Gay & Bisex
56,2 L’amico di zietto rompe il culetto
di remigiuslp
29.08.2024 |
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"Fra pause, dormire abbracciati e scopare - anzi, fare all’amore - siamo arrivati quasi a mezzogiorno..."
SECONDA storia di mani ‘invadenti, buchetti ‘violati’, cuscini ‘macchiati’. La PRIMA di slip ‘bucati’ yoghurt ‘corretti’, banane ‘infilate’ precede ed è in fondo al profilo ‘remigiuslp’.
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“Rieccomi con i cucchiaini, anche se vedo che te lo sei tracannato già tutto. Allora era buono lo yoghurtino 70/30 dello zietto! Prendi, beviti anche il mio, te lo dono volentieri.”
“Mmmmhhh, lo trovo delizioso. Quello di oggi poi, quell’acidulo in più alla fine lo ha reso speciale. Chissà cosa ci ha aggiunto stavolta.”
“Forse latte di toro.”
“Ma i tori non fanno latte!”
“Stavo scherzando, anche se per certi aspetti il loro ‘latte’ attraverso le mucche passa nello yoghurt che stai bevendo.”
“Ah, ecco quell’aspro aggiuntivo hahahah! Lei è un burlone.”
“Già, ma so essere anche serio.”
“Vuole vedere quello che disegno? Si metta pure dietro a me.”
“Certamente, così posso avere il tuo punto di vista mentre crei. Sono troppo vicino? Ti disturba il mio fiato sul collo?”
“Ooohhh, ehm, no, per nulla.”
“Mmmhhh! Forse un po’ di indiscrezione c’è: questo è un nudo maschile visto di schiena! Molto bravo e bellissimo il modello! Dove lo hai preso?”
“Veramente sarei io stesso.”
“Eh, avrei dovuto capirlo da solo. Certo, sotto questa maglietta larga si indovina poco. Ma sul serio sei fatto così? Ti spiace se passo sotto e confronto tattilmente? Le nostre dita sono i nostri secondi occhi, lo sapevi? Tastando senza vedere si comprendono tante cose in più. Mmmhhh, schiena delicata e spalle strettine! Bravo, ti stai raffigurando con accuratezza.”
“La ringrazio! Ma lei dice che sono fatto male?”
“Per niente, da quello che sento sui polpastrelli hai un corpo molto aggraziato, elegante! Passo un momento anche davanti, eh? Petto con giusto volume, capezzolini delicati”
“Ooohhh, uuufffhhh!”
“Cosa c’è? Ehi, si stanno ispessendo, sembrano chiodini, mmmhhh - ventre piatto, addominali duri ma appena accennati. Penso che meriteresti una statua! Ora, perdona la sfrontatezza ma non posso credere che tu abbia un sedere così perfetto. Sbottono un pochino davanti. Oh scusa, ti ho toccato. Lo hai duro! Eh, alla tua età succedeva anche a me, bastava mi sfiorasse innocentemente anche solo il bigliettaio del tram. Mmmhhh! Ecco, così posso scivolare meglio con il palmo su questo culetto da scultura greca. Eh, eh! cosa abbiamo qui?”
“Oh, lo slip? C’è ma è un modello un po’ particolare, per le giornate torride!”
“No, non è questo: la tua cupoletta dal vivo supera di gran lunga quella disegnata! Mmmhhh, fammi sentire bene: piccolina, rotondità ideale, soda il giusto e hai la pelle di velluto, ragazzo! Una meraviglia, mmmhhh, anche l’altra! E la fessura in mezzo perfetta! Qui devi correggere decisamente il disegno, non gli rende merito.”
“Ooohhh, lei mi lusinga! Non credevo di essere tanto attraente.”
“Ho solo affermato che hai uno splendido corpo e un sublime fondoschiena, non che sei attraente: sono un uomo io. Però mi incuriosisce questa mutandina particolare. Scorriamo un po’ in giù questo jeansino che farà girare la testa a tante femminucce! Ooohhh, ora capisco! Sarà per tenere fresco. Ma così contornate, le tue collinette diventano anche molto conturbanti, non ci hai pensato?”
“Per la verità no, però non vado in giro mostrandole: stanno sotto il pantaloncino.”
“Magari, mentre lavori, per sopportare meglio il caldo, lo abbassi a metà gambe come ora? E qui cosa hai? Aspetta che mi inginocchio. Uh! Cosa sono questi grumetti gialli? Sembrano tracce di quella banana la cui buccia vedo sul bancone. Sniff, sniff! Infatti, il profumo è quello. Oh, che maldestro! Li ho schiacciati invece di toglierli! Mmmmhhh! Aspetta, li lecco via, è la cosa migliore! Slap! Slap! Slap! Mmmmhhh! Ma come avranno fatto a finire qui, sulle natiche? Lascia che te le allarghi. Ne vedo anche qui! Slop, slop, slop! Devo pennellare per bene, la valletta qui in mezzo è piena! Slop, slop, sloooop! - Ops, ne ho persa una proprio sul buchino - lap! lap! - Qui è meglio picchiettare, ecco, così, mmmhhh! E adesso soffio sopra la rosellina per asciugarla! Uh! Uh!”
“Aaaannnfffhhh, ooofffhhh, le uso per reintegrare il potassio. Uuufffhhh, con il caldo è necessario!”
“Posso immaginare! Fammi vedere meglio però: hai i testicoli bagnati, sudi così tanto lì davanti? Mmmhhh! Senti senti, piccoli ma belli gonfietti, sono pieni? Yummm! Questo è fluido preliminare! Fammi sentire: altro che, sei in piena erezione! Ti ha infastidito la mia leccata eh? Slaaarp! Slaaarp!”
“Ooohhh, cosa fa! Ah! Ah! Così mi sta masturbando! Ah! Ah! Sto per venire! Ah! Ah! Non resisto! Lasci che mi apra la cerniera anteriore! Ah! Ah! Ecco, ecco! Aaaahhhh! Aaaaaggghhh! Siiiii! ancora, ancora, la prego! Siiii! Siiii! Spruzzo! Spruzzoooooo! Aaaahhhh!”
“Mmmmhhh! Hai eiaculato, non pensavo di farti questo! Mmmhhhh! Ho tutta la mano inzaccherata del tuo sperma. Slap, slurp! Approfitto dell’occasione e lo assaggio! Slop! Buono, non lo avrei mai detto! Mi ricorda qualcosa però… Oh, aspetta che mi rialzo. Vieni, mentre faccio una cosetta spòstati contro quel muro, è più in ombra.”
“Mi spiace di averla sporcata. Oh, ho schizzato tutto sul dipinto.”
“Non dovevi aprire la cerniera di questo slippino che non ho ancora capito esattamente quale scopo abbia. Potrai sempre dire che i colori sono ‘naturali’, hahahah! Dai, perdonami se in qualche modo ti ho ‘mas-turbato’, hahahah! Eccoci, qui stiamo meglio ma non ti voltare. Però non mi hai ancora detto come ti era finita quella banana fra i glutei. Capisco il potassio ma quello va ingerito. Indovino: avevi caldo e quella era fresca di frigo?
“Sì, ehm, è proprio così!”
“Forse quello che ti ho appoggiato adesso potrebbe andare meglio?”
“Beh, è molto più grosso, caldo, unto e sembra di carne. Perché me lo sta spingendo contro il buchino?”
“Perché è il mio cazzo, duro come il marmo, ben lubrificato, che ora ti entra nel culo!”
“Ma, ma, mi vuole sodomizzare! Non ho mai avuto un rapporto completo!”
“Prima o poi deve capitare e con me ti troverai bene. Pronto che adesso spingo un po’ più forte perché l’anello anale si apra alla mia cappellona gonfia! Toh!”
“Oh, ah! Non so, ah! Brucia!”
“Sì ma passa. Mi faccio strada eh? Uuuuhhh! Entra bene! Oooorrrggghhhh! Sei stretto ma anche bello rilassato, bravo!”
“Oooohhh, è bellissimo!”
“Ah, sono in fondo! Ora estraggo fino alla cappella e spingo di nuovo, mmmhhh! Senti come ti scorre dentro? Allora, com’è?”
“Oooohhh, siiiii! Non avrei mai immaginato! Aaaafffhhh! Ancora, ancora, la prego! Oooofffhhh!”
”Certo, però ora comincio a scoparti sul serio! Oooofffhhh! Prendi, prendi! Teh, teh, teh!”
“Uuuuggghhh! Siiii, siiiii! Così mi ero immaginato la prima volta! Siiii! Con un uomo massiccio come lei! Oh, oh, oh! Siiiii!
“Mmmhhh! Adesso sfilo ma non ti preoccupare: scendiamo di sotto e riprendiamo subito.”
“No ma, in casa c’è lo zio!”
“Non ti preoccupare, ho detto! Dai, cammina con questi meloncini che parlano da soli!”
“Ehi, siamo noi!”
“Arrivo! Siete scesi per la merenda?”
“Sì, due sfilatini per l’artista qui! Tira fuori il tuo, stenditi sul tavolone e puntalo in aria! Per queste cose ci vuole un piano ampio, stabile e soprattutto rigido!”
“Un istante che prendo un cuscino di là. È molto vecchio e macchiato ma è speciale.”
“Ma, ma! Zio! Anche tu vuoi…!”
“Sì, anche io, nipotino mio, ti piacerà da impazzire.”
“Dai, su, ragazzo! Credi non sapessi da tempo che te lo volevi fare? Un giorno hai lasciato il tuo diario mezzo aperto sulla tua scrivania al lavoro e ho dovuto leggere alcune frasette dolci: ‘il mio zietto sexy’, ‘vorrei averti dentro me’, ‘bramo suggere l’ambrosia dal tuo dolce sigarone’. Forza, infilzati sul tuo maturone!”
“Tu scrivi questo su di me?”
“Oooohhh, zio, perdonami, non volevo che tu lo scoprissi! Quanto mi dispiace!”
“Dai, poche storie, non vedi come gli si è rizzato in tre secondi? Ti desidera anche lui, cosa credi! Dai, bravo, cosiiiii, tutto dentro anche questo! Mmmmmhhhh! E non vi guardate come due innamorati sfigati da film anni cinquanta: baciatevi!”
“Oh, zio, ti desidero da sempre!”
“Bene, siete dolcissimi! Mmmmhhhh! Slimonate ché ora vengo anch’io su di voi e faccio il terzo incomodo. Anzi, il secondo in-canna! Oooohhhh! Sono sicuro che prendi anche il mio senza fatica! Oooohhh! Siiiii! Fantastico! Svezzato da vitellino a manzo addirittura da due tori in un colpo solo! Oooofffhhh! Dai che si ciula!”
* * * * * *
“Ooofffhhh! È mezz’ora che lo stiamo inforchettando un po' all'unisono e un po' in alternata e che state bocca dentro bocca, suvvia, respirate un po’! Capisco che questo recchioncello ha finalmente dentro il suo tanto bramato zietto sexy e che tu sia riuscito infine a trombarti il nipote adorato ma direi che è arrivato il momento di donargli tu la parte liquida del tuo amore ed io il mio latte andato da cinque giorni!”
“Sì, hai ragione! Imbottiamolo assieme! Ah! Ah! Ah! Dai, dai, dai! Eccomi, eccomiiiii, eccomiiiii! Aaaaahhhh! Vengoooooooooooo! Vengoooooooooooo!”
“Anch’io, anch’io! Aaaahhh! Scarico anch’io! Aaaarrrggghhh! Scaricooooooo!”
“Cazzo, sì, cazzo siiiii! Vi sento vi sento! I vostri due cazzoni in me! Aaaahhhh! E mi state sborrando nel culo! Aaaahhh! Cazzo siiiii! Mi schizza pure fuori per quanto mi state sborrando dentro! Aaaaagggghhh! E vengo anche io di nuovo, aaaaagggghhhh!”
“Ehi, nipote, ne avevi di voglia, mi hai irrorato fin sul viso!”
“Ecco, gli scroti sono vuoti, il tunnel allargato e allagato a dovere, tanto da colare fuori. E stasera zietto ti darà per bocca, come sciroppino della buona notte, l’ambrosia che tanto desideravi. Divertitevi ancora, ragazzi.”
* * * * * *
“Zietto, ora che siamo soli vorrei chiederti scusa per averti trattato sempre in modo tanto distaccato mentre tu, come me, mi desideravi.”
“Eh sì, sei stato un nipotino piuttosto perfido, dovrei sculacciarti per il dolore che mi hai provocato.”
“Oh, se c’è una punizione mi ci devo sottoporre.”
“Temo di sì, è ineluttabile. Togliti gli slip mentre io vado in cucina a prendere gli ‘arnesi’, poi vieni a metterti di traverso sulle mie ginocchia. Qui su questa sedia.”
“Non pretendo pietà, zietto, hai piena facoltà di scaricare tutta la pena assegnatami.”
“Molto bene, quindi ti somministrerò dei castighi tramite il tuo fondoschiena a gruppi e ritmi diversi.
Prima serie, mano 1-2-3 - sciaf! - Sciaf! Sciaf! - Sciaf! Sciaf! Sciaf!”
“Ah! Ah, ah! Ah, ah, ah! Sì, zio, sì! Sculacciami!”
“Siamo solo al principio, Seconda serie mano forte 4-5-6 - sciaaaf! - Sciaaaf! Sciaaaf! - Sciaaaf! Sciaaaf! Saaaciaf!”
“Aaah! Aaah, aaah! Aaah, aaah, aaah!” Sì, zio, sì, sto già soffrendo!”
“Il rossore è appena visibile, Terza serie mano più forte” (…)
“Aaaagghh! Aaaagghh! Aaaagghh! Zio, mi si scalda il sederino!”
“Questo è niente, deve arroventarsi. Quarta serie mano extra forte” (…)
“Iiiiiiaaaagghh! Aaaagghh! Aaaagghh! Zio, mi brucia!”
“Adesso arriva il bello, nipotino birichino. Prima serie paletta metallo” (…)
(…) (…) (…)
“Ci siamo, furfante. Ultima serie paletta legno” (…)
(…)
“Oooofffhhhh, ooohhhh, zio, mi sento un incendio sulla pelle, ooohhh, ooohhh! ma è stato stupendo! ooofffhhh!”
“Per stasera può bastare; abbiamo ancora tre settimane abbondanti e tu devi recuperare quella volta che ti sorpresi inginocchiato sul mio letto a farti una pippa per poi insozzarmi il cuscino. Avevi forse quattordici anni.”
“Oh, zietto, ero già innamorato di te e avrei tanto desiderato averti come maestro. Mmmmhhh! Mi spiace per il guanciale.”
“Pensa: è quello che ho usato prima, quando ti ho posseduto carnalmente per la prima volta. È un ricordo caro e quasi innocente che ho tenuto.”
* * * * * *
“Allora, la prima notte di amore?”
“Quello è pazzo di me. E io di lui. Anche se ovviamente non durerà: dovrà e si troverà il compagno giusto, vedrai. Ora deve solo sfogare le pulsioni fisiche represse in tutti questi anni, durante i quali ‘sta cazzo di nostra famiglia lo ha tenuto sotto torchio e sorveglianza continua. Lo zio al momento è l’alibi e la valvola ideale: imparato il sesso, esplorerà i sentimenti.
Torniamo a ieri.
Durante la cena continuava a guardarmi poi, verso la fine si è alzato per venire da me, si è denudato, mi ha sbottonato la camicia, preso il viso fra le mani e cominciato a baciarmi ovunque. Abbiamo limonato un’eternità prima di atterrare sul matrimoniale. Oooohhh, non hai idea della voglia arretrata di quel ragazzo! Aggiungi questa sua, chiamiamola, ‘passioncella di pubertà’ verso di me e ottieni una insaziabile bestiola da letto! Mi ha fatto il primo pompino della sua vita - e ci credo perché ho rischiato di trovarmi la mazza tutta ‘rigata’ - hahahah, ridi tu, provaci e mi dirai! - per cui gli ho insegnato come fare.
Fra pause, dormire abbracciati e scopare - anzi, fare all’amore - siamo arrivati quasi a mezzogiorno. Mi ha talmente preso da farmi sentire il leone che ero da giovane. Però, imbroglione, non mi avevi detto del suo diario: probabilmente lo avrebbe dato senza tante storie, il culetto. Di fatto me lo hai ‘soffiato’. Io ti avevo detto del cuscino sborrato invece!”
“Dovevo analizzare, capire, progettare: mi sono tenuto pure in tiro il cazzo quattro giorni e dovuto mettere in piedi tutta quella manfrina.”
“Dai, da vecchi amici brindiamoci sopra con questo 100% latticello fresco fresco di stanotte.”
“Suo?”
“Suo, sarà venuto cinque volte, oltre a questa.”
“Gran produttore allora, dovrai comprare un nuovo congelatore, salute!”
Agosto 2024
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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