Scambio di Coppia
LA DISCOTECA
di hairfire
13.05.2023 |
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"Anche perché Luisa si era abbottonata il vestito, “dimenticando” di chiudere un bottone sopra e uno sotto..."
Per chi volesse capire da dove si era partiti, si consiglia di leggere il racconto "La prima volta".Il rapporto fra Luisa e Marzia, con la “benedizione” di Antonio e Paolo, continuava a crescere in termini di complicità. Non mancavano occasioni per vedersi tutti e quattro, con le due donne che emanavano sensualità a piene mani, creando sempre occasioni per toccarsi e strusciarsi l’una addosso all’altra.
Marzia si lasciava trasportare dalla tentazione di toccare il seno di Luisa, sempre libero sotto i vestiti.
Fu così che una sera decisero di andare in discoteca. Non un locale privè, ma una discoteca frequentata da tutti. La loro attenzione si concentrò su un locale dove suonavano musica anni 70-80-90. Ai quattro si unì un’altra coppia di loro coetanei coinvolta da Paolo. Si trovarono in una trattoria in occasione del compleanno di Antonio e subito i due nuovi arrivati si integrarono nell’armonia che si era creata. Il vino la fece da padrone e complice della discesa dei freni inibitori.
Luisa aveva indossato una delle sue sottilissime camicie, tanto care ad Antonio, abbottonata davanti a coprire il meraviglioso seno, mobile per la mancanza del reggiseno. Sotto non troppo abbottonata, in modo che le gambe erano quasi completamente scoperte, tenendo per coperta la sua meraviglia libera come sempre da intimo.
Entrarono nel locale, si sedettero e, al momento di una canzone riempipista, si catapultarono tutti e sei a ballare. E fu subito provocazione. Marzia cominciò il rituale di sfioramento dell’amica tentatrice: ora la schiena, ora le gambe, ora il culo nudo sotto la stoffa sottilissima. Luisa la assecondava, a sua volta toccando impalpabilmente la stoffa del vestitino corto, nero, che fasciava Marzia. Spesso quest’ultima si metteva dietro cingendo l’amica appena sotto il seno; le dita sfioravano i capezzoli, turgidi dalla eccitazione. La musica dei Queen faceva il resto. Senza dimenticare lo sguardo affascinato del nuovo amico che, forse si era accorto della complicità delle due bellissime donne.
L’eccitazione salì a tal punto che, con la scusa di andare in bagno, Luisa e Marzia si allontanarono in direzione delle toilettes. Chiusero la porta, e, contemporaneamente si impadronirono reciprocamente delle loro bocche. Le lingue si cercavano affamate. Le mani non erano da meno. Marzia sbottonò il vestito di Luisa, che rimase nuda davanti a lei. Luisa liberò il seno di Marzia, succhiandole i capezzoli che immediatamente diventarono di marmo. Poi toccò a Marzia giocare con il seno della amica. Quasi in contemporanea le mani si impadronirono reciprocamente delle fiche in un lago di umori. Il respiro delle due meraviglie era sempre più affannoso ed eccitato. Il ritmo delle dita dentro le vagine divenne frenetico. L’esplosione dell’orgasmo fu contemporaneo. Continuarono a tenere le bocche incollate luna all’altra per nascondere i gemiti. Si staccarono, si guardarono e risero. Ma subito dopo le lingue si cercarono in un lunghissimo bacio che non voleva mai finire.
Tornarono al tavolo. Antonio e Paolo capirono subito cosa era successo. Anche perché Luisa si era abbottonata il vestito, “dimenticando” di chiudere un bottone sopra e uno sotto. La scollatura confermava l’assenza del reggiseno, mentre un movimento un po’ troppo…movimentato avrebbe messo in mostra il suo sesso. Il nuovo amico si accorse del “cambiamento di visione” e cominciò e produrre foto e video, cercando di catturare ciò che Luisa non avrebbe assolutamente voluto far vedere. Ci sarebbe riuscita?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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