Racconti Erotici > Gay & Bisex > (36) Riccardo Il Bagnino 2: Controllo Di Qualità = La Verifica Del Culo Lo Completerà
Gay & Bisex

(36) Riccardo Il Bagnino 2: Controllo Di Qualità = La Verifica Del Culo Lo Completerà


di Membro VIP di Annunci69.it remigiuslp
20.09.2023    |    6.033    |    11 8.7
"Adde II - Questo ‘intermezzo’ è solo per dare agio a quei tre casinari nella locanda di decidere come presentarsi nella prossima puntata: il ricco fighetto che..."
Fin qui il controllo di qualità dei servizi dello stabilimento balneare aveva portato ad una generosa sborrata in bocca e conseguente ingoio, offerti da quel poderoso nerchione attaccato ad un bagnino muscoloso e ben palestrato di nome Riccardo.
Ora, per completare quella accurata verifica, si trattava di far sentire totalmente a proprio agio il cazzone che era attaccato a me! Non solo scalpitava come il randello castigamatti della celebre favola dentro i boxer da bagno ma li aveva già abbondantemente macchiati di fluido preliminare.
Sfilato l’indumento, il mostro svettò nell’aria come missile pronto al lancio.
Questo a causa di quel culo da urlo del quale avevo pochi attimi prima assaggiato i glutei duri e vellutati oltre avere percorso con lingua tesa il solco centrale.

Avevo già espresso la mia generica soddisfazione per il servizio ma anche l’intenzione di fare una ulteriore indagine, più approfondita: “Come detto, mi riterrei totalmente appagato potendo ‘sviscerare ancor meglio’ i vostri argomenti!”
Il bagnino, compresa al volo la mia istanza, si dispose alla pecorina sul divano: "Ooohhhh! Qui puoi trovare ciò che cerchi! Oooofffhhhhh!"
Si divaricò le chiappe e, davanti a quelle perfette rotondità che dischiudendosi avevano portato alla luce un delicato fiorellino in mezzo, pulsante di lussuria, insomma a quella offerta tanto esplicita, non frapposi certo indugi.
Poggiai la mia punta gonfia di libidine contro l'anello e cominciai a spingere. Devo dire che la via mi sembrò segnata, nel senso che, nonostante le dimensioni del mio torrione, non ebbi difficoltà a penetrare completamente quel buco di culo, apparentemente così angusto: "ooohhhh! Ora capisco l’ottima reputazione di questo stabilimento! Arguisco che i controlli di qualità vengano fatti con frequenza intensa e regolare! Mmmhhhh! "
Mi aggrappai ai suoi fianchi e cominciai a scoparlo con ampi movimenti alternati: "uuuggghhhhh! Siii! Siii! Controlli quotidiani! Aaaafffhhh! Oooofffhhh!”
Pompavo senza alcuna fatica fuori e dentro, dentro e fuori; lo sfintere era morbidissimo e profondo: “Mmmmhhh! Infatti, si sente! La facilità di accesso è notevole! Mmmmhhh!”
Il riccioluto bagnino incassava: “Uuuuhhhh! Aaaahhh! Sappiamo adeguarci ad ogni genere di ospite! Aaaafffhhh! Ooooggghh! Anche se alcuni particolarmente attrezzati richiedono una dedizione particolare! Aaaafffhhh! Aaaafffhhh! Oooofffhhh! Oooofffhhh!”
Si riferiva ovviamente alle dimensioni già particolarmente generose della mia renga la quale, vista scorrere così bene fra quelle sferiche natiche lisce, si era ulteriormente gonfiata: “Ooooggghhh! Questa ospitalità e disponibilità tanto aperta sta ulteriormente stimolando il mio piacere di occupare questo posticino delizioso! Mmmmhhh! Teh! Teh! Teh! Uuuuggghhh!”

Provai ad aumentare il ritmo, sfruttando ancora di più l'estensione del mio randellone: "uuuhhhhhh! Aaaahhhhh! Siiii! Siiii! Puoi spingerlo completamente dentro! Siiii! Spingi! Spingi! Aaaahhhhh! Anche più forte! Aaaaahhhh! Aaaaahhhh! "

Mi piegai su di lui e, tenendomi alle sue spalle, accelerai ancora, arrivando a far sbattere - con una serie di ‘sciaf, sciaf, sciaf’ - i miei testicoli contro i suoi sodi glutei: "Uuuuggghhhh! Teh! Teh! Teh! Ooooggghhhhh! Voglio vedere fin dove arriva questa vostra prestazione! Uuuugghhhh! Teh! Teh! Teh! Oooohhhhh!" E ovviamente altri ‘sciaf, sciaf, sciaf’ dei miei coglioni.
Ma il maschio sopportava senza difficoltà i sempre più decisi colpi, arrivando addirittura ad inarcare il fondoschiena: " Ah! Ah! Ah! Aaaaggghhhh! Siii! Siii! Siii! Siamo preparati a tutto, dalle mareggiate ai cannoneggiamenti! Aaaafffhhh! Aaaafffhhh! Aaaahhhh! Uuuuuggghhh!"

Era evidentemente un rottinculo esperto, avvezzo a farsi montare da tori ed arieti di ogni calibro e lunghezza ma io volevo stracciargli completamente il deretano. Cominciai quindi una serie di veri e propri urti, violentissimi, tanto da spingere il suo bacino ad aderire alla seduta del divano: “Aaagghhh! Aaagghhh! Me ne accorgo! Nessuna tempesta vi spaventa! Aaagghhh! Uuuufffhhh! Ora però arriva l’uragano! Aaaarrrggghhh!”
A quel punto c’era solo il bordo del cuscino ad attutire le mie bordate: “Aaaafffhhh! Siamo pronti a qualsiasi bufera! Aaaafffhhh!”
Effettivamente quella canna anale sembrava addirittura allargarsi ulteriormente ad ogni passaggio della mia mazza, il cui turgore rasentava ormai la consistenza del legno:” Tieh! Tieh! Tieh! E ancora tieh! Non sono ancora del tutto sicuro che una tormenta di potenza inaudita non arrivi a devastare questi luoghi! Tieh! Tieh! Tieh! Aaarrrggghhh!”
Ormai lo fottevo in modo parossistico, io stesso non controllavo quasi più la mia furia.

Mi parve però di sentire un certo tentennamento nella voce, che poteva far pensare di essere arrivato al suo limite di sopportazione: “Egh! Egh! Egh! - Ah! - Ah! - No! - No! - Uuufffhhh! - Uuufffhhh! Resistiamo a tutto! A tutto! Aaafffhhh! - Ah! - Ah! - Ugh! Ugh! Ugh!”
Sì, ero a un passo dal portarlo ad implorarmi di esplodergli in culo tutta la mia broda infuocata.
Appioppai un paio di botte più angolate, andando a strofinare la prostata, raggiungendo finalmente il mio scopo. Lo sentii infatti tremare: “Uuuurrrggghhh! Eeeerrrggghhh! Ma hai la corrente elettrica in quel cazzo! Aaaahhh! Mi stai sventrando! Aaaahhh! Aaaahhh! I nostri corridoi sono a prova di qualsiasi sostanza rovente! Uuuuggghhh! Deflagra quando vuoi! Deflagrar… deflag…! Aaaaahh Prego! Prego! Vieni! Vieni! Aaaaahhhhh!”

Ero allo stremo anche io ma quello era il segnale che attendevo!
Assestai le ultime staffilate particolarmente secche quindi, grugnendo come un porco che ingravida una scrofa, cominciai a riempirgli il culo: "Ggggnnnnhhh! Oooogggggnnnnhhh! Uuuuggggnnnnnhhhh! Aaaaahhhh! - mi fermai per concentrarmi sulle potenti onde di piacere che accompagnavano i getti - Ooooggghhh! Anche queste lame di sperma infuocato? Uuuggghhh! Ggggnnnnhhh! Ggggnnnnhhh!"
Il mio troncone pulsava dentro lo sfintere del bagnino ad ogni fiotto, sembrava non voler terminare: "Uuuuugggghhh! Aaaaahhhh! Siiiiii! Siiiiii! Qualsiasi siluro incendiario! Aaaaahhhh! Ho un rogo nel culooooooo! Aaaaaahhhh!”

Esaurita l'incredibile eiaculazione rimasi dentro il burello sia per godermi il tunnel reso viscido dalla enorme quantità di fluido irrorato ma anche perché il mio spadone faticava a ritirarsi, evidentemente entusiasta di aver così ben contribuito a quel controllo di qualità.

Venne il momento di estrarre ma lo spettacolo non terminò perché l’ano, affondato fra quelle chiappette compatte, iniziò una danza di chiusure e aperture ritmate, eruttando a piccoli getti il succo di coglioni depositato nelle viscere del riccioluto bagnino, addetto a quel particolare metodo di verifica del grado di soddisfazione dei clienti dello stabilimento balneare.

Giudizio finale del servizio: ai lettori.

Sceso finalmente in spiaggia, per la verità con il pisello un po’ dolente ma le palle ben svuotate e il gradevole saporino della sua sborra ancora sulla lingua, ripensai a quanto fosse impegnativo un incarico come quello - considerando il gran numero di stanze e appartamenti nel complesso! -, per cui non seppi concludere se compatire oppure invidiare quel virtuoso dipendente, sì dedito al suo lavoro.
Mi rimaneva il dubbio - suffragato da quella affermazione ‘Controlli quotidiani!’ - se il servizio fosse ‘una tantum’ oppure potesse essere ripetuto durante il periodo di soggiorno.

Cosa ne pensano i nostri lettori?

Adde I – Forse non servirebbe ricordarlo ma il bagnino, la prima sborrata, l’ha fatta nel racconto 34.
Adde II - Questo ‘intermezzo’ è solo per dare agio a quei tre casinari nella locanda di decidere come presentarsi nella prossima puntata: il ricco fighetto che vorrebbe ciularsi il micro-culo dell’asiatico - a sua volta voglioso di prenderlo da lui - ma vicendevolmente convinti di non essere froci. Inoltre, il tuttofare ha nuovamente commesso l’errore di indossare quei jeans rossi i quali trasformano il suo super-culo in mega-culo e ben mostrano il suo paccozzo davanti, con biscione arricciato e cipollotte in bella mostra. Ma forse potrebbe tornare a suo vantaggio, visto che è un po’ che non prende cazzo - circa 7-8 ore – e non ne da!

Settembre 2023

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per (36) Riccardo Il Bagnino 2: Controllo Di Qualità = La Verifica Del Culo Lo Completerà :

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni