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Il falò e mia cugina Isabella


di cris35
07.07.2012    |    41.292    |    0 9.6
"” Detto questo mi fa distendere, lei mi sale sopra e si impala a smorza candela, girata verso di me, non ci sente proprio a darmi il suo culetto, è..."
Estate, voglia di andare al mare, voglia di spogliarsi e fare il bagno in mare, caldo soffocante e io mi sogno ancora il culetto di mia cugina Isabella….
I suoi 16 anni la fanno bella a prescindere, gli anni di atletica le hanno formato un corpicino niente male, non muscoloso ma segnato nei punti giusti, le sue gambe il punto forte e poi c’è lui, quel culetto che ti fa girare anche se non vuoi, Leonardo non sarebbe stato capace di dipingerlo meglio!!!
Siamo al mare con la mia famiglia, io ho 18 anni, una valigia di ormoni che premono per uscire, mia sorella che ha 16 anni come Isabella, i miei vecchi e mia cugina, mio oggetto del desiderio da due anni a questa parte, da quando è venuta al mare con noi la prima volta….ormai è la terza estate, i miei zii lavorano e hanno le ferie solo d’inverno, quindi con mio grande piacere Isa viene con noi per passare un paio di settimane lontana dal caldo opprimente della città.
I nostri genitori hanno il vizio del campeggio, e da che mi ricordo, abbiamo sempre fatto tutta l’estate in campeggio in roulotte, mia mamma è casalinga, quindi appena finiscono le scuole, si parte!!!
Sono due giorni che Isa ci ha raggiunti, tra me e lei comunque non c’è mai stato sto gran rapporto, lei è più legata a mia sorella, vuoi perché hanno la stessa età, vuoi perché sono ragazze, io sono sempre visto come il fratello maggiore o il cugino grande, senza nessuna effusione particolare…
Solo che alla mia età è un attimo passare dal rapporti di parentela al volersi scopare la cara cuginetta, anche perché è proprio una gran fighetta, quest’estate poi è ancora più bella del solito, un anno si è visto, l’ha trasformata da ragazzina acerba a pronta per essere conquistata. Con mia sorella fanno proprio una bella coppietta, ma i miei occhi sono solo per il culetto di Isa, quest’anno se non ci casca sarà l’ultimo anno che andrò in ferie con i miei, non potrei sopportare un rifiuto e rivedermi l’estate ventura in questa situazione, quindi o la va o la spacca!!!!
Solo che rimanere da soli è praticamente impossibile, mia sorella le è sempre incollata, mia mamma sempre presente, mio papà mi tampina perché deve aver visto che più di qualche volta ero intento a fissarle il culo con le bave alla bocca, sarà una guerra ma vincerò!!!
Si sa che la fortuna gira e prima o poi capita anche a te, basta solo aver la pazienza e la capacità di cogliere il momento giusto, e sembra che il momento sia arrivato anche per me…
Con gli anni siamo riusciti a creare una piccola compagnia di amici li in campeggio, siamo un gruppetto solido che è li da una vita, sempre gli stessi, ci troviamo molto bene e abbiamo la fortuna di condividere parecchi passatempi, una cosa che ci piace molto sono i falò in spiaggia, ne organizziamo uno ogni giovedì, la direzione del campeggio ci vieta di farli nel fine settimana, quindi abbiamo optato per il giovedì, quindi un po’ di fuoco, un fiume di birra, uno notebook con due casse da discoteca collegate per un po’ di sana musica, quest’anno abbiamo Skrillex che spacca e tanta voglia di fare casino, poi essendo sempre tornati a casa interi, i nostri genitori ci lasciano fare, per noi è sempre un modo per cercare di rimorchiare qualcuna e quest’anno ci proverò con Isabella…
Prometto ai miei di non bere e di fare il bravo, di tenere d’occhio le “bambine” che parteciperanno al falò per la prima volta, ma loro non sanno cos’ho in mente….
Già d’accordo con Michele, un amico di campeggio da una vita, lui si occuperà di mia sorella, anche perché gli piace un casino, ed io….
La serata comincia, il buoi inizia a scendere e noi accendiamo il fuoco, siamo parecchi quest’anno, almeno una trentina, c’è anche qualche ragazza straniera conosciuta qualche giorno fa in piscina, la birra comincia a scorrere, io ne bevo giusto una per perdere un po’ di timore, mia sorella e mia cugina sono un po’ frastornate, la musica è alta, tutti gridano per parlare, c’è chi è già caldo e inizia a ballare, poi il fuoco comincia a scaldare gli animi, chi si mette in costume e chi per pudore rimane vestito grondante di sudore, io mi metto in slip, fortunatamente me lo posso permette bene e invito mia cugina e mia sorella a fare come me, Michele che è una volpe è praticamente già nudo anche lui, le “bambine” dopo un paio di birre si lasciano un po’ andare, via la maglietta e i pantaloncini, tutte e due in bikini, Isa non ha gli slip però, ha un costume a perizoma, cazzo che culo che si ritrova, e chi resiste? Infatti, subito scatta in me quella strana sensazione di eccitazione che fa in modo che gli slip inizino a stringere, mi guardo intorno e vedo che non sono l’unico con quell’effetto, Michele è tipo piovra incollato a mia sorella, si conoscono da tanto e hanno sempre avuto una reciproca simpatia, lui le è dietro e si struscia alla grande, da quel che vedo è bello carico anche lui e mia sorella sembra apprezzare, il suo culetto si spinge contro il bacino di Michele!!! Le gemelline tedesche sono in topless, simpatiche proprio, speriamo ci siano anche l’anno prossimo!!! Io prendo due birre e mi avvicino a Isabella, le arrivo da dietro e la abbraccio porgendole la bottiglia, il contatto dei nostri corpi mi da una scossa che mi fa irrigidire e senza volerlo mi appoggio a lei, il mio pene preme contro il suo culetto, lei si irrigidisce subito, prende a fatica la birra e brindiamo, non riesco a staccarmi, dopo mezza bottiglia Isa si rilassa un po’, la sento meno rigida, si lascia un po’ cadere contro di me, la abbraccio e sento le mie braccia appoggiarsi sotto i suoi senti, oso e spingo un po’ verso su, Isa rimane ferma, non dice niente e continua a bere piccoli sorsi di birra, la musica è sempre forte, inizia a mescolarsi con l’alcool, i nostri corpi piano piano danzano al ritmo di questo casino, ormai i nostri freni inibitori sono andati a quel paese, io mi spingo contro Isa e lei fa lo stesso, sembra che le piaccia questo strofinamento pene/culetto, a me piace di sicuro, mi sembra di avere un palo dell’Enel tra le gambe!!!!
Rimaniamo così per almeno un paio di canzoni, o almeno credo, poi Isa tira indietro al testa e fa per parlarmi, la musica è alta, no la sento, mi avvicino e sento le sue labbra appoggiarsi alla mia guancia, le sento cercare la mia bocca, la trovano, si gira verso di me e ci baciamo, spalanco gli occhi per vedere se mia sorella ci sta guardando, non la vedo, mi stacco, prendo Isa per mano e la porto lontano dal falò, non è il caso che ci facciamo vedere in certi atteggiamenti da tutti, sarebbe un attimo che i miei lo venissero a scopire…
Camminiamo fin dentro la pineta, velocemente, io ho una voglia matta, Isa mi sembrava bella carica, la porto dove ho portato le mie conquiste in questi anni di campeggio, solo che è lo stesso posto che conosce Michele, e neanche a dirlo, è li e non è da solo…
Con Isa ci spostiamo un po’ più avanti, la voglia ci assale, ci baciamo voracemente, le nostre lingue ruotano alla velocità della luce, le mie mani sembrano i tentacoli di un calamaro, sono dappertutto, non mi scappa nemmeno un centimetro del corpo di Isabella, le slaccio la parte alta del costume,nell’unico momento di pausa la guardo estasiato in tutta la sua bellezza, è proprio fatta bene, siamo proprio una bella famiglia!!! La vedo togliersi il perizoma, si accovaccia e inizia a fare la pipì, la birra è tremenda, io ho l’uccello di marmo al solo guardarla, scappa anche a me ma non riuscirei mai a farla in questo momento, Isa si alza, mi raggiunge e la sua mano scivola sul mio pacco, l’espressione che lascia il suo sorriso non da scampo, ha una voglia matta anche lei per fortuna!!!!
Non resisto e mi spoglio anch’io, rimango li con i miei 21 cm in bella mostra, Isa avvicina una mano, se lo prende, lo stringe forte, mi guarda negli occhi, scende piano sempre guardandomi, la sua bocca si apre e fa entrare la mia cappella, la mano inizia a muoversi, mi masturba e con la lingua inizia a leccarmi il glande, è una goduria unica, il fatto che mi scappa la pipì fa si che non le sborri subito in bocca, ho le palle piene da qualche giorno, le voglio far sentire quanta voglia ho di lei, la faccio alzare, senza tanti preamboli la giro e la faccio appoggiare ad un pino, la schiena inarcata a mostrarmi quella meraviglia del suo culo, le gambe un po’ divaricate aiutano a mostrarmi i buchetti in tutto il loro splendore, come appoggio la mano sento tutto il suo umore, la sua voglia di me, è bagnatissima, ho troppa voglia e non voglio perdermi a leccarle la passerina, io sono pronto, appoggio la mia verga alla fighetta, entra subito anche se per me è un po’ stretta, lei rantola un pochino e si inarca, il suo culetto preme contro il mio bacino, inizio a pompare, come mi fa godere la cuginetta, le mie mani le prendono le chiappette allargandole, ho lo splendore del buchetto davanti ai miei occhi, è una tentazione fortissima, intanto la stantuffo più forte che posso, le sputo sul buchetto, con un dito cerco l’affondo nel mondo proibito, ma i miei movimenti non bastano, si stacca e si gira, mi guarda di traverso
“eh no!!! Li no, non esiste!!!” mi fa lei accigliata
“Isa, non resisto, hai un culetto stupefacente, sono due anni che mi sparo seghe memorabili pensando a te, non puoi dirmi di no, ti predo!!!” rispondo io cercando di implorarla
“scordatelo!!! Se insisti torniamo alla spiaggia…”
“ok ok, non insisto, scusa”
“bravo, sono vergine li e tu ce l’avresti un po’ troppo grosso per i miei gusti, e poi quello lo tengo per il mio ragazzo, non certo per il primo che viene qui….”
Detto questo mi fa distendere, lei mi sale sopra e si impala a smorza candela, girata verso di me, non ci sente proprio a darmi il suo culetto, è comunque una cavalcata memorabile, le sue mani stringono le mie, ci baciamo, scopiamo come matti, sto per venire, lei anche, le scarico dentro tutta la mia voglia di lei, continuiamo a baciarci per non urlare il nostro godimento, l’orgasmo ci ha paralizzato per qualche istante, mai provato una cosa del genere, sono impietrito, sono ancora duro dentro di lei, lei che intanto si è appoggiata a me completamente, rimaniamo così per un po’, abbracciati, ci confessiamo il desiderio reciproco che avevamo, ma che per ovvi motivi non osavamo confessarci, resta solo il piccolo grande rammarico per quel culetto meraviglioso che non mi è stato dato questa sera….
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