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Il bar


di Membro VIP di Annunci69.it Passioneterna
21.02.2024    |    403    |    1 9.3
"Dopo 70 km in auto finalmente arrivai al bar dell'appuntamento..."
Erano alcuni giorni che chattavo con una coppia che avevo conosciuto su questo sito e sebbene dalle conversazioni si capisse che era una coppia educata, fine e raffinata, ancora non avevo avuto neanche una loro foto e mancavano meno di 24 ore al nostro incontro…
Chi avrei conosciuto?Come sarebbero stati? Fu così che la sera prima ricevetti, via whatsapp, due piccoli regalini: erano due foto di lei, subito esclamai ”mamma mia che donna!!!”
Quell’uomo era davvero molto fortunato ad avere, sempre al suo fianco, una donna così bella ed io mi sentivo altrettanto fortunato di incontrarli.
Avevamo deciso di vederci a metà strada, entrambi quindi saremmo stati lontani da casa,da sguardi indiscreti di persone che potevano conoscerci.
Per tutto il tragitto non potei non pensare a quelle due foto che ero riuscito ad avere via whasapp, mi preparavo ad incontrare una donna come poche, che mi aspettava lì con suo marito in un bar…
Mi avevano avvertito che il nostro incontro sarebbe stato solo conoscitivo, ma sapevo il fatto mio e il desiderio di strapparle almeno un bacio balenava sempre nella mia mente.
Dopo 70 km in auto finalmente arrivai al bar dell'appuntamento. Avevamo deciso che il primo che arrivava, avrebbe mandato un messaggio all'altro, ma non ho avuto il tempo che appena entrato nel bar, il mio sguardo viene attirato da una mano femminile che mi salutava a distanza. Esclamai: "Sono loro, wow!!!"
Lui (Francesco) era un uomo molto galante, distinto e per bene, lei (Chiara) era proprio come in foto, una bellissima donna sui 35 anni, con qualcosa in più che nella foto non era visibile…un bellissimo viso, occhi da cerbiatta ed un sorriso che mi lasciò sbigottito.
Ci sedemmo al bar e mentre lei mi parlava non riuscivo a non fissarla in ogni suo dettaglio, le labbra carnose, il suo sguardo intenso e un seno che cercavo di intravedere senza farmi accorgere.
Per fortuna e con estrema naturalezza incominciavamo a parlare del più e del meno, per conoscerci meglio e al tempo stesso “per studiarci” un po’…La conversazione fu da subito molto piacevole, tutti ci sentivamo a nostro agio e gli argomenti spaziavano da un discorso ad un altro con estrema facilità e naturalezza, ma Francesco iniziava a sentire il desiderio di testarmi con domande più piccanti, così iniziavo a raccontare le mie esperienze all'interno dei club privè, delle feste a cui spesso venivo invitato, del mio “particolare” sito internet che gestisco…
Senza farmi notare prendevo la mano di Chiara e la avvicinavo al volto, sentivo un odore di fiori molto intenso , così le chiedevo che tipo di profumo portasse.
Chiara sembrava subito apprezzare il mio gesto ed incominciò a tenermi stretta la mano come due fidanzatini…mentre noi due continuavamo a tenerci la mano, i racconti delle nostre fantasie fioccavano mettendo in luce la nostra predilezione per l'esibizionismo..
Il tono delle nostre conversazioni, a causa anche della nostra eccitazione, era diventato troppo alto o forse più semplicemente volevamo “provocare” ed “eccitare” il resto del Bar, fatto stà che qualcuno, probabilmente, si era accorto che Chiara entrata nel Bar con lui, adesso teneva già da diversi minuti la mia mano ed i nostri corpi erano a stretto contatto. Ci accorgevamo di essere osservati dagli altri clienti e dalle bariste ma la cosa eccitava moltissimo tutti e tre.
Decidevo quindi di togliere la mia mano, ma solo per provocare Chiara accarezzandola sul suo avambraccio, lei mi lasciava fare e nel frattempo prendeva anche la mano di suo marito rendendo la situazione alquanto scabrosa per gli astanti del bar che iniziavano a parlottare a bassa voce.…La situazione si faceva molto calda: i nostri corpi erano ormai a stretto contatto ed io guardavo quelle bellissime labbra che avrei voluto baciare, ma mi trattenevo dal farlo per rispetto suo e del marito.
Francesco sembrava compiaciuto dalla mia correttezza e dal mio fare galante, mi permettevo a questo punto di chiedergli se potevo assaggiare le labbra di Chiara, lei si avvicinava a me e senza rendercene conto le nostre lingue erano aggrovigliate e non riuscivo smettere di baciarla.
Ed fu così che la bocca di Chiara assaporava, per diverse volte e con altrettanto piacere, la mia lingua e la mia voglia e subito dopo quella del marito, creando una piacevolissima e stuzziocosa alternanza ed un gioco erotico dissoluto…
Nel bar si avvicendavano signore, ragazzi, signori ma noi non venivamo distratti da nulla intorno, qualcuno osservava (e sicuramente ci invidiava e si eccitava), qualcun'altro faceva finta di nulla.
Questo alternarsi di Chiara con le nostre bocche era stupendo e tutti e tre eravamo eccitatissimi.
A questo punto decidevo di provocarla e vedere quanto il loro essere esibizionista potesse venire ulteriormente a galla, fu così che le dissi: "Voglio che mi porti il tuo intimo per poi indossarle sul mio polso come un piccolo braccialetto affinchè anche la cameriera possa immaginare cosa sia successo fra noi tre", lei era eccitatissima all'idea di levarsi l’intimo e di donarmelo.
Io e Francesco rimaniamo da soli seduti al tavolino mentre Chiara si dirigeva in bagno, noi uomini chiacchieravamo di come il nostro incontro stava andando bene mentre Chiara finalmente tornava dal bagno con un bellissimo sorriso soddisfatto e con in mano delle mutandine di raso blu e pizzo molto eleganti e sexy che mi consegnava in dono. Non riuscì dal trattenermi di portale al viso per sentire il suo odore, i suoi umori, i suoi sapori…tutto era bellissimo e molto eccitante per noi e per i curiosi avventori che stavano godendo di uno spettacolo. Per loro eravamo il loro film erotico che si svolgeva e si evolveva dal vivo e gratuitamente dove noi eravamo al tempo stesso registi ed attori.
Riprendevano i baci tra me e Chiara e tra lei e il marito che elargiva con molto piacere e sensualità alternandosi tra noi uomini.
Non contento della situazione attirai l'attenzione della cameriere che notò subito che avevo indosso l'intimo di Chiara al polso, gli chiesi una penna e Chiara mi fece una dedica su un foglio (“passioneterna”) ad immortalare il nostro magico trio con una foto.
Dopo quasi due ore di esibizionismo decidemmo di alzarci,io e Chiara camminavamo come due giovani fidanzatini abbracciati ed il marito dietro di noi che ci si osservava divertito ed eccitato.
Chiara però non era ancora contenta e dopo averci volutamente eccitato all'uscita dal bar decideva di continuare il gioco all'aperto. Le mani iniziavano a muoversi con discrezione e curiosità all'interno dei rispettivi vestiti e per fortuna i cappotti nascondevano la voglia che avevamo di toccarci. Io arrivai a toccarle quel bellissimo sedere e a scattarle foto sexy mentre ringraziava il marito facendole toccare il suo corpo perfetto. Lei mi muoveva spedita tra i miei pantaloni che esplodevano dal desiderio di possederla in quel momento, ma era proprio quella situazione inaspettata e che nasceva come semplice incontro conoscitivo che la rendeva unica e soddisfacente quanto un incontro sotto le lenzuola.
Solo un vero conoscitore della femminilità di una donna può far perderle la testa..
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