La moglie, puttana, il marito felice !

Quando mi sono sposato sapevo che la mia futura moglie era una zoccola, conoscevo i suoi precedenti, con me subito si è fatta sborrare nella fica, mentre stava con un'altro, molto più grande di lei.
Già dai primi tempi mi sono reso conto che non riuscivo a soddisfarla.
Il mio pisellino duro all'inizio si ammosciava appena entrava nella fica.
Lei poi aveva capito, subito, che mi piaceva avere il culo pieno.
Quindi strapon per me e bei cazzi per lei.
Avevamo un accordo, dove vivevamo cercare di non dare scandalo per amici e parenti, quando si partiva faceva quello che voleva.
Sinceramente a me piaceva quando la chiavavano gli altri.
Le dicevo che era una puttana e lei che io ero cornuto contento, poi quando ho cominciato, anche a prendere nel culo, cazzi, anche finocchio.
Un anno eravamo a Cuba, in un'isoletta del caribe.
Bellissima, caldo.
Lei aveva costumini indecenti, glieli compravo io.
Ne aveva uno bianco, i due triangolini del reggiseno coprivano i capezzoli, la mutandina, dietro niente, davanti un triangolino che spesso si ficcava tra le labbra della fica, mostrandola tutta.
Se glielo facevo notare, mi diceva : tu me lo hai comprato !!!
Aveva ragione.
Era una bella fica, e tutti ci provavano.
Nella piscina dell'albergo c'era un bagnino di colore sui 25/30 anni, un gran bel ragazzo.
Il primo giorno si portò la crema per il corpo, era già abbronzata, eravamo ad ottobre, e mi ha chiesto di dire al bagnino se gliela passava, non parlava spagnolo io si.
Sono andato dal ragazzo e gli ho spiegato la situazione, dandogli 10 dollari di mancia, eravamo negli anni 90.
Lui con un gran sorriso mi ha detto che lo avrebbe fatto subito.
E così è stato.
L'ha toccata tutta, massaggiandola come si deve, anche le tette e le natiche.
Mia moglie godeva, io avevo un cazzo durissimo.
Gli altri turisti erano disinteressati, mentre i ragazzi del bar, della piscina, ridacchiavano e davano consigli al bagnino che si chiamava Raul.
Raul finiva il turno alle 4 pm, come si scrive la.
Alle 4,05 pm era in camera nostra sopra mia moglie e se la fotteva con un bellissimo cazzo sui 24 cm, anche grosso.
Una meraviglia, mia moglie guaiva come una cagna e lui la stantuffava come un martello pneumatico.
Io accanto nel letto me lo menavo furiosamente, eccitatissimo per lo spettacolo.
Siamo stati dieci giorni, e mia moglie lo ha preso tutti i giorni da Raul, più di una volta Raul gli ha fatto la sorpresa e ha portato un suo amico, però questo sempre di notte.
Dopo tre o quattro giorni, una notte che c'erano i due i cubani.
Quando erano in due, uno le riempiva la fica e l'altro il culo, e la stantuffavano all'impazzata.
Lei godeva tantissimo e li incitava, io al solito guardano con il cazzettino in mano.
Mia moglie quella notte si mise subito a pecorina e mi disse di mettermi in quella posizione.
Io come sempre ubbidii,
A pecora accanto a lei.
Raul entrò nel culo di mia moglie come faceva sempre, con un colpo secco, lei urlava e godeva.
Mia moglie aveva la fica rotta, mentre il culo no lo aveva abbastanza stretto, non lo dava a tutti.
Subito dopo sento qualcosa che tocca il mio sfintere, io non ero vergine, mia moglie mi scopava con lo strapon e in più ogni tanto me lo faceva mettere il culo da uno dei suoi amanti, che non gradiva tanto incularmi, preferiva farselo succhiare, ma m'inculava per rimarcare che il maschio di casa era lui.
Quindi sento qualcosa che tocca il mio culo e dico : que pasa ? silencio maricon. (che succede, silenzio finocchio) e mi sento penetrare da un cazzo durissimo più o meno come quello di Raul.
Era stata mia moglie ad organizzare la inculata in famiglia.
Ci hanno inculato assieme, noi ci slinguavamo, lei mi diceva che ero un ricchione, da come godevo.
Io felice di essere inculato da un cazzo nero assieme alla mia mogliettina.
Le notti seguenti me lo hanno sempre dato, anche Raul.
Un grande godimento.
Ovviamente dopo la sborrata in fica o il culo io intervenivo subito e con la lingua ripulivo fica, culo e cazzi.
Che bevute !!!
La mia mogliettina diceva che mi nutrivo di sperma.
Una notte siamo andati in discoteca, a me la musica forte non mi piace, ma mia moglie voleva andarci.
Si è messa a ballare, mezza nuda, e subito un gran bel negrone si è sistemato dietro di lei sfregandogli il cazzo sul suo culo.
Mia moglie era una forsennata, eccitatissima, anche lei muoveva il ventre e cercava il contatto sessuale.
Alla fine del pezzo si è seduta al tavolino e anche il cubano.
Abbiamo fatto amicizia, come sempre con i cubani che sono molto socievoli.
Una persona simpatica che ha detto chiaramente, visto il mio atteggiamento, che si voleva fare mia moglie.
Gli abbiamo detto più tardi andiamo in camera a letto tutti e tre e se voleva anche io lo prendevo.
Ha risposto che voleva scopare subito, che aveva un cazzo durissimo, colpa del culo, notevole, di mia moglie.
Detto fatto, l'ha presa per mano e se l'ha portata via.
Sono ritornati dopo 30/40 minuti.
Mia moglie era sconvolta, con tutti i capelli arruffati, il rossetto sbavato, una faccia da puttana fottuta.
L'aveva portata nei gabinetti degli uomini e se l'era chiavata, dentro un cesso, appoggiata al muro, con la porta aperta.
Gli aveva sborrato in culo, lei mi ha detto che non voleva dare il culo, ma quello glielo ha ficcato, quando è uscito lui c'era la fila e altri tre o quattro se la sono fatta.
Poi quando lei ha capito che erano troppi, quelli da soddisfare, ha detto che voleva smettere e quello l'ha presa e di forza l'ha tolta ad uno che se la stava chiavando.
Era tutta sborrata, l'ho portata in hotel e si è fatta una bella doccia, io l'ho aiutata a lavarsi fica e culo.
In discoteca non ci è voluta andare più ...
Che tempi !!!
Che chiavate !!!
CHE MOGLI PUTTANE !!!
E CHE MARITI CORNUTI CONTENTI E RICCHIONI !!!

Questo è un racconto inventato.