Usato e punito

Risposi al suo annuncio e in poco tempo uscii di casa per raggiungerlo. Avevo seguito le sue indizioni ero senza mutande e con un plug già inserito. Suonai al cancello, mi aprì e salii al terzo piano. La porta era già aperta, entrai e chiusi dietro di me. Nella stanza c’era poca luce si vedeva poco o nulla. Una voce mi disse di spogliarmi completamente e di fare tre passi avanti, eseguii. Sentivo la presenza di qualcuno davanti a me, inizia a toccarmi il viso poi scende con la mano, mi stringe forte le palle, poi sposta si sposta sul mio culo, sente il plug ride e mi tira uno schiaffo. “Brava troietta vedrai come ti diverti oggi” disse.
Mi porta in una stanza credo sia il bagno e mi ordina di stendermi a terra e di leccargli i piedi, obbedisco senza farmelo ripetere. Mentre lecco sento piovere su di me, alzo lo sguardo, mi tira un altro schiaffo e mi dice di aprire la bocca e di bere. Lo faccio, è calda, è buona ne vorrei di più ma non dico nulla. Quando non sento più piovere su di me torno a leccare i suoi piedi. La luce si accende, lo vedo è un uomo sulla cinquantina, calvo e robusto. Mi tira un asciugamano mi ordina di pulire e asciugare il pavimento e poi di raggiungerlo in camera e se ne va. Sono lì nudo, sul pavimento di un bagno di uno sconosciuto con un plug in culo che asciugo e pulisco. Sono una nullità ma esserlo mi piace. Finisco il lavoro che mi ha assegnato e mi dirigo verso la camera per raggiungerlo. La stanza è poco illuminata ma abbastanza da vedere. E’ li nudo sul letto che si sega. Non mi sembra che abbia un cazzo molto lungo ma noto subito che è molto largo, con la sua mano fa fatica ad avvolgerlo tutto. Mi ordina di stendermi e di prendere il suo cazzo in bocca. Non vedo l’ora di farlo e inizio. Lecco per bene la sua cappella che ancora sa del suo piscio. Mi muovo con con la lingua lentamente sulla sua asta, assaporo le sue palle. Dopo qualche minuto mi sta scopando la bocca mentre mi tiene la testa con le mani. La sensazione di prima era vera, il suo cazzo è proprio largo, non mi lamento anzi godo. Mi ordina di mettermi a 4 zampe sul letto. Eseguo, lui si posiziona dietro di me e mi dice: “Ora ti estraggo questo coso dal culo e ti infilo qualcosa di meglio ma se ti sento fare solo un piccolo urlo poi ti punisco”.
Mi estrae il plug tirandolo bruscamente, sento bruciare ma non dico nulla. Il mio ano è lì, aperto ed esposto pronto per essere riempito nuovamente. Sento appoggiare la cappella, mi schiaffeggia il culo e inizia a spingere il suo cazzo dentro di me. Fa fatica ad entrare e questo cinquantenne spinge ancora più forte, sento cedere, fa male e mi scappa un urlo. Lui non la prede bene e mi dice: “ Ti avevo avvisato, l’hai voluto tu, ora stai lì a testa bassa e aspetta”. Lo sento alzarsi prende il telefono e subito dopo torna da me dicendo: “Ora ti scopo a dovere troietta e poi dopo ti punisco visto che non sai obbedire, anzi ti puniamo”. Un brivido mi sale lungo schiena, ha scritto a qualcuno che si unirà a noi.
Torna dietro di me, e inizia a spingere. Il mio ano cede del tutto e il suo cazzo è dentro di me. Mi sento ben riempito e le forti spinte che mi da mi aprono sempre di più. Sto godendo, mi piace essere riempito in questa maniera. Mi fa cambiare posizione, mi fa mettere a pancia in sù, mi fa mettere le gambe sulle sue spalle, si avvicina a me, mi sputa in faccia e infila ancora il suo arnese dentro di me. Torna a scoparmi, sento i suoi gemiti, il ritmo aumenta, sento che sta per venire. Esce da me, velocemente si siede davanti alla mia faccia, mi ordina di aprire la bocca e mi riempie di crema calda. Ingoio tutto e lo pulisco a dovere. E’ soddisfatto. Ride.
Mi ordina di mettermi nuovamente a quattro zampe sul letto e di aspettare. Eseguo. Sento il campanello suonare, è arrivato qualcuno. In pochi minuti sento una presenza dietro di me, provo a girare la testa ma uno schiaffo sul culo mi ferma. Sento una voce dire: “hai trovato una gran troietta”.
Sento un cazzo appoggiarsi al mio ano ormai aperto e dilatato, inizia a scoparmi voracemente. E’ piacevole, sicuramente non delle dimensioni di prima. La scopata dura meno di dieci minuti, poi sento calore dentro di me. Mi è venuto in culo cazzo!
Stai lì ferma mi ordina ancora.
Sento un altro cazzo entrare dentro di me, entra bene, sono aperto e la sborra fa da lubrificante. E’ un cazzo diverso, una terza persona mi sta scopando. Giro un pò la testa, intravedo un ragazzo giovane. Lui si accorge che lo sto guardando. Si ferma. Mi girà di scatto, mi tira uno schiaffo e mi dice: “troia vuoi vedermi in faccia mentre ti scopo eh? Ti accontento allora”.
Mi fa sedere su di lui, mi impala, lo sento tutto, è più lungo degli altri due. Mentre lo cavalco il mio sguardo è fisso su di lui, avrà si e no venticinque alto, biondo occhi chiari. Il rodeo non finisce più sono stanco e sudato. Finalmente mi fa alzare, mi mette in ginocchio, lui è in piedi sopra di me, mi sborra in faccia. E’ una libidine. Mi tira uno schiaffo e se ne va.
Sto lì fermo in ginocchio nella stanza che aspetto istruzioni. Il primo uomo torno con i miei vestiti, mi ordina di mettermeli, di inserire ancora il mio plug e di uscire da casa sua senza pulirmi. Mi scriverà un messaggio lui per tornare. Eseguo.
Sono sulla strada, sono distrutto ma soddisfatto e sazio. Sono pieno di sborra ovunque. Fortunatamente ho parcheggiato a due passi. Salgo in auto e mi dirigo verso casa