Lui & Lei
AL SUPERMERCATO
di hairfire
29.06.2022 |
1.724 |
8
"La donna sentiva che il suo giovane amante stava per venire..."
Eleonora, donna magra e formosa, quarta di reggiseno, bionda, capelli lunghi. In una parola: bellissima. Negli anni aveva preso consapevolezza del suo essere femmina prima che donna. Amava le scollature, mai senza esagerare, ma abbastanza per mettere in evidenza il suo seno marmoreo, oggetto del desiderio degli uomini che le giravano intorno, primo fra tutti e unico a goderne: il suo uomo. Non vivevano insieme, anche per questo non perdevano occasione per giocare a distanza. WhatsApp fa miracoli in queste cose. Bastava un messaggio mattutino un po’ piccante, una provocazione, il lancio di una sfida e si dava inizio al gioco.Quando uscivano la biancheria intima di lei era “vietata”. A lei piaceva essere nuda sotto i vestiti, anche se non erano particolarmente provocanti. La cosa che la rendeva irresistibile era la camminata. Il suo uomo era incantato nell’osservarla, anche se lei, ogni tanto, si arrabbiava pensando che si stesse superando il limite. Ma erano solo sensazioni. A lei piaceva moltissimo quello che provava.
Era all’inizio dell’estate. Un’estate che si preannunciava caldissima, sotto ogni punto di vista. Eleonora era sempre provocata dal suo compagno. Una volta le diceva di mettere gonne corte, un’altra vestiti leggeri, sempre senza intimo. Anche sul posto di lavoro. Il caldo poi faceva il resto. Quando era in ufficio le sue gambe erano sempre scoperte e non era difficile notare che sotto non c’era il suo amato perizoma.
Uno dei momenti più eccitanti fu quando, un sabato mattina, andò a fare la spesa al supermercato. Aveva passato una magnifica notte con il suo uomo e aveva addosso ancora la sensazione della eccitazione dei momenti bellissimi passati. Si era alzata, aveva fatto la doccia e colazione. Era il momento di vestirsi. Aperto l’armadio, le vennero in mente le continue provocazioni del suo compagno. Il suo volto si illuminò con un sorriso malizioso. Tirò fuori un leggerissimo vestito giallo con stampati titoli di giornali, che metteva in risalto la sua nuova abbronzatura: le gambe, il seno, il viso poco truccato. Lo indossò molto lentamente, contò i bottoni che stava allacciando; uno, due, tre, quattro…cinque. No, cinque bottoni chiusi erano troppi. Ne aprì uno sopra, aprendo la scollatura e uno sotto, permettendo alle gambe di uscire dal vestito.
Destinazione: supermercato.
Appena entrata senti improvvisamente lo sbalzo di temperatura dato dalla aria condizionata. I capezzoli si indurirono, risaltando sotto la stoffa leggerissima del vestito. Con il gioco delle luci la stoffa era trasparente e il seno era in splendida evidenza. Senza dimenticare che i bottoni aperti mettevano parzialmente in evidenza la sua quarta libera dalla biancheria. Quando se ne accorse, ricomparve sul suo volto un sorrisino che non lasciava dubbi. Sotto la camicia sentiva la sua fica bagnarsi senza ritegno. Non fece nulla per nascondere la situazione. Cominciò il suo tour fra gli scaffali. Era compiaciuta degli sguardi degli uomini, che se la mangiavano con gli occhi, e delle donne che le lanciavano sguardi di disprezzo e invidia.
La spesa era ormai andata in secondo piano. Il gioco era diventato la cosa dominante. Tirò fuori il cellulare e mandò un whatsup al suo uomo. Cominciarono a chattare. Per prima cosa le disse di aprire un altro bottone, quello sopra. Era nella zona abbigliamento. Allo specchio la scollatura si apriva ad ogni movimento. Si stava bagnando.
Era un continuo scambio di messaggi sempre più spinti.
Ad un certo punto, nel suo girovagare fra gli scaffali, si accorse che un addetto alla sicurezza la stava osservando. Un bell’uomo, più giovane di lei, fisico ben curato, viso simpatico. Il ragazzo le sorrise e lei ricambio incrociando il suo sguardo. Istintivamente le venne la tentazione di chiudere i bottoni, ma poi li toccò solamente senza chiudere il vestito. La scollatura era veramente invitante. Continuò il suo tour nel centro commerciale, ma questa volta non era sola. Il giovane uomo l’accompagnava. Luca era il suo nome e stava cominciando la sua pausa. L’occasione era veramente ghiotta. Mise al corrente il suo uomo e accettò l’invito per un caffè. Il vestito era sempre più aperto e il seno era sempre più oggetto degli sguardi di Luca. Si sedettero. Eleonora si preoccupò di chiudere i lembi del vestito. Il massimo concesso, almeno per il momento, era la scollatura. Consumarono qualcosa al bar. Era chiaro che Luca puntava ad…altro. La donna, allora, decise di giocare ancora un po’, togliendo “distrattamente” le mani dai lembi del vestito e cambiando molto lentamente l’accavallamento delle gambe. Il frutto del piacere era perfettamente esposto alla vista del giovane. Lui avvicinò la sedia e cominciò ad accarezzare la gamba, salendo lentamente. Prima la gamba, poi la coscia, poi…lì. Eleonora continuava ad essere eccitata, anzi era meravigliosamente bagnata. Aprì le gambe permettendo che la mano dell’uomo giocasse con la sua fica, molto lentamente. La donna accompagnava i movimenti della mano dentro di lei. Non ci volle molto per raggiungere l’orgasmo. Per di più il tutto stava succedendo assolutamente in mezzo alla gente. Si morse il labbro per nascondere l’esplosione di piacere, intenso, violento, fantastico.
Si alzarono e, senza dire una parola, si diressero verso le toilettes. Durante il tragitto, le mani del giovane non perdevano occasione di toccare quel corpo meraviglioso, nudo sotto quel leggerissimo vestito. Entrarono e, senza dire una parola, incollarono le bocche e giocarono con le loro lingue. Eleonora aprì quel poco che rimaneva dei bottoni, mettendo in mostra il suo meraviglioso corpo completamente nudo agli occhi del ragazzo. Si chinò aprì i pantaloni di Luca e si trovò davanti un membro di tutto rispetto. Cominciò a leccarlo, a baciarlo e a succhiarlo. Lo mise in bocca e cominciò una pompino meraviglioso. Il cazzo di Luca si induriva sempre di più prima nelle sue mani poi nella sua bocca. Il ritmo diventava sempre più frenetico. La donna sentiva che il suo giovane amante stava per venire. Continuò con voglia fino alla esplosione dell’amante nella sua bocca. Lo sperma innondò la bocca di Eleonora e lei bevve tutto senza perdere una sola goccia. Si guardarono negli occhi in assoluto silenzio. La donna si chiuse il vestito con un solo bottone, lasciando in vista buona parte del suo corpo. Uscirono dal bagno, si guardarono e si baciarono ancora con passione. Poi lei si allontanò verso l’uscita. Si sarebbero rivisti? Chissà. L’unica cosa certa era che voleva raccontare tutto al suo uomo, che era impaziente di saper tutto. Si sedette in macchina, tirò fuori il cellulare. I messaggi del vero amore della sua vita erano veramente tanti e tutti chiedevano e chiedevano. Sorridendo la bellissima donna accese l’auto e prima di partire rispose: “Tutto molto bene amore. Sto arrivando. Ti amo”.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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