orge
Angela, Sara e Monica - parte terza
di pato3
20.04.2012 |
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"Tutti erano già pronti ad abbandonare il poker, così risposi al messaggio: "Su tua sorella eravamo solo in 2, tu, se stasera sei disponibile, hai 6..."
"Ciao. Spero di non disturbarti, ma vorrei sapere se ti va di fare anche a me quello che hai fatto a mia sorella, cioè se puoi scoparmi con qualche tuo amico, magari più di uno, so che siamo stati insieme ma dopotutto non credo sia un problema visto quello che è successo. Ti va? Fammi sapere..."Questo è l’SMS che Monica mi mandò e che come un fulmine a ciel sereno illuminò piacevolmente un venerdì sera. I venerdì sera generalmente sono dedicati al poker, tra uomini. Avevamo iniziato da poco, eravamo in sei: Antonio, Alessandro, Davide, Stefano, Massimo ed io. Forse troppi per una sola ragazza ma quando toccò a me puntare, invece di sparare una cifra dissi:" Ci scopiamo una troia in sei?". Spiegai di chi si trattava e cosa mi aveva scritto. Tutti erano già pronti ad abbandonare il poker, così risposi al messaggio: "Su tua sorella eravamo solo in 2, tu, se stasera sei disponibile, hai 6 cazzi a disposizione. Se vuoi portare un’amica è anche meglio."
Non rispose prima di 30 minuti. La risposta fu: "Sono a casa con mia madre, ci sentiamo un’altra volta".
Probabilmente 6 uccelli la spaventavano, ma a quel messaggio la mia risposta spontanea e immediata fu: "Veniamo da te? Tre tu e tre tua madre, no?".
La sua risposta rabbiosa fu: "Ma per chi hai preso mia madre?! Scordatelo, figurati se ci sta con voi...".
Inutile dire che non sapeva che me l'aveva data al compleanno, evidentemente Monica non conosceva sua madre come credeva, e non sapeva che il fidanzato di Sara l'aveva tradita con sua madre.
La mia risposta, sicuro di me com'ero, fu " Se veniamo a casa tua con una scusa e vediamo cosa succede? Dai dacci mezza possibilità!!".
Non rispose. Ci presentammo ugualmente sotto casa sua. Il piano prevedeva che entrassi in casa io da solo, ricordassi ad Angela quanto successo al compleanno di Monica e una volta proposti 6 cazzi da dividere con sua figlia ero quasi sicuro che avrebbe accettato. L'unico dubbio era che magari non voleva che sua figlia partecipasse a un'orgia, ma dovevamo provarci.
Suonai il campanello, venne ad aprire Monica. Dopo qualche resistenza mi fece entrare, lei era in tuta, sua madre no. Sua madre non era molto vestita, era in pigiama. La cosa bella è che lei dorme in perizoma e una magliettina bianca, abbastanza rovinata dal tempo, che era all'incirca trasparente. Fu un bel vedere!
"Posso parlare un attimo con lei?", fatta questa domanda Monica annuì e ci lasciò soli.
"Ti ricordi vero?" chiesi ad Angela. "Mi ricordo cosa?!", "Dai su... Al compleanno... In bagno... Non solo con me tra l'altro...". Sorrise e ammise di ricordare. "Ho cinque amici fuori, tua figlia vuole un orgia e anche a te probabilmente non dispiacerebbe, li faccio salire?". "Se vogliono salire vi offriremo un caffè ma nient'altro!".
Li feci salire, sapendo che il caffè sarebbe stato solo l'inizio. Giuro che entrare in quella casa è come entrare in un bordello gratuito. La facilità con cui le donne di quella casa aprono le gambe è meravigliosa. Forse anche disgustosa sotto altri punti di vista, ma per noi era soltanto meravigliosa! Salito il resto della ciurma ci offrirono davvero il caffè.
Eravamo seduti tutti e 8 in cucina, Antonio, il più spregiudicato che conosca, cominciò a baciare sul collo Monica, che non diceva niente. Per far capire ad Angela che era ora di trombare baciai anche io sua figlia sul collo, dal lato lasciato libero da Antonio. Era inequivocabile adesso che doveva andare a finire solo in un modo. Le mie mani e quelle di Antonio andarono tra le gambe di Monica, a quel punto Massimo andò al sodo con la domanda "Allora? Come ci dividiamo? Andiamo tutti in salotto?"
Il marito di Angela aveva il turno di notte, l'unica che poteva arrivare era Sara, quindi più che un timore era una speranza. Dico subito che non arrivò.
Andammo tutti in salotto sul grande divano ad angolo, noi maschietti ci spogliammo dalla vita in giù, e per stare più comodi solo io, Massimo e Antonio ci togliemmo anche le magliette. Eravamo i più intraprendenti, gli altri tre erano un po' più intimiditi. Sul pavimento era un'orgia di vestiti, le ragazze erano ancora vestite, io presi Monica e cominciai a leccarla sotto la maglietta, mentre aveva da poco iniziato a masturbare Davide e Stefano.
Massimo e Antonio, come detto i più intraprendenti, cominciarono a palpeggiare la madre, a loro si unì Alessandro, un po' impacciato ma si sciolse ben presto. I nostri cazzi erano pronti, madre e figlia invece erano ancora vestite, a Monica, intenta ancora a masturbare, tolsi io la maglietta, il seno era piccolo, ma poco importava, una bella ragazza è ancora più bella senza vestiti!
Prendendo esempio dal nostro quartetto, anche Massimo sfilò la maglietta bianca e trasparente di mamma Angela e intanto Antonio le toglieva il perizoma! Era nuda. Contemporaneamente rimaneva nuda anche la figlia. Con piacere notai che come la volta precedente Monica continuava a coltivare ancora quel po' di pelo elegante sopra la passerina, la madre invece completamente rasata.
Io mi sedetti col cazzo duro, Monica si mise cavalcioni su di me con il cazzo dentro la sua fica e agli altri due disse, "Ragazzi non in culo per ora, solo con le dita al massimo!"
Detta questa frase Massimo, che vuole fare sempre il simpatico, lasciò la sua postazione presso Angela e venne vicino a noi col cazzo in mano e dicendo: "Stavate parlando di me?", ricordando vagamente un noto comico, lo mise in bocca a Monica. Tutti ridemmo perché il modo in cui intervenne Massimo aveva del comico, e ci rese tutti più disinvolti.
Ora eravamo in quattro vicino a Monica, gli altri due erano già impegnati in una doppia penetrazione ano-fica con Angela, che avendo la bocca libera reclamava il suo terzo cazzo. Essendo il mio impegnato nella fica della figlia e quello di Massimo nella bocca, fu Davide ad andare da lei.
Angela era seduta su Antonio, l'appassionato di culi, che appunto le stava sfondando l’ano, con le gambe apertissime. Davanti a lei c'era Alessandro con il cazzo nella fica e la faccia tra le sue belle tette, è quella che ce le ha più grosse in famiglia! Davide dunque le tappò l'ultimo buco tappabile: la bocca! Come godeva la cagna!
Intanto sulla figlia ci eravamo posizionati in modo molto più soft, mentre continuava a fare su e giù sul mio cazzo e ciucciando quello di Massimo, Stefano con una mano se lo menava, con l'altra sditalinava il culo vergine di Monica.
Siccome eravamo tutti un po' desiderosi di cambiare, in particolare io, un po’ stufo della ragazzina, ero voglioso di una matura. Mi alzai lasciando la fica di Monica a Stefano, che la sfondava a pecorina, mentre Massimo continuava a farselo ciucciare.
Da Angela non c'erano più buchi disponibili, così iniziò ad alternare il pompino tra me e Davide. Mi sedetti nuovamente e cambiammo posizioni. Volevo una spagnola! Glielo volevo mettere tra le tette e vista la mia idea anche gli altri tre vollero seguirla, ci sedemmo in tutti e quattro sul divano uno accanto all'altro e un po' per volta a partire da me le tette di Angela si presero cura dei nostri cazzi!
Iniziò da me, poi quando passò al successivo mi alzai e la penetrai da dietro analmente. Ero nel suo bel culo maturo, mentre lei con le tette masturbava Antonio. Alessandro e Davide erano in attesa mentre su Monica si erano scambiati i ruoli Massimo, ora nella fica, e Stefano ora in bocca.
Siccome c'erano due che aspettavano la loro spagnola, Angela velocizzò il tutto: Antonio le venne un po' in bocca un po'tra le tette, ad Alessandro non faceva schifo e si fece fare la spagnola, a Davide invece non interessava più per non venire a contatto con la sborra altrui.
Adesso la nuova situazione vedeva me ancora nel culo, lei cavalcava Davide che poco dopo le venne nella fica, e intanto spompinava Alessandro che le riempì la bocca. Antonio che era già venuto sulle tette di Angela era tornato duro giocando col culo di Monica, dopo una rapida penetrazione della fica le venne sui peli pubici!
Stava per finire la grande orgia. Quasi tutti eravamo venuti. Le donne erano bagnate di sborra ed erano venute anche loro. Massimo aveva preso il posto di Davide che aveva riempito la fica di mamma Angela, anche Massimo lasciò la sua sborra in quella ospitale caverna, mentre io quasi in contemporanea le inondavo il buco del culo. Stefano, che era stato un po' troppo lontano dalle zone calde fu incitato dal gruppo a venire nella fica di Angela anche lui. Lei gradiva l'idea e nonostante fosse piena di sborra anche Stefano aggiunse la sua!
Eravamo tutti venuti, tutti felici e contenti, Antonio aveva goduto addirittura due volte ed era l'unico a cui non gli si era rialzato, anche se qualcuno aveva voglia di sborrare ancora, le ragazze erano evidentemente provate, l'unica cosa che mi dispiacque fu che Monica andava a dormire con la verginità anale ancora intatta. Ma fu accontentata e come per quanto riguarda l'orgia
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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