Il pensiero

Ci sono solo questi due teli grigi, il mare ed il cielo ad avvolgere quel che resta della mia vita.
Ho freddo, meglio spostarmi in camera e chiudere la porta. La stufetta sarà più efficace in quello spazio minuscolo. Mi stendo sul letto e mi addormento,
non so quanto tempo sia passato, non so che ora sia, non so perché mi sono svegliato perchè ormai sei diventata il mio primo pensiero. Guardo il telefono per vedere l'ora è trovo un tuo messaggio, " non ti arrendi propio, davvero mi Ami?". Rimasi senza parole il cuore era arrivato in gola, pensai e ripensai cosa potessi scriverle, non volevo rischiare di farla allontanare definitivamente da me. Decisi di rispondergli, feci un respiro e incominciai a dare spazio al mio cuore, " se ti sei allontanata da me avrai avuto le tue buone motivazioni, non mi sento di rimproverarti sicuramente io avrò fatto qualcosa, vorrei solo una possibilità per farti ricredere in me, non servono poemi racconti per dirti ciò che penso ormai ti sarai fatta un'idea di ciò che penso, avere la tua amicizia e poter dialogare con una ragazza speciale è indescrivibbile non ha prezzo, dividere emozioni, schezare e raccontarci tutto di noi." Invio il mesaaggio. Il campanello che suona risponde a quest’ultima domanda. Sarà la mia vicina che come al solito le mancherà qualcosa , scatto in piedi, il cuore sorride al pensiero che parlerò con qualcuno.
Ma è molto meglio di così: quando apro invece non trovo nessuno, ritorno sul letto lei ha risposto " devi cercare di non scrivermi sempre cosa provo per te, rischi di perdere tutto quello che abbiamo costruito, se ti scrivo ancora un motivo ci sarà, ho riscontrato dei cambiamenti in te, vorrei che fossi come quando ti ho conosciuto" la mia risposta non si fece attendere" "Lucia capisco e ti chiedo scusa, riconquisterò di nuovo la tua mente" . Passano giorno settimane tutto ritorna come se non fosse mai accaduto nulla, la felicità di entrambi era impagabile. Una sera ci confidiamo che potevamo incontrarci per cenare insieme. Condividemmo di comune accordo per curiosità le nostre posizioni dai corrispettivi smartphone. Passano i gioni i mesi ormai era consuetudine scriverci di giorno di notte non avevamo orario, ormai stavamo entrando entrambi nella mente/i di ogniuno per capire come eravamo realmente fatti.
Una mattina dopo il mio messaggio di buongiorno ricevo un suo messaggio" amore oggi pomeriggio che farai?" risposi "sarò a casa ho un po' di malditesta, tu invece?" "Anch'io tesoro". Ritornato dal lavoro decido di farmi una doccia per ovviare al malditesta che lentamrnte sta cercando di impossessarsi della mia mente. Il campanello che suona, sarà la mia vicina, apro la prta e trovo lei Luciaaaa " ciaoo Davide spero ti sia piaciuta la mia sorpresa" la mia espressione disincantata, una donna bellissima vestitino nero , con giacca di pelle. Sto per dire qualcosa, ma non me ne lascia il tempo. È addosso a me, le mie braccia al suo collo, le mie labbra sulle sue, la mia lingua nella sua bocca. Ci metto un attimo a reagire, la sollevo di peso e la porto dentro casa, mentre con un calcio si chiude la porta alle spalle.
La butto su una poltroncina spellacchiata.
Vorrei scusarmi con lei per il mio aspetto trasandato, per il mio orrendo pigiama, ma in pochi secondi me l’ha tolto, via la giacca, via il vestitino e la sua biancheria merlettata con un solo gesto. Resto coi miei osceni calzini , mi rendo conto che pochi attimi prima, quando ero vestito morivo di freddo, ora sono nudo e sto sudando mentre la aspetto, che finisca di togliermi gli slip per tirarlo finalmente fuori. 5 giorni di porno me lo hanno fatta desiderare come non mai....