incesto
Gli occhi di mia sorella
di cris35
26.05.2012 |
48.658 |
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"La settimana scorsa però, Lisa mi chiama per dirmi che bisogno di un piacere ma senza anticiparmi di cosa si tratta, ci mettiamo d’accordo per vederci il..."
Ogni volta mi perdo dentro ai tuoi occhi Lisa, come posso rimanere impassibile davanti a te? E’ nato tutto da questa domanda…Io sono un tipo di poche parole, e quelle poche volte che parlo lo faccio anche male, perché in questo caso non dovevo dirle una cosa del genere, lei ha un ragazzo con il quale sta cercando di mettere su casa, io sono sposato con figli, e la Lisa in questione è mia sorella, ha 30 anni, poca fortuna con i ragazzi fino adesso, un corpicino minuto ma ben fatto, io sono un po’ più grande di lei, in tutto, età, statura, peso…
Mia sorella è sempre stata la cocca di papà, con mio grande disappunto, a volte ho avuto l’impressione che tra loro ci fosse qualcosa in più che il solo rapporto padre/figlia, ma non ne ho mai avuto le prove, e questo non ha giovato nel nostro crescere, anzi, litigavamo sempre, solo quando dieci anni fa mi sono sposato le cose sono un po’ cambiate, io mi ero finalmente sbarazzato di lei e lei di me.
La settimana scorsa però, Lisa mi chiama per dirmi che bisogno di un piacere ma senza anticiparmi di cosa si tratta, ci mettiamo d’accordo per vederci il giorno dopo a casa mia, da soli, la mattina quando mia moglie è al lavoro e i bimbi all’asilo.
Sono le 9.00 e lei è in ritardo, come sempre, che nervi sta cosa, non l’ho mai sofferta, io che sono puntuale come uno svizzero, lei compensa ampiamente con i suoi biblici ritardi! 9.30 suona il campanello, è lei, trafelata, ha il respiro affannoso
“che c’è? Già che eri in ritardo, minuto più minuto meno, potevi arrivare con calma!”
“taci va, non sto niente bene, ho la pressione a terra, sono sfinita, solo a far una rampa di scale, tra un po’ chiamavo il carro attrezzi..”
“dai, dimmi, cos’hai? Mi sembravi preoccupata ieri al telefono”
“aspetta che mi riprendo e ti racconto…”
Le porto un bicchiere d’acqua e la faccio accomodare sul divano, fuori fa caldo e lei è vestita, sempre che così si può dire, con un paio di pantaloncini inguinali fascianti, una cosa svolazzante leggera e trasparente che dovrebbe essere una magliettina e infradito, ha i piedi bellissimi, mi accorgo che sto indugiando un po’ troppo sulle sue estremità, lei non se ne accorge, sta bevendo tranquilla e si sta riprendendo, alzo lo sguardo e lo incrocio con il suo, vedo quello che non dovevo vedere, gli occhi azzurri di nostra madre, occhi che mi fanno perdere la testa ogni volta, in Lisa non li avevo mai visti, è la prima volta, mi sento a disagio, per difendermi mi scosto indietro sul divano, lei se ne accorge
“tutto ok? Scappi da me?”
“no Lisa, tranquilla, tutto ok, ma dimmi di te piuttosto…”
“ecco, non so da dove iniziare…”
Il suo racconto inizia e finisce nel giro di tre frasi, è un anno che è assieme al suo lui ed è ancora vergine…dietro, e lui insiste, e lei non vorrebbe cedere ma ha paura di perderlo…
Secondo il mio personalissimo punto di vista, uno può anche insistere, può prenderti per sfinimento, ma mettere di fronte ad una scelta del tipo “o me lo dai o ti mollo”, andrei via io per principio, detto questo, le chiedo se per lei è un no categorico o è solo paura
“hanno detto che fa un male cane, ho paura, ma sai che sono curiosa, non so che fare”
“scusa, ma come posso aiutarti?”
Che domanda, anche io però….
“ecco…pensavo….mi potresti…insomma…non saprei….”
Di nuovo i suoi occhi
“Ogni volta mi perdo dentro ai tuoi occhi Lisa, come posso rimanere impassibile davanti a te?”
Cazzo mi è uscita!
“Fra, pensavo solo se potevi farmi vedere un film di quelli proibiti, per vedere come si fa, cosa avevi capito?”
“già, che stupido, scusa Lisa, ho frainteso, è che i tuoi occhi….”
“i miei occhi?” mi fa lei avvicinandosi pericolosamente
“i tuoi occhi….”
“i miei oc….”
Le sue labbra sono sulle mie, il suono della sua voce si infrange sullo scoglio delle nostre differenze, e lo demolisce in un istante, il suo è un dolce contatto, caldo, famigliare, dolce.
Le mie labbra trasmetto solo piacere al cervello, il corpo reagisce in maniera diversa, sono duro come il marmo, non riesco a muovermi, nonostante il calore del bacio di Lisa, sono pietrificato, solo il movimento delle sue mani lenisce un po’ questa sofferenza, il suo accarezzarmi mi scioglie, mi rilassa, sento calore tutto attorno a me, le labbra si schiudono, le nostre lingue si incontrano, un bacio romantico, che non mi ricordavo più esistesse, le prendo la testa tra le mani e la guardo negli occhi mentre ci baciamo.
La situazione sta prendendo una strana piega, la dolcezza si sta trasformando in passione, l’ardore e la voglia iniziano a reclamare il loro spazio, all’unisono non ci facciamo pregare e iniziamo ad esplorare con le mani i nostri corpi, lei è parecchio minuta, ho paura di romperla, ma al tempo stesso sento che è tonica, non è fragile come mi aspettavo, è piacevole, ed è un attimo infilarsi sotto la sua “non so cosa”coprente, i suoi seni sono tra le mie mani, le sue mani sono sulle mie e mi stringono, mi vuole, vuole essere presa….
“E’ una pazzia Lisa!”
“Lo so! Allora mi fai vedere questo film?”
Ci alziamo e andiamo nello studio dove tengo il pc, il destino vuole che fosse già acceso perché mentre aspettavo stavo organizzando un paio di cose per lavoro via mail, mi siedo e lei si accomoda sulle mie gambe, facendo bene attenzione ad appoggiare il suo culetto sopra alla patta dei miei pantaloni, muovendosi quel tanto che basta per contribuire a farmi perdere la testa definitivamente.
Entro nel primo sito porno che mi viene in mente, un paio di click e parte il primo video, dove un noto regista di video XXX sta provinando alcune ragazze e con una di queste, vergine, la “inizia” ai piaceri del sesso, in tutto e per tutto! Lisa segue con interesse il video, io pure, sono eccitato e lei lo sente, si muove lentamente sopra il mio uccello, sento il suo calore, anche se vestita è praticamente nuda, i miei pantaloni sono leggeri, la sua schiena si inarca, ad offrirmi bene il suo sedere, la sento che si mordicchia le labbra, le mie mani scivolano lentamente sulle sue gambe, sono lisce come la seta, le sue mani si fanno strada sotto il suo sedere, si appoggiano sul mio pacco, lo accarezzano, nel video intanto la ragazza è a pecorina a favor di camera, neanche farlo apposta assomiglia molto a Lisa fisicamente, il regista prende un tubetto di crema e inizia a giocare col culetto della ragazzina…
“ecco, vedi? Con quella crema non fa male, sempre che uno ci sappia fare, altrimenti ti apre in due e poi non lo vorrai mai più fare”
Lisa non commenta, è presa dal video, le mie mani si sono spostate sul suo seno, la accarezzo, i suoi capezzoli sono dritti, duri, ci gioco, la sento gemere sottovoce, la stuzzico, lei sempre li a giocare da sopra i miei pantaloni, sono eccitatissimo, il video al pc va avanti, il regista sta penetrando la ragazzina, che inarcata con la testa sotto il cuscino, lancia urla di piacere!!!
“ma tu ce l’hai un po’ di quella crema?”
“di la in camera” rispondo io
“andiamo?”
“dove?”
“di la in camera!”
Sto ancora pensando a quello che credo di aver sentito che Lisa è sparita, è andata di la sul serio, mi sta aspettando in camera, senza tanti complimenti si è spogliata strada facendo, è nuda sul letto, ha già preso il tubetto di crema lubrificante, sono un po’ incredulo, Lisa è distesa, gambe aperte, si sta masturbando con la mano sinistra, la destra mi chiama a lei, ma quanto c’ho messo ad arrivare in camera?
Mi sistemo al suo fianco, lei prende e mi spoglia grossolanamente, ad essere onesti manca un po’ di romanticismo mia sorella in questo momento, ma la voglia sta prendendo il sopravvento, come mi vede nudo si lancia a succhiarmi l’uccello, ci sa fare la piccolina, quasi come quella pompinara da competizione che è mia moglie!!!
Prima di venire la stacco, non ho il tempo di farne due stamattina, la giro e la metto a pecorina, per riprendere fiato inizio a leccarla, la sua patatina depilata è dolce, bagnata come il Garda, i suoi mugolii vengono soffocati dal cuscino, la mia attenzione si sposta dalla fighetta di Lisa al suo culetto vergine, una cosa che capita di solito una volta nella vita, questa è la mia seconda volta, e per di più è mia sorella!!!
La sento irrigidirsi, la novità è più complicata di quanto pensasse, al pc è un conto, nella realtà è un’altra storia, comunque la preparo come si deve, la mia lingua non smette mai di lubrificarla, provo con un dito non appena la sento più tranquilla, faccio un po’ fatico, prendo la crema, tutta un’altra musica, non faccio neanche la fatica di appoggiarlo che sono già dentro, inizio a muovermi dolcemente dentro il suo ano, lei si contorce, le mani stritolano il cuscino, non mi fermo, altrimenti Lisa cede e ci ripensa, un secondo dito, più lubrificato del primo, entra facilmente, inizia a piacerle, il dolore è stato questione di un attimo per fortuna, i muscoli del suo ano sono molto elastici per fortuna, intanto con la mano libera mi preparo il cazzo, con un po’ di crema me lo massaggio bene, soprattutto la cappella, Lisa è eccitata, tolgo le dita e appoggio la punta li, dove non trovo grandi ostacoli, fortunatamente non sono super dotato, entro quasi subito, Lisa sente la differenza ma non si lamenta, la sento spingere il bacino contro il mio, mi vuole dentro, non mi faccio pregare, inizio a pompare, piano, per non farle male, il ritmo inizia ad aumentarlo lei, sempre di più, sempre più veloce, sempre più ansimante, sempre più prossima all’orgasmo, la sento venire, si contrae tutta, il suo ano mi stringe forte il cazzo ed esplodo dentro di lei, le vengo dentro, ancora incredulo, ma con la strana sensazione di piacere che non provavo da un po’, è pur sempre una prima volta, e come tale ha il suo fascino….
Per me inizia a farsi tardi, doccia veloce per entrambi, niente coccole, Lisa mi appare serena, è sorridente e ha ripreso un bel colore vivo, sono felice, è stata una bella scoperta, ho trovato una sorella meravigliosa!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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