W L’ESTATE

Che bella l’estate. Che bella la capacità delle donne di lasciarsi andare. Marzia e Luisa non si sottrassero a questo status. Il week end fu organizzato in men che non si dica. Luisa e Antonio decisero di fermarsi a dormire a casa di Marzia e Paolo. Una specie di ritorno ai vent’anni, insieme come si poteva fare da ragazzi. A loro si unirono, durante la giornata, anche Sara e Massimo, gli amici conosciuti in discoteca. Giornata in spiaggia, in attesa dei nuovi amici, scambiandosi piccole coccole come ventenni. Le due meraviglie erano padrone della situazione. Toccatine fugaci, sguardi complici fino allo scambio di due braccialetti che suggellavano la loro complicità. Come due adolescenti. La sera si prepararono insieme. Insieme la doccia, insieme la vestizione. I baci e le carezze erano infinite. Luisa diede a Marzia uno dei vestiti che aveva in valigia. Le stava a pennello. La bionda venere indossò un abito lungo a fiori, scollato a mettere in evidenza il decolletè meraviglioso. Anche Marzia era bellissima nel vestito amaranto dell’amica. Le scivolava addosso, mettendo in evidenza il suo bellissimo fondoschiena. Nessuna delle due aveva indossato il perizoma. Erano meravigliose mentre camminavano davanti ai loro uomini, nude nella loro bellezza, e a Massimo che non toglieva gli occhi dal culo delle due meraviglie. Durante il breve tragitto dalle auto al ristorante, Marzia e Luisa camminavano una accanto all’altra. Le loro mani si sfioravano, si cercavano, si volevano. La cena scivolò via in totale armonia. Massimo stava avendo conferma della complicità di Luisa e Marzia. Durante una foto tutti insieme, si appoggiò al corpo di Luisa cercando il pretesto per toccare della sua nudità, il seno libero alla portata delle sue mani.
La serata terminò con i saluti ai due nuovi amici che non avrebbero passato la notte con loro e con il ritorno a casa dei quattro complici. Sì perché sia Paolo che Antonio non fecero altro che scambiarsi occhiate, compiacendosi della complicità delle loro donne.
Arrivati a casa si compì quel rito che nessuno avrebbe mai messo in conto. Luisa e Marzia si spogliarono, rimanendo completamente nude davanti ai loro uomini. Paolo si avvicinò ma fu bloccato da Marzia. Senza indugiare oltre, le due meraviglie comunicarono ai loro uomini che avrebbero dormito insieme, sole. Si incamminarono mano nella mano verso la camera da letto, lasciando di stucco Antonio ma, soprattutto, Paolo. La porta fu chiusa e non passò molto tempo prima di sentire i primi gemiti di piacere. La prima da vere l’orgasmo fu Luisa, che ansimava sotto i baci e la lingua dell’amante. Poi tocco a Marzia godere delle attenzioni di Luisa. Non fecero nulla per nascondere questo momento. Continuarono a cercarsi per molto tempo prime di cadere in un sonno profondissimo.
La mattina seguente le due donne ricomparvero nude come la sera prima, mano nella mano, scambiandosi le loro lingue davanti ai loro uomini in un lunghissimo bacio. Luisa raccontò tutto ad un Antonio curiosissimo e voglioso di sapere tutto. La sua compagna non risparmiò nessun particolare, dai baci interminabili con le lingue che si cercavano continuamente, al momento in cui dava il piacere a Marzia, leccandole la fica e bevendo da quella fonte, mai sazia, salvo poi cercare nuovamente la bocca dall’amante per scambiarsi gli umori che le avevano riempito la bocca. Dall’orgasmo interminabile che Marzia le aveva regalato a sua volta, leccando, con molto dolcezza, il suo frutto del piacere. Dal dormire abbracciate in un sonno complice di piacere. Paolo ed Antonio non nascosero la loro eccitazione. Ebbero un’erezione violentissima. Le due donne si avvicinarono ai loro uomini scambiandosi uno sguardo di lussuriosa complicità. Si impossessarono dei membri dei loro uomini e cominciarono un lento e voglioso pompino. Ma mentre Antonio non resistette e venne molto presto, Paolo fu molto più resistente. Luisa, dopo aver bevuto dalla fonte del suo compagno, si avvicinò alla bocca di Marzia, impegnata nelle attenzioni verso il suo uomo. Luisa partecipò a quel rito sensuale, alternandosi con Marzia nel dare piacere a Paolo. Non mancarono baci saffici fra le due amanti per rendere ancora più caldo il momento. Fu fantastico vedere le due donne giocare con il cazzo di chi aveva dimostrato maggiore resistenza. Prima una poi l’altra, poi insieme, fino all’orgasmo infinito dell’uomo e la soddisfazione delle due meravigliose veneri.
Si prepararono per andare in spiaggia, senza prima lasciarsi andare ad una abbondante colazione, suggello di una esperienza meravigliosamente fantastica.
Che bella l’estate. W l’estate.