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Il signore con il cane ...


di Rosalinda
03.06.2023    |    3.433    |    16 9.8
"Io mi giro ed in effetti mi guardava, aumento quindi la sculettatura e mi tiro ancora più su il pantaloncino, che quel giorno era bianco..."
Mi piace moltissimo frequentare le spiagge nudiste/gay, difficilmente sto completamente nudo, preferisco portare un perizoma, adoro il colore rosa.

Quando esco di casa, indosso il perizoma, sopra dei pantaloncini da donna, elasticizzati e molto corti, in maniera che si vedono parte delle natiche e una maglietta.

Metto anche un pantalone, leggero lungo, per coprire le gambe e cosce, depilate, e il culo scoperto.

Non posso uscire di casa mezzo nudo, senza, i vicini vedrebbero che sono un ricchione patentato.

Già a casa ho un via vai di maschi ...

Alla spiaggia vado quasi sempre con un mio amico, più giovane, che mi scopa da più di venti anni.

Ha un bel cazzo, 20 cm. grosso, sempre duro.

Io non ho legami.

Il culo lo do a tutti.

Arriviamo in macchina nei pressi della spiaggia.

Io mi tolgo il pantalone lungo, mi tiro su, in mezzo alle natiche, quello corto, prendo lo zainetto e ci dirigiamo, lungo la battigia alla spiaggia nudista, con il mio amico.

Per arrivarci ci vogliono circa 15 minuti.

Dopo una decina di minuti, a una certa distanza vediamo un signore, vestito normale, non da mare, che porta a spasso un cagnolino.

Mentre ci avviciniamo noto che mi guarda insistentemente, specialmente le cosce.

In prossimità saluta e noi rispondiamo.

Lo superiamo e il mio amico mi dice : quello ti guarda il culo.

Io mi giro ed in effetti mi guardava, aumento quindi la sculettatura e mi tiro ancora più su il pantaloncino, che quel giorno era bianco.

Il giorno successivo, sempre di mattina presto, arriviamo, posteggiamo e iniziamo la camminata.

Il signore del giorno prima è sul posto, un bell'uomo, sulla cinquantina, non grosso, robusto.

Non c'è il cane.

Arriviamo nei pressi, saluta, rispondiamo e inizia una conversazione.

Io mi fermo, davanti a lui, che mi guarda insistentemente le cosce.

Il mio amico, dice: io proseguo, ci vediamo alla spiaggia.

Non ricordo di che cosa stesse parlando, argomenti futili.

Ad un certo momento con un tono autoritario mi dice : FAMMI UN POMPINO !

Io lo guardo e gli dico : come fammi un pompino.

E lui : PERCHE' NON SEI RICCHIONE !, con il culo di fuori, i pantaloncini da femmina, tutto depilato !

Si sono RICCHIONE, rispondo.

Allora fammi un pompino che poi ti rompo il culo, FROSCIO.

Gli ho risposto : quà no, andiamo dietro quelle canne.

Ho iniziato a camminare, avanti, sculettando più possibile, con quello dietro, che mi seguiva, dicendo che ero una PUTTANA.

Arrivati alle canne, lui si tira fuori in cazzo dai pantaloni, io mi metto in ginocchio e lo prendo in bocca.

Aveva un buon sapore, di maschio, comincio a spompinarlo, il cazzo diventava sempre più grosso.

Io lo pompavo, lo slinguavo e gli leccavo le palle.

Quando lo avevo in bocca, con le mani gli accarezzavo i coglioni.

Aveva un cazzo di circa 18/20 cm, però molto grosso, di circonferenza, faticavo a tenerlo in bocca.

Lui guaiva dal piacere e mi diceva che ero una gran TROIA, e che lo aveva capito subito, appena mi aveva visto.

Quando mi dicono che sono PUTTANA E TROIA, mi eccito molto e do il meglio di me.

Ad un certo punto, mi dice : fermo, fermo, che se no ti sborro in bocca, invece ti devo FOTTERE il culo.

Mi sono girata e ho abbassato i pantaloncini, appena ha visto il perizoma rosa, ha cominciato a dirmi che ero una FEMMINA PUTTANA e che mi avrebbe SFONDATO IL CULO.

Mi sono abbassata il perizoma, dicendogli che avevo nello zainetto del lubrificante ad acqua, inutilmente.

Ha piantato la punta del suo cazzo nel mio buco, rotto, e me lo ha mandato dentro con un colpo solo.

Quando si è reso conto di come era entrato e che io non avevo provato dolore, mi ha detto che ero la più puttana di tutte quelle che aveva inculato, che avevo un culo aperto e che ero una VACCA.

Mi ha montata per 5/6 minuti, ma con una foga e un piacere massimo, io lo incitavo dicendogli che ero diventata la SUA TROIA.

Ad un certo punto mi ha chiesto quanti cazzi avevo preso in culo, dall'inizio, PIU' DI MILLE risposi.

Ecco perchè sei tutta ROTTA E SFONDATA.

E' stata una bellissima scopata.

Mentre mi chiavava, lungo la battigia sono passate due persone, che ci hanno guardato per un pò e poi hanno proseguito.

Ad un certo punto, mi ha detto : sto sborrando, quando lo esco dal culo girati e prendilo in bocca, me lo devi pulire tutto.

Adoro quando il maschio me lo fa fare, DAL CULO ALLA BOCCA, pulire lo sperma con la lingua.

A volte lo faccio di mia iniziativa, ma quando me lo ordinano, godo tantissimo, mi sento una GRAN PORCONA.

Il massimo è quando dopo aver pulito il cazzo, il maschio ti fa bere un poco di piscio e poi continua pisciandoti in testa e addosso.

Succede raramente che te lo fanno, ma quando lo fanno impazzisco dal piacere.

Meraviglioso sentire il sapore del piscio in bocca e l'odore di latrina che fai.

Lui non mi fece bere il piscio, quando con la lingua gli ho pulito il suo cazzo sborrato.

Mentre leccavo, sentivo colarmi, dal buco del culo, la sua sborra, copiosamente.

Poi mi sono asciugato il buco del culo, bello aperto, con un fazzolettino.

Mi sono tirato su il perizoma ed il pantaloncino.

Lui mi ha detto che sarebbe tornato il giorno dopo e che mi avrebbe rifatto il culo.

Io contentissima, gli ho detto di venire sulla spiaggia, più avanti, la avrebbe potuto scoparmi, in tutte le posizioni, senza problemi, anche davanti agli altri.

Ci siamo salutati ed ho proseguito, molto contenta dell'inizio della mattinata.

Quando ho raggiunto il mio amico, gli ho raccontato tutto, ha voluto guardare il buco del culo e vedendolo slabbrato mi ha fatto mettere a pecora e mi ha fottuto anche lui.

Che mattinata !!!

Quel signore il giorno dopo è tornato e mi ha chiavata nuovamente, davanti ad altre persone.

Uno di questi, dopo avergli chiesto il permesso, me lo ha messo in bocca, sborrandomi copiosamente poco dopo.

Lui che ogni tanto si fermava per prolungare la chiavata, pensò bene di invitare anche gli altri tre nella mia bocca.

Alla fine presi quattro sborrate in bocca e una in culo.

E' venuto anche altri giorni, chiavandomi sempre.

Ogni tanto ritorna e mi monta da vero toro, quando c'è anche il mio amico, me lo mettono in due, nel culo.

Che bello sentirsi PUTTANA.

In quella spiaggia mi conoscono tutti, sanno che sono una PUTTANONA, sempre disponibile.

Che posso fare il CAZZO MI PIACE, LO ADORO.

E più ne prendo più ne voglio.

Questo è un racconto vero.
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