tradimenti
Cornuto... contento
di Rosalinda
21.03.2024 |
924 |
4
"Avrei preferito guardare lo spettacolo..."
Io e mia moglie, si sempre lei quella gran ficona, puttanona, siamo in ferie in un'isola intorno la Sicilia.Fine di luglio.
Abbiamo cenato e siamo usciti, per una passeggiata verso il porto per prendere qualche cosa al bar.
Sono circa le 21/21,30 e stiamo passando davanti dei negozietti che sono aperti per i turisti di passaggio.
In una vetrina mia moglie vede un vestitino corto, senza spalline, arricciato sul seno, con degli elastici che poi va a svasare, dalla vita in giù.
Molto corto, di color ambrato, con una bella fantasia.
Il prezzo è di € 70.
Mi dice entriamo.
Dentro non c'è nessun cliente, ci viene incontro il proprietario un uomo sui 50 anni, un bel tipo.
Molto affabile, ovviamente.
Mia moglie gli dice del vestito e la sua taglia.
Lui lo prende e glielo da.
Lei va nel camerino, chiuso da una tendina di stoffa.
Si spoglia.
E' uscita con il perizoma, un vestitino di cotone corto e leggero, senza reggiseno, come sempre.
Tacchi alti.
Truccata.
Esce dal camerino e mi fa vedere come gli sta il vestito, molto bene dico.
Lei rientra nel camerino, se lo toglie e mi dice : di al proprietario di portarmi una taglia più piccola e tu vai al bar e aspettami la.
Io ho capito subito e ubbidiente riferisco al proprietario, dicendogli di portargli lui il vestito che io andavo via.
Arrivo al porto, li vicino e mi siedo al bar.
Aspetto, il pisellino mi diventa sempre più duro ...
Dopo circa venti minuti arriva la mia bella mogliettina.
Con l'abitino nuovo, cortissimo, che gli sta una meraviglia.
Si girano tutti a guardarla.
Lei ancheggia da grande troiona.
Si siede al tavolino e subito mi da un gran bacio con la lingua.
Mi passa un pò di sborra, tutta soddisfatta.
Io la prendo, le lecco le labbra e ingoio tutto.
Allora le dico, racconta.
Quando il padrone è venuto a portarmi il vestitino, io ho aperto la tenda e mi sono fatta vedere nuda, coperta solo dal perizoma.
Lui mi mangiava con gli occhi.
Mi sono girata e abbassata per mostrargli anche il culo.
Poi, senza chiudere la tendina, mi sono messa il vestitino e gli ho detto : mi piace molto specialmente questa taglia che mi sta strettissima, perchè non me lo regali e io ti regalo una bella pompa con ingoio.
Lui mi ha presa per la mano e portata nel retrobottega.
In mezzo ai cartoni, mi sono inginocchiata su un tappetino gli ho tirato fuori il cazzo da pantaloni ed ho cominciato a succhiarlo.
Non era grossissimo ma buono e pulito, più succhiavo e più lui ansimava.
Ad un certo punto ha perso il controllo mi ha tenuto la testa e ha cominciato a chiavarmi la bocca.
Peccato che è durato poco.
Un fiume di sperma mi ha inondato la bocca.
Lui ha continuato e parte gocciolava sul pavimento.
Mi ha detto che era una settimana che non sborrava.
Poi quando si è calmato ha voluto che glielo pulissi tutto con la lingua.
Io gli ho detto : anche questo ?
E lui : per 70 € devi leccarlo tutto e ripulirlo come lo hai trovato.
Aveva ragione ed ho provveduto.
Poi mi ha detto : se vuoi sciacquarti la bocca il bagno è la.
Gli ho risposto : no, no devo baciare mio marito che mi aspetta al bar, con la bocca sborrata, lui lo sa che ti facevo un bocchino.
Bella coppia ha risposto : una puttana e un cornuto.
Il giorno dopo siamo passati da li, lei aveva quel vestito, lui sulla porta.
Ci ha salutato e ci siamo avvicinati, ci ha invitati in negozio ed ha detto a mia moglie che se gli dava la fica poteva scegliersi un altro vestito.
Però lo dovevamo fare subito, perchè il giorno dopo sarebbe arrivata sua moglie e lo spasso sarebbe finito.
Io ho guardato mia moglie e gli ho detto decidi tu.
Tu gli devi dare la fica.
Lei gli ha detto, d'accordo prima fottiamo e poi lo scelgo.
Lui mi ha detto, io non posso chiudere, quà stai tu, se viene qualcuno devi dire di tornare tra una ventina di minuti.
Ok ho risposto.
Avrei preferito guardare lo spettacolo...
Sono spariti nel solito retrobottega.
Dopo poco ho sentito dei guaiti...
Mi sono avvicinato e sbirciando dentro ho visto mia moglie a novanta gradi appoggiata ad uno scatolone, con le cosce aperte, lui dietro che la caricava forsennatamente, dicendole, tieni puttana, troia, vacca, zoccola ...
Sono tornato sulla porta.
Dopo dieci minuti ho dato un'altra occhiata dentro il deposito.
Questa volta mia moglie era seduta sul suo cazzo e lui seduto su una sedia, lei andava su e giù, e diceva : fai piano, mi fa male quando lo metti tutto dentro.
Lui zitta zoccola, prenditi il cazzo in culo, hai un culo rotto, sei bella aperta.
Penso che sei abituata a fare marchette, per come ti lavori il cazzo.
La stava inculando.
Sono tornato alla porta.
Per fortuna non veniva nessuno.
Dopo altri dieci minuti sono spuntati.
Si vedeva che avevano fottuto.
Mia moglie aveva una faccia.
Lui mi ha detto : portala in bagno e asciugaci la sborra che gli esce dal culo, o se ti piace di più la puoi pulire con la lingua.
Siamo andati in bagno, con lui davanti, mia moglie si è alzata la gonna, si è abbassata in avanti e io l'ho leccata tutta, bevendo il nettare.
Quello non faceva che dire che ero un maiale, una gran cornuto, un impotente ...
Poi mia moglie si è scelta un vestito che gli piaceva e siamo andati via.
Felici e contenti, entrambi.
Questo è un racconto in gran parte inventato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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