tradimenti
Benedetta: la fidanzata troia si confessa - parte 1 (pornoblogger)
di pato3
03.03.2019 |
27.436 |
4
"Sono troppo troia vero? Ahhh”
“Sei la più troia che abbia mai conosciuto?”
“Davvero? Ahh”
“Sì”
“Non ci credo! Ahh”
“Sei una lurida puttana”
“Dimmelo..."
Non la vedo da Natale, perché purtroppo sto lavorando per un periodo all'estero. Ho passato un'intera serata a segarmi guardando i suoi video porno. C'è un dettaglio però, non sono video che ha inviato a me. Ha un canale su un famoso sito porno, la troia. Crede di essere intelligente a nascondere il viso e cambiare la voce...peccato che io la riconosca in ogni suo gesto e parte del corpo. L'ho scoperta da circa 6 mesi. Il canale è attivo da poco dopo che mi sono trasferito. Non mi ha dato alcun fastidio scoprirlo (anche se preferirei fosse così aperta da condividere queste cose con me). Ho sempre desiderato che tutti la possano vedere nel suo splendore. Quando l'ho scoperto, il canale aveva 8 video e circa 10 mila follower. Nel primo video si vede solo la figa. E devo dire che a vedere solo quello non l'avrei riconosciuta. Il secondo video però è evidente. È lei, sono le sue gambe, il suo culo, il suo seno, le sue braccia, i suoi piccoli nei.
La settimana scorsa però ho prenotato un volo (per niente low cost), perché dovevo parlarle urgentemente. Infatti, ho scoperto (e poi mi sono segato per ore) che nell'ultimo video non era in compagnia di un vibratore, ben sì di un uomo. Il suo profilo adesso ha 50 mila follower e oltre 30 video. Solo l'ultimo video è stato visto da 200 mila porci, me compreso.
Ora, inizialmente stavo per svenire appena ho visto quel ragazzo entrare in scena. Poi, mi sono eccitato. E alla fine sono contento di essere un cornutone. Era una cosa che speravo succedesse. Ma, ripeto, vorrei essere tenuto in considerazione, dato che è così fasulla e troia da mandarmi sempre messaggi dolci e chiamarmi disperata per la mia assenza.
Il video inizia come gli altri. Lei nuda nella sua camera (inquadrata dal lato anonimo, parete bianca e parquet) che inizia a spogliarsi sensualmente, con quella ridicola mascherina di carnevale. Per terra ci sono i suoi dildo. Dopo circa un minuto però arriva l'annuncio: “Ho una sorpresina per voi, porcelloni”. Ha ancora mutande e reggiseno. Prende da terra i dildo e li butta via, fuori campo. “Una sorpresona”, si corregge.
Si sente bussare alla porta. “Avanti”. Con grande abilità di attrice, dice: “Chi sei? Non vedi che sono nuda? Esci”. Il ragazzo entra nell'inquadratura. Non lo riconosco. Ma d'altronde come potrei? Può essere chiunque. “Non sei nuda, sono un po’ deluso. Ho sentito dire che sei la più troia di Milano”, dice lui. “E dove l’hai sentito dire?” risponde lei. “Da tutti quelli che ti hanno dato il cazzo!”, risponde lui. “Avrai sentito male, perché io sono fidanzata e non ho altri uomini”. “E allora che ci fai con quei dildo?”, chiede lui. “Sono per i miei fan, ma già che sei venuto qua, possiamo fare un video insieme”. “Speriamo ne valga la pena”, dice lui.
È il caso che vi faccia una breve descrizione di Benedetta e di quel ragazzo. Lei è una bellissima ragazza con gli occhi verdi e i capelli castano chiari. Gli occhi sono un po’ piccolini ma sono ben bilanciati dalle belle tette, una terza di reggiseno e dei capezzoli, direi, enormi. Sono molto grossi, e mi fanno impazzire. Conferiscono alle tette una bella forma a pera, tanto che quando si veste attillata, si vedono la forma anche con il reggiseno indosso (figuriamoci se non mette il reggiseno). Ha la vita stretta e il culo un po’ grosso, a me piace, ma forse non soddisfa tutti i palati. Il ragazzo invece era più o meno indecifrabile, sembrava italiano, era un po’ scuro di pelle, ma non più di me (che sono italiano 100%). Aveva i capelli neri e un fisico atletico ma non perfetto. Comunque, anche lui giovane, tra i 25 e i 30 anni. Un gran cazzo. In questo mi sovrasta.
Allora il ragazzo si denuda completamente, entrambi si siedono per terra, sul tappetino. Uno a fianco all'altra. Lui inizia a segarsi. Lei a toccarsi, con ancora l'intimo addosso. Non si toccano tra di loro. Lei gli guarda il cazzo e dice: “È bello grosso”. “Aspetta di vederlo duro”. Dopo qualche secondo, lei inizia a gemere. “Mi sto bagnando tutta”. Si alza, rivolge il culo alla telecamera, si piega a 90 e si abbassa le mutandine. Le toglie e le mostra da vicino alla camera. Poi torna a sedere. Prima di iniziare a masturbarsi si toglie il reggiseno e avvisa il co-protagonista: “Mi raccomando, guardare ma non toccare!”.
Per un paio di minuti vanno avanti a masturbarsi senza toccarsi. Stavo impazzendo, avrei voluto mandare avanti il video per vedere se avrebbero fatto sesso. La parte gelosa di me sperava ancora che non avrebbero fatto niente. L'altra parte, quella malata, voleva godersi avidamente ogni frame di quel video. Lui inizia a masturbarsi forte e le stringe improvvisamente un seno. “Giù le mani”, dice lei. “Ti ho già detto che sono fidanzata!”. I due vanno ancora avanti a masturbarsi spalla a spalla senza toccarsi e alla fine lui viene. Però guardo la barra del tempo, e manca ancora mezzo video. Lei si alza, va davanti alla camera, con voce sensuale, sussurrando, chiede: “Spero tanto che questo video vi sia piaciuto, commentate e fatemi sapere cosa ne pensate”. Poi lo schermo diventa nero, per qualche secondo.
Il video riparte, il cellulare che riprende la scena è appoggiato sul comodino. La grande regista ha simulato una specie di fuori-onda. Lei sta per ringraziarlo per la collaborazione, ma lui la sbatte sul letto e le dice “Non me ne frega un cazzo del tuo fidanzato”. Col cazzo già bello duro la prende dai fianchi per metterglielo da dietro. “No!”, si ribella lei. Io sono eccitato dalla recitazione. Cosa succederà adesso? Come proverà a divincolarsi? Lui sembra accettare quel “No” secco. Chiede di poter andare in bagno. Però poi torna, con un preservativo sul cazzo e tanta voglia di superare le sue resistenze.
Lei è girata di spalle, non lo vede arrivare. Lui la butta di nuovo sul letto e stavolta va a colpo sicuro. Lei è sdraiata su un fianco, cerca di liberarsi, ma lui usando il suo corpo e le sue braccia la immobilizza in quella posizione e inizia a scoparla. Lei grida. Grida e gode. “Nooo”. Ben presto il “Nooo” diventa un “Ahhh, sììì”.
Dentro sono morto per la seconda volta in pochi minuti. Scopano. La mia fedele compagna mi tradisce. Non è durata molto. Circa 10 minuti. Io nel frattempo però ero talmente eccitato e confuso che ho sborrato mentre loro scopavano.
“Deve proprio divertirsi il tuo fidanzato con una troia così!”, dice lui mentre la scopa con forza. La posizione è tale che i suoi seni schiacciati uno contro l’altro sono a favore di camera. Sono bellissimi e ballano al ritmo dei suoi colpi. Poi lui ne stringe uno, ed è ancora più bello.
Lui si avvicina con le labbra. “Baciami”, ordina lui. “No!”. “Baciami”, ripete. E a quel punto le ficca la lingua in bocca. Parte immediatamente un bacio appassionato, un bacio volgare, maiale. Lingue intrecciate, bocche aperte. Lei chiede di poter aprire le gambe, allora si mettono a missionario, lei ha le gambe spalancate e lui può muoversi su e giù in piena libertà. Continuano a baciarsi e a leccarsi come animali.
Dopo un po’ lei si mette a pecorina. Strilla come una cagna. Poi guarda il suo smartphone - regalato da me e usato per questo fine così nobile - e dice: “Ma sta ancora registrando!?”. Lui glielo strappa di mano e riprende il culo con il cazzo che entra ed esce da quella mia meravigliosa figa. “Cazzo, interrompi, questo non deve finire su internet”, dice lei. “Questa è la prova di quanto sei puttana!”, dice lui.
Lui rallenta il vigore dei colpi, si vuole sdraiare, la fa sedere sul suo cazzo, ancora di spalle. Lo cavalca bene come da sua abitudine. Lui la sculaccia e le passa nuovamente il telefono. Lei si inquadra la figa e poi le tette mentre saltella, l'inquadratura e molto mossa. Le sue tette sono bellissime. A quel punto si è inquadrata a mezzo busto, la faccia coperta dalla maschera, sguardo fisso verso la videocamera, tette saltellanti e mentre era intenta a godere continuava a recitare.
“Mi sa che questo lo cancello appena finiamo. Sono troppo troia vero? Ahhh”
“Sei la più troia che abbia mai conosciuto?”
“Davvero? Ahh”
“Sì”
“Non ci credo! Ahh”
“Sei una lurida puttana”
“Dimmelo ancora, ahhh”
“Sei una luridissima puttana!”, e le da una sculacciata che risuona perfettamente nell’audio.
“Ahhhh, sono una puttana, cazzo!”
A quel punto si è girata, sempre lei sopra ma rivolta verso quel ragazzo. Gli passa il telefono di nuovo.
“Inquadrami bene, se viene bene lo pubblico. E speriamo che lui non lo scopra mai! … Stringimi le tette... più forte... ahhh, più forte. Ahhhh. Fammi gridare!”
A quel punto il ritmo della scopata è aumentato ferocemente e lui stringeva con forza le sue (e mie) tette e poi le ha anche schiaffeggiate un paio di volte mentre lei continuava a gridare: “Più forte! Fammi godere!”.
Dopo qualche altro schiaffetto sulle tette e aver raggiunto l’apice del godimento, la mia amata si è alzata dal cazzo e si è messa a succhiarlo.
“Dimmi quando stai per sborrare. Voglio che mi vieni sulle mie tette”, e mostra le tette alla videocamera. “Ti piacciono le mie piccoline?” e mentre lo chiede ci mette il cazzo in mezzo.
“Non sono tanto piccoline. Sono belle sode. Vieni a darmele”
Lei si avvicina tutta sensuale, lui zoomma sui capezzoli e poi le sue labbra si posano sulle tette della mia ragazza. Lei prende il telefonino e lo posa di nuovo sul comodino. Mentre lui continua a succhiare avido i suoi capezzoli, lei con la mano cerca di infilarsi il cazzo. Si deve allontanare un attimo e ci riesce. Poi ricominciano a baciarsi come due maiali, solo lingua.
“Mettimi un dito nel culo e fammi venire”. Lui esegue e inizia la volata finale verso l’orgasmo. Alla fine, lui viene e quando lei sfila il cazzo, toglie il preservativo e se lo svuota sulle tette. Lì ho sborrato per la seconda volta.
Evidentemente il video ha esaltato i suoi fan. Tra i commenti: “La prossima volta una gangbang” e altre richieste, tra cui le più gettonate: anale, bukkake e pissing. Altri hanno scritto: “Vorrei essere il tuo ragazzo”, “La prossima volta il tuo ragazzo deve stare lì a guardare”.
Nel weekend sono tornato da lei. Con due obiettivi: dirle che so e cercare di non farmi lasciare. Arrivato a casa lei ha subito capito che non ero tornato per farle una sorpresa. E nemmeno per un San Valentino anticipato.
Dopo avermi abbracciato e baciato mi ha chiesto: “Che succede?”.
Io sono andato a sedermi e lei con me. Devo dirti una cosa seria. Lei si è messa bella attenta ad ascoltare. Io la guardavo e mi sembrava di non essere di fronte alla mia ragazza. Ormai io stavo con una troia, e quella farsa era grottesca. Dovevo arrivare subito al punto, ma con tatto.
“Prima di tutto, voglio che tu sappia che non ho nessuna intenzione di perderti e che non sono incazzato”.
“Che hai fatto?”
“Non mi interrompere”, ho risposto seccato. “Odio stare lontano da te. E odio non sapere le cose che succedono mentre sono fuori. Amore, io ho visto i tuoi video online”.
A quel punto il discorso lineare che mi ero immaginato di farle è andato a puttane. Lei non mi lasciava parlare. “Non sono io, non so cosa guardi, non ho fatto nessun video...”.
E io: “Tesoro, sei tu. Ti ho riconosciuta”, “Guarda che non devi mentirmi”, e così via. Allora di fronte alla mia sicurezza sull'argomento e alla mia ricerca dei dildo, prova definitiva, lei si è arresa e si è lasciata andare ad un pianto disperato.
Dopo qualche minuto e dopo aver capito che approvavo la sua arte, si è calmata. “Cancello subito il canale, non so che mi è successo”. “Non voglio che cancelli il canale. Voglio che ci diciamo tutto e magari che collaboriamo. Hai veramente un bel canale, sei molto brava”, e poi le ho dato un bacio sulla fronte, abbracciandola.
A quel punto sono partite le confessioni, inarrestabili, sincere (credo). Siamo stati a parlare (per lo più lei) fino alle 3 di notte. Poi abbiamo bevuto una tisana e siamo andati a dormire abbracciati.
Mi ha raccontato di quando insieme alla sua amica Chiara si è ritrovata a scopare un ragazzo di colore nel bagno di una discoteca a una serata Raggaeton, di come quell’avventura le abbia aperto nuovi orizzonti, come succhiare il cazzo al collega durante la pausa pranzo, e di quando, sempre con Chiara, hanno deciso di andare in un club per scambisti e quanto si sono divertite (vi racconterò tutto nei prossimi racconti). E poi mi ha detto che stava pensando di organizzare una gangbang per uno dei prossimi video ma ha paura di invitare più ragazzi sconosciuti insieme, così, lo farà solo quando ci sarò io pronto a proteggerla se servisse.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.