Gay & Bisex
Pomeriggio in spiaggia

06.07.2023 |
208 |
0
"Stavo scopando per la prima volta un culo maschile, morbido ma già largo e la cosa mi eccitava..."
Era ormai fine estate ma avevo ancora qualche giorno di ferie, così decisi di andare al mare. Per lavoro da qualche anno mi trovavo a Ravenna e la scappatta in spiaggia ci stava sempre. Ormai avevo una bella abbronzatura e si vedeva in modo evidente il segno dello slip. Quel giorno decisi di cambiare zona ed esplorare un pò. Ero stato sempre abbastanza sedentario, andavo sempre nella solita spiaggia per prendere il sole ma quel giorno decisi di cambiare. Presi la mia bici e di buon mattino mi infilai per la strada verso il mare, seguii i percorsi della pineta e arrivai a Lido di Dante. Conoscevo la nomea del posto e la curiosità mi aveva sempre stuzziacato ma il coraggio era sempre mancato. Non avevo mai porovato nulla con un uomo, ma il solo pensiero mi faceva crescere l'uccello negli slip. Parcheggia la mia bici praticamente sulla spiggia, camminai un pò verso il mare e mi stesi al sole. Era ancora presto e la spiaggia era praticamente deserta. In lontanaza vedevo qualche sagoma, ma in generale non molte. Mi assopii un pò al sole e quando riaprii gli occhi mi accorsi che non lontano da me si era steso un ragazzo. Dalla vista i sembrava molto giovane sulla ventina, stava lì a petto nudo con dei pantaloncini pinocchietti e guardava il mare, mentre aveva su le sue cuffiette. A un certo punto girò lo sguardo verso di me e mi beccò palemente mentre lo fissavo. Cercai di uscirmene con un sorriso per uscire dalla situazione e lui contraccambiò. Mi stesi nuovamente ma fui interrotto da lì a poco.-Ciao, sono Mattia non ti ho mai visto qui come stai?
-Ehi ciao, Alberto piacere eh si è la prima volta che vengo qui ero curioso
-Ahhh curioso di trovare qualcuno con cui divertirsi immagino?
-Ahahahah anche anche però sai non sono un esperto quindi mi accontento del sole e del mare
-Beh se sei qui per divertirti seguimi, altrimenti stai pure qui al sole.
Fu in quel punto che si alzò in piedi e si incamminò verso la pineta. Con un pò di imbarazzo ma anche curiosità inizia a seguirlo. Ci stavamo inoltrando nella pineta quando Mattia si fermò, si girò verso di me e iniziò a baciarmi. Mi aveva preso all'improvviso, ma la cosa mi piaceva così invece che scansarmi contraccambia al bacio e inizia a stringerlo. Dopo qualche minuto ci stavamo palpando e una sua mano era già nei miei slip. Il mio cazzo pulsava come non mai fino a che non si inginocchiò e lo prese in bocca.
Ora ti faccio rilassare un pò che sei teso, così poi troviamo qualcuno da scopare mi disse. E iniziò così a pomparmi come non mai, continuava a succhiarmi tutta l'asta ogni tanto la mollava e si infilava in bocca le palle. Ci sapeva fare e si vedeva, ero molto eccitato dalla cosa e preso dal momento inizia a spingere con il bacino mentre con le mani tenendoli la testa lo portavo verso di me. Stavo scopando la bocca a un ragazzo e mi stava piacendo un sacco. Il ritmo aumentava sempre di più e ogni istante che passava ansimavo sempre di più. Mattia se ne accorse si tolse il cazzo dalla sua bocca e iniziò e segarmi prepotentemente. Espolsi con cinque schizzi, qualcuno finì sulla sua faccia.
-Bene ora che ti sei rilassato troviamo da divertirci disse.
E iniziò a camminare ancora più dentro la pineta. Erò su di giri dalla cosa che era appena successa e sembrava che il divertimento non fosse ancora finito. Ci fermammo in un punto e Mattia mi disse: ok ora ci divertiamo a scopare, qui si mette sempre un signore sulla quarantina si fa già trovare a novanta e chiunque vuole può scoparlo a suo piacimento. Inizio io così tu ti riprendi e magari ti ecciti anche un pò.
Estrasse dalla tasca dei pantaloni due preservativi, uno lo lanciò verso di me l'altro lo tenne per lui. Si tolse i pantaloni e le mutande e scoprì il suo cazzo, era barzotto ma già bello grosso. Iniziò a segarselo per qualche minuto e il suo cazzo raggiunse la sua piena erezione. Si mise il preservativo, mi guardò e sorrise. Si inoltrò per qualche metrò per la pineta e trovò la sua preda. Io lo seguivo e nei miei slip qualcosa si era risvegliato. Come aveva detto lui, si intravedeva una sagoma messa a novanta, aveva un passamontagna probabilmente per non farsi riconoscere, Mattia la raggiunse, diede due tre schiaffi sul culo del signore e iniziò ad incularlo con foga. In tutta risposta il signore mugugnava e Mattia come un toro non smetteva la sua monta, anzi sembrava aumentare sempre più il ritmo. Mi avvicinai per godermi meglio la scena e Mattia mi guardò con uno sguardo furbino. Mi fece cenno con la mano di avvicinarmi e lo feci. Il mio cazzo era tornato dritto e mi ero già messo il preservativo come in attesa del mio turno. Mattia uscì col suo cazzone dal buco ormai largo del signore e mi disse di iniziare con la mia monta e così feci. Mattia non era venuto ma si era tolto il preservativo. Stavo scopando per la prima volta un culo maschile, morbido ma già largo e la cosa mi eccitava. Mattia si era messo dietro di me mi baciava il collo mentre si segava. Lo sentivo ansimare nelle mie orecchie e la cosa mi faceva impazzire. Preso il signore per i fianchi e aumentai il ritmo, ero su di giri ed eccitato come non mai quando sentii schizzi caldi arrivare sul mio culo. Era Mattia che era venuto su di me. La cosa mi aveva esaltato un sacco che dopo qualche colpo profondo nel culo del signorotto venni nel preservativo. Wow che figata! Mattia mi fece cenno di andare e così insieme a lui abbandonammo il signorotto nella sua posizione. Tornammo in spiaggia ci scambiammo i numeri di telefono e ci prometemmo di rivederci il giorno successivo per divertirci ancora insieme
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Pomeriggio in spiaggia:
