stregato, non resisto e le vado incontro, le mi riconosce e mi dice:
- Stasera non puzzi di avana cola, sono contenta, almeno riesco a starti vicina
- Scusa per sabato scorso, ho alzato un tantino il gomito, ma non lo faccio mai, era la prima volta
- Ah si? È un anno che vengo qui tutti i sabati e ti vedo uscire in ginocchio, sei sicuro?
- Ok, ho capito, meglio che tolga il disturbo, scusa ancora per sabato ..
E in quello che sto per andarmene, lei mi appoggia una mano sulla spalla e mi ferma, mi dice che non devo preoccuparmi, alla fine siamo li per divertirci e che non dovevamo rendere conto a nessuno di quello che facevamo. Quindi un po’ rincuorato torno alla carica e le chiedo se posso offrirle da bere, magari una Coca Cola e insieme ridiamo di gusto per quella battuta un po’ stupida ma che ha rotto il ghiaccio, ci avviciniamo al bancone e prendiamo due Coche, chiacchieriamo del più e del meno, che lavoro fai, di dove sei, età, sei hai il ragazzo eccetera eccetera, per fare un sunto, lei ha 28 anni, single, della zona e lavora in un centro benessere poco distante, le chiedo a questo punto il numero di telefono, lei sorride e mi dice di andarla a trovare al centro, mi da l’indirizzo un bacio leggero sulle labbra, si alza, si gira, un gran culo per essere onesti, e se ne va, io rimango li senza parole, cazzo ho perso la testa…
Devo aspettare tutta la domenica che comunque passa velocemente grazie ad una gita organizzata da tempo con gli amici, tutto il lunedì che il centro è chiuso e finalmente arriva il martedì!! Come sono le nove dimattina, orario di apertura, chiamo, il numero l’ho trovato sulle Pagine Bianche on line, risponde Chiara, la receptionist del centro, le chiedo se fanno anche massaggi e ne prenoto uno per la sera stessa alle 19 proprio con lei, Manuela, la ragazza che mi ha fatto perdere la testa. Al lavoro devo anche aver combinato qualche cazzata, ma non me ne frega niente, la testa era in mezzo a quelle tette stupende, a fatica è arrivata l’ora ics, puntuale come un giapponese alle 18.30 mi presento al centro, tutto emozionato, entro, mi accolgono con calore, sembra di essere in famiglia, un bicchiere d’acqua, quattro chiacchiere con Chiara che mi dice che Manuela è al momento impegnata e che sarà comunque libera per il mio massaggio, intanto mancano 5 minuti alle 19 e Chiara mi accompagna nella stanza dove trovo un lettino da massaggi già pronto, un mobile con degli asciugamani sopra, luci soffuse, musica in filodiffusione che farebbe calmare anche una tigre affamata, incensi accesi, mi dice di prepararmi, di spogliarmi e di indossare le mutandine monouso che forniscono loro, di distendermi a pancia in giù sul lettino di mettere la faccia dentro al buco, Chiara si allontana chiudendo la porta, io mi preparo e come sto per salire sul lettino entra Manuela….
- Ciao! Che sorpresa! Non hai perso tempo vedo!!!
- Ciao Manu!!! Diciamo che avevo bisogno di un massaggio!!!
- Dai, stenditi che cominciamo…
Io mi metto comodo sul lettino, lei intanto prende un olio inodore e comincia a massaggiarmi la schiena con sapienti movimenti dolci e decisi al tempo stesso, poi sale al collo, ritorna sulla schiena e questo per 20 minuti buoni, poi passa alle gambe, interno coscia, poi giù verso i piedi, alle caviglie faccio un salto, non sapevo che fosse una mia zona erogena, sotto le mutandine intanto si stava erigendo la mia asta da 23, non sapevo come fare per sistemarmi, mi tirava e non volevo armeggiare con le mani per non farmi scoprire, lei dal canto suo continuava con un sublime massaggio plantare, io sempre più ingrifato non capivo più niente quando lei mi dice di mettermi a pancia su, PANICO!!! Che faccio? Chiedo un po’ di tempo, lei evidentemente ne avrà viste di cotte e di crude e mi dice di girarmi, che non è una bambina e che è assolutamente normale se sono un po’ agitato, di star tranquillo e di rilassarmi, che sto solo facendo un massaggio, appunto, tranquillo, e chi ci riesce? Ne sareste capaci voi?
Alla fine mi giro, in viso sono rosso pomodoro fuoco, tengo gli occhi chiusi, ho un po’ di timore, lei mi sussurra che arriva tra un secondo, sento che esce, torna praticamente subito e chiude la porta, a chiave…io sempre con gli occhi chiusi, lei con l’olio ricomincia il massaggio, spalle, braccia, petto, addome, altri venti minuti, avevo mezza asta fuori, sempre gli occhi chiesi e lei che non la tocca neanche per sbaglio, molto professionale penso io, poi con le mani scende sulle gambe, interno coscia, giù le caviglie, stringo i pungi per contenermi, poi i piedi, poi quando penso che abbia finito, torna su, piano piano, sempre più vicina, mi sfila le mutandine e mi dice che anche a “Lui” serviva un massaggio, e detto questo lo prende dolcemente in mano, lo accarezza e poi comincia una lenta e favolosa sega, una mano stupenda, liscia, sapiente, decisa, cosciente, eccitante, non ci credo, devo aver preso sonno, invece no, mi sta segando, apro gli occhi e vedo che lo sta guardando con occhi vogliosi, la punta della lingua fuori a leccarsi un po’ le labbra, mamma mia quanto è bella, mi guarda e sorride, è dolce, io sono perso nei suoi occhi, si china e mi prende la cappella in bocca, con la mano continua a lavorare l’asta, con la lingua mi massaggia il prepuzio, adesso vengo, e chi resiste????? Poi toglie la mano e comincia a pompare con la bocca, sublime, mai ricevuto un pompino così, sono in estasi, impazzisco, lei lo capisce e si ferma, mi dice che possiamo fermarci un po’ se voglio, sono l’ultimo della giornata e Chiara è già andata via, siamo soli….non mi faccio pregare, e chi ti resiste le dico, lei sorride e mi fa:
- Aspetta a cantar vittoria, non sono quello che pensi…
Rimango un po’ perplesso ma sempre con la tega in tiro, lei si toglie la parte alta della divisa e spuntano i suoi seni, vederli nudi perché sotto non portava niente la Manu, scopro che sono rifatti, bene ma rifatti, si toglie i pantaloni e rimane in perizoma, il culo è sempre da paura, ma vedo che davanti ha come qualcosa che “gonfia” un pochino, cazzo, figa com’è, non si depila? Lei mi chiede se sono pronto, certo che sono pronto, sono dieci giorni che non dormo a causa tua!!! Via anche il perizoma, sono choccato, non era pelo, ma almeno dieci centimetri di cazzo a riposo, senza pelo ovviamente…
- Hai visto? Mi fa lei
- Ho visto si!
- Deluso?
- Sorpreso
- Se vuoi puoi rivestirti, non c’è problema, anzi scusami, ma il tuo “Amico” mi ha fatto troppa voglia…
Invece di abbassare la guardia come pensavo, il mio cazzo stava li eretto con la cappella in fiamme che reclamava il suo momento di gloria, lei lo sta guardando, io guardo lei, lei guarda me, mi alzo e le do un bacio in bocca, cerco di infilarle la lingua dentro, lei cede quasi subito e ci baciamo come due fidanzatini di 15 anni, una limonata gustosa, passionale, eccitante, ci stacchiamo e abbasso lo sguardo incredulo, io coi miei 23 cm e lei con i suoi, che saranno almeno 20, duri e paurosi, per me che non ho mai fatto pensieri omosessuali in vita, mi ritrovo a guardare questo cazzo degno e invitante, lei vede che sono immobile, si avvicina a me e mi sussurra che se voglio posso restare fermo e che farà tutto lei, annuisco, mi fa distendere, mi prende una mano, me la bacia, mi bacia sulle labbra, poi vola verso la mia asta, è sempre in erezione, lo pompa un pochino, poi sale sul lettino, mi da le spalle, appoggia il suo buchetto sulla mia punta, un respiro e si infila tutti e 23 i cm del cazzo dentro, non so come abbia fatto, le mie ex me l’hanno sempre negato il culo perché ce l’ho troppo lungo, Manuela invece non ha battuto ciglio, dopo un paio di secondi comincia a muoversi, su e già, un’inculata pazzesca, ha un buco stretto per il mio cazzo, non resisterò molto, infatti, due minuti e le lavo l’intestino con un litro di sborra calda, sono preso dalle convulsioni, sto tremando, non ho mai goduto così in vita mia, lei sempre col cazzo in culo appoggia la schiena su mio petto, la sua testa è vicina alla mia, è sorridente, le prendo i seni con le mani, la massaggio, vedo che le sta tornado duro, e le chiedo:
- Ma lo “usi” ogni tanto?
- Certo che lo uso, me le scopo anch’io le donne sai! Mi risponde
- E anche….
- Si, anche gli uomini, non sai a quanti piace prenderlo in culo, solo che non lo confesserebbero mai, vuoi provare anche tu?
- Ehmmmmm, magari un’altra volta……
Sempre sorridente, si alza, mi pulisce con amore, ci rivestiamo, usciamo e un po’ imbarazzato la saluto, lei molto donna dentro mi dice che tornerò, di sicuro!!!
La mattina dopo ho chiamato il centro per prenotare un massaggio alle 19 con Manuela che casualmente era libera…
Continua….


P.s. Accetto commenti di qualsiasi tipo, purchè positivi ;)

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