incesto
Visita dermatologica
di cris35
24.04.2012 |
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"70, ha una terza giusta e non ha un filo di grasso, niente smagliature, un culo che sta su e che parla da solo, sono di nuovo in piena forma, eccitato..."
Mia sorella Chiara fa la dermatologa, ha 42 anni ed è una lesbica dichiarata, io sono Michele, di anni ne ho 38 e sono sposato, la nostra è una famiglia benestante, i nostri genitori sono entrambi medici, solo io sono la pecora nera che di professione faccio l’architetto…E’ da qualche giorno che ho un arrossamento all’inguine e un prurito fastidioso, mia moglie insiste che vada da qualcuno a farmi vedere, non vorrebbe che in piscina mi fossi preso qualcosa…
Strano a dirsi ma con i dottori non ci vado poi così d’accordo, sono dell’idea che una cosa se ti viene se ne va com’è venuta, però l’idea di non fare l’amore con mia moglie mi fa ricredere e decido per una visita privata da mia sorella, mi ha visto nascere e crescere e per di più è anche dell’altra sponda, mia moglie ha appoggiato caldamente questa mia scelta. Prendo appuntamento per il giorno seguente nello studio di Chiara, mi ha messo in coda in modo da potermi visitare con calma, tanto aveva già una mezza idea do cosa avessi.
La notte l’ho passata con uno strano formicolio al ventre, l’idea di farmi vedere nudo da mia sorella, il fatto che non faccio l’amore da qualche giorno, Chiara poi è un gran bel pezzo di donna, fatto sta che ho faticato a prendere sonno e ho avuto una notte agitata, la giornata invece mi è passata via velocemente grazie al lavoro che in questo periodo è tanto, sto seguendo un paio di progetti impegnativi e il tempo vola, arriva l’ora della visita, mia sorella è puntuale stranamente, io anche, entro nello studio che conosco benissimo, l’ho disegnato io d’altronde, la saluto con un bacio sulla guancia e un po’ impacciato comincio a spogliarmi, rimango in mutande e mi sdraio sul lettino, mia sorella che nel frattempo era intenta a compilare carte mi raggiunge, mi guarda di traverso e mi dice “e queste? Te le vuoi togliere tu o provo a fare una magia e te le faccio sparire io?”
“ok, vada per la magia!” Dico io e ci mettiamo a ridere entrambi
Mi sfilo gli slip e giro lo sguardo dall’altra parte, mi vergogno un po’ onestamente, mi piace da matti depilarmi tutta la zona del pube, dell’inguine e del solco tra le natiche perché i giochetti con mia moglie sono molto moderni, a noi piace così!!!
Mia sorella non commenta, mi apre un po’ le gambe, con la mano guantata mi tiene spostati i testicoli e il pene per controllarmi l’incavo dell’inguine arrossato, mi controlla bene anche il pene scappellandolo, mi tasta le palle, ha una dolcezza che mi disarma, le sue mani sono piacevoli, un po’ troppo per i miei gusti, succede quello che temevo, i pensieri incestuosi che fino a quel momento erano solo dentro alla mia testa si stanno trasferendo insieme al sangue verso giù, li dove non batte il sole, nel mio uccello, lo sento muovere, lo sento ingrossare, Chiara non mi sta aiutando di certo a calmarmi in quanto continua a tenermelo in mano, io sono rosso peperone, lei che non è di primo pelo cerca di tranquillizzarmi, mi fa “tranquillo, sai a quanti viene duro quando vengono a farsi visitare? E sai quanti ce l’hanno già duro che sono ancora in sala d’aspetto???? Non mi scandalizzo mica, e poi sei mio fratello”
“grazie Chiara, scusami, non volevo, ma è più forte di me, con la scusa dell’arrossamento ormai è una settimana che…..”
“di a tua moglie di star tranquilla, non hai niente, è solo un’irritazione da sudore, non hai nessun fungo, devi solo lavarti bene con un detergente intimo che dopo ti consiglio e asciugarti bene prima di mettere i boxer, mi raccomando, niente slip finchè non ti si sfiamma, e se necessario usa l’asciugacapelli, funziona”
Lei sempre con la mano sul mio uccello che ormai è in tutti i suoi 20 cm di lunghezza, io sempre più rosso la ringrazio, ho una voglia matta, accenno un leggerissimo movimento di bacino, mi accontenterei di una sega, non vorrei osare di più, Chiara mi guarda e mi dice “vediamo adesso cosa possiamo fare per il tuo amico che mi sembra in astinenza” sembra che mi abbia letto nel pensiero, inizia così un movimento lento con la mano destro, su e giù…”certo che hai un bel arnese però!”
“grazie Chiara, madre natura è stata generosa”
“ti faccio male?”
“no no, va benissimo, è meraviglioso, hai una mano santa!!!”
“sai che non sono abituata a fare ste cose”
“visto come te la cavi avrei qualche dubbio”
Chiara si sfila i guanti e riprende la sega a due mani, io sto godendo da matti, il calore delle sue mani ha qualcosa di indescrivibile, si china verso il mio addome e si prende la mia cappella in bocca, inizia a ruotare la lingua, mi lavora divinamente, adesso esplodo penso io
“Chiara mi fai venire così, non resisto più”
“e chi ha detto che devi resistere”
Una musica per le mie orecchie, due affondi decisi di bocca e vengo!!! Le riempio la gola di sperma, sono carico come non mai, lei non si stacca e io sparo raffiche di sborra, la sento deglutire, ha ingoiato tutto, sono incredulo, mai avrei sospetta che Chiara fosse così disinibita
“è buono però, era da una vita che non bevevo un po’ di succo!”
“ma non eri lesbica da sempre?”
“ diciamo che l’alcool in gioventù mi metteva qualche dubbio” mi risponde lei
Faccio per alzarmi ma con una mano Chiara mi tiene disteso sul lettino
“dove vai scusa?”
“pensavo che…”
“non pensare, non è finita la visita” e con un sorriso che non lascia dubbi la vedo togliersi il camice, sotto è in reggiseno e perizoma bianchi, autoreggenti bianche, stonano un po’ le ciabatte, ma lo spettacolo di mia sorella così val bene una piccola stonatura! È alta 1.70, ha una terza giusta e non ha un filo di grasso, niente smagliature, un culo che sta su e che parla da solo, sono di nuovo in piena forma, eccitato come non mai, duro come il marmo!!!
“che ne dici?”
“sei uno schianto Chiara, penso che il mio uccello parli per me!”
“in effetti qualcosa lo dice, e anche bene”
Sale sopra il lettino in modo tale da appoggiarmi la sua vagina in faccia, inizio ad allargare appena le natiche con le mani per poter gustare con la mia lingua della sua perla, inizio da sopra il perizoma, la sento già un po’ bagnata, lei ricomincia a spampinarmi, con maestria assoluta, intanto le scosto il filo del perizoma e inizio a godermi la sua figa calda e umida di piacere, la mia lingua non fatica ad aprire le sue labbra, un lago comincia a farsi strada dentro la mia bocca, le piace molto, mi perdo via col suo clitoride che è duro come il mio cazzo, ha un sapore meraviglioso, un profumo inebriante che solo una figa può dare, la sento tremare e mentre inizio a velocizzare il ritmo Chiara si toglie di scatto, si porta avanti col bacino e si strofina il mio uccello sulla patatina, ho la cappella in fiamme, cerco si spingere il bacino verso su, lei cede alle mie lusinghe e si impala in un attimo, è bagnatissima e accogliente, il tempo di capire cos’ha fatto e inizia la danza dell’amore, inizia a cavalcarmi come una puledra in calore, veloce veloce che sembra indemoniata, i le tengo i fianchi, la accompagno solamente nel suo dimenarsi voglioso sopra di me, tra un grido di piacere e l’altro mi prega di non venirle dentro, allora la faccio alzare senza tanti complimenti , mi alzo anch’io e la faccio mettere a pecorina appoggiata al lettino, un colpo e rientro di nuovo nella sua micia in fiamme, adesso detto io il ritmo della musica, essendo già venuto una volta mi permetto una velocità da formula 1, la consumo dalla foga che ci metto, lei gode come una matta, ma un pensiero mi prende la mente, il suo buchetto è li alla mercè delle mie dita, una mano furtiva si insinua sotto, le tocco il clitoride in modo da bagnarmi le dita, ritorno su e con l’indice inizio a bagnare l’apertura del suo paradiso, probabilmente non capisce cosa sto facendo, almeno fino a quando non le infilo il dito dentro al culo, sento un mugolio di piacere, non ho fatto fatica a da entrare, non dev’essere il primo che prende, mentre la scopo col cazzo in figa col dito la penetro velocemente in culo, cerco di allargarle in buco un po’ lei si dimena, rantola di piacere, esco dalla sua figa e appoggio la cappella sul buchetto, la sento tesa, è un attimo però, appena molla la presa spingo, sono entrato, un urlo di dolore accompagna un “vaffanculo”, ormai sei mia penso, spingo un altro po’ entro di qualche centimetro, faccio fatica, è stretta, tanto stretta “mi fai male cazzo!!!” mi fa lei
“mi hai detto tu di non sborrarti in figa, non vorrai mica che sporco per terra?”
“vaffanculo, ahi che male!!!”
“se vuoi esco”
“scordatelo! Muoviti ad entrare che non resisto”
Una spinta decisa e le mie palle le sbattono sulla figa, il dolore pian piano inizia a trasformarsi in piacere, io inizio a pompare, non resisto molto, è tanto stretta e il fatto che sia mia sorella mi ha eccitato troppo, due minuti appena e le vengo dentro, un’altra sborrata piena e corposa, Chiara è tutta un fremito, uno spasmo, è venuta anche lei, le sue gambe sono tutte bagnate dei suoi umori, io sono incredulo
“togliti che mi brucia il culo, cazzo, con tutte le creme che ho qui in studio mi dovevi inculare a vivo?”
“anche tu hai ragione, scusa”
“scusa sto per di balle, settimana prossima passi per un controllo, e guai a te se scopi con tua moglie, dille che sei contagioso, e tieniti libero tutto il pomeriggio!!!”
Un po’ scurrile Chiara, ma che trombata però, spero che una settimana passi veloce, e se questi sono i risultati, faccio astinenza volentieri….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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