Visita di controllo prostata

Andando avanti negli anni diventa necessaria una visita per controllare la prostata.
Me l'ha consigliata il mio medico di base.
La prenoto con il Servizio Sanitario Nazionale.
Non ho fretta, non è urgente.
Devo andare dopo tre mesi.
Io sono sempre depilato.
In estate porto, in spiaggia, sempre il perizoma.
Ho sempre, anche d'inverno, un bel triangolino bianco, sopra la spacca del culo.
Ne vado fiero !
Arriva il giorno, prima di andare mi faccio un bel clistere.
Mi sono depilato due giorni prima, sono liscio, liscio.
Metto sempre la crema per il corpo Dave.
Arrivo allo studio dello specialista con un pò d'anticipo.
Mi fanno entrare in orario.
Il medico è più o meno della mia età.
Mi fa alcune domande di rito e poi mi dice di spogliarmi, tenendo solo la maglietta di cotone.
Io mi spoglio dandogli le spalle.
Tolgo i pantaloni di jeans, aderenti, ma non tantissimo.
Gli faccio vedere che ho il perizoma.
Ne ho messo uno nero.
Mi giro notando che mi guarda con interesse.
Mi sfilo il perizoma e girandomi mostro il pisellino, piccolo, depilatissimo.
Mi dice di mettermi sulla poltrona con le gambe sugli appositi sostegni.
Sono con le gambe aperte e mostro il mio buco di culo che essendo molto aperto sembra una fica.
Lui si avvicina, si mette un guanto e entra nel culo.
Sicuramente con tutte e quattro le dita.
Entra con facilità.
Io sono stato fistato più volte, il culo è rotto.
Con la mano entra ed esce più volte, io gradisco e guaisco piano.
Ti piace ? mi dice.
Tantissimo, speravo di trovare un medico a cui piacesse il mio culo. Rispondo.
Un culo così aperto non lo avevo mai trovato, sei proprio sfondato.
Sfondata, rispondo, sono femmina.
Sei proprio una puttana, mi dice.
Scendi inginocchiati e fammi un bocchino.
Io ubbidisco subito.
Gli apro i pantaloni, lo tiro fuori, è duro e lo prendo subito in bocca.
Lo lavoro al meglio delle mie capacità.
Ha un cazzo normale, sui 15/16 cm, abbastanza grosso, con una bella cappella.
Succhia, succhia, zoccola.
Vedo che ci sai fare, d'altra parte con un culo così, avrai preso centinaio di cazzi in culo e in bocca.
Io continuo a succhiare.
Lui tira fuori il cazzo dalla bocca, si gira e mi ordina di leccargli il buco del culo.
Gli apro le natiche e lecco con gusto, gli ficco la lingua dentro...
Lui guaisce e mi dice che sono una gran troia.
Subito dopo si gira, è carico, mi mette a 90 gradi e me lo ficca in culo.
Mi scopa con grande piacere, poi si ferma per non venire subito.
Riprende ancora e si ferma.
Non ce la fa più...
Altri due colpi in culo e mi ordina di mettermi in ginocchio.
Ubbidisco subito, cazzo in bocca e sborrata abbondante.
Sei, sette fiotti, m'inondano la bocca, io non ingoio, tengo la sborra in bocca.
Quando lui, spossato, toglie il cazzo dalla bocca e mi guarda, io apro la bocca e gli faccio vedere che è piena.
Poi ingoio tutto e riapro la bocca per far vedere che ora è vuota.
Lo faccio sempre quando mi sborrano in bocca, ritengo che sia una soddisfazione per il maschio che ti ha appena sborrato.
Ci rivestiamo e il medico mi chiede se mi travesto.
Certo rispondo, ho tutto l'occorrente, anche tacchi e parrucca.
Bene, dice lui, la prossima volta ti dico io a che ora venire, meglio la sera, dopo che l'infermiera è andata via, così abbiamo più tempo.
Ti andrebbe se venisse anche qualche mio amico.
Uno o due al massimo.
Certo rispondo, mi piacerebbe moltissimo.
Bene, sei la puttana che cercavo.
Il piscio in bocca lo prendi ?
Nel bagno c'è una piccola doccia, utile allo scopo.
Si rispondo, lo prendo, ma non bevo tutto, ma voglio essere pagata per il piscio.
Quanto mi chiede.
50 euro ogni volta, con un massimo di tre che mi pisciano.
E se volete potete farlo anche nel culo.
D'accordo.
Puttana.
Alla prossima.
Da allora una volta al mese il dottore mi chiama, e vengo fottuta, sborrata e pisciata, vestita da femmina.
Dopo mi faccio una veloce doccia.
Metto i vestiti da donna, pisciati, un una borsa e vado via con i miei 50 euro, meritato guadagno.
Quanto mi sento troia quando mi danno quei soldi !!!
Quelli che mi pisciano, mi dicono che tengono la vescica piena, più che possono, in quanto i soldi me li devo guadagnare.
In effetti ne fanno tanta.
Io da parte mia cerco, ogni, volta, di bere sempre di più ...
L'ultima volta mi hanno messo un imbuto nel culo e ci hanno pisciato dentro ...
Sono diventata la loro latrina ...

Questo racconto è inventato.